SC Paderborn 07
Official Info
- Official Website: https://www.scp07.de
- League Website: https://www.bundesliga.com/de/2bundesliga/verein/sc-paderborn-07
- Twitter: https://twitter.com/SCPaderborn07
- Facebook: https://www.facebook.com/SCPaderborn07
- Instagram: https://www.instagram.com/scpaderborn07
- YouTube: https://www.youtube.com/@SCPaderborn07
Quick Facts
- Founded: 1985 (origini 1907)
- City: Paderborn (Nord Reno-Vestfalia)
- Country: Germania
- Founder: Fusione tra TuS Schloss Neuhaus e 1. FC Paderborn
- Milestones: • 1985: nasce SC Paderborn 07 dalla fusione tra TuS Schloss Neuhaus e 1. FC Paderborn, ereditando il “07” dalle radici del 1907. • 2004–05: caso Hoyzer in DFB‑Pokal (gara con l’Amburgo falsata dall’arbitro); scandalo nazionale. • 2005: promozione in 2. Bundesliga. • 2013–14: 2° posto in 2. Bundesliga, prima storica promozione in Bundesliga. • 2014–15: stagione d’esordio in Bundesliga, partenza lampo e poi retrocessione. • 2015–16: seconda retrocessione consecutiva, in 3. Liga. • 2016–17: retrocessione sportiva in Regionalliga evitata grazie a vicende amministrative di 1860 München; il club resta in 3. Liga. • 2017–18: 2° in 3. Liga, promozione in 2. Bundesliga. • 2018–19: 2° in 2. Bundesliga, promozione in Bundesliga (doppia promozione consecutiva). • 2019–20: retrocessione dalla Bundesliga. • 2020→: stabilmente competitivo in 2. Bundesliga con gioco propositivo e valorizzazione dei giovani.
History
Lo SC Paderborn 07 è una delle storie più peculiari del calcio tedesco recente: giovane come società (1985), ma con radici che affondano nel 1907, data richiamata nel nome e nell’identità del club. La nascita è frutto della fusione tra due realtà cittadine, TuS Schloss Neuhaus e 1. FC Paderborn, con l’obiettivo di consolidare un polo calcistico nell’Ostwestfalen. Nei primi anni il club ha gravitato tra i livelli semi‑professionistici e la terza serie, imponendosi gradualmente con una gestione attenta e un forte legame territoriale.
Il primo vero scossone mediatico arriva nel 2004–05, quando la gara di DFB‑Pokal contro l’Amburgo viene falsata dall’arbitro Robert Hoyzer: Paderborn vince clamorosamente e lo scandalo scuote l’intero sistema calcistico tedesco. Paradossalmente, quel caso porta visibilità su un club che, parallelamente, ha cominciato a salire di livello tecnico e organizzativo. Nel 2005 la promozione in 2. Bundesliga certifica la crescita. Seguiranno stagioni altalenanti, ma con la sensazione che il progetto stia prendendo forma.
L’apice emotivo arriva nel 2013–14: con un calcio verticale e intenso, Paderborn chiude secondo e si guadagna la prima, storica promozione in Bundesliga. L’esordio nella massima serie nel 2014–15 è un mix di euforia e realismo: per qualche giornata la squadra guarda tutti dall’alto in classifica, poi paga l’inesperienza e retrocede. Il contraccolpo è forte: nel 2015–16 arriva una seconda retrocessione consecutiva, fino alla 3. Liga. Nel 2016–17 la salvezza sportiva non basta: il club scivola verso la Regionalliga, ma viene ripescato per ragioni amministrative legate a 1860 München. È il punto di svolta.
Con una dirigenza pragmatica e un’idea di gioco riconoscibile – pressing alto, coraggio nella proposta, valorizzazione di profili in crescita – Paderborn risale con straordinaria resilienza: secondo in 3. Liga nel 2017–18 e ancora secondo in 2. Bundesliga nel 2018–19. Due promozioni di fila che riportano il club in Bundesliga nel 2019–20. La permanenza è però proibitiva e arriva un’altra retrocessione, ma la struttura sportiva non si sfalda: al contrario, Paderborn si stabilizza ai vertici della 2. Bundesliga, spesso nella metà alta, mantenendo un’identità forte e un’ottima capacità di scouting.
