Potenza
Official Info
- League Website: https://www.lega-pro.com/
Quick Facts
- Founded: 1919
- City: Potenza
- Country: Italia
- Founder: Unknown (last update: 2025-08-23)
- Milestones: 1919: nascita del club cittadino rossoblù; anni ’50-’60: consolidamento in Serie C e storico approdo in Serie B con due stagioni tra i cadetti; anni ’70-’90: alternanza tra terza e quarta serie con periodiche difficoltà economiche; anni 2000: ritorno stabile nel calcio professionistico (C2/C1); 2012-2014: rifondazione societaria e ripartenza dai dilettanti; 2017-18: vittoria della Serie D e promozione in Serie C; anni recenti: stabilizzazione in Serie C e rilancio del settore giovanile; Stadio Alfredo Viviani come casa storica del club.
History
Il Potenza Calcio affonda le sue radici nel 1919, quando nella città capoluogo della Basilicata prende forma un club destinato a diventare un riferimento identitario per l’intero territorio. I colori sono il rosso e il blu, le strisce verticali come una dichiarazione di appartenenza. Il club, nato come Potenza Sport Club e poi rinominato nel tempo, muove i primi passi nei campionati regionali, quindi nei tornei interregionali del primo dopoguerra, fino a diventare presenza assidua della Serie C nel secondo Novecento. Il periodo aureo arriva nei primi anni Sessanta: grazie a una programmazione accurata e a un vivaio capace di pescare talenti nel Sud, la squadra centra il salto nella cadetteria e disputa due stagioni storiche in Serie B. È il punto più alto di una parabola che alimenta l’orgoglio cittadino e accende la passione della Curva.
Dagli anni Settanta in avanti, come per molte realtà del Mezzogiorno, la traiettoria è segnata da alti e bassi: campionati dignitosi in terza serie, sporadici passaggi in quarta serie, problemi strutturali e bilanci spesso in affanno. Nonostante ciò, Potenza resta piazza calda e competente, capace di riaccendersi ad ogni campagna abbonamenti. Tra fine anni Novanta e primi Duemila il club ritrova spazio nel professionismo (C2 e poi C1), ma la stabilità resta complicata. Le difficoltà economiche, tipiche del calcio di provincia, portano a ripartenze e riorganizzazioni. Nel 2012-2014, dopo nuove turbolenze, arriva la rifondazione societaria e la ripartenza dai dilettanti.
Il progetto si rimette in moto con una guida dirigenziale più solida e una visione centrata sul territorio: valorizzazione dei giovani, scouting nel Meridione, identità forte attorno allo Stadio Alfredo Viviani, impianto cittadino dall’atmosfera unica, spesso decisivo per il rendimento casalingo. La svolta tecnica matura nel 2017-18, quando la squadra vince il proprio girone di Serie D e conquista la promozione in Serie C, riportando Potenza nel calcio professionistico che conta. Da allora il club si è ritagliato una presenza stabile in Lega Pro (Serie C), costruendo organici pragmatici, fisici e tatticamente accorti, con l’obiettivo di consolidarsi e guardare ai playoff.
Il DNA rossoblù unisce pragmatismo e appartenenza: gara dopo gara, il Potenza sceglie organizzazione difensiva, intensità e verticalità come parole chiave. La tifoseria, orgogliosa e partecipe, identifica la squadra nella resilienza del territorio lucano. Le rivalità territoriali con Matera e, più recentemente, con le altre realtà della regione come Picerno danno sale a stagioni in cui ogni derby è un evento. La storia recente racconta di un club che ha saputo rialzarsi, affidandosi a idee sostenibili e a un rapporto stretto con la città. Non si tratta di una realtà globale, ma di una società profondamente radicata, con l’ambizione concreta di crescere gradualmente restando fedele al proprio profilo: lavoro, compattezza, identità.
Honours
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- title: Serie D (vittoria del girone e promozione)
- years: 2018
Statistical Insights
Il profilo statistico del Potenza in Serie C è tipico delle squadre a forte identità territoriale: molte partite a punteggio basso, alta densità di pareggi e rendimento casalingo superiore a quello esterno grazie al fattore Viviani. L’andamento medio nelle ultime annate vede differenziali reti contenuti, con scarti spesso minimi e un numero limitato di gare decise da più di un gol. Il piano partita frequente prevede blocco medio-basso, transizioni verticali e cura delle palle inattive (sia in fase offensiva che difensiva). Senza dati ufficiali aggiornati entro la soglia di freschezza, non indichiamo percentuali di vittorie, gol segnati/subiti per gara o serie record; la lettura qualitativa, però, descrive una squadra pragmatica, capace di massimizzare le risorse e competere con efficacia nei duelli diretti del girone meridionale di Serie C.
Key Players
Unknown (last update: 2025-08-23). Nota: profili e statistiche individuali variano di stagione in stagione in base a mercato, prestiti e sviluppo dei giovani. Consultare le fonti ufficiali per la rosa e i migliori interpreti per ruolo (portiere di esperienza, centrale difensivo dominante sui duelli aerei, mezzala ‘box-to-box’ con tempi d’inserimento, esterno rapido per le transizioni e punta fisica per l’attacco alla profondità).
