Casertana
Official Info
- Official Website: https://www.casertanafc.it/
- League Website: https://www.lega-pro.com/
- Twitter: https://twitter.com/CasertanaFC
- Facebook: https://www.facebook.com/CasertanaFC
- Instagram: https://www.instagram.com/casertanafc/
Quick Facts
- Founded: 1908 (rifondazioni societarie in più fasi nel corso del XX e XXI secolo, incl. anni 1990, 2000 e 2020)
- City: Caserta
- Country: Italia
- Founder: Unknown (agg. 2025-08-23)
- Milestones: - 1908: nascita del club a Caserta, con i colori rossoblù.
- Anni 1920–30: strutturazione dell’attività calcistica cittadina e consolidamento dell’identità "Falchetti".
- 1969–70: vittoria del girone di Serie C e prima storica promozione in Serie B (stagione 1970–71).
- 1990–91: titolo di girone in Serie C1 e ritorno in Serie B (1991–92).
- Anni 1990 e 2000: difficoltà economiche, passaggi societari e rifondazioni.
- 2010s: stabile presenza tra Serie C e D, con cicliche ambizioni di ritorno tra i professionisti.
- 2021: esclusione dalla Serie C per inadempienze amministrative e ripartenza dalla Serie D.
- Ultimi anni: ritorno tra i professionisti in Serie C, rilancio del progetto sportivo e del settore giovanile.
History
La Casertana Football Club è una delle realtà storiche del calcio campano e del Centro-Sud, una vera istituzione per la città di Caserta. Fondata nel 1908, la società nasce nel solco del primo movimento calcistico italiano e adotta fin da subito i colori rossoblù, destinati a diventare un marchio identitario fortissimo. La comunità che si raccoglie intorno alla squadra è intimamente legata alla città e ai suoi luoghi simbolo, a partire dalla Reggia: giocare al Pinto, per i casertani, è un rito che ha il profumo di appartenenza.
Il club attraversa le fasi classiche delle società provinciali italiane: prima il radicamento locale tra tornei regionali e interregionali, poi la scalata verso il professionismo. Il punto di svolta arriva a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta: nel 1969–70 la Casertana vince il proprio girone di Serie C e si affaccia per la prima volta alla Serie B, disputando la stagione 1970–71 tra i cadetti. È un passaggio storico che dà alla piazza la consapevolezza di poter competere ad alti livelli.
Dopo anni alterni, con ritorni in C e qualche stagione complicata, i Falchetti firmano un secondo momento d’oro nel 1990–91: la conquista del girone di Serie C1 spalanca le porte della Serie B per il 1991–92. Anche in questo caso, la permanenza tra i cadetti non è duratura, ma segna in maniera indelebile il DNA del club: ambizioso, orgoglioso, capace di riaccendersi quando la città chiama.
Come molte realtà italiane, la Casertana ha dovuto affrontare passaggi societari complessi, con rifondazioni e ripartenze. Le stagioni tra anni Novanta e Duemila portano in dote sia buone annate in Serie C, sia momenti di difficoltà economico-amministrativa. La tifoseria, però, rimane un fattore: calda, fedele, spesso decisiva nel tenere alta l’attenzione sul progetto rossoblù.
L’ultimo grande strappo si consuma nel 2021, quando la squadra non riesce a ottenere l’iscrizione alla Serie C e riparte dalla Serie D. È un colpo durissimo, ma anche l’avvio di un nuovo corso: ristrutturazione societaria, consolidamento delle basi economiche, valorizzazione del settore giovanile e lavoro metodico sul parco giocatori. Nel giro di poco, il club risale la corrente, torna tra i professionisti e rimette nel mirino obiettivi coerenti con la tradizione.
Il presente racconta una Casertana tornata protagonista in Serie C, con una programmazione più prudente ma non per questo meno ambiziosa. Il modello punta su scouting mirato nel Mezzogiorno, equilibrio tra esperienza e giovani emergenti e sfruttamento del fattore campo dello Stadio Alberto Pinto. Nella mappa del calcio italiano, i Falchetti restano una realtà dal forte radicamento territoriale, con buona visibilità nazionale e un’eco che, nelle giornate giuste, supera i confini regionali. Non è un club “globale” in senso stretto, ma la sua storia – due passaggi in Serie B e una resilienza rara – ne fa una piazza rispettata e da seguire con attenzione.
Honours
-
- title: Promozioni in Serie B (campioni di girone in C/C1)
- years: 1970, 1991
Statistical Insights
Dati statistici granulari (percentuale vittorie, gol fatti/subiti per gara, serie utili e negative) non sono integralmente disponibili su fonti pubbliche verificate entro la soglia di freschezza (30 giorni). Indicazioni qualitative: nelle stagioni migliori di Serie C la Casertana ha costruito rendimento sopra la media soprattutto in casa al "Pinto", con organizzazione difensiva e ripartenze come tratti distintivi. Per numeri aggiornati si rimanda ai database Transfermarkt, Soccerway e FBref. Stato: Unknown (agg. 2025-08-23).
Key Players
Riferimenti ai migliori interpreti recenti: profili esperti di categoria (difensori centrali fisici, mediani di interdizione con buon primo passaggio) affiancati da esterni rapidi e una prima punta di riferimento. Nella stagione 2020–21 in Serie C si è messo in mostra l’attaccante Luigi Cuppone (ATT), autore di una doppia cifra in campionato. Per la rosa attuale e le statistiche individuali aggiornate (presenze, gol, assist, xG/xA) le fonti certificate non forniscono dati completi entro 30 giorni: Unknown (agg. 2025-08-23).
