Roma W
Official Info
- Official Website: https://www.asroma.com/it/teams/women
- League Website: https://www.figc.it/it/femminile/competizioni/serie-a-femminile/
- Twitter: https://twitter.com/ASRomaWomen
- Facebook: https://www.facebook.com/ASRomaWomen
- Instagram: https://www.instagram.com/asromawomen/
- YouTube: https://www.youtube.com/@asroma
Quick Facts
- Founded: 2018
- City: Roma
- Country: Italia
- Founder: AS Roma S.p.A. (sezione femminile costituita acquisendo il titolo sportivo di RES Roma)
- Milestones: 2018: nascita della sezione femminile AS Roma; 2018-19: debutto in Serie A; 2020-21: primo trofeo, Coppa Italia; 2022: prima Supercoppa Italiana; 2022-23: primo Scudetto e quarti di finale di UEFA Women’s Champions League con record di presenze all’Olimpico; 2023-24: bis Scudetto e qualificazioni europee confermate
History
La Roma Femminile nasce nel 2018, quando l’AS Roma S.p.A. decide di investire stabilmente nel calcio in rosa rilevando il titolo sportivo della RES Roma e strutturando una prima squadra professionale e un vivaio competitivo. La scelta è chiara: portare nella Capitale un progetto ambizioso, sostenuto dal brand globale giallorosso, capace di competere ai vertici nazionali e di affacciarsi con autorevolezza in Europa. Le prime stagioni vedono in panchina Betty Bavagnoli, figura pionieristica del movimento: la sua impronta tecnica e organizzativa imprime subito una crescita tangibile. Nel 2020-21 arriva la prima gioia: la Coppa Italia Femminile, conquistata al termine di una cavalcata solida, segna lo sdoganamento della Roma W come realtà vincente. Nel 2021 Bavagnoli sale alla direzione del settore femminile e la panchina passa ad Alessandro Spugna, tecnico che amalgama qualità nel possesso, aggressione alta e cura dei dettagli, valorizzando un nucleo italiano (Bartoli, Giugliano, Greggi, Linari, Giacinti) integrato da profili internazionali (Haavi, Viens, tra le altre). La stagione 2022-23 è spartiacque: le giallorosse alzano il loro primo Scudetto, interrompendo l’egemonia della Juventus Women, e centrano i quarti di UEFA Women’s Champions League. Il quarto di finale contro il Barcellona, giocato all’Olimpico, stabilisce il record nazionale di pubblico per una gara di calcio femminile, simbolo di un legame con la città che diventa fenomeno culturale. Nel frattempo arriva anche la Supercoppa (2022), ulteriore tappa di un palmarès in crescita. La continuità è il tratto distintivo: nel campionato successivo la Roma difende il titolo con autorevolezza, confermandosi al vertice e consolidando una dimensione europea. La casa è il Tre Fontane, stadio-identità del progetto, ma i grandi eventi spesso migrano all’Olimpico per abbracciare la spinta popolare. L’organizzazione societaria – dallo scouting al settore giovanile, con una Primavera plurititolata – alimenta una pipeline di talento e un modello sostenibile. La filosofia tattica, basata su costruzione dal basso, fluidità tra le linee e forte pressione senza palla, si sposa con l’abilità nelle palle inattive e la leadership di spogliatoio di figure come la capitana Elisa Bartoli. La Roma Femminile, pur giovane, ha già inciso nella storia recente del calcio italiano, mostrando che con visione, investimento e cultura del lavoro si può arrivare in fretta al top. Il marchio Roma e la partecipazione costante alle competizioni UEFA hanno ampliato la reach internazionale: oggi la Roma W è riferimento tecnico, mediatico e valoriale, capace di rappresentare Roma e l’Italia con stile competitivo e un’identità riconoscibile.
Honours
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- title: Serie A Femminile
- years: 2023, 2024
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- title: Coppa Italia Femminile
- years: 2021
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- title: Supercoppa Italiana Femminile
- years: 2022
Statistical Insights
Nota metodologica: per assenza di dati ufficiali aggiornati negli ultimi 30 giorni su tutte le competizioni, i valori puntuali sono indicati come Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Tendenze consolidate: la Roma W ha mantenuto una win rate domestica molto elevata nelle ultime due stagioni scudettate, con media gol segnati superiore a 2 a partita e difesa tra le migliori del torneo. In casa, al Tre Fontane, la serie utile più lunga recente supera le 10 gare senza sconfitte; peggiore striscia limitata a brevi passaggi a vuoto, raramente consecutivi, soprattutto in contesti europei. Win rate complessivo ultime stagioni: Unknown. Media gol segnati/subiti in campionato: Unknown/Unknown. Serie positiva più lunga (tutte le competizioni): Unknown. Serie negativa più lunga: Unknown.
Key Players
Elisa Bartoli (TD/TS) – Capitano, leadership e intensità, simbolo romanista. Stat 2024-25: Unknown. Manuela Giugliano (CC) – Regista e rifinitrice, alta qualità su palla inattiva; contributo costante in assist e xA. Stat 2024-25: Unknown. Valentina Giacinti (ATT) – Finalizzatrice e movimento tra le linee; doppia cifra abituale in Serie A. Stat 2024-25: Unknown. Evelyne Viens (ATT) – Attaccante di riferimento, attacco della profondità e freddezza sotto porta; tra le top scorer recenti del campionato. Stat 2024-25: Unknown. Elena Linari (DC) – Leader difensivo, timing in anticipo e pericolosità sui piazzati. Stat 2024-25: Unknown. Camelia Ceasar (POR) – Affidabilità e clean-sheet rate elevato a livello domestico. Stat 2024-25: Unknown.
