Latina

Official Info

• League Website: https://www.lega-pro.com

Quick Facts

• Founded: 1932
• City: Latina (Lazio)
• Country: Italia
• Founder: Unknown (associazione sportiva nata contestualmente alla fondazione della città; dirigenti locali dell’epoca) — ultimo aggiornamento: 2025-08-23
• Milestones: 1932: nascita del club cittadino; 1946: cambio di denominazione da Littoria a Latina nel dopoguerra; anni 2000: risalita nei campionati nazionali; 2012–13: vittoria Coppa Italia Lega Pro e promozione in Serie B via play-off; 2013–14: storica prima stagione in Serie B e finale play-off promozione; 2017: fallimento della US Latina Calcio e rifondazione come Latina Calcio 1932, ripartenza dai dilettanti; 2021: ritorno tra i professionisti in Serie C.

History

Il calcio a Latina nasce nel 1932, in parallelo alla fondazione della città (allora Littoria), come espressione sportiva della nuova comunità dell’Agro Pontino. La giovane società si inserisce presto nel tessuto sociale locale, diventando un punto di riferimento per generazioni di tifosi. Dopo il secondo dopoguerra, con la città che assume la denominazione di Latina, anche il club consolida la propria identità nel panorama calcistico laziale, muovendosi a lungo tra campionati regionali e le categorie nazionali minori.
Negli anni 2000 inizia una risalita ordinata: strutturazione societaria, attenzione al settore giovanile e un progressivo miglioramento dei risultati sportivi. Il punto di svolta arriva nel decennio successivo. Nella stagione 2012–13 il club centra la vittoria della Coppa Italia Lega Pro, un trofeo prestigioso per il mondo della terza serie, e soprattutto conquista la promozione in Serie B attraverso i play-off. È un risultato storico: la città di Latina, relativamente giovane nella geografia italiana, sbarca per la prima volta nella cadetteria.
La stagione di esordio in Serie B (2013–14) è memorabile: squadra solida, spinta di un Francioni spesso vicino al tutto esaurito e un’identità tattica chiara. Latina chiude l’annata ai piani alti e raggiunge la finale play-off per la promozione in Serie A, arrendendosi solo all’ultimo atto. Quell’annata entra nell’immaginario collettivo come l’apice sportivo del club, la dimostrazione che con organizzazione e idee si può competere oltre i confini tradizionali.
Gli anni successivi, tuttavia, sono complessi. Le difficoltà economiche sfociano nel 2017 nel fallimento dell’allora US Latina Calcio. Come spesso accade nel calcio italiano, dalla crisi nasce la ripartenza: la società rinasce come Latina Calcio 1932, denominazione che richiama la tradizione originaria, e risale pazientemente la piramide, ripartendo dai campionati dilettantistici.
Il lavoro paga: nel 2021 il Latina rientra tra i professionisti e si riassesta in Serie C. Da allora, l’obiettivo è stato consolidarsi nella categoria, valorizzando giovani e puntellando la rosa con profili esperti, con l’ambizione di trasformarsi in presenza stabile nella parte sinistra della classifica. La tifoseria, organizzata e calorosa, ha accompagnato tutte le fasi della parabola: dalle gioie della B alle notti dei play-off, fino ai pomeriggi polverosi dei dilettanti, tenendo vivo il senso di appartenenza nerazzurro.
Oggi il Latina Calcio 1932 incarna la resilienza sportiva di una città che ha fatto della sua storia recente un tratto distintivo: non un “brand” globale, ma un club che conosce la propria dimensione, che ambisce a crescere tramite una gestione sostenibile, un’identità tattica pragmatica e un forte legame col territorio. La memoria dell’exploit in B resta bussola e aspirazione, mentre la quotidianità della Serie C è il cantiere dove costruire il prossimo salto di qualità.

Honours

• • title: Coppa Italia Lega Pro
  • years: 2013
• • title: Promozione in Serie B (play-off Lega Pro Prima Divisione)
  • years: 2013

Statistical Insights

Rendimento recente in Serie C: profilo da metà classifica, con bilancio reti tendenzialmente vicino all’equilibrio e maggior solidità casalinga rispetto all’esterno. Win rate e medie gol variano stagione per stagione; senza un dataset ufficiale consolidato nelle ultime 30 giornate verificate, i valori puntuali (win rate, gol fatti/subiti per gara, strisce utili o negative) sono Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Tendenze tattiche: blocco medio-basso compatto, ricerca dell’ampiezza con esterni rapidi e sfruttamento dei piazzati; priorità alla fase di non possesso per costruire risultati “corti”.

