Corticella

Official Info

• League Website: https://seried.lnd.it

Quick Facts

• Founded: Unknown
• City: Bologna
• Country: Italia
• Founder: Unknown
• Milestones: Promozioni dai campionati regionali all'area interregionale (Serie D): Unknown; Prima partecipazione alla Serie D: Unknown; Miglior piazzamento in Serie D: Unknown; Ritorno in Serie D dopo retrocessione: Unknown; Ridenominazioni societarie e rifondazioni: Unknown. Ultimo aggiornamento: 2025-08-23

History

Corticella è un quartiere popolare di Bologna, crocevia di ferrovia, capannoni e bar storici: qui il calcio è identità di territorio più che vetrina. La squadra oggi nota come SSD Corticella – club dilettantistico biancazzurro – nasce e cresce come molte realtà emiliano‑romagnole: radici parrocchiali o di rione, volontariato, una prima squadra oscillante tra categorie provinciali e regionali, e un settore giovanile prolifico che alimenta la rosa e il legame con le famiglie del quartiere. L’approdo stabile all’area interregionale (Serie D) è tradizionalmente il punto di arrivo per società con questa matrice, mentre gli anni precedenti si consumano tra Promozione, Eccellenza e, talvolta, la gestione di ripescaggi e salvezze ai playout.
Nel contesto bolognese, Corticella ha sempre rappresentato l’alternativa “di prossimità” al magnete cittadino Bologna FC: prezzi popolari, impianti di quartiere, la ritualità del sabato e della domenica vissuta tra campo sintetico, tribune basse e recinzioni che avvicinano i tifosi ai calciatori. È proprio questo contatto, tipico della cultura LND, a forgiare l’identità del club: sobrietà economica, forte scouting territoriale e un’idea di gioco spesso pragmatica, cucita su ciò che offre il vivaio e il mercato locale.
La maglia biancazzurra – tonalità che rimandano spesso anche allo stemma civico o alle fusioni storiche del club – accompagna un percorso fatto di saliscendi, di “salvezze pesanti” e di qualche stagione d’oro in cui l’inerzia giusta, un allenatore ben allineato con la rosa e due o tre innesti mirati spingono Corticella nella parte alta della classifica. Nei campionati emiliano‑romagnoli i derby non mancano: sfide di provincia contro realtà come Progresso, Mezzolara, Sasso Marconi, Lentigione o Ravenna, a seconda del girone, scandiscono il calendario e accendono la rivalità sportiva, sempre dentro un perimetro di grande correttezza.
L’approccio gestionale è tipicamente sostenibile: budget misurato, sinergie con aziende del territorio, valorizzazione dei giovani e ricorso a prestiti mirati da club professionistici interessati a far crescere i propri Under in un contesto competitivo ma formativo. Questo modello – ormai consolidato in Serie D – consente al Corticella di mantenere una presenza costante, migliorando gradualmente la struttura societaria: staff tecnico specializzato, fisioterapia, match‑analysis essenziale ma presente, comunicazione social in crescita.
Dal punto di vista tattico, le realtà come Corticella alternano sistemi elastici: 4‑3‑3 quando la rosa offre esterni rapidi e un centravanti di riferimento; 3‑5‑2 o 4‑4‑2 nelle fasi in cui servono compattezza e gestione delle transizioni. Chiave, in ogni caso, la capacità di difendere basso con linee strette e ripartire sulle corsie laterali, sfruttando piazzati e secondi palloni.
Sebbene la storia dettagliata – fra fondazione, rifondazioni e tappe precise – necessiti di ulteriori riscontri ufficiali, il profilo del Corticella è quello della classica piazza emiliana che, senza proclami, costruisce anno su anno una credibilità calcistica concreta. Una realtà che misura le proprie ambizioni sulla base della sostenibilità e che ha nel territorio il suo vero capitale competitivo. Ultimo aggiornamento: 2025-08-23

Honours

• • title: Unknown
  • years:

Statistical Insights

Dati ufficiali aggregati su win rate, gol fatti/subiti per gara e strisce di risultati per Corticella non disponibili pubblicamente sulle fonti prioritarie con aggiornamento entro 30 giorni. Indicatori richiesti: Win rate stagionale: Unknown; Gol segnati per partita: Unknown; Gol subiti per partita: Unknown; Miglior striscia utile (vittorie/risultati utili): Unknown; Peggior striscia: Unknown; Media punti casa/trasferta: Unknown. Nota metodologica: per club di Serie D, i benchmark tipici di metà classifica oscillano tra 1.2–1.4 punti a partita, 1.2–1.5 gol segnati e 1.1–1.6 subiti. Il dato specifico di Corticella resta da validare su referti gara ufficiali LND e database di risultato (Transfermarkt/Soccerway). Ultimo aggiornamento: 2025-08-23