La casa è l’Home Deluxe Arena (ex Benteler‑Arena), uno stadio moderno e compatto che riflette la dimensione del club: vicino alla gente, sostenibile nei costi, vibrante nell’atmosfera. I colori sociali – blu e nero – raccontano una tradizione che unisce sobrietà e intensità. Rivalità sportive sentite si registrano nell’area dell’Ostwestfalen, con incroci caldi contro club come Arminia Bielefeld. Oggi lo SC Paderborn 07 rappresenta un modello tedesco di medio livello: gestione oculata, capacità di rinascita, calcio propositivo e uno sguardo fisso al futuro, consapevole dei propri limiti ma anche orgoglioso della propria identità. Non un “brand globale”, ma una realtà rispettata, spesso capace di scoprire e rilanciare talenti, e di recitare da protagonista in 2. Bundesliga.
Honours
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- title: Promozione in Bundesliga
- years: 2014, 2019
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- title: Promozione in 2. Bundesliga
- years: 2005, 2018
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- title: 3. Liga - Secondo posto (promozione)
- years: 2018
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- title: 2. Bundesliga - Secondo posto (promozione)
- years: 2014, 2019
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- title: Westfalenpokal (Coppa di Vestfalia)
- years:
Statistical Insights
Profilo recente (dati complessivi stagionali aggiornati entro 30 giorni dalle fonti indicate): • Win rate: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-23). • Gol segnati per gara: Unknown. • Gol concessi per gara: Unknown. • Miglior striscia recente: doppia promozione consecutiva 2017–2019 (dalla 3. Liga alla Bundesliga). • Peggior striscia recente: doppia retrocessione 2014–2016 (dalla Bundesliga alla 3. Liga), con rischi di terza retrocessione nel 2017 evitati per motivi amministrativi. • Identità tattica: blocco medio‑alto, pressione aggressiva, grande volume di finalizzazione; partite spesso ad alto punteggio. • Valorizzazione giovani: frequente rotazione di profili U23/U25 con plusvalenze.
Key Players
Nota: la rosa è soggetta a frequenti cambi; i seguenti sono profili rappresentativi e ricorrenti degli ultimi cicli competitivi. • Felix Platte (Centravanti): riferimento aereo e attacco profondità; storico contributo in gol/90 elevato in 2. Bundesliga. • Robert Leipertz (Attaccante esterno/seconda punta): attitudine da rifinitore e finalizzatore; buon rapporto gol+assist. • Kai Klefisch (Centrocampista): equilibrio e copertura; recuperi palla e primo passaggio. • Jannis Heuer (Difensore): duttile tra centrale e terzino, buon dato nei duelli. • Maximilian Rohr (Difensore/mediano): fisicità, letture e protezione dell’area. Stat line sintetiche specifiche: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-23).
Projection
Outlook in stile betting: con struttura tecnica consolidata e modello di gioco propositivo, Paderborn tende a stazionare nella metà alta della 2. Bundesliga, con picchi competitivi in annate di coesione e salute della rosa. Probabilità implicite (stima): promozione diretta 12–20%; playoff promozione 20–28%; metà classifica 40–50%; rischio retrocessione 8–12%. Driver chiave: continuità realizzativa del 9, qualità delle ali interne, conversione xG, equilibrio difensivo nelle transizioni. Rischi: turnover alto, mercato in uscita su profili chiave, fase difensiva contro pari livello ambiziosi.
Trivia
• Il “07” nel nome non è un vezzo estetico: rimanda alle radici del calcio cittadino nel 1907, anno in cui una delle antenate storiche gettò il seme di un movimento che il club moderno ha poi raccolto con la fusione del 1985. In Germania è pratica comune conservare cifre storiche nel nome per preservare l’identità delle origini.
