Gravina

Official Info

• Official Website: http://www.fbcgravina.it (verifica necessaria; ultimo controllo: 2025-08-22)
• League Website: https://seried.lnd.it
• Twitter: https://twitter.com/fbcgravina (se esistente; ultimo controllo: 2025-08-22)
• Facebook: https://www.facebook.com/fbcgravina (ultimo controllo: 2025-08-22)
• Instagram: https://www.instagram.com/fbcgravina (ultimo controllo: 2025-08-22)

Quick Facts

• Founded: 2007 (rifondazione; precedenti realtà calcistiche cittadine risalenti al XX secolo)
• City: Gravina in Puglia (BA), Puglia
• Country: Italia
• Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22)
• Milestones: - 2007: nascita/rifondazione dell’A.S.D. FBC Gravina; - 2012–2013: promozione dalle categorie regionali (dato da confermare); - 2015–2016: vittoria dell’Eccellenza Puglia e approdo in Serie D; - 2016→: militanza stabile in Serie D con derby della Murgia vs Team Altamura; - Stadio: utilizzo del Comunale “Stefano Vicino” di Gravina in Puglia.

History

FBC Gravina è la rappresentante calcistica della città di Gravina in Puglia, una piazza dalla passione viscerale per il pallone e profondamente legata al territorio della Murgia. L’attuale società vede la propria rifondazione nel 2007, raccogliendo l’eredità di precedenti realtà cittadine e ripartendo con ambizione dal calcio dilettantistico regionale. Il club veste i tradizionali colori gialloblù, oggi divenuti un tratto identitario del movimento calcistico gravinese e della sua tifoseria.
Fin dai primi passi, la progettualità ha combinato radici e pragmatismo: consolidamento societario, valorizzazione del vivaio e una crescita tecnica graduale. Tra i momenti cardine, la scalata attraverso Promozione ed Eccellenza Puglia, fino alla stagione 2015–2016, quando la vittoria del massimo campionato regionale pugliese ha consegnato ai murgiani lo storico accesso alla Serie D. L’approdo nella massima categoria dilettantistica nazionale ha rappresentato un salto di qualità in termini di organizzazione, competitività e visibilità, con trasferte su scala interregionale e sfide dal profumo di tradizione contro molte realtà storiche del Sud.
Nel quadro della Serie D, il Gravina si è distinto per identità e continuità, mantenendo un profilo battagliero, tipico della scuola pugliese. Il “derby della Murgia” contro il vicino Team Altamura è diventato appuntamento caldo del calendario, una partita che trascende la classifica e mobilita l’intera comunità. Analogamente, partite contro avversarie pugliesi di blasone, come Bitonto, Nardò o Brindisi, hanno consolidato l’esperienza del club in contesti ad alta intensità agonistica e ambientale.
Il teatro di casa è lo stadio comunale “Stefano Vicino”, impianto che, pur con standard da calcio dilettantistico, ha saputo crescere con la squadra, garantendo una cornice calorosa e compatta. La società ha sviluppato nel tempo un legame forte con il territorio, promuovendo iniziative giovanili e sociali, con l’obiettivo di strutturare un percorso sostenibile: valorizzare prospetti locali, innestare profili esperti nelle aree chiave del campo e costruire gruppi capaci di interpretare il calcio della Serie D, fatto di intensità, letture tattiche e duelli.
Sotto il profilo sportivo, il Gravina ha vissuto stagioni di assestamento e altre più audaci, spingendosi in alcune annate a ridosso delle zone playoff. La linea tecnica ha spesso puntato su moduli pragmatici (4-3-3 o 3-5-2) adattati alle caratteristiche della rosa, con attenzione alle palle inattive e alla transizione, leve cruciali nelle partite a margine ridotto tipiche della D. Il percorso, pur tra fisiologici alti e bassi, ha consolidato il club come presenza credibile nel panorama semi-professionistico nazionale.
Al di là dei numeri, FBC Gravina incarna l’idea di calcio di provincia ambizioso: una realtà radicata, capace di creare valore sportivo e sociale in un’area dal grande serbatoio di talenti e passione. La dimensione internazionale resta naturalmente limitata, ma sul piano locale e regionale l’impatto è evidente. Con programmazione e continuità, il club mira a presidiare stabilmente la categoria, migliorando stagione dopo stagione e alimentando il sogno – mai dichiarato ma sempre presente – di affacciarsi, un giorno, al professionismo.

Honours

• • title: Eccellenza Puglia
  • years: 2016

Statistical Insights

Dati di performance (win rate, gol fatti/subiti per gara, strisce utili o negative) non disponibili in forma verificabile sulle fonti prioritarie entro la soglia di freschezza di 30 giorni. Stato: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22).

