Fanfulla
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1874 (come società polisportiva; sezione calcio attiva dai primi del ’900)
- City: Lodi
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22)
- Milestones: - 1874: nasce la Società Lodigiana di Ginnastica e Scherma, poi Fanfulla.
- Primi del ’900: nasce la sezione calcio.
- Anni tra le due guerre e dopoguerra: stabilizzazione nei campionati nazionali (prevalentemente Serie C).
- Decenni recenti: alternanza tra Serie D ed Eccellenza lombarda.
- 2017-2018: vittoria del girone di Eccellenza Lombardia e ritorno in Serie D.
- Consolidamento dell’identità come ASD Fanfulla 1874 (“Il Guerriero”).
History
Il Fanfulla, noto come ASD Fanfulla 1874 o più semplicemente Fanfulla, è una delle realtà calcistiche più antiche e identitarie della Lombardia. Le sue radici affondano nel 1874, quando a Lodi nacque una società polisportiva votata a ginnastica e scherma. La sezione calcio si sviluppò nei primi decenni del Novecento, sull’onda della crescita dello sport in Italia. Il nome “Fanfulla” richiama la figura di Bartolomeo Fanfulla da Lodi, il “Guerriero” della Disfida di Barletta del 1503, simbolo di coraggio e appartenenza territoriale: da qui l’iconografia del Guerriero che accompagna il club e la comunità lodigiana. I colori sociali sono il bianco e il nero, tradotti in una maglia a strisce verticali immediatamente riconoscibile.
Nel corso del Novecento il Fanfulla ha vissuto cicli di competitività nei campionati nazionali, frequentando stabilmente la Serie C e facendo della solidità territoriale la propria cifra. Il dopoguerra ha segnato stagioni intense, con presenze prolungate nel calcio professionistico minore, mentre la seconda metà del secolo ha visto alternanza e riorganizzazioni, tipiche di tante società storiche italiane. La casa del club è la Dossenina, impianto cittadino dal sapore genuino, teatro di generazioni di domeniche lodigiane: uno stadio che, più che un semplice terreno di gioco, è memoria condivisa.
Dagli anni Duemila, il Fanfulla ha continuato a muoversi tra Serie D ed Eccellenza. Un passaggio-chiave è arrivato nella stagione 2017-2018, con la vittoria del girone di Eccellenza Lombardia e la risalita in D: un traguardo ottenuto fondendo esperienza e valorizzazione di talenti locali, restituendo alla tifoseria quel senso di continuità con la tradizione. In Serie D, il club ha perseguito profili tecnici pragmatici: attenzione alla fase difensiva, transizioni rapide e capacità di lavorare sul dettaglio tattico, elementi coerenti con budget sostenibili e con la necessità di rinnovare la rosa con costanza.
Nel tempo, il Fanfulla ha preservato una forte impronta comunitaria: scuola calcio, settore giovanile e radicamento nelle scuole e nei quartieri di Lodi sono stati perno di progettualità di lungo periodo. La rivalità sportiva con piazze vicine — su tutte Sant’Angelo Lodigiano e altre realtà del lodigiano-cremasco — ha alimentato un microcosmo di derby che, stagione dopo stagione, definisce il calendario emotivo dei tifosi. La Dossenina, in particolare, è rimasta un punto cardinale: spazi ridotti, vicinanza al campo, pressione e calore in stile “provinciale” all’italiana.
Oggi il Fanfulla si propone come club solido della Serie D, più attento alla sostenibilità e al minutaggio dei giovani che alla rincorsa forsennata al salto di categoria. Questa scelta non è soltanto prudenza economica, ma una visione: coniugare identità e competitività in un contesto dove l’equilibrio tra vivaio, prestiti mirati e uomini‑spogliatoio è decisivo. In sintesi, il Fanfulla incorpora un’idea di calcio lombardo fiero e laborioso, che vive del legame con la città e dell’orgoglio del proprio soprannome: il Guerriero.
Honours
-
- title: Eccellenza Lombardia (girone)
- years: 2018
Statistical Insights
- Win rate complessivo (ultime stagioni di Serie D): Unknown (ultimo controllo 2025-08-22)
- Gol segnati per partita: Unknown
- Gol subiti per partita: Unknown
- Serie utile più lunga: Unknown
- Striscia negativa più lunga: Unknown
Nota: i principali database pubblici non riportano in modo completo tutte le metriche storiche del Fanfulla in D; si consiglia aggiornamento con dati ufficiali di gara.
Key Players
Unknown (rosa e top performer variano stagione per stagione; aggiornare con dati ufficiali della stagione corrente – ultimo controllo 2025-08-22).
