FC Schweinfurt 05
Official Info
- Official Website: https://www.fcschweinfurt05.de
- League Website: https://www.bfv.de/wettbewerbe/regionalliga-bayern
Quick Facts
- Founded: 1905
- City: Schweinfurt
- Country: Germania
- Founder: Unknown
- Milestones: 1939 e 1942: campione di Gauliga Bayern; Anni 1930–40: apice sportivo con i nazionali Andreas Kupfer e Albin Kitzinger; 1960–1963: militanza nell’Oberliga Süd (massima serie pre‑Bundesliga); 1975: presenza in 2. Bundesliga Süd; primi anni 2000: crisi finanziaria e rifondazione operativa; 2013: titolo in Bayernliga Nord e promozione in Regionalliga Bayern; 2017 e 2018: vittorie nel Toto‑Pokal Bayern (Coppa Baviera); Stadio: storico Willy‑Sachs‑Stadion, oggi Sachs‑Stadion.
History
Il 1. FC Schweinfurt 1905, noto semplicemente come Schweinfurt 05 o “Die Schnüdel”, è una delle società più radicate della Franconia e della Baviera calcistica. Nasce nel 1905 a Schweinfurt, città industriale cresciuta attorno ai colossi meccanici Fichtel & Sachs; non a caso, il suo impianto di casa, inaugurato nel 1936, porta ancora oggi il nome di Sachs‑Stadion, monumento sportivo cittadino. I colori sociali sono il verde e il bianco, cifra estetica riconoscibile nel panorama del calcio regionale tedesco.
Nel periodo tra le due guerre, il club vive il suo zenit. Inserito nella durissima Gauliga Bayern, Schweinfurt 05 conquista due titoli (1939 e 1942) e diventa fucina di talenti per la Nazionale tedesca. Spiccano due nomi che appartengono alla storia del calcio europeo: Andreas Kupfer e Albin Kitzinger, raffinati centrocampisti della celebre “Breslau‑Elf”. La squadra compete stabilmente nell’élite dell’Oberliga Süd fino alla riforma che porterà, nel 1963, alla nascita della Bundesliga.
Il dopoguerra e l’epoca della Bundesliga vedono il club alternarsi tra secondo e terzo livello, con una comparsa in 2. Bundesliga Süd negli anni Settanta. L’onda lunga dell’industrializzazione e i cicli economici locali condizionano la stabilità finanziaria, con difficoltà acute nei primi anni 2000 quando il club è costretto a ristrutturarsi profondamente. Nonostante ciò, la base popolare non abbandona mai i “Schnüdel”, che restano punto di riferimento identitario per Schweinfurt e l’intera Bassa Franconia.
Con la nascita della Regionalliga Bayern (quarto livello) nel 2012, lo Schweinfurt 05 ritrova passo e ambizione. Nel 2013 centra il titolo di Bayernliga Nord e risale in quarta serie, diventando presenza fissa nella parte alta della classifica. In Coppa Baviera (Toto‑Pokal Bayern) mette in bacheca successi prestigiosi nel 2017 e 2018, pass per la DFB‑Pokal dove regala serate di grande vetrina contro club di categorie superiori. La programmazione sportiva rimane ancorata a scouting regionale, mixando veterani di categoria e giovani in ascesa, con l’obiettivo di tornare stabilmente a ridosso della 3. Liga.
Il club non ha un respiro commerciale globale, ma incarna un modello tedesco virtuoso: forte radicamento cittadino, cura del settore giovanile, sostenibilità e fedeltà della tifoseria. Lo stadio, con pista d’atletica e tribune storiche, racconta l’epopea di un calcio che unisce tradizione e futuro. L’identità dei “Schnüdel” — soprannome affettuoso di origine dialettale — è diventata uno stile: compattezza, organizzazione, e quella tenacia tipica del football bavarese. Oggi lo Schweinfurt 05 resta uno dei marchi più riconoscibili della Regionalliga Bayern, con memoria gloriosa e ambizioni pragmatiche: inseguire il vertice senza snaturarsi.
Honours
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- title: Gauliga Bayern
- years: 1939, 1942
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- title: Toto-Pokal Bayern (Coppa Baviera)
- years: 2017, 2018
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- title: Bayernliga Nord
- years: 2013
Statistical Insights
Win rate: Unknown (dati recenti non disponibili; ultimo controllo 2025-08-22). Gol segnati/subiti per gara: Unknown. Migliori/peggiori strisce: Unknown. Nota: in assenza di dati ufficiali aggiornati entro 30 giorni dalle fonti prioritarie, non è possibile pubblicare percentuali affidabili.
Key Players
Unknown (rosa attuale e rendimenti specifici non confermati al 2025-08-22; in attesa di dati ufficiali consolidati da Transfermarkt/FBref/BFV).