Projection
Outlook analitico in chiave campionato di Serie C: con una base societaria stabilizzata e un impianto di gioco pragmatico, la Casertana ha profilo da metà alta della classifica con aspirazioni playoff. Probabilità implicite (range indicativo, non vincolato al calendario): qualificazione playoff 30–40%; promozione tramite playoff 8–12%; rischio playout 18–25%. Driver chiave: solidità casalinga al Pinto, capacità di trasformare palle inattive in valore atteso, tenuta atletica nel ciclo invernale. Principali rischi: profondità della rosa, gestione degli scontri diretti con le big del girone, infortuni su ruoli chiave.
Trivia
• I “Falchetti”: il soprannome della Casertana nasce dallo stemma societario con il falco e dalla tradizione iconografica cittadina. È un nickname che racconta aggressività e identità territoriale: il falco non è solo un simbolo, ma una vera idea di gioco quando la squadra è nelle sue giornate migliori, pressing alto e verticalità.
• Il fattore Pinto: lo Stadio Alberto Pinto è uno dei cuori pulsanti del calcio campano. L’impianto, storicamente capace di atmosfere incandescenti, è collocato a poca distanza dalla Reggia di Caserta: un unicum scenografico in Italia. La vicinanza al centro cittadino lo rende luogo di socialità, non soltanto di sport. Quando il settore caldo spinge, la percezione sul campo è di concreto valore aggiunto in termini di punti.
• Due volte in B: la narrazione della Casertana passa, inevitabilmente, per i due approdi in Serie B. La prima volta all’alba degli anni Settanta, quando il calcio italiano vive la grande stagione delle piazze provinciali; la seconda a inizio anni Novanta, epoca in cui i distacchi tra categorie si fanno più marcati. In entrambe le circostanze, la squadra si è misurata con club storici, accumulando esperienza e prestigio, pur senza riuscire a consolidarsi a lungo tra i cadetti.
• Resilienza amministrativa: come tante realtà del nostro calcio, il club ha attraversato periodi complessi sul piano gestionale, con rifondazioni e passaggi di proprietà. La capacità di ripartire, riallineare i conti e riprogettare il futuro è uno degli elementi più riconoscibili della sua storia recente. Non è un “miracolo sportivo”: è pianificazione paziente, selezione oculata del personale tecnico e dialogo con la piazza.
• Derby campani: la geografia delle rivalità è intensa. Le sfide con le altre campane – a seconda delle annate Avellino, Benevento, Juve Stabia, Sorrento, Salernitana e altre – sono partite di alto voltaggio emotivo. In questi confronti, spesso, si costruisce la percezione esterna della forza della Casertana, perché l’ambiente risponde e la squadra alza la soglia competitiva.
• Identità tecnica: tradizionalmente, nelle stagioni più efficaci in Serie C, la Casertana ha proposto sistemi lineari (4-3-3 o 3-5-2) orientati alla compattezza. L’attenzione sulle transizioni e sui piazzati è un marchio: corner e punizioni laterali sono stati storicamente bacini di gol pesanti, specie in casa. La scelta di profili con forte conoscenza della categoria ha spesso pagato dividendi in termini di costanza di rendimento.
• Giovani e territorio: la società ha investito nella formazione e nel reclutamento sul territorio, cercando di intercettare talenti campani e del Sud. L’idea è creare una pipeline tra settore giovanile e prima squadra, integrando i prospetti con leader esperti. Per una piazza come Caserta, la sostenibilità passa anche da qui: valorizzazione interna, plusvalenze mirate e fidelizzazione di un gruppo di “senatori”.
• Tradizione cromatica: il rossoblù è identità. Oltre alla maglia home, negli anni la Casertana ha proposto away bianche o dorate, con crest sempre centrale nella comunicazione. Anche il merchandising ha seguito un percorso di crescita, con linee stagionali più curate e attenzione alla community digitale.
• Cultura del risultato: il tifoso rossoblù ha sviluppato una sensibilità particolare per le “partite sporche”, dove la difesa va in trincea e il dettaglio decide. Fa parte della cultura della piazza, abituata a lottare per obiettivi concreti: playoff quando si può, salvezza con dignità quando serve. È un approccio pragmatico che rende la Casertana un avversario scomodo, specie quando c’è da proteggere un vantaggio o ribaltare l’inerzia negli ultimi venti minuti.
• Memoria collettiva: più che a singoli exploit, la narrazione della Casertana è legata a cicli, a “risalite” e a stagioni in cui la squadra si è stretta intorno alla città. È questa memoria – fatta di sudore, trasferte lunghe e domeniche al Pinto – a definire la sua unicità nel panorama della Serie C.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 5 | 4 | 9 | |||
| Pareggi | 7 | 8 | 15 | |||
| Sconfitte | 7 | 7 | 14 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.1 | 21 | 1 | 19 | 1.1 | 40 |
| Goal concessi | 0.9 | 17 | 1.2 | 22 | 1 | 39 |
| Cartellini gialli | 2.5 | 47 | 2.4 | 45 | 2.4 | 92 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 3 | 0.2 | 3 | 0.2 | 6 |
| Reti inviolate | 0.4 | 8 | 0.3 | 5 | 0.3 | 13 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||