Projection
Profilo tipico da metà‑alta classifica in Serie D se la struttura difensiva resta solida e la fase offensiva beneficia di 10–12 gol dal centravanti e doppia cifra distribuita dagli esterni. Probabilità orientative (modello prudenziale, senza vincolo di stagione specifica): promozione diretta 5–10%, playoff 25–35%, metà classifica 35–45%, playout/retrocessione 10–20%. Fattori‑chiave: continuità tecnica, equilibrio tra esperienza e minutaggio giovani (under LND), salute della Dossenina come fortino casalingo.
Trivia
• Origine del nome: “Fanfulla” rimanda a Bartolomeo Fanfulla da Lodi, uno dei protagonisti della Disfida di Barletta (1503). La figura del “Guerriero” non è un semplice soprannome ma un filo rosso identitario: tenacia, orgoglio cittadino, spirito competitivo. Molti materiali del club (stemma, comunicazione) alludono a questa simbologia.
• Colori e maglia: il bianconero a strisce verticali è un marchio di fabbrica fin dal primo Novecento. Nel tempo si sono alternati dettagli neri o bianchi per pantaloncini e calzettoni, ma la maglia resta fortemente riconoscibile. Anche nelle annate più complicate, la maglia “del Guerriero” è un asset narrativo: chi arriva a Lodi sa che vestirla comporta aspettative precise.
• La Dossenina: lo stadio cittadino è uno dei teatri più caratteristici della Serie D lombarda. La vicinanza tra spalti e campo produce un’atmosfera partecipe, spesso decisiva nei finali punto a punto. L’impianto è anche luogo di memoria: fotografie storiche, aneddoti di ex calciatori e “panchine leggendarie” sono patrimonio orale tramandato tra generazioni.
• Derby e micro‑rivalità: in Lombardia il calendario è punteggiato da gare ad alta intensità emotiva. Il confronto con il Sant’Angelo Lodigiano è probabilmente quello più sentito nel territorio, ma non mancano scintille sportive con altre piazze limitrofe del cremasco e del pavese. Questi derby non sono soltanto partite: muovono famiglie, scuole calcio e vecchi abbonati, diventando appuntamenti civici oltre che sportivi.
• Polisportiva e comunità: le origini polisportive spiegano perché la società sia percepita come “casa dello sport lodigiano”. Attorno al calcio ruotano iniziative per i giovani, campagne nelle scuole e collaborazioni con associazioni locali. Il Fanfulla è spesso trait d’union tra varie generazioni, con ex tesserati che restano nella filiera come tecnici o dirigenti.
• Identità tecnica: nel tempo il Fanfulla ha alternato moduli e interpreti, ma con alcune costanti: organizzazione della fase difensiva, centralità delle seconde palle, sfruttamento delle transizioni e attenzione ai calci piazzati. In categoria, saper “stare dentro la partita” è spesso più importante del possesso prolungato: un marchio di fabbrica che ha permesso al club di massimizzare risorse e risultati.
• Giovani e mercato: come molte società di D, il Fanfulla integra il budget con valorizzazione di giovani (under LND) e profili in cerca di rilancio. Prestiti mirati da club professionistici lombardi e scouting regionale sono elementi ricorrenti. Nei cicli migliori, il mix giovani‑senior genera identità di spogliatoio e continuità.
• Cultura del “Guerriero”: nelle curve e sui materiali social del club ritorna un lessico bellico‑agonistico declinato con ironia e appartenenza. Non si tratta di retorica, ma del racconto di una provincia che si riconosce nella resilienza. Il motto implicito è semplice: partita dopo partita, senza alibi.
• Reputazione in categoria: piazza rispettata, pubblico competente, società considerata affidabile nella gestione degli impegni. Per molti calciatori, la Dossenina è un banco di prova: se reggi qui, reggi ovunque in D.
• Memoria storica: pur senza sbandierare medaglieri altisonanti, il Fanfulla è parte dell’architettura del calcio italiano. È il ponte tra il football pionieristico di inizio ’900 e l’odierna Serie D fatta di bus, campi sintetici e social network. Una continuità che, a Lodi, ha un solo nome: il Guerriero.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 5 | 1 | 6 | |||
| Pareggi | 9 | 5 | 14 | |||
| Sconfitte | 5 | 13 | 18 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.9 | 17 | 0.6 | 11 | 0.7 | 28 |
| Goal concessi | 0.9 | 17 | 2.1 | 40 | 1.5 | 57 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.4 | 7 | 0.2 | 3 | 0.3 | 10 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||