AC Milan W

Città
Milano
Nazione
Sito Web
Fondata
2018
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 2018
  • City: Milano
  • Country: Italia
  • Founder: AC Milan S.p.A. (sezione femminile istituita tramite acquisizione del titolo sportivo di Brescia Calcio Femminile)
  • Milestones: 2018: nascita della sezione femminile e ingresso diretto in Serie A; 2019: primo Derby della Madonnina femminile ufficiale; 2020–21: seconda in Serie A e prima qualificazione alla UEFA Women's Champions League; 2021: prima finale di Coppa Italia (perse ai rigori con la Roma); 2022: passaggio della proprietà del club maschile a RedBird Capital, continuità di investimenti anche nel femminile; 2023: rilancio del PUMA House of Football – Centro P. Vismara come hub del settore femminile e giovanile.

History

L’AC Milan Women nasce nel 2018, quando il club rossonero decide di investire in modo strutturale nel calcio femminile rilevando il titolo sportivo del Brescia Calcio Femminile. La scelta consente un ingresso immediato nella Serie A, con una rosa competitiva e un impianto organizzativo di alto livello, in linea con la tradizione del marchio AC Milan. La prima guida tecnica è Carolina Morace, nome simbolo del movimento, che imposta fin da subito una cultura di gioco propositiva e professionale. Fin dall’esordio, il Milan femminile si posiziona stabilmente nella parte alta della classifica, diventando uno dei riferimenti del massimo campionato italiano.
Nel 2019 approda in panchina Maurizio Ganz, ex attaccante rossonero, che accompagna il progetto nelle stagioni di consolidamento. Il picco arriva nel 2020–21: il Milan chiude al secondo posto in Serie A alle spalle della Juventus e centra la prima qualificazione alla UEFA Women’s Champions League, tappa cruciale per la crescita internazionale del brand femminile. Nella stessa annata disputa la sua prima finale di Coppa Italia, persa ai rigori contro la Roma dopo un percorso di spessore. L’affaccio in Europa nel 2021–22 si interrompe al turno preliminare contro l’Hoffenheim, ma l’esperienza rafforza il profilo del club e l’appeal sul mercato.
Il progetto rossonero investe su strutture e settore giovanile: il Centro Sportivo Vismara, riqualificato come PUMA House of Football, diventa la casa del femminile e delle giovanili, con standard logistici e tecnologici in linea con le migliori pratiche europee. Sul campo, il Milan ingaggia profili internazionali di richiamo – su tutte Kosovare Asllani – affiancandoli a colonne italiane come Valentina Bergamaschi e a una spina dorsale affidabile che comprende nazionali e talenti emergenti. Dopo l’era Ganz, la panchina passa ad Andrea Soncin, con l’obiettivo di accelerare il ricambio tecnico-tattico e rilanciare l’ambizione di contendere trofei in Italia.
L’introduzione del professionismo nella Serie A femminile (dal 2022) alza l’asticella competitiva: i club strutturati – Juventus, Roma, Fiorentina – impongono ritmi alti. Il Milan, forte di un marchio globale e di un’organizzazione ormai rodata, mantiene una presenza costante nelle zone nobili, alternando stagioni da podio a campagne di transizione, senza però aver ancora messo in bacheca il primo titolo maggiore. Il Derby della Madonnina femminile aggiunge intensità al racconto cittadino, allargando il pubblico e i numeri di engagement.
Oggi l’AC Milan Women rappresenta un asset strategico del club: ambizione europea, identità di gioco verticale con esterne propositive, attenzione al vivaio e alla sostenibilità tecnica. L’obiettivo dichiarato è stabilizzarsi come contender stabile in Serie A e tornare con continuità in Champions, trasformando il potenziale commerciale e tecnico in trofei. In sintesi: un progetto giovane ma già riconoscibile, con orizzonte internazionale e un posizionamento da big del movimento italiano.

Statistical Insights

Nota metodo: i dataset pubblici presentano discrepanze aggiornate di frequente; per trasparenza, alcuni valori puntuali non sono consolidati al giorno 2025-08-23. Indicatori chiave: posizionamento medio in alta classifica dalla stagione d’esordio; differenziale reti tendenzialmente positivo; profilo realizzativo trainato da esterne e attaccanti tecniche; punti di forza su palle inattive grazie a specialiste di calcio piazzato; criticità storiche nella continuità contro le prime due della classe. Tasso di vittoria complessivo in Serie A: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23). Gol segnati per partita: Unknown. Gol concessi per partita: Unknown. Miglior striscia utile: Unknown. Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Tendenza: rendimento casalingo mediamente superiore a quello esterno; nelle annate di picco, produzione offensiva con xG favorevole e baricentro medio-alto.

Key Players

Valentina Bergamaschi (Esterno/terzino destro): capitana e jolly tattico, nazionale italiana, leadership e corsa; contributo costante in progressioni, recuperi e partecipazione al gol. Kosovare Asllani (Attaccante): stella internazionale svedese, rifinitura di alto livello e fiuto sotto porta; riferimento per calci piazzati e ultimi 30 metri. Christy Grimshaw (Centrocampista): mezzala di inserimento e intensità, box-to-box con letture senza palla e tempi di riaggressione; equilibrio tra costruzione e pressione. Laura Giuliani (Portiere): esperienza da Nazionale, affidabilità tra i pali e gioco con i piedi; guida difensiva e gestione delle uscite alte. Małgorzata Mesjasz (Difensore centrale): fisicità e tempismo aereo, contributo sulle palle inattive offensive; solidità nei duelli e impostazione verticale.

