Latte Dolce
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1973 (come U.S. Latte Dolce)
- City: Sassari (quartiere Latte Dolce), Sardegna
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-22)
- Milestones: - 1973: fondazione nel quartiere Latte Dolce di Sassari.
- 2012-13: vittoria dell’Eccellenza Sardegna e prima storica promozione in Serie D.
- 2017: ridenominazione in “Sassari Calcio Latte Dolce” per rimarcare il legame con la città.
- Anni recenti: piazzamenti costanti in Serie D (Girone G) con partecipazioni ai playoff di categoria.
- Sviluppo di un settore giovanile riconosciuto a livello regionale, con diversi talenti passati al professionismo.
History
Il Sassari Calcio Latte Dolce nasce nel 1973 come espressione sportiva del quartiere Latte Dolce di Sassari, una zona popolare e identitaria, dove il calcio è sempre stato un collante sociale. I colori sociali bianco e celeste richiamano una tradizione “pulita” e laboriosa: una realtà fatta di volontari, allenatori di quartiere e famiglie che hanno trasformato un campetto in un punto di riferimento per generazioni di ragazzi. Per decenni la squadra milita tra le categorie regionali sarde, battagliando nei campi dell’isola tra Promozione ed Eccellenza. Il primo grande spartiacque arriva nella stagione 2012-13, quando la formazione allora denominata U.S. Latte Dolce conquista il titolo dell’Eccellenza Sardegna e stacca il biglietto per la Serie D: è la prima, storica promozione nel massimo campionato dilettantistico nazionale, con la piazza che assapora trasferte oltre Tirreno e un salto di qualità organizzativo.
Negli anni successivi il club consolida la propria presenza in Serie D, trovando un’identità tecnica basata su intensità, organizzazione difensiva e valorizzazione dei giovani locali. Il rebranding in “Sassari Calcio Latte Dolce”, adottato a metà anni 2010, sancisce l’ambizione di rappresentare non solo il quartiere ma l’intera città, convivendo con il prestigioso vicino Torres in un equilibrio fatto di rispetto e sana rivalità. Il derby cittadino, quando capita in campionato o in Coppa, è una festa che riempie gli spalti e racconta due anime della stessa Sassari: la tradizione rossoblù e l’ascesa biancoceleste.
Sul piano sportivo, il Latte Dolce conosce stagioni di sofferenza e altre da protagonista, con qualificazioni ai playoff che certificano la competitività raggiunta. La gestione oculata delle risorse, tipica delle società dilettantistiche virtuose, permette di mantenere sostenibilità e continuità, investendo in un settore giovanile capace di alimentare la prima squadra e, in alcuni casi, di spingere talenti verso categorie superiori in Sardegna e nella penisola. Non mancano collaborazioni e sinergie con realtà professionistiche sarde per facilitare il percorso dei prospetti più interessanti.
L’anima del club resta il territorio: dalle scuole calcio ai progetti sociali, la società si muove con attenzione alla comunità, diventando un presidio educativo oltre che sportivo. L’impiantistica, talvolta condivisa o adattata alle esigenze federali, rappresenta una sfida costante, affrontata con pragmatico spirito isolano. Anche per questo il Latte Dolce è spesso citato come modello di crescita graduale: un club che, senza forzare i tempi, ha saputo guadagnarsi rispetto nella complessa geografia della Serie D, in particolare nel Girone G, tradizionalmente tra i più duri per equilibrio e logistica.
Oggi il Sassari Calcio Latte Dolce è sinonimo di serietà e competenza: un laboratorio di calcio sardo che prepara giocatori e tecnici, che sa remare controvento quando serve e che, stagione dopo stagione, punta a consolidarsi nelle parti nobili della categoria, inseguendo il sogno di una futura scalata tra i professionisti. La matrice dilettantistica non è un limite, bensì un’identità orgogliosa: fare tanto con poco, senza perdere di vista la propria gente. In una parola: Latte Dolce.
Honours
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- title: Eccellenza Sardegna
- years: 2013
Statistical Insights
Unknown: dati di win rate, gol fatti/subiti per gara, differenziale reti e strisce utili/negative non completamente disponibili da fonti unificate al 2025-08-22. In attesa di dataset consolidato (Transfermarkt/FBref/Soccerway) per calcoli stagionali su 5 anni.
Key Players
Unknown: rosa aggiornata, top performer e relative statistiche non disponibili pubblicamente in forma verificata al 2025-08-22. Indicativamente, il club storicamente valorizza profili sardi e under con alto minutaggio in Serie D (mediani di corsa, esterni rapidi, punte di manovra).
