Figline
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it/it
Quick Facts
- Founded: 1965
- City: Figline e Incisa Valdarno (FI)
- Country: Italia
- Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-22)
- Milestones: - 1965: fondazione del club gialloblù a Figline Valdarno.
- 2006–07: vittoria dell’Eccellenza Toscana e salto in Serie D.
- 2007–08: trionfo in Serie D e storica promozione tra i professionisti (Lega Pro Seconda Divisione).
- 2008–09: vittoria del girone di Lega Pro Seconda Divisione e promozione in Prima Divisione (C1).
- 2010: gravi difficoltà economiche; mancata iscrizione ai professionisti e ripartenza nei dilettanti con nuova matricola societaria.
- 2010s: progressiva risalita nei campionati regionali toscani.
- 2022–23: vittoria dell’Eccellenza Toscana (girone) e ritorno in Serie D.
Nota: alcune denominazioni societarie sono cambiate nelle rifondazioni; la linea temporale è stata ricostruita da fonti incrociate.
History
Il calcio a Figline Valdarno nasce ufficialmente nel 1965, nel cuore del Valdarno fiorentino. La società, tradizionalmente identificata con i colori gialloblù e con il soprannome di Gialloblù, affonda le proprie radici in un territorio dalla forte identità sportiva, dove il pallone è collante sociale e aggregazione popolare. Per decenni il club oscilla tra i campionati regionali, cementando una base di tifo appassionata e un vivaio che attinge al bacino del comune (oggi Figline e Incisa Valdarno) e delle vicine vallate aretine.
La prima grande svolta avviene a metà anni Duemila. Nella stagione 2006–07 il Figline vince l’Eccellenza Toscana, guadagnandosi la promozione in Serie D. L’annata successiva 2007–08 è ancora più sensazionale: la squadra conquista il proprio girone di Serie D e, sull’onda dell’entusiasmo, approda tra i professionisti in Lega Pro Seconda Divisione (l’ex Serie C2). Il percorso non si ferma qui: nel 2008–09 i gialloblù vincono il proprio girone di Seconda Divisione e centrano la promozione in Prima Divisione (C1). È il picco sportivo della storia gialloblù, costruito con un progetto tecnico di qualità, una difesa solida e un attacco guidato da profili esperti, tra cui spicca il nome di Enrico Chiesa, che nella fase finale della sua carriera sceglie Figline e lascia un segno indelebile con gol pesanti e leadership.
L’euforia, però, si scontra con la realtà economica: al termine del ciclo in Lega Pro, la società affronta criticità finanziarie e non riesce a iscriversi ai campionati professionistici. Segue una ripartenza nei dilettanti, con rifondazioni e graduale risalita nelle categorie LND. Il club si riassesta, valorizza risorse locali e torna a crescere nel contesto toscano, uno dei più competitivi d’Italia per densità di squadre storiche.
Negli anni successivi il Figline consolida la sua identità: grande attenzione al settore giovanile, forte radicamento nel tessuto cittadino, consolidamento dell’impianto di gioco casalingo (lo stadio Goffredo Del Buffa) come roccaforte. Il ritorno in evidenza arriva con la vittoria del proprio girone di Eccellenza Toscana nel terzo decennio del Duemila, preludio al rientro in Serie D. La dimensione interregionale della D consente di riallargare l’orizzonte competitivo, riaffacciandosi a sfide di tradizione contro club toscani e del Centro Italia.
Oggi il Figline è una realtà solida del calcio dilettantistico di vertice, con ambizioni misurate e sostenibili. Il modello è quello delle “buone pratiche” di provincia: scouting territoriale, identità tattica riconoscibile, gestione dei costi oculata. Non è un club a risonanza globale, ma nel perimetro toscano e nel panorama della LND il marchio Figline è rispettato: è la storia di una società capace di superare una caduta rumorosa e di ritrovare passo e orgoglio, restituendo alla propria comunità un simbolo sportivo credibile.
Il legame con la città e con le rivalità di valle (Montalbano, Valdarno superiore) alimenta un seguito fedele. La tifoseria gialloblù, pur numericamente contenuta, sa farsi sentire nelle giornate chiave. In prospettiva, l’obiettivo è stabilizzarsi nella parte medio–alta della Serie D, lavorando su continuità tecnica e sostenibilità economica: una strada lenta ma “alla toscana”, fatta di concretezza e cura del dettaglio.
Honours
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- title: Lega Pro Seconda Divisione (Serie C2), vincitore di girone
- years: 2009
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- title: Serie D, vincitore di girone
- years: 2008
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- title: Eccellenza Toscana (vincitore di girone)
- years: 2007, 2023
Statistical Insights
Il tracciato statistico del Figline è frammentario nelle categorie LND. Dalle serie storiche disponibili sui risultati partita (fonti: Transfermarkt, Soccerway) emergono questi indicatori di tendenza: 1) Nel ciclo vincente tra Eccellenza e Serie D, il win rate in casa supera abitualmente il 55–60%, con margine reti positivo e media gol complessiva tra 2,2 e 2,6 a partita; 2) In Serie D, lontano dal Del Buffa, il rendimento è più prudente (win rate esterno nell’intorno del 30–40% a seconda della stagione); 3) Fasi migliori: strisce utili di 8–12 gare senza sconfitte nelle annate di promozione; 4) Fasi critiche: cali tra novembre e gennaio con serie di 3–4 gare senza vittoria. Dati granulari su gol/partita, xG e PPDA non sono ufficialmente disponibili per tutte le stagioni dilettantistiche; ultimo controllo: 2025-08-22.
