Saluzzo
Official Info
Quick Facts
- Founded: Unknown
- City: Saluzzo (CN), Piemonte
- Country: Italia
- Founder: Unknown
- Milestones: - Promozioni cicliche tra Eccellenza e Serie D (anni vari, dati puntuali non disponibili)
- Riorganizzazione societaria in forma A.S.D. dopo stagioni con difficoltà economiche (date non verificate)
- Consolidamento del settore giovanile con focus su talenti locali (periodo pluriennale)
- Ristrutturazioni del campo di casa e adeguamenti infrastrutturali a norma LND (anni non verificati)
History
Il Saluzzo Calcio è una realtà storica del panorama dilettantistico piemontese, espressione diretta della città marchionale ai piedi del Monviso. Nato agli albori del calcio italiano (le fonti secondarie citano origini nel primo Novecento, ma non consentono di fissare una data di fondazione univoca e verificata), il club ha ricoperto nel tempo il ruolo di cerniera tra il calcio provinciale e quello interregionale, oscillando per decenni tra Promozione, Eccellenza e Serie D. L’identità granata – colore tradizionale del Saluzzo – è elemento distintivo, specchio di una comunità che vive il calcio con spirito artigiano: organizzazione sobria, forte radicamento territoriale, valorizzazione dei giovani del vivaio e di profili provenienti dal tessuto calcistico di Cuneo, Torino e della pianura saluzzese.
Nei decenni successivi al secondo dopoguerra, il club ha attraversato fasi alterne: stagioni di grande slancio, talvolta culminate in promozioni nei massimi campionati dilettantistici, e periodi più complessi, con retrocessioni e ripartenze. La struttura societaria si è adeguata nel tempo alle normative del calcio dilettanti, assumendo la forma di Associazione Sportiva Dilettantistica. In parallelo, il settore giovanile è diventato la vera spina dorsale del progetto: staff tecnici qualificati, collaborazione con le scuole calcio del territorio e una rete di osservazione capillare hanno permesso ogni anno di alimentare la prima squadra con energie nuove.
Il Saluzzo ha scritto pagine rilevanti soprattutto nei campionati di Eccellenza e Serie D, dove ha affrontato storiche rivali piemontesi e liguri, in gironi spesso molto competitivi. Le partite contro realtà come Bra, Fossano, Pinerolo, Rivoli e, a seconda dei periodi, Cuneo e altre consorelle, hanno alimentato un sano campanilismo. Il campo di casa – impianto cittadino noto agli appassionati locali – è luogo di ritrovo per famiglie e tifosi, e ha visto negli anni progressivi adeguamenti funzionali.
Sul piano tecnico, il Saluzzo ha spesso privilegiato modelli di gioco pragmatici, coerenti con la categoria: fase difensiva organizzata, grande attenzione alle palle inattive, e un lavoro meticoloso sulla transizione offensiva. L’apporto dei giovani – spesso U19 o U20 – si è integrato con l’esperienza di elementi cardine di categoria, costruendo roster capaci di competere per obiettivi realistici: salvezza tranquilla, talora ambizioni playoff o salti di categoria.
Il club non rientra tra le società con un seguito internazionale, ma conserva un’importanza culturale e sociale significativa nel contesto saluzzese. Il calcio, qui, è servizio alla comunità: scuola di sport e di vita, vetrina per ragazzi che sognano un salto nei professionisti o, più semplicemente, un percorso serio e formativo. In assenza di dati ufficiali recenti e consolidati su fondazione e palmarès puntuale, il racconto deve restare prudente ma rispettoso della tradizione granata: una storia fatta di resilienza, passione e appartenenza.
Honours
-
- title: Campionati vinti (Eccellenza/Promozione)
- years:
-
- title: Promozioni in Serie D
- years:
-
- title: Coppe regionali LND (Piemonte-VdA)
- years:
Statistical Insights
Dati quantitativi completi non disponibili da fonti verificate negli ultimi 30 giorni. Indicatori come win rate, gol fatti/subiti per gara, e strisce migliori/peggiori variano sensibilmente per stagione e categoria (Eccellenza o Serie D). In assenza di dataset affidabili e aggiornati, sconsigliamo inferenze statistiche: il profilo prestazionale recente del Saluzzo va letto partita per partita, con focus su Expected Goals creati/conc* e rendimento casalingo vs esterno, ma tali metriche non sono consultabili in modo certificato per il club alla data odierna.
Key Players
Rosa e top performer non confermati da fonti primarie negli ultimi 30 giorni. Per un’analisi accurata servono: elenco aggiornato tesserati, minuti giocati, contributi a gol (G+A), duelli vinti e dati su età/anagrafica LND. Senza questi, l’indicazione di 3–5 migliori elementi sarebbe speculativa.
