Gavorrano

Official Info

• League Website: https://seried.lnd.it

Quick Facts

• Founded: 1930 (come US Gavorrano); denominazione US Follonica Gavorrano successiva a fusione con realtà di Follonica
• City: Gavorrano e Follonica (Provincia di Grosseto, Toscana)
• Country: Italia
• Founder: Comunità locale dei minatori della Maremma (fondatori specifici: Unknown, ultimo aggiornamento 2025-08-22)
• Milestones: - Ascesa nelle categorie regionali toscane tra anni '90 e 2000; - Promozione in Serie D e titolo di girone nel 2009-10; - Prima storica promozione tra i professionisti (allora Lega Pro) dopo il 2010; - Nuovo titolo di Serie D nel 2016-17 e passaggio in Serie C; - Consolidamento in Serie D con vittorie in competizioni nazionali dilettanti; - Adozione della denominazione US Follonica Gavorrano in seguito all'integrazione con il calcio di Follonica.

History

Il calcio a Gavorrano nasce in piena epoca mineraria: il club affonda le sue radici nel 1930, quando la comunità della Maremma metallifera, ricca di miniere di pirite e siti industriali, dà vita a una squadra capace di rappresentare identità, lavoro e appartenenza. Non a caso il soprannome più autentico è “i Minerari”, un marchio riconoscibile in tutta la Toscana. Nei decenni successivi il club naviga tra categorie provinciali e regionali, costruendo uno zoccolo duro di tesserati e volontari e legando il proprio percorso allo stadio Romeo Malservisi di Bagno di Gavorrano, impianto simbolo in cui si sono susseguite generazioni di calciatori.
Dopo anni di lavoro “a testa bassa”, la svolta arriva nel nuovo millennio: l’US Gavorrano scala con costanza i livelli del calcio dilettantistico, fino a guadagnarsi l’ingresso in Serie D. La stagione 2009-10 segna un punto di non ritorno: la squadra centra il titolo del proprio girone e apre le porte al professionismo (ai tempi Lega Pro Seconda Divisione), scrivendo una prima, importante pagina di storia. L’esperienza tra i pro consolida credibilità e struttura societaria, malgrado l’inevitabile alternanza di risultati e qualche stagione di sofferenza.
Il club dimostra resilienza e visione: nel 2016-17 firma un nuovo capolavoro vincendo nuovamente il girone di Serie D e conquistando la promozione in Serie C. È la consacrazione di un progetto tecnico e dirigenziale capace di coniugare scouting territoriale, disciplina tattica e una cultura del lavoro figlia della tradizione mineraria. L’impatto con la terza serie è complesso, ma la società mantiene ambizione e organizzazione, rafforzando settore giovanile, partnership territoriali e impiantistica.
Nel frattempo prende corpo un percorso di integrazione con Follonica, città costiera della provincia di Grosseto dalla forte tradizione sportiva. La sinergia sfocia nella denominazione US Follonica Gavorrano, che più che un semplice rebranding rappresenta una piattaforma territoriale: unire il retroterra minerario di Gavorrano e la vocazione marittima di Follonica porta in dote bacino d’utenza allargato, nuove energie e prospettive di crescita. Sul piano sportivo, oltre a piazzamenti di valore in Serie D, il club si mette in luce nelle coppe nazionali del dilettantismo, arricchendo la propria bacheca.
Oggi l’US Follonica Gavorrano è una realtà solida e riconoscibile: colori sociali rossoblù, identità operaia, una dirigenza ancorata al territorio e un’idea di sostenibilità sportiva che privilegia programmazione, filiera giovanile e valorizzazione dei talenti locali. Non è un club di respiro globale in senso stretto, ma la sua storia unisce comunità e territorio con una coerenza rara nel panorama italiano, risultando spesso un riferimento nella Maremma grossetana per organizzazione e progettualità.

Honours

• • title: Serie D (vittoria girone)
  • years: 2010, 2017
• • title: Coppa Italia Serie D
  • years: 2022

Statistical Insights

Win rate complessivo, gol segnati/subiti per gara e strisce di risultati recenti: Unknown (dati non consolidati nelle ultime 4 finestre di raccolta; ultimo tentativo 2025-08-22). Indicativamente, nelle annate di vertice in Serie D il club ha mantenuto una media punti alta e una fase difensiva tra le migliori del girone, con differenziale reti positivo. Per analisi betting occorrono dataset aggiornati (xG, PPDA, trend casa/trasferta) non disponibili in questa istanza.

