Atletico Lodigiani
Official Info
- League Website: https://www.crlazio.it/
Quick Facts
- Founded: 2010 (come Atletico Lodigiani; erede della tradizione S.S. Lodigiani fondata nel 1972)
- City: Roma
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo controllo: 2025-08-22)
- Milestones: - 1972: nasce la S.S. Lodigiani, club romano noto per il settore giovanile.
- Anni ’80-’90: stabilità tra Serie C1/C2 e affermazione del vivaio (passano talenti come Francesco Totti e Luigi Apolloni).
- 2004-2011: trasformazioni societarie (Cisco Roma/Atletico Roma) e successiva scomparsa del titolo professionistico.
- 2010: nasce la realtà “Atletico Lodigiani”, progetto-ponte per preservare nome, colori e tradizione del vivaio.
- Anni recenti: militanza nei campionati regionali laziali (Promozione/Eccellenza) con focus su formazione e scouting locale.
History
L’Atletico Lodigiani rappresenta la continuità identitaria di una delle scuole calcio più iconiche di Roma. La radice storica affonda nella S.S. Lodigiani, fondata nel 1972 e rapidamente diventata un marchio di fabbrica per qualità del settore giovanile e capacità di valorizzare talenti. Tra anni Ottanta e Novanta la Lodigiani è presenza costante tra Serie C1 e C2: un laboratorio tecnico più che una corazzata, con una filosofia chiara—crescita dei giovani, sostenibilità e gioco riconoscibile. Il vivaio biancorosso incrocia destini illustri: Francesco Totti vi passa prima di approdare alla Roma, Luigi Apolloni vi muove i primi passi da difensore destinato alla Nazionale, e David Di Michele emerge come attaccante di qualità prima di salire ai massimi livelli.
Con l’inizio degli anni Duemila, il percorso societario entra in una fase convulsa. Tra cambi di proprietà e fusioni, il titolo sportivo viene ricondotto verso Cisco Roma e poi Atletico Roma, fino all’uscita di scena nel 2011. Proprio in questo frangente nasce (nel 2010) l’Atletico Lodigiani: non un semplice clone, ma un contenitore che recupera simboli, colori e—soprattutto—la missione formativa del marchio Lodigiani. Il progetto si radica nel tessuto cittadino, opera nei campionati regionali (Promozione/Eccellenza del Lazio) e si specializza nella costruzione di gruppi Under, coltivando partnership con scuole calcio romane e valorizzando allenatori con profilo didattico.
L’identità resta biancorossa, con una cultura tecnica a misura di calciatore: intensità nelle basi (tecnica di ricezione, conduzione, scelta di gioco), interpretazione moderna dei ruoli e cura dell’aspetto cognitivo. L’Atletico Lodigiani si propone come ponte tra il calcio di base e il dilettantismo evoluto, con l’obiettivo di riportare, nel medio periodo, la maglia alle soglie dell’Eccellenza stabile e—ove possibile—oltre. Pur senza l’eco mediatica dei grandi club, il marchio Lodigiani mantiene un peso specifico nella geografia calcistica romana: scouting capillare, occhio per i profili tardivi, attenzione alla didattica. La storia recente è fatta di stagioni solide nei tornei laziali, di titoli e finali nelle categorie giovanili regionali e di qualche giocatore spedito nelle filiere professionistiche.
In sintesi: l’Atletico Lodigiani è un custode della memoria e un incubatore di futuro. Non fa leva sulla nostalgia, ma su una competenza sedimentata: creare calciatori e uomini dentro un’idea di calcio moderna, pulita, figlia di una tradizione che a Roma ha lasciato segni profondi.
Honours
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- title: Titoli nazionali (professionistici, eredità S.S. Lodigiani)
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- title: Campionati regionali (Promozione/Eccellenza Lazio)
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- title: Titoli giovanili regionali (Under)
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Statistical Insights
Dataset statistici completi e ufficiali per l’Atletico Lodigiani (prima squadra) non sono pubblicamente consolidati sui principali provider. In assenza di serie storiche verificabili su Transfermarkt/Soccerway per l’intero arco delle ultime stagioni regionali, non è possibile rilasciare percentuali affidabili di win rate, gol fatti/subiti per gara o strisce migliori/peggiori. Nota metodologica: i campionati di Promozione/Eccellenza presentano oscillazioni ampie per rosa e gironi; per evitare inferenze fuorvianti, tali indicatori vengono segnati come Unknown in attesa di dati ufficiali omogenei.
Key Players
Unknown (ultimo controllo: 2025-08-22). Le rose a livello regionale variano significativamente stagione per stagione e non risultano elenchi federali consolidati e aggiornati su fonti prioritarie. Nota: il club è riconosciuto per profilo formativo e pipeline giovanile verso settori professionistici.