Projection
Profilo tecnico-tattico consolidato da Serie D: squadra generalmente compatta, con media punti tipica da metà-alta classifica in Girone G quando il ricambio generazionale è ben gestito. In ottica betting-style, senza dati di forma recenti e mercato ufficiale verificato: 18–28% probabilità playoff di Serie D, 5–10% promozione (anche via playoff intergirone), 15–25% rischio coinvolgimento lotta salvezza in caso di ciclo negativo o infortuni. Match-up favorevoli contro pari-grado che concedono campo; più complesso contro compagini fisiche da piazzati. Margine di miglioramento: conversione offensiva e gestione dei finali di gara.
Trivia
• Il nome “Latte Dolce” non è un vezzo ma un toponimo: deriva dal quartiere sassarese sorto negli anni del boom edilizio, dove la società ha messo radici. Nell’immaginario dei tifosi, il riferimento al latte richiama purezza e genuinità, una cifra stilistica del club anche fuori dal campo.
• I colori biancocelesti ricordano a molti la tradizione di scuole calcio che puntano su ordine e pulizia del gioco: il Latte Dolce ha spesso proposto 4-3-3 o 4-2-3-1 “moderni”, con attenzione al pressing organizzato e alla crescita tecnica dei giovani.
• Il derby con la Torres, quando capita in categoria, è un evento cittadino. Non è solo una partita: è la rappresentazione di due percorsi diversi che si incrociano. La Torres, storia e blasone; il Latte Dolce, freschezza e laboriosità. Non a caso, gli spalti si tingono di famiglie e bambini, segno di una rivalità sentita ma vissuta con fair play.
• Il club è considerato un “ponte” per tanti calciatori sardi che cercano vetrina nazionale. Non è raro vedere ragazzi formati nel vivaio o esplosi in prima squadra approdare poi in Serie C, spesso in piazze dell’isola: un circolo virtuoso che alimenta l’intero movimento calcistico regionale.
• Nelle stagioni migliori di Serie D, il Latte Dolce ha costruito la propria forza sulle piccole cose: palle inattive curate, gestione dei momenti della partita, rotazioni ragionate degli under per massimizzare minutaggi regolamentari. Chi segue la categoria sa quanto questi dettagli facciano la differenza.
• La logistica sarda è una sfida continua: trasferte lunghe, traghetti e aerei incidono su preparazione e recupero. Eppure il Latte Dolce ha spesso saputo trasformare la “difficoltà del viaggio” in identità: squadra compatta, gruppo unito, pochi fronzoli.
• Nel rapporto con la città, il club si è ritagliato un ruolo educativo. La scuola calcio coinvolge centinaia di giovani ogni anno, con istruttori qualificati e progetti scolastici che promuovono corretti stili di vita. Un investimento che ritorna in termini di appartenenza e, talvolta, di talenti per la prima squadra.
• L’impiantistica è un tema ricorrente nel calcio dilettantistico. Il Latte Dolce ha fatto i conti con adeguamenti e condivisioni, interpretando il contesto con pragmatismo: manutenzione dei manti, spogliatoi funzionali, gradualità negli interventi. Una lezione di sostenibilità che molti club guardano con interesse.
• Negli anni, allenatori legati al territorio hanno lasciato un’impronta tattica riconoscibile: linee corte, densità centrale, ampiezza garantita da esterni rapidi, punte generose capaci di lavorare per la squadra. Il tifo apprezza quell’atteggiamento “operaio” che non rinuncia alla giocata quando serve.
• La narrazione sul Latte Dolce è spesso quella del “cantiere aperto”: ogni stagione un mix di conferme e scommesse, senza perdere equilibrio. Gli obiettivi? Consolidamento, playoff alla portata quando la rosa gira, e un sogno professionismo coltivato con i piedi per terra.
• A livello culturale, il club incarna una Sardegna concreta e sorridente: dopo la partita è facile incrociare dirigenti e tifosi a scambiarsi saluti e strette di mano. La dimensione resta umana, e forse è proprio questa la forza che rende il progetto resiliente sul lungo periodo.
• Infine, un tratto caratteristico: la capacità di valorizzare le “piccole storie”. Il ragazzo del quartiere che esordisce in D, il ritorno del veterano per dare una mano, l’allenatore che sale dal settore giovanile. Tasselli che, messi insieme, spiegano perché il Sassari Calcio Latte Dolce sia molto più di una semplice squadra: è un’istituzione di comunità.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 10 | 1 | 11 | |||
| Pareggi | 4 | 4 | 8 | |||
| Sconfitte | 3 | 12 | 15 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.9 | 33 | 1.1 | 19 | 1.5 | 52 |
| Goal concessi | 1 | 17 | 2.4 | 40 | 1.7 | 57 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.2 | 4 | 0 | 0.1 | 4 | |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||