Palmeiras U20
Official Info
- Official Website: https://www.palmeiras.com.br/futebol-de-base/
- League Website: CBF Brasileiro Sub-20: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/brasileiro-sub-20; Copa do Brasil Sub-20: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/copa-brasil-sub20; Paulista Sub-20 (FPF): https://www.fpf.org.br
- Twitter: https://twitter.com/Palmeiras
- Facebook: https://www.facebook.com/Palmeiras
- Instagram: https://www.instagram.com/palmeiras
- YouTube: https://www.youtube.com/user/palmeiras
Quick Facts
- Founded: 1914 (club madre); data specifica U20: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23)
- City: São Paulo
- Country: Brasile
- Founder: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23)
- Milestones: - 2017: inaugurazione del Centro de Excelência em Formação de Atletas (Academia de Futebol 2) a Guarulhos, hub strategico del vivaio.
- 2018: primo titolo del Campeonato Brasileiro Sub-20 nell’era recente del torneo.
- 2019: conquista della Copa do Brasil Sub-20.
- 2022: doppietta storica con Brasileiro Sub-20 e Copinha (prima Copinha nella storia del club); consolidamento del brand “Crias da Academia”.
- 2023: bis in Copinha (back-to-back).
- Pipeline di talenti promossi in prima squadra e poi in Europa: Gabriel Jesus, Gabriel Veron, Danilo, Patrick de Paula, Endrick, Luis Guilherme, Estevão, tra i più noti.
History
La squadra U20 del Palmeiras rappresenta il vertice della filiera giovanile di una delle società più strutturate e vincenti del Brasile. Pur affondando le radici nell’ultracentenaria storia del club madre (fondato nel 1914), l’attuale configurazione del settore giovanile ha vissuto uno scatto decisivo nell’ultimo decennio, quando la dirigenza ha investito in maniera sistematica su scouting, metodologia e infrastrutture. Il punto di svolta organizzativo è stato l’avvio del Centro de Excelência em Formação de Atletas, noto come Academia de Futebol 2, a Guarulhos: un complesso dedicato alla crescita dei giovani, con staff multidisciplinare (performance, analisi dati, nutrizione, psicologia) e un modello di gioco coerente con la prima squadra.
Sportivamente, l’U20 si è affermata come powerhouse nazionale. Nel 2018 ha centrato il titolo del Brasileiro Sub-20, segnando l’inizio di un ciclo virtuoso. Nel 2019 è arrivata la Copa do Brasil Sub-20, conferma di una competitività non episodica. Il 2022 ha rappresentato un anno iconico: il Palmeiras U20 ha rotto il tabù della Coppa São Paulo de Futebol Júnior (Copinha) – trofeo giovanile più prestigioso del Paese – e ha bissato contemporaneamente in campionato, sublimando la qualità della generazione che ha portato in vetrina talenti poi saliti alla ribalta globale. L’anno successivo, il back-to-back in Copinha ha cementato il nuovo status del vivaio al vertice del movimento.
La filosofia “Crias da Academia” non è solo uno slogan: indica un percorso integrato che inizia dall’U13 e arriva all’U20, con carichi e principi tecnico-tattici progressivi, integrazione dei dati e un’attenzione spiccata alla formazione umana. Il club privilegia profili tecnici e cognitivi completi (primo controllo orientato, lettura delle pressioni, gestione degli spazi intermedi), senza trascurare la dimensione atletica e l’educazione competitiva.
Anche l’aspetto identitario conta: l’U20 incarna la tradizione dell’“Academia” che rese celebre il Palmeiras degli anni Sessanta-Settanta, declinata oggi in chiave moderna. Non è un caso che numerosi prospetti abbiano trovato spazio rapidamente tra i professionisti, in Brasile e in Europa. La pipeline recente parla chiaro: Gabriel Jesus ha aperto una strada divenuta autostrada, seguita da Gabriel Veron, Danilo, Patrick de Paula e, più recentemente, Endrick, Luis Guilherme ed Estevão.
A livello di impianti di gioco, le gare possono svolgersi in vari stadi dell’area metropolitana di São Paulo (inclusa spesso l’Arena Barueri per la Copinha), mentre il lavoro quotidiano resta ancorato al centro di Guarulhos. L’esposizione mediatica è cresciuta in parallelo ai successi, trasformando l’U20 in una vera e propria vetrina internazionale.
Sì, si può parlare di “club con respiro globale” persino per una formazione giovanile: la rete di osservatori europei presidia i tornei dell’U20 del Palmeiras, e la traduzione in trasferimenti di alto profilo ne è la prova. In un calcio sempre più competitivo, i “Crias da Academia” sono diventati sinonimo di qualità e continuità, due parole che in Brasile non sempre vanno di pari passo ma che, dalle parti di São Paulo, hanno trovato casa.
Honours
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- title: Copa São Paulo de Futebol Júnior (Copinha)
- years: 2022, 2023
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- title: Campeonato Brasileiro Sub-20
- years: 2018, 2022
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- title: Copa do Brasil Sub-20
- years: 2019, 2022
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- title: Campeonato Paulista Sub-20
- years: 2021, 2022, 2023
Statistical Insights
Campione consolidato (tornei ufficiali U20 nazionali e statali, 2022–2024). Stime DS24 su base Transfermarkt/Soccerway: win rate medio 65–70%; media gol segnati ~1,9 a partita, gol concessi ~0,8–0,9; miglior striscia utile: 12–13 gare (Copinha+Paulista); striscia negativa più lunga: 3 gare senza vittoria. Forte differenziale reti nelle fasi a eliminazione (quarti/semifinali), con marcata efficacia sulle palle inattive difensive e transizione offensiva corta. Nota: valori indicativi, dipendono dal perimetro competizioni e dal turnover tipico delle giovanili.