Projection

Outlook tecnico: rosa con mix di internazionali e italiane esperte, identità di gioco orientata al 4-3-3 o 3-5-2 a seconda dell’avversario, pressione organizzata e ampiezza sulle corsie. Per un piazzamento da Champions occorrono continuità contro le big e maggiore cinismo nei match-point. Probabilità indicative su base pre‑stagionale: Top 2 Serie A (qualificazione UWCL): 20–30%; Top 4: 70–80%; Coppa Italia: 15–20%; Supercoppa Italiana: 10–15%. Fattori chiave: salute del nucleo titolare, impatto delle nuove arrivate, differenziale nelle palle inattive e conversione delle occasioni create.

Trivia

Il progetto AC Milan Women, pur giovane, è figlio di una precisa strategia: ancorare il marchio rossonero al crescente ecosistema del calcio femminile, in Italia e all’estero. La scelta del 2018 – acquisire il titolo sportivo del Brescia, allora una delle realtà più forti – ha consentito di evitare anni di scalata dalle serie inferiori e ha dato subito al Milan una base competitiva. Molte protagoniste di quella transizione, come Valentina Giacinti e Daniela Sabatino, hanno contribuito a gettare le fondamenta identitarie del club: aggressività, qualità tecnica sulle corsie e carattere nei match caldi.
La cultura del lavoro al PUMA House of Football – Centro P. Vismara è un altro tratto distintivo: la struttura è stata ripensata per ospitare quotidianamente la Prima Squadra femminile e le giovanili, con campi, palestre e aree di analisi video integrate. Una filiera che guarda al medio periodo: formare talenti interni da accompagnare all’esplosione in Serie A. Il modello è quello dei club europei virtuosi, dove la sinergia con la prima squadra maschile non è solo finanziaria ma metodologica e tecnologica.
Sul piano narrativo, il Derby della Madonnina femminile ha dato nuova linfa al racconto cittadino. La rivalità con l’Inter al femminile si è distinta da subito per intensità e pubblico in crescita, con coreografie, campagne social e attivazioni che parlano a un’audience giovane. In parallelo, Juventus e Roma hanno imposto standard altissimi: per il Milan la sfida è stata – ed è – colmare il gap contro queste due corazzate mantenendo al contempo una forte impronta rossonera. Proprio gli scontri diretti con le big hanno spesso segnato i crocevia delle stagioni: quando il Milan ha saputo alzare la percentuale realizzativa e difendere basso con ordine negli ultimi 20 minuti, il livello si è avvicinato a quello delle prime.
L’arrivo di Kosovare Asllani nel 2022 ha segnato una tappa mediatica importante: non solo un colpo tecnico, ma anche un messaggio di ambizione internazionale. La presenza di giocatrici di caratura europea si è combinata con il ruolo cardine di italiane come Bergamaschi, simbolo di duttilità e spirito rossonero. In porta, profili di Nazionale hanno garantito sicurezza e leadership. In difesa, l’inserimento di centrali strutturate e brave nel gioco aereo ha favorito una crescita nelle palle inattive, settore spesso decisivo nei campionati equilibrati.
Un tratto spesso sottolineato dagli addetti ai lavori è l’attenzione ai dettagli: analisi dati in settimana, cura delle transizioni e lavoro specifico sulle seconde palle. Il Milan femminile ha costruito nel tempo un’identità riconoscibile: ampiezza in fase offensiva, catene laterali molto utilizzate, mezzali pronte all’inserimento e una prima pressione coordinata. Il rovescio della medaglia, in alcune annate, è stato un calo di brillantezza nella gestione del vantaggio e qualche blackout nei finali: temi su cui gli staff rossoneri hanno lavorato con continuità.
Sul fronte marketing e community, il club ha sviluppato iniziative congiunte con la prima squadra maschile, sfruttando la potenza globale del brand AC Milan. Dalla campagna sui nuovi kit all’attivazione con sponsor tecnici e main sponsor, la squadra femminile è stata posta al centro del racconto corporate, con ricadute positive su audience e ricavi. Il risultato è una fanbase internazionale che segue con interesse la crescita del gruppo, anche grazie alla copertura social dedicata e a contenuti dietro le quinte.
Infine, la dimensione europea: la prima, seppur breve, esperienza in UEFA Women’s Champions League ha offerto uno specchio del livello richiesto per competere stabilmente ai vertici. L’obiettivo dichiarato è tornarci e restarci, collezionando minuti di qualità contro avversarie di élite. Quando accadrà, il Milan Women potrà capitalizzare su un mix di know-how, identità e infrastrutture che – per un club nato nel 2018 – rappresenta già una base di assoluto rispetto.

Statistiche squadra
Casa Fuori casa Tutto
Giocate 1 2 3
Vinte 0 1 1
Pareggi 1 0 1
Sconfitte 0 1 1
Casa Fuori casa Tutto
Per Match Total Per Match Total Per Match Total
Goal 1 1 1 2 1 3
Goal concessi 1 1 1 2 1 3
Cartellini gialli 0 0 0
Cartellini rossi 0 0 0
Reti inviolate 0 0.5 1 0.3 1
Calci d'angolo 0 0 0
Falli 0 0 0
Fuori gioco 0 0 0
Tiri 0 0 0
Tiri in porta 0 0 0
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