Imolese

Official Info

• Official Website: https://www.imolesecalcio1919.com
• League Website: https://seried.lnd.it
• Facebook: https://www.facebook.com/imolesecalcio1919
• Instagram: https://www.instagram.com/imolesecalcio1919

Quick Facts

• Founded: 1919
• City: Imola (Bologna)
• Country: Italia
• Founder: Unknown
• Milestones: 1919 fondazione; anni tra categorie regionali e interregionali; vari passaggi in Serie D; approdo tra i professionisti (Serie C) a fine anni 2010; stagione d’élite in Serie C con piazzamento playoff; successiva retrocessione nei dilettanti; consolidamento in ambito LND.

History

L’Imolese Calcio 1919 nasce nel cuore dell’Emilia-Romagna, ad Imola, nel 1919, nell’onda lunga del dopoguerra quando il football si radica come collante sociale e identità cittadina. I colori Rossoblù, condivisi idealmente con la vicina Bologna, diventano presto un tratto distintivo. La parabola sportiva del club riflette la geografia calcistica italiana: cicli nei campionati regionali, solide presenze in Interregionale e Serie D, puntate nei professionisti e ripartenze, sempre con un baricentro fortemente territoriale.
Il primo grande simbolo del club è il suo stadio: il Romeo Galli, letteralmente incastonato dentro l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Giocare al Galli significa esprimersi in un contesto unico, dove il rombo delle monoposto fa da memoria storica e l’erba del calcio convive con i cordoli della Formula 1. Una rarità non solo italiana. Proprio qui si sono consumati i capitoli più intensi della recente cronaca sportiva dell’Imolese: dalla spinta delle promozioni fino all’affaccio tra i professionisti, quando la società si è guadagnata il diritto di misurarsi con piazze storiche della Serie C.
Il triennio più luminoso del nuovo millennio matura a cavallo della fine degli anni 2010: programmazione, gestione oculata e un’intelligente politica di prestiti valorizzano giovani in ascesa e profili esperti della categoria. L’Imolese mette insieme un gruppo molto competitivo, capace di proporre calcio moderno, organizzato, con vocazione al gioco palla a terra. In questa fase emergono tecnici destinati a carriere importanti e giocatori che faranno strada, confermando la bontà del laboratorio romagnolo. Il risultato è un piazzamento di alto livello in Serie C e la partecipazione ai playoff nazionali – momento di visibilità e di confronto con la “serie media” del calcio italiano.
La successiva fase riporta il club nei dilettanti, ma senza smarrire identità: Imolese mantiene la struttura di una società ordinata, attenta al vivaio e alle sinergie con il tessuto sportivo della provincia. Nel contesto della LND la squadra resta punto di riferimento per i giovani della zona, trampolino per attaccanti in cerca di minuti e difensori che vogliono misurarsi con realtà dove tattica e fisicità contano. La rivalità territoriale con le altre romagnole – Ravenna, Rimini, Cesena, Forlì – alimenta derby caldi e cornici di tifo appassionate.
La dimensione attuale è quella di un club ambizioso ma sostenibile, che punta a coniugare competitività e responsabilità gestionale. L’obiettivo sportivo tipico è lottare nella parte alta della classifica di Serie D, cercando di cogliere ogni opportunità di salto nei professionisti quando calendario e mercato lo consentono. Nel frattempo, il Romeo Galli resta il palcoscenico identitario: uno stadio particolare, che rende ogni partita dell’Imolese un’esperienza dal sapore decisamente unico. In sintesi: una storia fatta di ostinazione romagnola, ripartenze e orgoglio cittadino, con lampi di eccellenza tecnica che hanno regalato all’Italia calcistica un’interessante protagonista di provincia.

Honours

• • title: Promozione ai professionisti (Serie C)
  • years: 2018
• • title: Titoli regionali/Interregionali
  • years:

Statistical Insights

Dati di dettaglio (win rate cumulato, gol fatti/subiti per gara, strisce di vittorie/sconfitte all-time) non risultano pienamente allineati sulle fonti prioritarie al momento del controllo e variano per stagione tra Serie C e Serie D. Ultimo aggiornamento: 2025-08-22. Indicazioni qualitative: nelle migliori annate recenti in Serie C l’Imolese ha mantenuto un tasso di vittorie sopra la media di girone, con differenziale reti positivo e un rendimento interno solido al Romeo Galli. Nei periodi meno brillanti, la squadra ha sofferto serie negative brevi ma impattanti, tipicamente legate a cicli di infortuni e calendario.

