San Donato Tavarnelle
Official Info
- League Website: https://www.lnd.it/it/area-competizioni/serie-d
Quick Facts
- Founded: 2006 (fusione di realtà calcistiche locali)
- City: Barberino Tavarnelle (FI), Toscana
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo tentativo di aggiornamento: 2025-08-22)
- Milestones: - 2006: nascita del club attraverso la fusione di società dei centri di San Donato in Poggio e Tavarnelle Val di Pesa; - 2010s: consolidamento nelle categorie dilettantistiche regionali; - 2014 circa: approdo stabile in Serie D; - 2021–22: vittoria del Girone E di Serie D e prima storica promozione in Serie C; - 2022–23: esordio tra i professionisti (Serie C); - 2023: ritorno in Serie D.
History
Il San Donato Tavarnelle è uno dei progetti calcistici più interessanti dell’ultimo ventennio nel panorama dilettantistico toscano. Nato nel 2006 dalla fusione di realtà locali dei centri di San Donato in Poggio e Tavarnelle Val di Pesa, oggi riuniti nel comune di Barberino Tavarnelle, il club ha saputo incarnare l’identità sportiva di un territorio a forte vocazione comunitaria. Colori sociali gialloblù, impronta organizzativa “familiare” ma ambizione ben definita, la società ha costruito anno dopo anno una dimensione competitiva credibile, con un occhio alla crescita dei giovani e un’attenzione alla sostenibilità economica.
Dopo i primi passi nelle categorie regionali, il San Donato Tavarnelle si è consolidato nel corso della decade 2010 come realtà stabile in Eccellenza, quindi in Serie D. La crescita è stata graduale, fondata su staff tecnici preparati e su un parco giocatori pragmatico, spesso pescato nel bacino toscano: profili affidabili, fisicità mixata a tecnica essenziale e forte adesione al progetto. La stagione della svolta è la 2021–22, quando la squadra vince il Girone E di Serie D, centrando una promozione storica in Serie C: un traguardo mai raggiunto prima e festeggiato da un’intera comunità. L’impatto con il professionismo nella stagione successiva è complesso, com’è fisiologico per un club al debutto assoluto: ritmi più alti, viaggi più lunghi, roster da adattare alle esigenze della Lega Pro. L’esperienza in C, pur sofferta nei risultati, lascia competenze e consapevolezze: dall’organizzazione degli eventi gara alla gestione di un calendario intenso, fino alla necessità di ampliare struttura e staff.
Il ritorno in Serie D viene accettato con lucidità strategica: ricostruire senza snaturarsi, puntare su un’identità chiara (difesa compatta, ripartenze pulite, palle inattive curate) e continuare a valorizzare un vivaio che, a livello dilettantistico, rappresenta un asset competitivo. In un contesto come quello toscano, storicamente ricco di piazze organizzate (Poggibonsi, Sangiovannese, Montevarchi, Pianese, Follonica Gavorrano), il San Donato Tavarnelle si è ritagliato una dimensione da “club modello”, capace di coniugare pragmatismo di campo e visione gestionale. Le sue stagioni recenti raccontano di una società che non insegue il risultato a tutti i costi, ma costruisce le condizioni strutturali per tornarci: scouting regionale intelligente, investimento nelle competenze (match analysis e preparazione atletica), metodologia allenante moderna.
Sul piano identitario, la squadra interpreta un calcio verticale e funzionale: blocco medio-basso ordinato, densità tra le linee, occupazione dell’area con due riferimenti, qualità sui cross e sulle seconde palle. Nelle giornate migliori, la sensazione è quella di una macchina essenziale che macina punti con concretezza. Per una comunità come Barberino Tavarnelle, il club non è solo una prima squadra: è presidio sociale, occasione di aggregazione, vetrina per i ragazzi del territorio. Che lo si veda in D o in C, il San Donato Tavarnelle è ormai un marchio riconoscibile del calcio toscano: serietà, equilibrio, ambizione misurata. E questo, spesso, è il miglior viatico per tornare in alto.
Honours
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- title: Serie D (Girone E)
- years: 2022
Statistical Insights
Win rate complessivo (ultime 5 stagioni): Unknown (ultimo tentativo di aggiornamento: 2025-08-22). Gol segnati per gara: Unknown. Gol subiti per gara: Unknown. Miglior striscia di imbattibilità: Unknown. Peggior striscia senza vittorie: Unknown. Nota metodologica: le statistiche aggregate e omogenee per campionati differenti (D e C) non risultano disponibili in modo pubblico e coerente sulle fonti prioritarie senza accesso ai database dettagliati; valori aggiornabili alla prossima sincronizzazione dati.
Key Players
Top performer attuali: Unknown (ultimo tentativo di aggiornamento: 2025-08-22). Nota: l’organico varia di frequente in Serie D con tesseramenti e svincoli stagionali; dati individuali completi (ruolo e linea statistica) saranno aggiunti dopo verifica su Transfermarkt/FBref al prossimo aggiornamento.
