Martina Franca
Official Info
- League Website: https://seried.lnd.it
Quick Facts
- Founded: 1947 (rifondazioni successive; dati consolidati fino al 2016-2017)
- City: Martina Franca (TA), Puglia
- Country: Italia
- Founder: Unknown (Ultimo aggiornamento: 2025-08-22)
- Milestones: 1947: fondazione. Anni 2000: salita nei professionisti (Serie C/C1). 2008-2010: rifondazione e risalita dai dilettanti pugliesi. 2012-2015: ritorno tra i professionisti (Lega Pro). 2016: mancata iscrizione e nuova ripartenza in ambito dilettantistico. Anni 2020: stabilizzazione in area Serie D/Eccellenza.
History
Il calcio a Martina Franca ha radici profonde e un’identità riconoscibile: maglie biancazzurre, Stadio Gian Domenico Tursi come teatro e una tifoseria che, nonostante le curve della storia societaria, non ha mai staccato la spina. La denominazione più nota, ASD Martina Calcio 1947 (erede delle precedenti sigle locali), rinvia all’anno di fondazione e al vissuto di una provincia pugliese che ha fatto del pallone una manutenzione emotiva del territorio.
Nei decenni del dopoguerra il club si muove soprattutto tra categorie regionali e interregionali. La svolta arriva nei primi anni Duemila, quando la squadra centra un ciclo di promozioni e si affaccia stabilmente ai campionati professionistici, navigando tra Serie C2 e Serie C1 (poi Lega Pro). Sono stagioni che costruiscono la memoria recente dei tifosi: trasferte lunghe, scontri con piazze “calde” del Sud e una riconoscibilità tattica spesso ancorata a organizzazione difensiva e ripartenze. Il Tursi, impianto dal fascino retrò, diventa un fattore: capienza contenuta, campo vicino, atmosfera intensa.
Come tante realtà medio‑piccole, anche Martina conosce l’altalena dei conti. Alla prima metà dei successi sportivi seguono fasi di difficoltà amministrative e cambi di denominazione, con rifondazioni e ripartenze dai piani inferiori del calcio dilettantistico pugliese. Il leitmotiv, in stile “all’italiana”, è quello di una comunità che si ricompatta: dirigenti locali, sponsor del territorio, tecnici e calciatori motivati a riportare la città su palcoscenici più coerenti con il potenziale della piazza.
Dopo una parentesi in Lega Pro nella prima metà degli anni 2010, il club incappa in un nuovo stop e deve ricostruire. La ripartenza è graduale: prime categorie, poi Eccellenza, quindi la risalita verso la Serie D. L’asse tecnico si fonda su scouting di prossimità, valorizzazione dei giovani e innesti esperti tipici della categoria (centrali affidabili, play di personalità, punte di mestiere). La direttrice sportiva rimane sobria: equilibrio in campo, sfruttare le palle inattive, densità tra le linee, e cercare il colpo di qualità davanti.
Il rapporto con il territorio è centrale. Martina Franca, conosciuta per il barocco e il Festival della Valle d’Itria, ha un tessuto sociale che si riflette nel calcio: appartenenza forte, volontariato attorno al club, sponsor del distretto agroalimentare e turistico. Le rivalità sportive con altre piazze pugliesi (Taranto, Monopoli, Brindisi, Fasano, Nardò) danno tono al calendario e mantengono alto il coinvolgimento.
Oggi il Martina è una società che lavora per consolidarsi stabilmente nell’area della Serie D, con ambizioni misurate e un orizzonte di sostenibilità economica. L’obiettivo strutturale è il rafforzamento dell’Academy, la messa a norma e la valorizzazione del Tursi, e una continuità tecnica che consenta di ridurre la volatilità di risultati tipica dei club di provincia. Non una storia lineare, ma una traiettoria resiliente e profondamente identitaria, in pieno stile pugliese.
Honours
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- title: Unknown (Titoli da verificare; possibili successi tra Serie D/Eccellenza Puglia)
- years:
Statistical Insights
Dati statistici di dettaglio non pienamente disponibili e/o non uniformi tra le fonti negli ultimi 30 giorni. Indicazioni generali: club storicamente con differenziale reti vicino all’equilibrio nelle stagioni di metà classifica in Serie D; costruzione del risultato tramite solidità difensiva, sfruttamento delle palle inattive e rendimento casalingo al Tursi. Win rate, gol segnati/subiti per gara, serie utili e negative sono da considerare “Unknown” in assenza di dataset certificato e sincronizzato (Ultimo aggiornamento: 2025-08-22).
Key Players
Unknown (Rosa e top performer non consolidati su fonti prioritarie negli ultimi 30 giorni; verificare elenco aggiornato su Transfermarkt/Soccerway e comunicazioni ufficiali del club – Ultimo aggiornamento: 2025-08-22).
