Apolonia Fier
Official Info
- League Website: https://fshf.org
Quick Facts
- Founded: 1925
- City: Fier
- Country: Albania
- Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-23)
- Milestones: Fondazione nel 1925; stabilizzazione come club della regione di Fier; alternanza tra Kategoria Superiore e Kategoria e Parë; utilizzo dello Stadio Loni Papuçiu come casa; crescita del settore giovanile; partecipazioni alla massima divisione in diverse epoche; rivalità territoriali con Lushnja e Bylis Ballsh.
History
L’Apolonia Fier, noto in albanese come KF Apolonia Fier, nasce nel 1925 nella città di Fier, prendendo il nome dalla storica colonia greco-romana di Apollonia, simbolo identitario della zona. Fin dalle origini il club ha rappresentato un punto di aggregazione per la comunità locale, alternando momenti di slancio sportivo a fasi di ricostruzione, com’è tipico delle realtà calcistiche balcaniche del Novecento. La scelta dei colori sociali – verde e bianco – ha contribuito a rendere la squadra immediatamente riconoscibile nel panorama nazionale.
Con il passare dei decenni l’Apolonia si è affermata come una “ascensore club”, capace di salire in Kategoria Superiore (la massima serie albanese) e, nei cicli meno felici, di ripartire dalla Kategoria e Parë. Questa dinamica non ne ha offuscato l’importanza a livello regionale: la tifoseria di Fier è tradizionalmente calda e molto presente nelle gare casalinghe al Loni Papuçiu Stadium, un impianto che ha visto più ristrutturazioni e che costituisce una parte integrante della memoria sportiva cittadina. Proprio lo stadio ha fatto da cornice a promozioni sofferte, salvezze all’ultimo respiro e a qualche sorprendente cavalcata in coppa.
Storicamente il club ha puntato tanto sul vivaio: l’area di Fier è fertile in termini di talento e l’Apolonia ha spesso saputo lanciare giovani in prima squadra, trasformandosi – nelle stagioni più virtuose – in una piattaforma per la valorizzazione di prospetti poi destinati al salto verso piazze più ambiziose. Il profilo societario è pragmatico: bilanci attenti, costruzione di rosa centrate sull’equilibrio tra esperienza locale e gioventù, identità tattica sobria con preferenza per sistemi lineari (4-3-3 o 4-2-3-1) e principi di compattezza senza palla.
A livello di rivalità, il club vive il confronto tradizionale con il KS Lushnja, rivalità legata alla vicinanza geografica e alla storia agricola della regione di Myzeqe, oltre a incroci particolarmente sentiti con il Bylis Ballsh. Questi derby hanno spesso definito l’umore delle stagioni, a prescindere dalla posizione in classifica. A tratti, l’Apolonia ha avuto lampeggi di ambizione anche in Coppa d’Albania, competizione in cui le sorprese non sono mancate.
Pur non potendosi considerare un brand globale, l’Apolonia Fier resta un club con forte radicamento e una cifra culturale chiara: mettere Fier sulla mappa del calcio albanese con professionalità, lavoro sul territorio e una cifra stilistica concreta. Nel contesto moderno, fatto di risorse relativamente limitate rispetto ai colossi storici, la squadra cerca la stabilità nella seconda metà della massima serie o nella fascia alta della seconda divisione, provando a sfruttare cicli tecnici favorevoli per tornare a respirare la prima scena.
La storia recente conferma questa inclinazione alla resilienza: anche dopo le annate più dure, l’Apolonia ha saputo riorganizzarsi, affidandosi a staff tecnici attenti ai dettagli difensivi e alla transizione rapida. La politica dei piccoli passi, con investimenti misurati e scouting locale, appare la strada per consolidare il progetto. In sintesi, Apolonia Fier è una realtà autentica del calcio albanese: orgogliosa, combattiva e intimamente legata alla sua città.
Statistical Insights
Indicatori di rendimento recenti non pienamente disponibili dalle fonti prioritarie entro la soglia di freschezza (30 giorni). Win rate: Unknown; media gol segnati/subiti: Unknown; serie utile/negativa più lunga: Unknown. Nota: dati da aggiornare non appena Transfermarkt/FBref/Soccerway rendano disponibili report stagionali consolidati.
Key Players
Rosa in aggiornamento: i profili chiave attuali non risultano pienamente verificabili con fonti prioritarie aggiornate entro 30 giorni. Indicativamente, il club valorizza un mix di veterani del campionato albanese e giovani del vivaio, con un 9 di riferimento fisico, esterni di gamba e un mediano di rottura. Giocatori specifici: Unknown (aggiornato al 2025-08-23).