Projection
Outlook prudenziale per una stagione-tipo nel massimo dilettantismo interregionale: con roster giovane integrato da 3–4 profili esperti di categoria, il Saluzzo tende a collocarsi in fascia centro-classifica, puntando alla salvezza anticipata e, nelle annate favorevoli, alla zona playoff. Stima generica (non vincolante, priva di dati aggiornati): promozione 10–15%, playoff 20–30%, metà classifica 40–50%, playout/retrocessione 15–25%. Le percentuali sono illustrative e dipendono in modo critico da budget, continuità tecnica, mercato invernale e infortuni. Uso scommesse: con cautela, privilegiando mercati di breve periodo (under/over, doppia chance) solo dopo 6–8 giornate di sample.
Trivia
• Identità granata: il colore sociale del Saluzzo è il granata, scelta che evoca la tradizione piemontese e un’idea di calcio operaio, compatto e concreto. Questa tonalità è diventata negli anni un elemento di riconoscibilità pressoché immediato, anche per avversari e neutrali.
• Radici nel Marchesato: Saluzzo fu capitale di un antico marchesato. La dimensione storica della città filtra nella narrativa del club: si parla spesso di valori “marchionali” come disciplina e rispetto, visti come cardini dell’educazione sportiva proposta dal settore giovanile.
• Vivaio come missione: nelle categorie dilettantistiche, il vivaio non è un’opzione accessoria ma la spina dorsale. Allenatori e dirigenti del Saluzzo hanno investito energie nella formazione tecnica e comportamentale, lavorando su basi semplici: tecnica individuale, letture difensive, e principi chiave in fase di non possesso. Il passo successivo è l’inserimento graduale dei ragazzi in prima squadra, con minutaggio ponderato e responsabilità crescenti.
• Geografia delle rivalità: la mappa delle partite “calde” ruota attorno a realtà come Bra, Fossano, Pinerolo e altre piazze storiche del Cuneese e del Torinese. Sono sfide che condensano anni di incroci sportivi, trasferte brevi e molto tifo di prossimità: coreografie semplici, tamburi, striscioni artigianali.
• Impianto di casa: l’impiantistica nei centri medio-piccoli del Nord-Ovest segue spesso un percorso a step: adeguamenti alle norme FIGC-LND, rifacimento di manti e spogliatoi, e piccoli interventi su tribune e illuminazione. Il campo del Saluzzo, punto di ritrovo delle famiglie, è anche uno dei luoghi in cui la comunità si riconosce nelle domeniche sportive.
• Economia del territorio: sponsor e partner arrivano dal tessuto produttivo locale (artigianato, agroalimentare, servizi). È un modello di sostenibilità: tanti contributi medio-piccoli, meno esposizione a shock. Questo si riflette nelle campagne acquisti: profili intelligenti per la categoria, costi sotto controllo, attenzione al rapporto qualità/prezzo.
• DNA tattico: spesso 4-3-3 o 4-2-3-1 “italiano” con principi pragmatici: fase difensiva stretta, reparti corti, utilizzo delle catene laterali e palla inattiva come arma primaria. Nei periodi in cui il talento individuale ha fatto la differenza, il Saluzzo ha saputo scalare posizioni e puntare ai playoff; nelle annate più complicate, la tenuta difensiva è stata la linea Maginot per centrare la salvezza.
• Talenti di passaggio: il club è tipico snodo per giovani in prestito o in cerca di ribalta. Qualcuno riparte verso categorie superiori; altri restano e diventano bandiere di spogliatoio, figure-ponte tra nuove leve e staff.
• Cultura del risultato “sostenibile”: nei dilettanti, l’obiettivo non è solo vincere ma esserci anche domani. Il Saluzzo incarna bene questo principio: bilanci in ordine, identità tecnica coerente, e capacità di accettare il ciclo sportivo – promozioni, salvezze, ripartenze – senza snaturarsi.
• Tifoseria di prossimità: non numeri oceanici, ma un seguito fedele, attento ai ragazzi del posto e alle storie personali. È un tifo che si fa sentire soprattutto nelle partite-chiave, con una dimensione familiare che rende l’atmosfera accogliente anche per il pubblico neutrale.
• Storie di pioggia e vento: i campi del Nord-Ovest insegnano resilienza. Domeniche d’inverno con pioggia orizzontale, gare sporche vinte “di mestiere”, e trasferta in pullman con panini e thermos: è anche questo il calcio saluzzese, un lessico di fatica e piccoli grandi gesti, che cementa il rapporto tra squadra e territorio.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 9 | 4 | 13 | |||
| Pareggi | 5 | 9 | 14 | |||
| Sconfitte | 5 | 6 | 11 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.4 | 26 | 0.9 | 18 | 1.2 | 44 |
| Goal concessi | 0.9 | 18 | 1.1 | 21 | 1 | 39 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.4 | 7 | 0.3 | 6 | 0.3 | 13 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||