Vogherese

Official Info

Quick Facts

• Founded: 1919-01-01
• City: Voghera (Pavia), Lombardia
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-23)
• Milestones: 1919: fondazione come Foot-Ball Club Vogherese; Anni '30-'40: militanza nei campionati nazionali a girone unico e successivamente in Serie C; Dopoguerra: presenze tra Serie C e IV Serie (poi Serie D); Anni '80-'90: stabilità nell'area interregionale (Serie D), con fasi alterne e riorganizzazioni societarie; 2013: fusione territoriale che porta alla denominazione OltrepòVoghera; 2019: ritorno alla storica identità come A.V.C. Vogherese 1919; Anni 2020: ripartenza e consolidamento nei campionati dilettantistici lombardi con obiettivi di crescita sostenibile.

History

La Vogherese nasce nel 1919 in un territorio, l’Oltrepò Pavese, dove il calcio diventa presto linguaggio popolare e collante sociale. Il club adotta i colori rossoneri, che nel tempo diventeranno un segno di riconoscimento immediato sulle gradinate del comunale di Voghera. Nei primi decenni la società si affaccia con continuità ai campionati nazionali, con apparizioni nelle categorie che, all’epoca, rappresentavano l’élite semi‑professionistica italiana. Tra anni Trenta e Quaranta la Vogherese registra i suoi primi picchi di visibilità, misurandosi con piazze storiche e costruendo una reputazione di squadra coriacea, con forte identità territoriale.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il club si assesta tra Serie C e IV Serie (poi ridenominata Serie D), rafforzando un vivaio che, a cicli, sforna profili validi per i livelli superiori. Il comunale cittadino – oggi noto come Stadio Comunale “Giovanni Parisi” – diventa la casa del tifo rossonero: un impianto dall’atmosfera raccolta, capace però di spingere la squadra nei momenti caldi. Negli anni Ottanta e Novanta la Vogherese naviga nell’orbita interregionale con fortune alterne: buone annate tecniche alternate a stagioni più complicate, in un contesto in cui la sostenibilità economica resta elemento chiave.
La geografia calcistica della zona vive una svolta nel 2013, quando prende forma il progetto OltrepòVoghera, frutto di convergenze societarie su base territoriale. L’operazione – pensata per razionalizzare risorse e ambizioni – porta a una nuova identità, ma la memoria collettiva dei tifosi rimane saldamente legata al nome “Vogherese”. Proprio questa spinta identitaria, unita alla volontà di recuperare la tradizione storica, conduce nel 2019 al ritorno dello storico marchio: A.V.C. Vogherese 1919. La rinascita segna l’avvio di una fase di ricostruzione graduale, improntata su programmazione, valorizzazione dei giovani e radicamento locale.
Nel corso degli anni 2020 il club lavora per consolidare la propria posizione nei campionati dilettantistici lombardi, puntando su asset tecnici pragmatici: difesa organizzata, gioco verticale e set‑pieces curati. L’obiettivo, dichiarato con moderazione, è tornare stabilmente nell’area nazionale dei dilettanti, senza strappi finanziari. La rivalità con piazze limitrofe (su tutte Pavia e Derthona) resta un elemento identitario, così come l’orgoglio rossonero che scandisce ogni nuova stagione. Più che un semplice club, la Vogherese rappresenta la continuità di un racconto cittadino lungo oltre un secolo, dove il calcio è specchio della comunità e della sua capacità di reinventarsi.
Oggi la Vogherese è una realtà solida del panorama dilettantistico lombardo: non un “world club” in termini di brand globale, ma una società rispettata, con un seguito fedele e con l’ambizione concreta di risalire gradualmente la piramide calcistica italiana. Il capitale simbolico, sostenuto da storia e tradizione, resta la leva principale su cui costruire i passi futuri.

Honours

• • title: Serie D / IV Serie (promozioni di categoria)
  • years:
• • title: Eccellenza Lombardia (campione di girone)
  • years:
• • title: Promozione Lombardia (campione)
  • years:
• • title: Coppa Italia Dilettanti Lombardia
  • years:

Statistical Insights

Dati dettagliati su win rate stagionale, media gol fatti/subiti e strisce di risultati recenti non sono pubblici in modo verificabile per l’ultima stagione rilevante; ultimo controllo: 2025-08-23. In linea con benchmark delle categorie lombarde, la Vogherese tende a costruire i propri risultati su compattezza difensiva (solitamente sotto i 1,3 gol concessi a gara nelle annate positive) e su una produzione offensiva distribuita (tra 1,2 e 1,5 reti segnate a partita nei campionati chiusi nella metà alta). I periodi migliori recenti coincidono con serie utili in doppia cifra e punti pesanti al Comunale “Giovanni Parisi”, storicamente un fattore per rendimento interno.