Projection
Outlook tattico e competitivo: Apolonia Fier tende a costruire stagioni di equilibrio difensivo e ripartenze rapide. In uno scenario medio, il club mira alla parte alta della Kategoria e Parë con chance di promozione che, su base storica e budget comparato, possono essere stimate tra il 15% e il 25% in un’annata favorevole; rischio di lotta salvezza in massima serie in caso di promozione: 45–55%. Probabilità implicite stile betting (range indicativi): promozione 0.15–0.25; posizionamento top-4 di categoria 0.35–0.45; metà classifica 0.30–0.40. Queste stime vanno ricalibrate con i dati di forma, mercato e infortuni quando disponibili.
Trivia
• Nome e identità. Il nome “Apolonia” omaggia l’antica città di Apollonia, uno dei siti archeologici più importanti dell’Albania, non lontano da Fier. È un legame culturale forte: storia classica e calcio di provincia che si incontrano, una firma identitaria insolita e affascinante.
• Colori sociali. Verde e bianco: una scelta cromatica che richiama natura e purezza, spesso abbinata a kit tradizionali a strisce o con inserti geometrici essenziali. Negli anni, le divise hanno oscillato tra un minimalismo elegante e reinterpretazioni più moderne.
• Stadio Loni Papuçiu. Casa dell’Apolonia, lo stadio è parte viva della comunità. L’impianto ha subito interventi nel tempo e resta un simbolo dell’orgoglio locale: quando è pieno, la spinta del pubblico può girare partite bloccate. La curva di Fier è nota per il tifo continuo e per lo stile diretto, senza fronzoli.
• Club “ascensore”. Nel gergo dei tifosi, l’Apolonia è spesso definito un club “di andata e ritorno” tra prima e seconda divisione. Questa dinamica ha forgiato un’identità combattiva: capacità di soffrire, massima resa nelle gare da dentro o fuori, attitudine a portare a casa punti pesanti anche in contesti difficili.
• Vivaio e territorio. Il settore giovanile è uno dei capisaldi del progetto. L’area di Fier è ricca di talenti grezzi: l’Apolonia ha storicamente dato minuti a under promettenti, offrendo un trampolino per carriere più grandi. La politica del club privilegia scouting locale, sostenibilità e sviluppo di prospetti con minuti “veri” tra i professionisti.
• Derby e sapore locale. Le sfide con Lushnja e Bylis Ballsh sono tra le più sentite: incroci ravvicinati, trasferte brevi, orgoglio territoriale. In queste partite, la classifica conta fino a un certo punto: spesso a decidere sono dettagli di agonismo, calci piazzati e gestione delle emozioni.
• Identità tattica. L’Apolonia preferisce principi chiari: linea difensiva disciplinata, mediana di lotta, ampiezza sugli esterni e ricerca dell’attacco diretto quando si apre il campo. In molte stagioni, la squadra è risultata più efficace quando ha potuto difendersi bassa e ripartire, con un centravanti capace di tenere palla e liberare gli inserimenti.
• Cultura del risultato corto. Molte delle vittorie simbolo del club sono arrivate con punteggi minimi, 1-0 o 2-1, sostenute da compattezza e ordine sulle palle inattive. Non è casuale: in campionati equilibrati come quello albanese, la gestione dei dettagli sui calci piazzati sposta.
• Resilienza societaria. Pur con budget contenuti, l’Apolonia ha imparato a sopravvivere ai cicli, riorganizzandosi rapidamente dopo le retrocessioni e ritrovando slancio in Kategoria e Parë. Questa elasticità gestionale è un tratto distintivo apprezzato dagli addetti ai lavori.
• Impronta comunitaria. Il club funge da veicolo sociale: iniziative con scuole calcio, sostegno agli impianti locali, coinvolgimento dei giovani. La squadra di Fier è più di un undici: è un frammento identitario della città, specchio di una provincia che lotta e non molla.
• Ambizione misurata. Nelle stagioni in cui il telaio tecnico è riuscito a rimanere intatto e gli infortuni hanno risparmiato i titolari, l’Apolonia ha flertato con traguardi superiori. Ma la rotta rimane pragmatica: consolidarsi, crescere un passo alla volta, capitalizzare le finestre favorevoli in un campionato sempre più competitivo.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 16 | 18 | 34 | |||
| Vinte | 5 | 6 | 11 | |||
| Pareggi | 7 | 6 | 13 | |||
| Sconfitte | 4 | 6 | 10 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.5 | 24 | 1.2 | 22 | 1.4 | 46 |
| Goal concessi | 0.9 | 15 | 1 | 18 | 1 | 33 |
| Cartellini gialli | 0 | 0.1 | 2 | 0.1 | 2 | |
| Cartellini rossi | 0 | 0.1 | 1 | 0 | 1 | |
| Reti inviolate | 0.4 | 7 | 0.2 | 4 | 0.3 | 11 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||