Key Players
Rosa U20 soggetta a rotazioni rapide. Profili-chiave più ricorrenti nell’ultimo ciclo: 1) Vitor Reis (DC, 2006) – leader difensivo, nazionale giovanile brasiliano; dominante nel gioco aereo, buon primo passaggio. 2) Thalys (CC/TQ, 2005) – regia avanzata e rifinitura; punto di riferimento tra le linee. 3) Riquelme Fillipi (TS, 2006) – terzino di spinta, volume atletico e cross; efficace nelle sovrapposizioni. 4) Figueiredo (ALA/ATT) – strappo e 1v1, arma nelle transizioni. 5) Luighi (ATT) – riferimento d’area, attacco del primo palo e letture in area. Dati puntuali di presenze/gol: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23), variano per competizione e integrazione in prima squadra/U23.
Projection
Modello DS24 (Elo giovanile, valore rosa, profondità per ruolo, storico recente): Palmeiras U20 tra le favorite in ogni competizione domestica. Probabilità implicite (stima): Copinha 12–18%; Brasileiro Sub-20 18–22%; Copa do Brasil Sub-20 16–20%; Paulista Sub-20 25–30%. Fattori chiave: qualità della pipeline (Crias da Academia), continuità metodologica e ampiezza della rosa; rischi: calendario compresso, convocazioni in prima squadra e cessioni in mid‑season che possono erodere sinergie e minuti condivisi.
Trivia
• “Palmeiras não tem Copinha”: per anni i rivali hanno cantato il coro provocatorio ricordando l’assenza del trofeo giovanile più ambito. Il 2022 ha cambiato la narrativa: i Crias da Academia hanno sollevato la Copinha con autorità, e nel 2023 hanno chiuso il cerchio con un bis che ha trasformato una “ferita storica” in fiore all’occhiello. È uno dei casi più lampanti in Brasile di come un’etichetta possa ribaltarsi in due stagioni.
• L’Academia de Futebol 2: il centro di Guarulhos è una delle strutture più avanzate del Paese per la formazione giovanile. Campi in erba naturale e sintetica, palestra dedicata, area analisi video, riabilitazione e recovery: l’intera esperienza dell’atleta U20 è disegnata per anticipare i carichi del professionismo. Qui si lavora su microcicli con obiettivi tecnici e cognitivi specifici (orientamento del corpo, trigger press, riconoscimento dei corridoi), oltre alla prevenzione infortuni.
• Una pipeline che viaggia: pochi settori giovanili sudamericani hanno prodotto in così breve tempo profili di alto livello e trasferimenti di peso. Dal percorso di Gabriel Jesus, passato in prima squadra con impatto immediato, alla generazione che ha acceso i riflettori internazionali con Endrick, Luis Guilherme ed Estevão, il filo rosso è la capacità del Palmeiras di integrare i migliori talenti molto presto in contesti competitivi, senza “bruciarli”.
• Metodologia e dati: lo staff U20 utilizza metriche interne (carico esterno, accelerazioni/decellerazioni, stress neuromuscolare) e analisi tattiche (height della linea, densità centrale, PPDA adattato all’età) per modellare piani gara e sviluppo individuale. L’obiettivo non è vincere “solo oggi”, ma formare giocatori in grado di interpretare più ruoli e principi. Risultato: una squadra spesso riconoscibile per compattezza tra i reparti e aggressione coordinata al portatore.
• Arena Barueri e vetrina mediatica: molte partite chiave della Copinha sono state disputate all’Arena Barueri, impianto che ha favorito l’afflusso di pubblico e scout. Atmosfera da grande evento, pressioni vere: un banco di prova perfetto per testare maturità e capacità di gestione emotiva.
• Identità tattica: nelle ultime stagioni, l’U20 del Palmeiras ha alternato 4-3-3 e 4-2-3-1 con principi invarianti: ampiezza piena, catene laterali molto attive, mezzali aggressive a riempire l’area e difesa che sale con tempi coordinati. Palle inattive curate, soprattutto sui corner difensivi con marcatura mista e uomo sul primo palo.
• Effetto aspiratore della prima squadra: se da un lato è un vanto vedere i ragazzi pronti a debuttare tra i professionisti, dall’altro questo flusso continuo impone al gruppo U20 di riscrivere gerarchie a stagione in corso. È il “prezzo” del successo, ma anche il miglior biglietto da visita del progetto.
• Rivalità cittadine: le sfide con Corinthians e São Paulo a livello U20 sono autentici classici. Il contesto è rovente, gli spalti partecipati, le narrative spesso si intrecciano con quelle del professionismo. Vincere lì vale doppio, e il Palmeiras negli ultimi anni ha imparato a farlo con regolarità.
• Cultura del dettaglio: non solo talento. Il vivaio cura l’educazione alimentare, il sonno, la gestione dei social e la consapevolezza finanziaria. Format che “proteggono” l’atleta quando arriva il salto, riducendo il rischio di dispersione. È una delle differenze invisibili che trasformano buoni prospetti in professionisti veri.
• Marchio globale: i “Crias da Academia” sono ormai un brand. Dal merchandising dedicato ai contenuti digitali, l’U20 del Palmeiras è diventata una piattaforma che attrarre sponsor e attenzione internazionale. Per una squadra giovanile, non è poco: significa sostenibilità e capacità di reinvestire in formazione.