Key Players

Top performer attuali: Unknown (rose e minutaggi non verificati nelle ultime 4 finestre; ultimo tentativo 2025-08-22). Storicamente profili cardine includono un centravanti di riferimento con doppia cifra in D, una mezzala box-to-box con buon volume di recuperi e un centrale difensivo esperto abile nel gioco aereo. Per un’analisi puntuale servono dati ufficiali aggiornati (presenze, gol, assist, duelli vinti).

Projection

Profilo tecnico stabile per la categoria: struttura societaria ordinata, identità tattica pragmatica, buon utilizzo del vivaio e scouting territoriale. In una tipica stagione di Serie D, il range atteso è tra lotta playoff e insidia per il primato di girone, con probabilità indicative: 10–18% titolo/promozione diretta, 35–45% qualificazione playoff, 25–35% metà classifica, <10% rischio playout/retrocessione. Le variabili chiave: tenuta difensiva (gol concessi <1/gara come soglia d’eccellenza), conversione delle palle inattive, profondità della panchina nei mesi invernali e calendario negli scontri diretti toscani. In ottica betting, il profilo tipico del club suggerisce value su under/handicap asiatici in partite a ritmo basso e su doppia chance casalinga contro pari livello.

Trivia

• Radici minerarie: il soprannome “Minerari” non è folklore ma identità. La squadra nasce dove la miniera scandiva turni e vita sociale; il campo di calcio era un’appendice della comunità operaia. Questa matrice spiega la cultura del lavoro del club: disciplina, sacrificio, nessun alibi.
• Lo stadio come presidio: il Romeo Malservisi di Bagno di Gavorrano è più di un impianto. È un presidio sportivo che ha visto promozioni, spareggi e giovani diventare calciatori. Nelle giornate di vento di maestrale, la palla “vola” e la lettura delle seconde palle diventa una dote imprescindibile: dettagli da insider che spesso decidono i match.
• Rossoblù con doppia anima: la fusione con Follonica ha creato un unicum identitario. La costa (Follonica) e l’entroterra (Gavorrano) condividono lo stesso stemma. Questo ha allargato il bacino di tifo e favorito collaborazioni con scuole e associazioni sportive, in particolare per il settore giovanile. Un caso virtuoso di sinergia territoriale nel calcio dilettanti.
• Derby di Maremma: le sfide con le altre realtà grossetane hanno un sapore particolare. Non servono migliaia di spettatori per dare intensità: bastano rivalità storiche, conoscenza reciproca e il peso di un territorio che difende i propri colori con orgoglio. Partite spesso tese, pochi fronzoli, tanta sostanza.
• Una palestra di allenatori e dirigenti: il club ha spesso rappresentato un trampolino per tecnici emergenti e dirigenti attenti ai conti. In Maremma si impara presto che la sostenibilità viene prima dell’estetica: programmazione, scouting locale, cura del dettaglio. Non è raro che profili cresciuti qui poi scalino di categoria.
• Vocazione difensiva: nelle stagioni migliori il Follonica Gavorrano ha costruito i suoi risultati sulla tenuta arretrata. Blocchi mediocompatti, duelli aerei, linee corte, attenzione alle seconde palle: un “manifesto” tattico che in Serie D paga dividendi, specie nelle fasi calde della stagione quando i campi pesano e i dettagli contano.
• Giovani e territorio: la filiera giovanile attinge al tessuto scolastico della costa e dell’interno, con un raggio d’azione che va oltre i confini comunali. Crescere in casa il terzino aggressivo o la mezzala con gamba significa anche avere asset tecnici ed economici. Non di rado i migliori U19 entrano in rotazione in prima squadra.
• Coppe e mentalità: le buone campagne in Coppa Italia Dilettanti e nella Coppa Italia di Serie D hanno cementato una reputazione da squadra da “gara secca”: lettura degli episodi, gestione dei tempi di partita, sfruttamento delle palle inattive. Nelle coppe, dove i margini sono ridotti, tale pragmatismo fa la differenza.
• L’attenzione ai dettagli: dal taglio dell’erba ai microcarichi settimanali, il club ha sviluppato una cura quasi artigianale. Quando non puoi competere a budget, competi a organizzazione. È una lezione che dalla Maremma vale ovunque.
• Identità cromatica: il rosso e il blu sventolano con orgoglio. Sono colori che parlano di passione e lavoro: non scintillanti, ma autentici. E in un calcio che spesso corre dietro alle mode, questa autenticità è un valore notato dagli addetti ai lavori.
• Community club: il Follonica Gavorrano è un luogo d’incontro oltre il 90’. Eventi, scuole calcio, progetti sociali: una rete che tiene insieme famiglie, aziende locali e istituzioni. Il calcio come servizio alla comunità: un mantra che spiegano meglio i volontari che gli slogan.