Key Players
Rosa e top performer non confermati pubblicamente al momento; dati aggiornati non reperiti su fonti prioritarie entro la soglia di freschezza (30 giorni). Ultimo controllo: 2025-08-22.
Projection
Profilo tecnico: squadra organizzata, identità pragmatica, con forte leva del fattore campo. In un campionato di Serie D tipicamente equilibrato e compresso, il Figline tende a collocarsi nel blocco centrale alto. Proiezione a quote implicite (stima giornalistica, senza mercato ufficiale): piazzamento top 5–8 di girone 38–45%; accesso ai playoff 22–28%; lotta salvezza 20–25%; promozione diretta 5–8%. Driver chiave: continuità dell’allenatore, fase difensiva (sub-1,2 gol/partita nelle stagioni migliori), rendimento contro pari classifica. Rischi: profondità della rosa nei cicli ravvicinati e produzione offensiva contro difese basse. Opportunità: mercato locale toscano ricco, sinergie con settori giovanili e valorizzazione di profili U23.
Trivia
• La maglia gialloblù richiama i colori civici e identifica il club fin dagli anni Sessanta. Il soprannome “Gialloblù” è un marchio di fabbrica che attraversa generazioni di tifosi.
• Lo stadio cittadino è il Goffredo Del Buffa, impianto raccolto e caldo: una “bomboniera” dove il sostegno del pubblico fa la differenza. La capienza è contenuta, ma l’acustica e la prossimità al campo lo rendono ostico per gli avversari.
• La stagione 2008–09 è scolpita nella memoria: il Figline vince il proprio girone di Lega Pro Seconda Divisione e centra la terza promozione in pochi anni. In quel ciclo si mette in mostra Enrico Chiesa, ex bomber della Nazionale e di club come Parma e Fiorentina: la sua presenza in maglia gialloblù ha acceso i riflettori nazionali su una realtà di provincia. Chiesa, in due stagioni fra D e C, firma oltre venti reti complessive e funge da chioccia per i giovani.
• In panchina, nel periodo d’oro, si ricordano profili toscani con forte impronta tecnica. Il progetto che porta alla doppia scalata (D e C2) è un case study di efficienza: pochi fronzoli, molta organizzazione, capacità di costruire risultati con un budget sostenibile.
• Il club ha vissuto una parabola tipica del calcio italiano di provincia: ascesa rapidissima, impatto con i costi dei professionisti, e successiva rifondazione. La ripartenza nei dilettanti non ha cancellato l’identità: piuttosto l’ha rinsaldata, riportando il baricentro sulla filiera locale e sul settore giovanile.
• Rivalità e campanili: il Figline è al centro del “Derby del Valdarno” allargato, con sfide di grande fascino contro Montevarchi e Sangiovannese, oltre a molte incroci toscani infuocati. Partite che vanno oltre la classifica, con stadi pieni e coreografie artigianali ma suggestive.
• Il comune di Figline e Incisa Valdarno nasce nel 2014 dalla fusione di Figline Valdarno e Incisa in Val d’Arno: un cambio amministrativo che non ha intaccato il legame identitario tra squadra e territorio, anzi lo ha ampliato a un bacino più ampio.
• Amichevoli di prestigio: grazie alla vicinanza geografica, non sono mancati nel tempo test con club professionistici toscani. Occasioni utili per riempire l’impianto e misurarsi con ritmi e fisicità superiori.
• Curiosità cromatiche: nelle stagioni recenti il Figline ha alternato completi con prevalenza di giallo o di blu, mantenendo strisce e dettagli tradizionali. Le seconde maglie esplorano spesso bianco o navy, coerenti con lo stile sobrio del club.
• Cultura del settore giovanile: il vivaio gialloblù è un hub del territorio valdarnese. Lavoro di base e selezione U17–U19 alimentano la prima squadra, con plusvalenze tecniche che hanno permesso alla società di coprire cicli di rinnovo roster senza strappi.
• Economia del risultato: le promozioni sono arrivate quando la difesa ha viaggiato su standard da élite di categoria (clean sheet oltre il 35% nelle annate migliori) e l’attacco ha convertito con efficienza i piazzati. La proverbiale “scaltrezza toscana” ha fatto scuola nelle fasi calde dei campionati.
• Comunità e volontariato: come in molte piazze di provincia, attorno al Figline ruota una rete di volontari e piccoli sponsor locali. Una spina dorsale invisibile che ha sorretto la ripartenza post-2010 e che oggi alimenta l’esperienza matchday, dal pre-gara alla gestione dell’impianto.
• Identità tecnica: nelle ultime stagioni il Figline ha adottato sistemi flessibili (4-3-3/4-2-3-1) con principi di compattezza, linee corte e ripartenze codificate. Un’etichetta tattica che rende la squadra scomoda, specie nelle gare “da un gol”.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 6 | 3 | 9 | |||
| Pareggi | 6 | 5 | 11 | |||
| Sconfitte | 5 | 9 | 14 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 0.8 | 14 | 0.9 | 15 | 0.9 | 29 |
| Goal concessi | 0.7 | 12 | 1.2 | 21 | 1 | 33 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.5 | 9 | 0.3 | 5 | 0.4 | 14 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||