Projection
Profilo competitivo da alta metà classifica in Serie D toscana, con ambizione concreta di playoff e finestra promozione. Stima probabilistica (indicativa, basata su forza storica recente, profondità rosa tipo per la categoria e competitività del girone): promozione diretta 8–14%, promozione via playoff 10–18%, piazzamento playoff 35–45%, metà classifica 25–35%, rischio playout/retrocesso 8–12%. Fattori chiave: solidità difensiva, efficacia sulle palle inattive, continuità nel rendimento esterno. L’esperienza maturata in C resta un vantaggio gestionale nelle partite “a scacchi”.
Trivia
• Origini doppie, identità unica: il San Donato Tavarnelle nasce dall’unione di comunità contigue (San Donato in Poggio e Tavarnelle Val di Pesa), oggi nel comune di Barberino Tavarnelle. La doppia denominazione non è un vezzo: è la dichiarazione d’intenti di un club che ha voluto tenere insieme due storie in una nuova sintesi sportiva.
• La svolta del 2021–22: il trionfo nel Girone E di Serie D resta la pagina più luminosa. Quella cavalcata, costruita su una difesa “tignosa” e su un attacco pragmatico, è stata la cartolina perfetta del modello gialloblù: piano partita chiaro, gestione dei momenti e cultura del dettaglio. Molti addetti ai lavori la citarono come la promozione più “manageriale” dell’anno, segno che il club aveva saputo unire campo e organizzazione.
• Debutto tra i pro: l’esordio in Serie C ha significato anche un salto infrastrutturale (adeguamenti impiantistici, gestione accrediti, media day). Per club di territorio è un banco di prova vero: più che il risultato del singolo match, pesa la tenuta del sistema settimana dopo settimana. Anche da quell’annata, il San Donato Tavarnelle ha tratto procedure e know-how riutilizzabili in D.
• Derby e geografia agonistica: inserito nel ricchissimo ecosistema toscano, il club vive match molto sentiti contro piazze storiche come Poggibonsi, Sangiovannese, Montevarchi, Pianese, Follonica Gavorrano. Sono partite che muovono pubblico e tradizione, ma anche il mercato locale: spesso, i profili che fanno bene in queste sfide diventano target di mezza regione.
• Giovani e territorio: uno dei punti d’orgoglio è la capacità di valorizzare i ragazzi cresciuti tra scuole calcio e settori giovanili della zona. Il salto tra Juniores e prima squadra è reale e misurabile: non di rado i gialloblù inseriscono under di prospettiva in rotazione, guadagnando corsa e intensità, oltre ai famosi “minuti under” che in D incidono sull’equilibrio strategico.
• Stile di gioco: identità chiara, possesso senza fronzoli, ricerca dell’ampiezza e forte attenzione alle seconde palle. Lavoro specifico sulle palle inattive (corner tesi, blocchi e movimenti sul primo palo) è spesso un plus che sposta l’ago della bilancia in molte gare equilibrate.
• Dirigenza “operaia”: nelle categorie dilettantistiche, la differenza spesso la fanno i dettagli organizzativi. Il San Donato Tavarnelle ha costruito una reputazione di club che paga in tempo, programma, sostiene staff e giocatori: nulla di scontato a questi livelli, e infatti molti profili tornano volentieri o consigliano la destinazione ad altri.
• Comunicazione sobria, impatto reale: anche senza grandi riflettori, il club mantiene un dialogo costante con la comunità. Open day, iniziative sociali, progetti con le scuole: il calcio come collante territoriale. È un modo per creare appartenenza e, non meno importante, per stabilizzare il bacino di tifo e sponsor.
• Una promozione come investimento: il salto in C non è stato solo un trofeo in bacheca, ma un acceleratore di competenze. La capacità di preparare viaggi, gestire carichi e curare i dettagli logistici resta patrimonio del club e si riflette nelle scelte attuali: pianificazione, performance staff dedicate, uso di dati basilari (GPS, wellness report) anche a livello dilettantistico.
• Il futuro: senza proclami, con ambizione. Tornare tra i pro è obiettivo realistico se il club continuerà a far coincidere identità tecnica e struttura. Non sempre basterà; ma in D chi sbaglia meno, spesso vince. E il San Donato Tavarnelle ha dimostrato di saper sbagliare poco quando conta.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 7 | 4 | 11 | |||
| Pareggi | 4 | 6 | 10 | |||
| Sconfitte | 6 | 7 | 13 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.9 | 16 | 0.6 | 10 | 0.8 | 26 |
| Goal concessi | 0.7 | 12 | 0.8 | 14 | 0.8 | 26 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.4 | 6 | 0.5 | 9 | 0.4 | 15 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||