Key Players

Rosa e top performer non verificabili con affidabilità entro la soglia di 30 giorni sulle fonti prioritarie. Profilo atteso in contesto Serie D: 3–5 elementi chiave comprendenti un portiere affidabile (clean sheet e parate decisive), un difensore centrale leader (duelli aerei vinti, intercetti), un regista/box‑to‑box (pass accuracy, progressive passes), un esterno rapido (dribbling, xA), e una prima punta di riferimento (gol/90, xG). Elenco nominativo: Unknown. Ultimo aggiornamento: 2025-08-23

Projection

Senza un set validato di dati su rosa attuale, stato forma e calendario, la proiezione quantitativa resta prudenziale. Scenario-type per un club del profilo Corticella in Serie D: salvezza diretta 45–60%; playout 20–30%; playoff 10–20%; promozione diretta 2–6%. Le percentuali sono indicazioni generiche di categoria, non odds ufficiali del club, e richiedono conferma su mercato, infortuni e andamento nei primi 10 turni. Ultimo aggiornamento: 2025-08-23

Trivia

• Identità di quartiere: Corticella è uno dei rioni più riconoscibili di Bologna. Il club ne incarna l’ethos: concretezza, lavoro e appartenenza. Nei dilettanti, il valore della prossimità è decisivo: i tifosi chiamano i giocatori per nome, i ragazzini del vivaio osservano da bordo campo e sognano il debutto. Questo ecosistema produce un capitale sociale che vale più di qualsiasi ingaggio.
• Derby e micro‑rivalità: in Emilia‑Romagna i campi sono vicini e le storie si intrecciano. Anche senza una “grande” rivalità ufficiale, le partite contro i vicini di provincia sono piccole feste di paese: trasferte brevi, cori, striscioni artigianali. Per molti tifosi, il vero sapore sta nel post‑gara al bar, dove si discute di fuorigioco millimetrici e di “secondi palloni” persi a centrocampo.
• La grammatica della Serie D: chi vive la categoria sa che il confine tra salvezza e playoff è spesso un dettaglio: una palla inattiva in più, un portiere in giornata, un under che esplode. Corticella non fa eccezione: la gestione dei momenti – dal 75’ in poi – e la qualità del piazzato possono spostare stagioni.
• Giovani al centro: i club come Corticella sono incubatori naturali. Allenatori e dirigenti del professionismo tengono d’occhio questi campi: qui si misurano carattere e intensità. Lanci in prima squadra, prestiti mirati dai settori giovanili dei pro, e ritorni di giocatori “di casa” creano cicli virtuosi. Molti ragazzi assaggiano la prima vera pressione sportiva proprio in questi contesti.
• Volontari e sostenibilità: dai custodi agli accompagnatori, fino ai medici sociali, la spina dorsale è spesso fatta di volontari. Non è folklore: significa contenere costi fissi, mantenere un ambiente famigliare e rendere il club antifragile. La cultura della cura dell’impianto – dal manto al magazzino – racconta l’orgoglio locale.
• Pioggia, vento e tattica: l’Emilia d’inverno non perdona. Campi pesanti e clima ostico impongono un calcio concreto: linee strette, duelli, seconde palle. Spesso il gap lo fa chi sa “giocare sporco” meglio, senza tradire i principi. Nel microcosmo di Corticella, queste partite diventano esami di maturità.
• La settimana‑tipo: lunedì scarico, martedì forza, mercoledì gioco di posizione e rifinitura tattica, giovedì lavori sulle catene laterali e palle inattive, venerdì video e rifinitura. È una routine sempre più professionale, pur dentro budget dilettantistici. L’adozione di GPS, video‑analysis e carico individuale è ormai prassi anche in club come Corticella.
• Sponsor e territorio: le maglie biancazzurre portano spesso marchi di aziende locali. Non è solo un adesivo: sono relazioni stabili, visibilità nel quartiere, eventi condivisi. Dalla sagra al torneo estivo, il club si muove come piattaforma civica.
• Il “fattore Under”: nelle regole LND il minutaggio degli Under influenza scelte e mercato. Corticella, come molte, deve integrare prospetti U19/U20 in ruoli chiave. Il bilanciamento tra crescita e risultati è arte sottile che decide le stagioni.
• Storie di spogliatoio: le cronache minori parlano di capitani che montano le reti, portieri che chiudono lo spogliatoio, dirigenti che sistemano i cartelloni. È calcio vero, senza filtri. In questo humus, la maglia pesa in modo diverso: non solo simbolo, ma partitura collettiva.
• Il pubblico: numeri piccoli, calore grande. Tra 200 e 600 presenze in media (range tipico per la categoria e per club di quartiere), ma una densità emotiva che si sente. Che piova o tiri vento, il biancazzurro si vede e si sente.
Nota: in mancanza di almanacchi ufficiali aggiornati entro 30 giorni, le curiosità qui riportate sono descrittive del contesto e non sostituiscono record statistici certificati. Ultimo aggiornamento: 2025-08-23