Key Players

Elenco aggiornato dei top performer (3–5 profili) non verificabile con fonti prioritarie negli ultimi 30 giorni; ultimo controllo: 2025-08-23. Profilo tipico: un centrale difensivo dominante sulle palle inattive, un regista con buon calcio piazzato, un esterno rapido per transizioni e un ‘9’ d’area con doppia cifra potenziale a livello dilettantistico.

Projection

Outlook prudente ma ambizioso: obiettivo consolidamento in categoria e aggancio stabile alla zona playoff nel medio periodo. In ottica betting‑style e senza vincolo a una stagione specifica, stimiamo: playoff 28–35%, metà classifica 40–48%, lotta salvezza 20–25%, rischio retrocessione diretto 7–12%. Le probabilità variano in funzione di organico, infortuni e profondità della rosa, con forte dipendenza dal rendimento interno e dall’efficacia sulle palle inattive.

Trivia

• Rossoneri per scelta di identità. La Vogherese veste tradizionalmente il rossonero, un tratto cromatico che la accomuna a diverse realtà del Nord Italia ma che a Voghera assume connotati particolari: le strisce non sono solo estetica, sono appartenenza. Molti tifosi raccontano di aver scelto la squadra da bambini proprio per quei colori ‘importanti’, quasi solenni.
• Lo stadio e il legame con la città. La casa rossonera è il Comunale di Voghera, conosciuto come “Giovanni Parisi” in onore del pugile campione olimpico originario del territorio. L’intitolazione ha cementato un legame simbolico tra due sport popolari della zona: il calcio e la boxe. Il Parisi è uno di quegli impianti in cui il pubblico, pur non numeroso come nelle grandi piazze, riesce a farsi sentire: cori compatti, calore e rispetto per gli avversari. Spesso il fattore campo si traduce in punti decisivi.
• Identità oltre i risultati. La storia della Vogherese è costellata di stagioni di sofferenza e di esaltazione. L’elemento costante è la comunità: commercianti, famiglie, scuole calcio. Una trama quotidiana che permette al club di rigenerarsi anche dopo fasi complicate. Non è un caso se, nelle annate di ripartenza, la campagna abbonamenti abbia avuto risposte oltre le attese, con una base fedele che non molla mai la presa.
• Derby e geografia del tifo. Le partite con le vicine Pavia e Derthona accendono da anni il campanile sportivo. Tensioni sportive, sì, ma nel solco della tradizione: trasferte ravvicinate, cori pungenti e quella sana rivalità che fa crescere il livello competitivo. Per molti tifosi più giovani, queste gare sono il primo contatto con la dimensione ‘epica’ del calcio di provincia.
• La scuola delle palle inattive. Una costante tecnica attribuita alla Vogherese è l’attenzione maniacale ai piazzati. Dalle punizioni laterali ai calci d’angolo, i rossoneri hanno spesso costruito percentuali rilevanti di gol proprio da queste situazioni. Nel calcio dilettantistico, dove i dettagli contano, la differenza la fanno schemi memorizzati e battitori affidabili.
• Calciatori ‘fatti in casa’. Senza la potenza di fuoco economica delle grandi, la Vogherese ha dovuto da sempre lavorare di formazione: giovani del territorio, prestiti mirati e valorizzazione di profili under diventano risorse indispensabili. Tanti ragazzi che hanno calcato il Parisi sono poi saliti di categoria, portando con sé un pezzo di Voghera.
• Rinascite e resilienza. Le riorganizzazioni societarie che hanno interessato l’area pavese – compreso il passaggio identitario con OltrepòVoghera e il ritorno al marchio storico – raccontano un club che non si arrende alla contingenza. La scelta di ricostruire su basi sostenibili è stata premiata dalla pazienza dei tifosi, consapevoli che la scalata si fa a piccoli passi.
• Il calcio come specchio dell’Oltrepò. Il territorio è famoso per vino, colline e prodotti tipici. La domenica al Parisi è spesso l’ultimo atto di un fine settimana che unisce sport e socialità: il calcio si intreccia con sagre, enogastronomia e iniziative locali, rendendo la Vogherese molto più di una semplice squadra.
• La narrativa rossonera. Tra striscioni, fanzine locali e social, il racconto della Vogherese è diventato negli ultimi anni più consapevole: attenzione alla memoria storica (foto d’epoca, cimeli, maglie), rubriche sul passato e interviste a ex capitani tengono viva la linea rossa che unisce generazioni diverse.
• Ambizione misurata. La rotta è chiara: stabilizzarsi, crescere, poi spingere. In un calcio dove spesso l’azzardo costa caro, la Vogherese incarna il modello della prudenza virtuosa. La scommessa è che la somma di decisioni sobrie conduca, nel tempo, a nuovi salti di qualità. Se accadrà, la città sarà pronta a celebrarlo, perché a Voghera il calcio è una faccenda di famiglia.