Pineto

Official Info

• Official Website: https://www.pinetocalcio.it/
• League Website: https://www.lega-pro.com/

Quick Facts

• Founded: 1962
• City: Pineto (Teramo), Abruzzo
• Country: Italia
• Founder: Unknown (aggiornamento 2025-08-23)
• Milestones: - 1962: fondazione del club biancazzurro a Pineto, sulla costa adriatica abruzzese.
  - Anni 2000–2010: consolidamento nei tornei regionali (Promozione ed Eccellenza Abruzzo).
  - 2015–16: vittoria dell’Eccellenza Abruzzo e salto in Serie D.
  - 2022–23: trionfo nel Girone F di Serie D e prima, storica, promozione tra i professionisti (Serie C).
  - 2022–23: vittoria della Coppa Italia Serie D, completando una prestigiosa doppietta a livello dilettantistico.
  - Dalla stagione successiva: debutto in Serie C e progressiva stabilizzazione nella terza serie italiana.

History

Il Pineto Calcio nasce nel 1962 in una cittadina costiera dell’Abruzzo, affacciata sull’Adriatico e incorniciata dalla Riserva del Cerrano. È un club che ha costruito la propria identità passo dopo passo, lontano dai riflettori, con un lavoro capillare sul territorio e una forte impronta comunitaria. I colori sociali, bianco e azzurro, richiamano il litorale e il mare: una scelta cromatica che dice molto del legame tra squadra e città. Per decenni il Pineto frequenta i campionati regionali, alternando stagioni di assestamento e cicli di crescita, fino a stabilizzarsi in Eccellenza, palestra naturale per lanciare giovani e affinare un modello gestionale sostenibile.
Il punto di svolta arriva nella stagione 2015–16: i biancazzurri vincono l’Eccellenza Abruzzo e guadagnano la promozione in Serie D. Il salto di categoria impone un cambio di mentalità: la società struttura meglio l’area tecnica, investe con criterio su profili esperti per la categoria e su under con margine di crescita. L’obiettivo è chiaro: consolidarsi tra i dilettanti di vertice senza perdere equilibrio economico. La crescita è graduale ma costante, spinta da una visione sportiva pragmatica e dalla spinta del pubblico locale allo stadio comunale Mariani-Pavone.
L’apice del percorso matura nel 2022–23, stagione da ricordare: il Pineto conquista il Girone F di Serie D, centrando la prima e storica promozione in Serie C. Nello stesso anno arriva anche il successo in Coppa Italia Serie D, una doppietta che certifica qualità, continuità e profondità della rosa. Il passaggio tra i professionisti segna un capitolo nuovo: il club deve confrontarsi con ritmi, tatticismi e strutture diverse, ma non snatura le proprie fondamenta. La priorità è consolidarsi in Lega Pro, preservando l’identità: organizzazione difensiva, transizioni pulite, palle inattive curate, valorizzazione dei giovani.
Nel nuovo contesto la società perfeziona l’infrastruttura operativa: scouting territoriale, attenzione ai dettagli atletici e medici, progettualità sul settore giovanile. Il Pineto si muove con l’umiltà dell’outsider e la lucidità di chi conosce il proprio perimetro. L’obiettivo sportivo è la permanenza stabile in Serie C, con la possibilità di affacciarsi alla zona playoff nelle annate più fortunate. È la fotografia di una realtà che incarna la provincia calcistica italiana: radici profonde, conti in ordine, una tifoseria calda e vicina, e la consapevolezza che i margini nascono dalla programmazione più che dagli strappi.
Nel quadro del calcio abruzzese, il Pineto ha ritagliato uno spazio riconoscibile: reduce da una scalata paziente dai campionati regionali alla terza serie, rispettato per compattezza e affidabilità. Il debutto tra i professionisti non è un punto d’arrivo, ma un passaggio di crescita. Per un club che fino a poco tempo fa sognava la Lega Pro, riuscire a restarci con continuità rappresenta già una dichiarazione di maturità, unita all’ambizione di scrivere altre pagine importanti nel solco di un progetto sano e coerente.

Honours

• • title: Serie D (Girone F)
  • years: 2023
• • title: Coppa Italia Serie D
  • years: 2023
• • title: Eccellenza Abruzzo
  • years: 2016

Statistical Insights

Dati quantitativi dettagliati (percentuale vittorie, gol segnati/subiti per gara, strisce migliori/peggiori) non disponibili in forma consolidata e verificabile entro la soglia di freschezza di 30 giorni. Stato: Unknown (aggiornamento 2025-08-23). Nota metodologica: nelle stagioni recenti il profilo prestativo del Pineto in terza serie è tipico delle neopromosse organizzate — bassa volatilità difensiva, partite a punteggio contenuto, forte incidenza delle palle inattive e del fattore campo. La fotografia è coerente con una squadra orientata alla salvezza attraverso l’equilibrio più che attraverso volumi offensivi elevati.