Key Players

Rosa e top performer soggetti a variazione frequente in ambito LND; le fonti prioritarie non offrono un quadro sincronizzato al 2025-08-22. Profilo tipico dei leader: 1) centravanti fisico e verticale capace di doppia cifra stagionale in Serie D; 2) mezzala di gamba con capacità d’inserimento (5–8 gol a stagione); 3) centrale difensivo esperto per gestione dell’area e palle inattive; 4) portiere reattivo, specialista nelle uscite alte. Nota: elenco nominativo “Unknown” per mancanza di conferme incrociate aggiornate entro la soglia di freschezza dati.

Projection

Outlook prudente ma competitivo: con base difensiva organizzata e buona produzione su palla inattiva, Imolese può ambire alla zona playoff di Serie D. Probabilità implicite (stima di betting analitica): promozione diretta 10–15%; accesso playoff 35–45%; metà classifica 30–40%; rischio playout/retrocessione 10–15%. Fattori chiave: continuità tecnica, mercato invernale mirato (punta + terzino), e rendimento al Romeo Galli.

Trivia

• Uno stadio unico al mondo: il Romeo Galli sorge all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Pochissime squadre possono vantare un impianto calcistico immerso in un circuito leggendario di Formula 1. Il colpo d’occhio è suggestivo: rettilinei, tribune automobilistiche e la collina di Imola che abbraccia la cornice del campo. Il mix motori-calcio è parte dell’immaginario cittadino e aggiunge una dimensione iconica alle partite casalinghe.
• Rossoblù come DNA: la scelta dei colori sociali, rosso e blu, richiama la tradizione emiliana e crea una parentela cromatica con club più noti della regione. Questo “family feeling” ha spesso favorito sinergie di mercato, prestiti e amichevoli, utili a far crescere giovani e a irrobustire il livello tecnico.
• Il laboratorio dei giovani: negli anni migliori in Serie C, Imolese ha fatto scuola per valorizzazione di under e profili in rampa di lancio. Attaccanti e trequartisti transitati al Galli hanno trovato minuti, fiducia e responsabilità, mettendo in vetrina numeri che hanno attratto club di categorie superiori. Il club si è guadagnato la reputazione di ambiente “protetto” ma esigente, dove chi corre e sa leggere le partite trova spazio.
• Allenatori emergenti: la panchina dell’Imolese ha ospitato tecnici dal calcio propositivo, attenti al dato e alla fase di pressing. La capacità di adattarsi al materiale umano – tipica delle categorie intermedie – ha forgiato allenatori versatili, poi apprezzati altrove. Questo capitale tecnico ha lasciato un’impronta tattica: linee corte, aggressività sulle seconde palle, costruzione dal basso se il campo e l’avversario lo consentono.
• Derby di Romagna: affrontare Ravenna, Rimini, Cesena o Forlì significa vivere partite ad alta temperatura. Il “Derby della Via Emilia” e le sfide tra province sono appuntamenti che pesano sulla classifica e sul morale. Vittorie in questi contesti valgono doppio: per il pubblico, per le rivalità storiche, per il campanile.
• Palle inattive come arma: tradizionalmente, in Serie D e C le partite si sbloccano spesso da fermo. L’Imolese ha costruito molte delle sue fortune su corner e punizioni laterali, con centrali forti nel gioco aereo e battitori di qualità. È una costante tecnica che attraversa generazioni di squadre rossoblù.
• Identità e resilienza: la storia dell’Imolese è segnata da salite e discese. Dalle ripartenze nei dilettanti alle vette dei playoff professionistici, il filo conduttore è la resilienza. Il club ha saputo rialzarsi, ridisegnarsi, e tornare competitivo senza smarrire il legame con la città.
• Un palcoscenico che esalta: giocare al Galli, con il contorno dell’Autodromo, regala un surplus di motivazioni. Gli avversari spesso raccontano di un’atmosfera particolare, che può essere volano nei momenti chiave della stagione. Nei cicli positivi, l’Imolese ha trasformato il fattore casa in un moltiplicatore di punti.
• Cultura dei dettagli: dall’analisi video all’uso dei dati a supporto delle scelte tattiche, il club ha abbracciato in anni recenti un approccio modernista, compatibile con le risorse di una società di provincia. La cura delle transizioni, la prevenzione degli infortuni e la gestione dei carichi sono diventate leve competitive.
• Un marchio cittadino: al di là dei risultati, l’Imolese è un marchio identitario per Imola. Molte iniziative sociali, scuole calcio e progetti locali passano dal club, che rappresenta un riferimento per famiglie e giovani atleti. In una regione dove lo sport è cultura diffusa, i rossoblù incarnano un pezzo di romanità emiliana in salsa romagnola – concreta, appassionata, senza fronzoli.