• La pagina più discussa della storia del Paderborn è legata al cosiddetto “caso Hoyzer”: nella stagione 2004–05 di DFB‑Pokal, il direttore di gara Robert Hoyzer manipolò la sfida contro l’Amburgo. Il Paderborn vinse a sorpresa, ma quell’episodio, una volta emersa la verità, innescò un terremoto giudiziario e sportivo. Per il club, nonostante l’imbarazzo del contesto, fu uno shock di notorietà: improvvisamente il nome SC Paderborn 07 entrò nel lessico calcistico nazionale.
• La prima promozione in Bundesliga (2014) fu un evento cittadino: stadio gremito, cortei in blu e nero, e un impatto iniziale sorprendente nella massima serie. Per qualche giornata i neopromossi guardarono tutti dall’alto, con un calcio verticale e la leggerezza di chi gioca senza paura. Quell’avvio resta un ricordo indelebile per i tifosi, anche se la realtà del campionato, alla lunga, presentò il conto.
• Tra il 2015 e il 2017 il club ha vissuto il proprio “trough” competitivo: due retrocessioni consecutive e la prospettiva di scendere in quarta serie. L’ancora di salvezza arrivò extra‑campo – il caso licenze di 1860 München – ma da lì partì una rinascita che ha lasciato il segno nella cultura interna: umiltà, processi, identità tattica.
• La doppia promozione 2017–2019 è materia da manuale: scouting centrato, guida tecnica coerente, e un gruppo affamato. In due anni, dal livello terzo alla Bundesliga: in Germania, dove le piramidi sportive sono stabili, non è cosa di tutti i giorni.
• La casa del club è l’Home Deluxe Arena, stadio moderno e funzionale, già noto come Benteler‑Arena ed Energieteam‑Arena per ragioni di naming. È uno degli impianti più “caldi” per dimensioni in 2. Bundesliga: tribune vicine al campo e acustica che amplifica il tifo, un vantaggio competitivo misurabile nei punti casalinghi in annate di forma.
• I colori sociali blu e nero si riflettono in divise spesso essenziali e riconoscibili. Negli anni non sono mancati esperimenti grafici, ma l’identità cromatica è rimasta costante.
• Il territorio dell’Ostwestfalen è terreno di rivalità sportive: gli incroci con Arminia Bielefeld hanno spesso acceso il calendario, con trasferte corte e curve piene. Pur senza la risonanza dei grandi derby, l’intensità emotiva non manca.
• Paderborn ha costruito una reputazione: saper rilanciare giocatori che altrove erano marginali, trasformandoli in protagonisti da doppia cifra o in pedine tattiche di sistema. Un modello in linea con molte realtà tedesche: sostenibilità economica, sviluppo del talento, e plusvalenze reinvestite.
• La cultura del club privilegia il gioco proattivo: baricentro medio‑alto, pressione organizzata e ampiezza. Questo approccio rende spesso le partite del Paderborn vivaci e ad alto punteggio: uno spettacolo apprezzato dai neutrali e un biglietto da visita coerente con la filosofia.
• Anche nelle stagioni più complicate, il club ha mostrato resilienza. È una società che non vive di clamore ma di processo: pianificazione, scelte chiare, e una comunità locale che si riconosce in una squadra capace di cadere e rialzarsi. In un calcio dominato dai colossi, la narrativa Paderborn – “punching above its weight” – resta una delle più genuine e istruttive.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 8 | 7 | 15 | |||
| Pareggi | 3 | 7 | 10 | |||
| Sconfitte | 6 | 3 | 9 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.8 | 30 | 1.5 | 26 | 1.6 | 56 |
| Goal concessi | 1.4 | 23 | 1.4 | 23 | 1.4 | 46 |
| Cartellini gialli | 1.7 | 29 | 2.2 | 38 | 2 | 67 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 4 | 0.1 | 1 | 0.1 | 5 |
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.2 | 4 | 0.3 | 9 |
| Calci d'angolo | 6.2 | 105 | 6 | 102 | 6.1 | 207 |
| Falli | 11.5 | 195 | 12.8 | 218 | 12.1 | 413 |
| Fuori gioco | 1.9 | 32 | 1.4 | 24 | 1.6 | 56 |
| Tiri | 16.1 | 273 | 13.8 | 234 | 14.9 | 507 |
| Tiri in porta | 5.3 | 90 | 4.8 | 82 | 5.1 | 172 |