Key Players

Top 3–5 performer: Unknown (aggiornamento 2025-08-23). La rosa è soggetta a frequenti movimenti di mercato e non risultano dati aggiornati e validati entro la soglia di 30 giorni per nominativi e linee statistiche affidabili.

Projection

Outlook in chiave betting, basato su profilo storico da neopromossa stabilizzata e su benchmark di Lega Pro: salvezza diretta 50%, playoff 25%, playout 20%, retrocessione 5%. Variabili chiave: tenuta difensiva, efficienza sulle palle inattive, profondità della rosa nel segmento invernale e performance negli scontri diretti. In ottica under/over, la tendenza storica del club è verso match con pochi gol, ma la linea va valutata giornata per giornata in relazione a forma, calendario e stato del campo.

Trivia

• Identità biancazzurra: i colori del Pineto richiamano la geografia del territorio. Bianco e azzurro sono il mare e la luce dell’Adriatico; un marchio visivo che rende riconoscibile la squadra anche fuori regione. Il legame cromatico non è casuale: nelle realtà di provincia italiane i colori sono più di un’estetica, sono appartenenza.
• Lo stemma e il Cerrano: lo stemma del club è spesso associato ai simboli locali, con richiami iconografici alla Torre di Cerrano e al litorale. La comunicazione societaria ha sempre valorizzato questa radice, trasformando il calore identitario in asset reputazionale.
• Mariani-Pavone, casa e fortezza: il comunale Mariani-Pavone è il riferimento per i tifosi. Gli impianti di provincia in Serie C non sono solo teatri, ma leve tattiche: dimensioni del campo, vento, umidità salmastra e manto influenzano ritmo e letture. Per una squadra come il Pineto, la sinergia con l’impianto di casa è stata spesso un moltiplicatore di punti e fiducia.
• Doppietta storica: la stagione 2022–23 resterà nella memoria collettiva. Vincere il girone di Serie D e alzare la Coppa Italia di categoria nella stessa annata è impresa che racconta programmazione, ampiezza della rosa e capacità di reggere due competizioni con lucidità. Per il calcio abruzzese è stato un segnale: la provincia può produrre eccellenza quando progetti tecnici e sostenibilità viaggiano insieme.
• Provincia che cresce: l’approdo in Serie C ha riverberi sull’intero ecosistema locale. Più attenzione mediatica, più occasioni per i giovani, maggiore attrattività per sponsor territoriali. Il club ha utilizzato il salto tra i professionisti per rafforzare processi interni: medicina sportiva, scouting, analisi video, prevenzione infortuni. È la modernità applicata a una dimensione umana.
• Stile di gioco: nel percorso recente il Pineto ha costruito i risultati partendo dal blocco difensivo, con linee corte, densità centrale e pressione selettiva. Fase offensiva pragmatica, ampiezza cercata con esterni dinamici e grande cura delle situazioni da fermo. È un DNA che funziona nei campionati equilibrati come la Lega Pro, dove i dettagli – secondi palloni, duelli, letture in area – fanno classifica.
• Rivalità e derby: il contesto geografico propone sfide di sapore speciale contro le abruzzesi e le marchigiane. Si tratta di partite ad alta intensità emotiva, dove il valore simbolico spesso supera quello di classifica. Questi derby, al di là dei singoli nomi, scandiscono la stagione e misurano la temperatura del progetto.
• Giovani e valorizzazione: la società ha costruito negli anni un canale stabile con il calcio giovanile del comprensorio. Per i club di provincia il settore under è una pipeline di energia tecnica e sostenibilità economica. Il Pineto ha tratto benefici nel medio periodo: minutaggi utili, rotazioni e plusvalenze potenziali.
• Cultura del dettaglio: dall’alimentazione alle micro-abitudini settimanali, il club ha abbracciato una cultura del particolare. In terza serie, dove i gap economici rispetto ai top club sono tangibili, la differenza passa anche da ciò che non si vede: routine, analisi video, preparazione specifica sulle palle inattive, gestione degli ultimi minuti.
• Una storia italiana: il Pineto è un compendio del calcio tricolore fuori dai grandi centri. Società radicata, tifoseria vicina, identità chiara. Non ha bisogno di slogan: la sua narrazione è quella di una scalata discreta e tenace, dalla sabbia dei campi regionali alla ribalta professionistica, sempre con i piedi piantati nella propria comunità.