Projection
Nella cornice competitiva della Regionalliga Bayern, lo Schweinfurt 05 si profila tipicamente come outsider di fascia alta: organizzazione, identità di gioco e spinta del Sachs‑Stadion sono asset che pesano nel medio periodo. In termini di probabilità in stile betting — basate su performance storiche del club in quarta serie e profilo competitivo medio della lega — si può stimare: titolo/primato di girone 10–15%, piazzamento Top‑3 35–45%, qualificazione DFB‑Pokal tramite Coppa Baviera 15–25%, rischio scivolata zona bassa <10%. Per il salto in 3. Liga servono continuità nei big match e maggiore incisività offensiva contro le medio‑basse. Il margine c’è, ma la concorrenza (club con budget ex‑3. Liga o seconde squadre) impone efficienza nelle finestre di mercato e gestione chirurgica degli xG a favore.
Trivia
• Il soprannome “Schnüdel” è un tratto identitario unico nel calcio tedesco. Nasce dal dialetto francone e, al di là dell’etimologia dibattuta, è diventato sinonimo di orgoglio cittadino. A Schweinfurt, dire “Schnüdel” equivale a un lasciapassare culturale: indica appartenenza, resilienza e un modo tutto locale di vivere lo sport.
• Il Sachs‑Stadion è uno dei templi storici del calcio bavarese. Inaugurato nel 1936 per volontà dell’industriale Willy Sachs (di Fichtel & Sachs), è un impianto con pista, architetture razionaliste e un’aura da monumento: ha ospitato eventi nazionali e rimane il cuore pulsante del club. Il nome è stato “normalizzato” in epoca recente, diventando semplicemente Sachs‑Stadion in coerenza con le sensibilità storiche contemporanee. Entrarvi significa fare un salto nel tempo: tribune in muratura, vialetti alberati, quell’odore di calcio di provincia che sa di passione autentica.
• Due leggende, un solo centrocampo: Andreas Kupfer e Albin Kitzinger. Entrambi vestirono la maglia della Germania negli anni Trenta e Quaranta e sono spesso associati alla celebre “Breslau‑Elf”, una delle nazionali più brillanti dell’epoca pre‑Belgio ’54. La loro classe proiettò lo Schweinfurt 05 ai vertici della Gauliga Bayern, segnando l’identità tecnica del club: qualità palla a terra, senso della posizione, tempi di gioco.
• Il rapporto con l’industria locale è sempre stato cruciale. Schweinfurt è città operaia e metalmeccanica: la squadra ne ha assorbito habitus e linguaggio. Sponsorizzazioni, volontariato, scuole calcio e manutenzioni dello stadio hanno spesso coinvolto la comunità produttiva. In Baviera, l’idea di società come bene civico trova qui una delle sue espressioni più nitide.
• Storie di Coppa: la DFB‑Pokal ha regalato vetrine nazionali allo Schweinfurt 05, con eliminazioni onorevoli contro club di vertice e, talvolta, upset contro avversari di 2. Bundesliga. Per i tifosi, queste notti sono cartoline indelebili: lo stadio pieno, la squadra compatta, la città che si ferma. La Coppa Baviera (Toto‑Pokal) è stata spesso la porta d’accesso al grande palcoscenico.
• Derby e rivalità: la geografia calcistica della Bassa Franconia porta naturali incroci accesi con Würzburger Kickers e altre realtà storiche regionali. La rivalità, però, resta entro binari di rispetto: il calcio bavarese vive di campanili, ma anche di collaborazione tra club per la crescita del movimento.
• Formazione e territorio: lo Schweinfurt 05 ha una tradizione di lavoro sul vivaio, con scouting mirato nella Franconia e in Baviera. Molti giocatori transitano qui per compiere il “salto” mentale al professionismo: disciplina, principi di gioco chiari, intensità senza palla. È un laboratorio che dà valore a chi cerca minuti e responsabilità.
• Memoria e resilienza: le difficoltà economiche dei primi anni 2000 hanno imposto scelte dure, ma hanno anche cementato il legame tra club e tifosi. Lo Schweinfurt 05 ha saputo rimettersi in carreggiata, tornando protagonista in quarta serie. La lezione è rimasta: sostenibilità prima di tutto, gestione prudente, investimenti mirati.
• Iconografia: verde e bianco, stemma essenziale, richiami alla tradizione. Anche qui la coerenza è parola d’ordine: il club rifiuta gli orpelli e preferisce un’estetica funzionale. La maglia verde al Sachs‑Stadion è un richiamo immediato per chiunque segua la Regionalliga.
• Identità tattica: al netto dei cambi di allenatore, lo Schweinfurt 05 privilegia organizzazione e verticalità rapida. Linee corte, lavoro sulle seconde palle e cura delle palle inattive: il pane quotidiano di chi deve ottimizzare le risorse per stare stabilmente in alto. È un calcio “tedesco” nel senso più nobile: pratico, esigente, con dettagli che fanno la differenza.