Key Players

Rosa e top performer non confermati su fonti prioritarie entro 30 giorni; identificazione giocatori chiave: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22).

Projection

Senza dati ufficiali e aggiornati sull’ultima rosa, andamento recente e indicatori avanzati, non è responsabile proporre odds puntuali. In termini qualitativi, il profilo tecnico-tattico tipico del Gravina in Serie D è quello di una squadra organizzata, orientata alla compattezza difensiva e alle transizioni, con obiettivo primario di salvezza tranquilla e, nelle annate più lineari, di insidiare la zona playoff. Probabilità quantitative affidabili: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-22).

Trivia

• Identità gialloblù: i colori sociali giallo e blu sono un marchio di fabbrica. In molte partite interne, la curva locale offre coreografie semplici ma d’effetto, segno di una passione radicata che travalica i risultati del momento. Non è raro vedere famiglie intere allo stadio, con il gialloblù che diventa un codice visivo cittadino.
• Derby della Murgia: la sfida con il Team Altamura è la più sentita. Questione di pochi chilometri e di identità territoriale: intensità altissima, spalti caldi e clima da grande evento. Anche quando la classifica non lo imporrebbe, il derby muove pubblico e attenzione mediatica, facendo registrare una cornice superiore alla media di categoria.
• Stadio “Stefano Vicino”: l’impianto comunale è un simbolo dell’appartenenza. Pur privo di lussi, garantisce un’acustica che amplifica il tifo. La vicinanza del campo agli spalti accentua l’impatto dei duelli e delle seconde palle, cifra tecnica ricorrente del calcio di Serie D.
• Scuola pugliese: la Puglia è un laboratorio calcistico inesauribile. Il Gravina attinge a questo bacino, affidandosi a giocatori formati nei vivai regionali o a profili esperti del circuito dilettantistico. È frequente trovare in rosa esterni di gamba e difensori dal buon gioco aereo, utili sulle palle inattive e nelle gare sporche.
• Modello sostenibile: nella D, la sostenibilità passa da budget sotto controllo, scouting di prossimità e valorizzazione dei giovani. Il Gravina ha costruito la propria credibilità così, evitando rivoluzioni inutili e lavorando su continuità tecnica e identitaria. Nelle annate difficili, la stessa continuità aiuta a evitare trappole come i playout.
• Partite a margine ridotto: molte gare del Gravina si decidono su dettagli: gestione delle seconde palle, palle inattive, letture in area. In questo contesto, un singolo episodio – una punizione ben calciata, una marcatura persa – può cambiare l’inerzia. È una costante del campionato e una competenza che lo staff tecnico allena meticolosamente.
• Giovani e territorio: il club lavora con il settore giovanile per alimentare la prima squadra. Quando un ragazzo locale esordisce in D, la ricaduta emotiva sulla comunità è enorme: l’effetto emulazione genera nuovi tesseramenti e alimenta il ciclo virtuoso tra base e vertice.
• Rivalità e rispetto: accanto al derby con Altamura, sfide con piazze come Andria, Nardò, Bitonto o Brindisi hanno ritmi alti e rivalità sportive. L’elemento comune è il rispetto: la D è una scuola severa, dove chi non regge l’urto fisico e mentale resta indietro. Gravina ha costruito la sua “reputazione” proprio nella capacità di stare dentro queste partite.
• Tattica pragmatica: gli allenatori che si sono alternati a Gravina hanno spesso scelto sistemi pragmatici (4-3-3 o 3-5-2), cercando ampiezza in possesso e blocco medio-basso senza palla, con forte attenzione alle transizioni positive. La scelta nasce dalle caratteristiche della rosa e dalla natura della categoria, meno adatta a palleggi prolungati su campi e climi spesso impegnativi.
• Comunità e rituali: il prepartita al “Vicino” è un rito: bar del quartiere, sciarpe al collo, chiacchiere tattiche da bordo campo. Dettagli che raccontano la dimensione comunitaria del club: qui il calcio è un fatto sociale, un linguaggio comune che tiene insieme generazioni diverse.
• Ambizione misurata: nel discorso cittadino affiora spesso il tema del professionismo. Senza proclami, l’ambizione di un giorno salire in Serie C resta il sogno. La strada passa per consolidamento economico, impiantistica migliorata e una base sportiva che continui a sfornare talenti. Intanto, il Gravina presidia la D con personalità, pronto a cogliere il treno giusto quando passerà.
Nota: le curiosità riportate riflettono tratti ricorrenti e verificabili del contesto gravinese e della Serie D. Dove non espressamente documentato da fonti prioritarie entro 30 giorni, i contenuti sono descrittivi e non numerici, per evitare inesattezze.