Projection
Approccio probabilistico, senza dipendere da un roster puntuale: in un contesto medio di Serie D girone meridionale, con budget prudente e continuità tecnica, range atteso di performance: promozione diretta 8–12%; playoff 25–35%; metà classifica 35–45%; rischio playout 15–25%. Driver chiave: tenuta difensiva (XGA per gara), conversione sui piazzati, produzione delle punte (non solo xG ma tassi di finalizzazione), profondità della panchina nei cicli di 3 gare in 8 giorni. In ottica betting, valore su quote sopra la pari in casa contro pari livello; cautela fuori casa vs top‑4 del girone. Le percentuali sono stime di scenario, non previsioni deterministiche.
Trivia
• Identità cromatica: il bianco‑azzurro del Martina è un marchio di fabbrica. L’iconografia locale alterna righe verticali a design più moderni, ma il binomio cromatico resta intoccabile e richiama la tradizione pugliese.
• Stadio Tursi, un ‘piccolo teatro’: il Gian Domenico Tursi è uno di quegli impianti di provincia che profumano di calcio vero. Gradinate raccolte, visuale ravvicinata, acustica che amplifica i cori. Molti avversari lo considerano un campo “tosto” soprattutto nelle gare invernali con vento e umidità tipiche della Murgia.
• Il peso delle palle inattive: nella genealogia tattica del Martina, le situazioni da fermo hanno spesso orientato le stagioni. Allenatori di passaggio hanno lasciato in dote routine collaudate su corner e punizioni laterali, con blocchi, tagli sul primo palo e sponde sul secondo: un’arma che ha fruttato punti pesanti in categorie dove i dettagli fanno la differenza.
• Una tifoseria resiliente: il filo rosso della storia martinese è la continuità del tifo. Anche nei momenti bui, con rifondazioni e ripartenze dai gradini più bassi, il settore caldo non ha smesso di seguire la squadra. Trasferte corte in Puglia diventano cortei colorati; derby con Taranto, Monopoli, Brindisi o Fasano sono eventi di comunità che superano il minuto 90.
• Rivalità e geografia: Martina Franca sorge tra Valle d’Itria e Murgia, crocevia tra province pugliesi. La geografia alimenta rivalità sentite, ma anche un network di calciatori “pendolari” tra piazze vicine. Il mercato estivo è spesso un domino regionale dove conoscenze reciproche riducono l’incertezza degli ingaggi.
• Giovani e scouting di prossimità: il club ha sviluppato nel tempo una cultura di valorizzazione delle risorse locali. I prospetti emergono dai vivai pugliesi e trovano minuti in prime squadre attente all’equilibrio costi/benefici. Per un club come il Martina, la forbice tra il costo di un veterano e l’impatto di un under può spostare i conti a fine stagione.
• Allenatori ‘di categoria’: la storia martinese è punteggiata da tecnici pragmatici, spesso con curriculum ricco in Serie D/Eccellenza. La bussola: difesa compatta, transizioni pulite, sfruttare l’episodio. In un calcio dove la variabilità è alta, ridurre il margine d’errore è strategia.
• Community e sponsor: piccole e medie imprese del territorio hanno più volte sostenuto la causa. Dalla ristorazione all’agroalimentare, la partnership con il club diventa narrazione del territorio: maglia, cartellonistica allo stadio, eventi con le scuole e campus estivi per bambini.
• Cultura della ripartenza: non è un mistero che la società abbia dovuto rialzarsi più volte. Ma proprio questa attitudine alla resilienza è diventata un tratto identitario. Ogni ripartenza porta un upgrade: governance più sobria, conti in ordine, filiera tecnica più corta, maggiore trasparenza con la piazza.
• Il fascino dei big match: che sia uno scontro al vertice di Serie D o un derby per i playoff, il Tursi nelle grandi occasioni ritrova sempre una marcia in più. Il pre‑partita in città è un rito: bar pieni, bandiere ai balconi, pullman che sfilano tra applausi. È calcio di provincia, sì, ma con una temperatura emotiva altissima.
• Dettagli tattici ricorrenti: negli anni, il Martina ha spesso alternato 4‑3‑3 e 3‑5‑2 in base ai profili disponibili. Terzini/esterni alti con gamba, mezzali di corsa e un nove capace di fare a sportellate e attaccare il primo palo: questa la grammatica tipica. Lavoro maniacale sulle seconde palle e sulle uscite pulite da dietro quando la pressione avversaria lo consente.
• Ambizione sostenibile: l’asticella è posta sulla stabilità. L’idea è consolidare la presenza in Serie D e riaprire, con i tempi giusti, il dossier professionismo. Senza forzature, ma con visione: struttura, academy, partnership e infrastrutture sono le parole‑chiave. In sintesi, un club che non fa rumore ma sa fare strada.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 17 | 17 | 34 | |||
| Vinte | 10 | 7 | 17 | |||
| Pareggi | 3 | 8 | 11 | |||
| Sconfitte | 4 | 2 | 6 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.5 | 26 | 1.3 | 22 | 1.4 | 48 |
| Goal concessi | 0.7 | 12 | 0.9 | 16 | 0.8 | 28 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.5 | 9 | 0.4 | 6 | 0.4 | 15 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||