Projection
Outlook tecnico: struttura consolidata, chiarezza tattica e zoccolo duro italiano integrato da profili internazionali mantengono la Roma W tra le favorite in Italia e competitiva in UEFA. Probabilità implicite (stima DirettaSport24): Scudetto 40–45%, Top-2 80–85%, Coppa Italia 30–35%, Supercoppa 35–40%, qualificazione alla fase a gruppi UWCL 65–70%, raggiungere i quarti UWCL 30–35%. Le quote tengono conto di rotazione, calendario e depth chart per ruoli chiave. Variabili critiche: tenuta fisica del blocco titolare, gestione del minutaggio tra campionato e Europa, conversione nelle gare bloccate; edge competitivo nelle palle inattive e nella pressione organizzata rimane un differenziale.
Trivia
• Origini e identità: la Roma Femminile nasce nel 2018, ma eredita il patrimonio agonistico della capitale e il carisma del club giallorosso. L’adozione del Lupo come simbolo e la narrazione della romanità hanno facilitato un’immediata identificazione con i tifosi, confermando che il progetto non era un accessorio, ma un pilastro della moderna AS Roma.
• La prima gioia: la Coppa Italia 2020-21 segna il primo trofeo in bacheca. Oltre al merito sportivo, quel successo è considerato lo spartiacque di credibilità del progetto femminile all’interno del panorama italiano, rompendo il monopolio bianconero negli albi d’oro recenti.
• Record di pubblico: il quarto di finale di UEFA Women’s Champions League contro il Barcellona all’Olimpico ha registrato il record italiano di presenze per una gara di calcio femminile, trasformando l’evento in un happening cittadino: coreografie, famiglie allo stadio, una festa popolare che ha segnato l’immaginario collettivo.
• Il fattore Tre Fontane: impianto iconico del settore femminile giallorosso, il Tre Fontane è una vera ‘casa’. Campo compatto, vicinanza del pubblico, clima tecnico intenso: non a caso molte serie utili lunghe sono maturate proprio qui. Per gli eventi di cartello, però, il club sceglie l’Olimpico, sfruttando l’onda lunga dell’entusiasmo.
• Linee guida tattiche: possesso organizzato, ampiezza liberata dai movimenti degli esterni (come Haavi e Glionna), rotazioni interne delle mezzali (Giugliano/Greggi) e riaggressione immediata dopo perdita. La squadra massimizza le palle inattive grazie a calciatrici con ottima tecnica di calcio e difensori abili nello stacco (Linari su tutte).
• Leadership e spogliatoio: Elisa Bartoli, romana e romanista, è il volto del progetto. La sua attitudine competitiva ha fatto scuola, diventando architrave culturale per le giovani del vivaio e per le nuove arrivate straniere.
• Primavera vincente: la filiera giovanile della Roma è tra le più premiate in Italia, con la Primavera spesso protagonista nelle finali nazionali. La pipeline interna ha consentito di integrare profili cresciuti in casa, abbassando il rischio di mercato e mantenendo identità.
• Manager e governance: il passaggio da Bavagnoli a Spugna ha portato in dote continuità e innovazione. Bavagnoli, poi alla guida del settore femminile, ha tracciato la rotta; Spugna ha affinato principi e dettagli, specialmente nella gestione degli spazi intermedi e nella rifinitura.
• Rivalità e partite chiave: gli scontri scudetto con la Juventus Women hanno definito la narrativa recente del campionato, spesso decidendo inerzia e psicologia della stagione. La Roma ha costruito il suo status anche vincendo big match in volata, confermando personalità nei momenti di massima pressione.
• Europa, specchio del livello: il raggiungimento dei quarti di UWCL ha cristallizzato l’idea di una Roma competitiva oltre i confini. Contro le superpotenze (Barcellona, Lione, Bayern, PSG), il gap resta nella profondità del roster e nella qualità media delle seconde linee, ma la distanza si assottiglia grazie a organizzazione, ritmo e qualità individuale.
• Cultura e community: la Roma Femminile ha spinto sull’inclusione, portando allo stadio famiglie e nuove fasce di pubblico. Il racconto social (account dedicati, contenuti dietro le quinte) ha accorciato la distanza tra squadra e tifosi, alimentando un senso di appartenenza raro.
• Storie di calciatrici: da Giugliano, regista e cervello tattico, a Giacinti, goleador di razza; da Linari, icona difensiva, a Ceasar, portiere di personalità, fino a innesti stranieri come Viens e Haavi, la Roma ha coniugato cuore locale e scouting internazionale.
• Impatto simbolico: le notti all’Olimpico hanno reso ‘mainstream’ il calcio femminile a Roma. Per una città abituata ai grandi palcoscenici, vedere la squadra femminile prendersi la scena ha alimentato un cambio culturale: oggi è normale parlare di big match femminili al bar come dei maschili.
• Il dettaglio che conta: routine meticolose su palle inattive, preparazione atletica calibrata per sostenere tre partite in 8-10 giorni nei periodi caldi e un’analisi video avanzata sono tratti non negoziabili del metodo Roma. È anche da qui che nasce la capacità di ‘fare punti’ con costanza.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 2 | 4 | 6 | |||
| Vinte | 1 | 3 | 4 | |||
| Pareggi | 1 | 0 | 1 | |||
| Sconfitte | 0 | 1 | 1 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2.5 | 5 | 2.5 | 10 | 2.5 | 15 |
| Goal concessi | 1 | 2 | 1.3 | 5 | 1.2 | 7 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.5 | 1 | 0.5 | 2 | 0.5 | 3 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||