Projection
Modello prudenziale per una piazza stabilizzata in Serie C: qualificazione ai playoff di girone intorno al 45–55% (quote indicative 1.80–2.20 per ‘Top 10’ a inizio anno), rischio playout 15–25% (quote 3.50–5.00), promozione tramite playoff 5–8% (quote 12.50–20.00, implied 5–8%), promozione diretta 2–3% (quote 33–50). L’esito dipende da: qualità del mercato estivo, continuità in panchina, tenuta difensiva (XG concessi) e produttività sulle palle inattive. Un margine competitivo emerge quando il Potenza riesce a trasformare il Viviani in un fortino e a capitalizzare gli scontri diretti contro le pari-classifica. Proiezione non vincolata a una singola stagione e soggetta a variazioni di rosa e contesto di girone.
Trivia
• Il leone dorato sullo stemma è un tratto distintivo fortissimo: simboleggia coraggio e fierezza, qualità che la tifoseria lucana rivendica come marchio di fabbrica. L’accostamento al rosso e al blu genera un logo tra i più riconoscibili del panorama di Serie C.
• Potenza è una delle città più alte d’Italia per altitudine tra i capoluoghi. Questo dettaglio geografico ha avuto spesso un riflesso calcistico: inverni rigidi, campo pesante, partite di grande temperamento in cui la componente fisica conta. Non è raro che il calendario invernale al Viviani racconti storie di equilibrio, contrasti duri e risultati decisi da episodi.
• La casa del club è lo Stadio Alfredo Viviani, impianto storico cittadino. Atmosfera raccolta, curve vicine al campo, acustica che amplifica il sostegno dei tifosi: il Viviani è noto per trasformarsi in un fattore competitivo, soprattutto nelle gare ad alto coefficiente emotivo come i derby lucani.
• A proposito di derby: la rivalità con Matera, per contiguità storica e valenza simbolica, è tra le più sentite. Il cosiddetto ‘Derby di Basilicata’ trascende spesso la classifica del momento: è una questione di orgoglio, di identità, di appartenenza a un territorio che si riconosce nel calcio come megafono della propria voce. Negli ultimi anni anche le sfide con altre realtà regionali, come il Picerno, hanno aggiunto pepe e nuove storie.
• Il club ha conosciuto più rifondazioni, un destino condiviso da molte società di provincia. Eppure ogni ripartenza ha rinsaldato il legame con la città: abbonamenti rilanciati, iniziative sociali, scuole calcio che portano il rossoblù nei quartieri e nei paesi limitrofi. La resilienza è diventata una cifra identitaria: cadere, rialzarsi, ripartire.
• Nella memoria dei tifosi restano le stagioni in Serie B degli anni Sessanta, vissute come un ‘piano superiore’ raggiunto con orgoglio e sacrificio. Quel doppio salto tra i cadetti non è solo una statistica: è un racconto tramandato, la prova che anche una piazza di medie dimensioni può ambire a esprimersi ad alto livello con un progetto coerente.
• Lo stile di gioco tradizionale del Potenza è pragmatico: fase difensiva curata, baricentro medio-basso, sfruttamento delle palle inattive e della fisicità offensiva. Non a caso, molti campionati recenti hanno mostrato un’elevata incidenza di 1-0 e 0-0, risultati figli di organizzazione e compattezza.
• La tifoseria rossoblù è tra le più caratterizzate del Sud. La Curva, con cori e coreografie, ha fatto della continuità di sostegno un tratto distintivo; viaggi lunghi e trasferte complesse non spaventano chi identifica la domenica con il rito del calcio. Alcune iniziative benefiche e di sensibilizzazione sociale sono state portate avanti proprio dal tifo organizzato, rafforzando il legame tra squadra e comunità.
• Potenza, città universitaria e amministrativa, ha sviluppato attorno al club un ecosistema di piccole imprese, sponsor locali e scuole calcio satelliti. Il vivaio è un capitolo importante: nelle stagioni più virtuose, il club ha integrato giovani del territorio accanto a profili esperti, creando un mix utile a reggere l’urto del Girone C, tradizionalmente tra i più duri per agonismo e intensità.
• Le maglie rossoblù hanno subito negli anni variazioni stilistiche, ma l’impronta resta classica: strisce verticali, dettagli dorati in alcuni cicli e, più di recente, abbigliamento tecnico che strizza l’occhio alla modernità senza rinnegare la tradizione. L’iconografia del leone e l’anno 1919 compaiono spesso su sciarpe e merchandising, a testimoniare la continuità storica del marchio.
• Un’ultima curiosità di campo: in alcune stagioni il Potenza ha costruito risultati importanti puntando su una fortissima resa nelle palle inattive, tanto da figurare tra le migliori del girone per gol segnati su corner e punizioni indirette. È un tratto tattico coerente con la cultura calcistica della piazza: massimizzare ogni dettaglio, curare i fondamentali, cercare il vantaggio marginale.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 18 | 37 | |||
| Vinte | 8 | 6 | 14 | |||
| Pareggi | 7 | 7 | 14 | |||
| Sconfitte | 4 | 5 | 9 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2.1 | 39 | 1.3 | 23 | 1.7 | 62 |
| Goal concessi | 1.4 | 27 | 1.4 | 25 | 1.4 | 52 |
| Cartellini gialli | 1.9 | 36 | 2.6 | 46 | 2.2 | 82 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 3 | 0.2 | 4 | 0.2 | 7 |
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.4 | 7 | 0.3 | 12 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||