Key Players

Unknown (rosa e statistiche individuali non verificate nelle ultime 30 giornate; ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Profilo tipico: portiere esperto con buona leadership in area, centrale difensivo dominante nel gioco aereo, mezzala box-to-box con gamba e inserimento, esterno offensivo di strappo per creare superiorità, centravanti fisico per attaccare il primo palo e lavorare di sponda.

Projection

Outlook analitico (stima DS24, non vincolata a date specifiche): Latina profilo da fascia medio-alta di Serie C se conferma fase difensiva e trova continuità in zona gol. Probabilità implicite (range): salvezza tranquilla 45–55%; qualificazione play-off 30–40%; lotta promozione (via play-off) 6–10%; promozione diretta 1–3%; rischio play-out/retrocessione 10–18%. Driver chiave: solidità difensiva, rendimento al Francioni, impatto delle palle inattive, profondità della rosa nei turni ravvicinati. Variabili esogene: stato del terreno di gioco, disponibilità di un finalizzatore in doppia cifra, stabilità societaria.

Trivia

• Identità nerazzurra: i colori sociali del Latina sono il nero e l’azzurro, una combinazione che richiama eleganza e solidità. La maglia nerazzurra è diventata nel tempo un simbolo cittadino, indossata con orgoglio anche fuori dallo stadio Domenico Francioni.
• Città giovane, ambizione matura: Latina è una delle città più giovani d’Italia, nata negli anni ’30 con la bonifica dell’Agro Pontino. Il club di calcio riflette questa “giovinezza storica”: crescita rapida, grande energia e la volontà di farsi spazio in un contesto competitivo dominato da piazze con un secolo di tradizione.
• Il picco del 2013–14: la stagione d’esordio in Serie B resta la pagina più luminosa, con la corsa fino alla finale play-off. Per una società al debutto nella categoria, essere arrivata a 180 minuti dalla Serie A è stata un’autentica impresa. Quella squadra univa densità difensiva e transizioni letali: risultati “all’italiana” e capacità di colpire nel momento giusto.
• Coppa Italia Lega Pro: il trofeo del 2012–13 non è un dettaglio, ma un titolo vero e proprio che nel mondo della terza serie conta eccome. Vincere una coppa richiede profondità di rosa, gestione delle energie e mentalità da “dentro o fuori”. Per il Latina fu anche un banco di prova per testare l’attitudine alle gare secche, poi fondamentale nei play-off promozione.
• Il Francioni come fortezza: lo stadio Domenico Francioni, impianto tradizionale del club, ha spesso rappresentato un fattore. Quando il pubblico spinge, il Latina tende a ridurre gli errori semplici e a massimizzare gli episodi a favore, in particolare sulle palle inattive.
• Caduta e rinascita: il 2017 è l’anno buio del fallimento sportivo. Ma la rifondazione come Latina Calcio 1932 esprime bene la cultura italiana del “ricominciare”: una nuova società, piedi per terra e lavoro quotidiano per riguadagnare i professionisti. La risalita è stata graduale, evitando scorciatoie e cercando sostenibilità economica.
• Derby e rivalità: la tifoseria nerazzurra vive con passione le sfide contro le altre laziali. In particolare, gli incroci con Frosinone in B hanno acceso gli animi e dato alla piazza la sensazione di poter rivaleggiare con realtà storicamente più strutturate. In Serie C, le partite con Viterbese, Monterosi, Rieti (quando presenti), e con club del Centro-Sud, mantengono sapore di derby allargato.
• Giovani e valorizzazione: il Latina si è spesso affidato a prestiti e a profili in crescita da categorie superiori, offrendo minuti e responsabilità. È una strategia che può portare volatilità nei risultati, ma anche upside tecnico, specie sugli esterni e nelle mezzali dinamiche che si esprimono bene nei ritmi della C.
• DNA tattico: nel tempo il club ha mostrato una predilezione per sistemi compatti — 4-3-3 o 3-5-2 pragmatici — con attenzione alla copertura preventiva e all’uso delle catene laterali. Il gol “sporco” su secondi palloni non è un accidente, ma una risorsa ripetuta.
• Comunità e identità: oltre ai risultati, il Latina ha alimentato progetti scolastici e di base che tengono legato il club alla città. Il Francioni è spesso luogo d’aggregazione: famiglie, scuole calcio, associazioni. È parte del valore immateriale di un club che, pur non essendo un brand globale, rappresenta molte persone.
• Memoria corta, orizzonte lungo: l’eredità della B rimane un faro. Ma la lezione più importante è forse un’altra: la continuità gestionale conta quanto un bomber. Il Latina che ambisce a tornare protagonista lo farà con conti in ordine, scouting mirato e una curva capace di spingere nei momenti chiave. In una Serie C sempre più tattica e fisica, i dettagli — ampiezza, piazzati, rotazioni — fanno la differenza, e i nerazzurri lo sanno bene.