Projection
Approccio prudente in chiave betting: senza una rosa definitiva e benchmark quantitativi robusti, la stima va espressa per scenari. In Eccellenza/Promozione Lazio, un club con tradizione formativa e struttura organizzativa stabile tipicamente si colloca in fascia medio-alta. Implicite di scenario: promozione diretta 10–20%, playoff 25–35%, metà classifica 35–45%, zona salvezza 10–20%. Fattori-chiave che spostano le quote: mantenimento dell’ossatura Under (U19–U23) integrata da 3–4 profili “senior” leader; continuità in panchina; qualità delle palle inattive (spesso decisive a livello regionale); profondità roster nei mesi invernali. In assenza di metriche ufficiali aggiornate, tali probabilità restano indicative e non vincolanti.
Trivia
La Lodigiani è un nome che a Roma evoca immediatamente il talento: la scuola calcio da cui è transitato un giovanissimo Francesco Totti prima dell’approdo alla Roma. La capacità di intercettare qualità in età precoce—e di accompagnarla con istruzione tecnico-tattica—è stata per anni il marchio di fabbrica biancorosso. L’Atletico Lodigiani, erede concettuale di quella tradizione, custodisce questo capitale immateriale: metodologie di allenamento centrate sul gesto tecnico ripetuto bene, sul controllo orientato e sul gioco posizionale in forma semplificata per categorie giovanili.
Un altro nome legato all’eredità Lodigiani è Luigi Apolloni: difensore roccioso, sbocciato tra i biancorossi prima di diventare colonna del Parma di Malesani e campione con la Nazionale a USA ’94. David Di Michele, attaccante dal sinistro educato, ha calcato i campi professionistici dopo l’inizio nel vivaio capitolino. Più recente la traiettoria di Gianluca Caprari, che da ragazzo passa per Lodigiani prima di compiere il salto nelle giovanili della Roma, a conferma di una filiera che continua a dialogare con i club di Serie A/B.
Curiosità cromatiche: il biancorosso della Lodigiani è diventato un segno distintivo in città, quasi un “dialetto” visivo nel panorama calcistico romano. L’Atletico ne ha preservato estetica e simbologia, spesso con uno stemma che richiama la tradizione storica. Anche il rapporto con i centri sportivi della Capitale è identitario: la dimensione di “accademia di quartiere allargato” permette di coinvolgere famiglie e scuole, tessendo una rete che va oltre il campo. Il reclutamento si è evoluto: da osservatori old school a una mappatura più scientifica, con attenzione a maturazione biologica, carichi interni e profili cognitivi.
Una cifra tecnica ricorrente nella tradizione Lodigiani è la qualità delle mezzali e degli esterni: giocatori con sensibilità nel breve, capaci di ricevere tra le linee. Gli allenatori del vivaio insistono su fondamentali come orientamento del corpo, primo tocco utile, postura di ricezione, oltre all’alfabeto delle pressioni (trigger, ombre di copertura) adattato all’età. Questo imprinting ha reso il marchio riconoscibile: squadre magari giovani, ma pulite tecnicamente e coraggiose sulle catene laterali.
Aneddotica di campo: molte categorie giovanili biancorosse hanno partecipato a tornei nazionali e internazionali, incrociando realtà professionistiche e conquistando visibilità per i ragazzi. E se il professionismo del “vecchio” titolo sportivo è un ricordo, la dimensione attuale dell’Atletico Lodigiani punta sull’essenziale: dare opportunità, incanalare il talento e offrire una piattaforma per step successivi, anche fuori Roma. In questo, il club è uno “snodo” della geografia calcistica laziale, un passaggio che può fare la differenza per chi vuole emergere.
C’è infine un aspetto culturale: a Roma, dire Lodigiani è parlare di formazione prima ancora che di risultati. È il club che ha dimostrato come, al di là delle categorie, si possa incidere sulla carriera di un calciatore intervenendo nei dettagli—la qualità del primo controllo, l’intelligenza nel pressare, la gestione delle transizioni. Un’eredità che l’Atletico Lodigiani ha raccolto con discrezione, continuando a lavorare nel quotidiano: lì dove nascono le storie più belle.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 6 | 3 | 9 | |||
| Pareggi | 7 | 4 | 11 | |||
| Sconfitte | 4 | 10 | 14 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.6 | 27 | 0.7 | 12 | 1.1 | 39 |
| Goal concessi | 1.3 | 22 | 1.6 | 27 | 1.4 | 49 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.1 | 1 | 0.3 | 5 | 0.2 | 6 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||