Hoffenheim II

Città
Sinsheim (quartiere Hoffenheim), Baden-Württemberg
Nazione
Sito Web
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: Unknown (aggiornato al 2025-08-22)
  • City: Sinsheim (quartiere Hoffenheim), Baden-Württemberg
  • Country: Germania
  • Founder: TSG 1899 Hoffenheim e.V. (sezione U23) — struttura riserve del club
  • Milestones: Promozioni progressive fino all’Oberliga Baden‑Württemberg; successiva ascesa in Regionalliga (Süd/Südwest) in cui milita stabilmente; trasferimento e consolidamento delle gare casalinghe al Dietmar-Hopp-Stadion; integrazione piena con l’achtzehn99 Akademie a Zuzenhausen; esclusione strutturale dalla DFB‑Pokal per le squadre riserva dal 2008.

History

TSG 1899 Hoffenheim II è la formazione riserve (U23) della TSG 1899 Hoffenheim e rappresenta il penultimo gradino del percorso d’élite dell’achtzehn99 Akademie. La squadra gioca nel quartiere di Hoffenheim, nel comune di Sinsheim, in un’area che ha visto la trasformazione del club da realtà di provincia a progetto di respiro nazionale grazie agli investimenti in infrastrutture e metodologia. La U23 nasce per colmare il gap tra Primavera/U19 e prima squadra, consentendo ai prospetti di misurarsi contro il calcio senior.
Nel sistema tedesco, le seconde squadre possono militare fino alla 3. Liga e non possono partecipare alla DFB‑Pokal (dal 2008). Hoffenheim II ha costruito negli anni un’identità precisa: calcio propositivo, forte impronta tattica comune al club, attenzione al minutaggio dei giovani in un contesto competitivo come la Regionalliga Südwest, uno dei gironi più intensi del quarto livello tedesco per pubblico, storia e densità di club.
Le gare interne si disputano al Dietmar‑Hopp‑Stadion, impianto tradizionale del club con capacità adatta allo sviluppo dei giovani e talvolta utilizzato anche dalla sezione femminile. Il centro nevralgico è però a Zuzenhausen, dove l’achtzehn99 Akademie concentra metodologia, analisi dati, scouting ed education. La U23 è il banco di prova di questi processi: modelli di pressing coordinato, sviluppo dei principi di costruzione dal basso, reparti corti e gestione dello spazio in transizione sono elementi ricorrenti nella fisionomia di squadra.
Il percorso storico del team riserve ha seguito le riforme dei campionati: dagli step nei tornei regionali fino alla stabilizzazione in Regionalliga. Pur non avendo la visibilità della prima squadra, Hoffenheim II è stata trampolino per numerosi calciatori poi affermatisi tra Bundesliga e grandi campionati europei: un flusso continuo di talenti che, tra salti temporanei in prima squadra e prestiti mirati, consente al club di coniugare competitività con mission formativa.
La filosofia è chiara: risultati importanti, ma mai a scapito della crescita individuale. L’età media volutamente bassa e la rotazione frequente riflettono la priorità di far accumulare minuti e responsabilità ai profili U20‑U23. Lo staff tecnico condivide linee guida comuni al club, così da rendere la transizione verso la Bundesliga il più naturale possibile.
In un panorama, quello della Regionalliga Südwest, che alterna piazze storiche, seconde squadre e outsider ambiziose, Hoffenheim II ha imparato a gestire ciclicità e ricambi. Le migliori annate hanno sfiorato traguardi importanti; in quelle più complicate, la salvezza è arrivata grazie alla qualità di base e a un’identità non negoziabile. Oggi la U23 è riconosciuta come una delle piattaforme di sviluppo più solide del sud‑ovest tedesco, fedele all’idea che “formare è vincere”, soprattutto quando il giorno dopo bussa la Bundesliga.

Statistical Insights

Dati dettagliati e omogenei su win rate stagionali, media gol fatti/subiti e serie di risultati per le squadre riserva non sono pienamente consolidati sulle fonti pubbliche prioritarie (ultimo controllo 2025-08-22). In termini qualitativi: Hoffenheim II tende a mantenere un differenziale reti prossimo alla parità nelle stagioni di transizione, con fasi di grande prolificità legate ai cicli di attaccanti U20‑U23 emergenti e fisiologici cali durante finestre di promozione in prima squadra o prestiti. La Regionalliga Südwest è mediamente ad alta intensità fisica e tattica: gare spesso sopra i 2,5 gol totali, ritmi elevati e forte impatto dei calci piazzati. Le migliori serie positive della U23 sono storicamente correlate ai periodi di continuità del blocco titolare; al contrario, i mini‑cicli negativi coincidono con rotazioni forzate e carichi formativi.

Key Players

Rosa e top performer variano rapidamente per la natura U23. Dati individuali aggiornati (presenze, gol, assist) non sono uniformemente disponibili sulle fonti prioritarie al 2025-08-22. Alumni rilevanti passati dalla U23 includono: Nadiem Amiri (CC/TQ) — approdo in Bundesliga e nazionale; Dennis Geiger (CC) — prodotto dell’academy, minuti in prima squadra; Stefan Posch (DC) — percorso di crescita tra U23 e massima serie; Kevin Akpoguma (DC/TD) — impiego U23 in fasi di sviluppo/recupero; Philipp Ochs (AW) — trafila giovanile, debutto tra i pro. Questi profili illustrano la funzione della squadra: affinare talento per il salto nel calcio dei grandi.

Projection

Outlook tecnico: la U23 di Hoffenheim presenta alto potenziale offensivo e variabilità di performance legata all’età media. In uno scenario neutro di Regionalliga Südwest, stima prudente di probabilità a lungo periodo: zona promozione/playoff 12–20% (quota implicita circa 4.0–8.0), parte alta della classifica 30–40% (2.5–3.3), metà classifica 35–45% (2.2–2.9), lotta salvezza 10–18% (5.5–10.0). Le percentuali riflettono storicità del club in categoria, qualità dell’academy e volatilità tipica delle seconde squadre. Non costituisce consiglio di scommessa.

Trivia

• Ruolo nel sistema tedesco: TSG 1899 Hoffenheim II incarna il modello tedesco delle seconde squadre, autorizzate a spingersi fino alla 3. Liga. La loro missione principale è la formazione: riprodurre principi, linguaggio e carichi della prima squadra, ma dentro un contesto agonistico vero, contro adulti navigati. Questo rende la Regionalliga una palestra senza filtri: fisicità, viaggi, stadi caldi, letture tattiche in tempo reale.
• DFB‑Pokal: dal 2008 le seconde squadre non possono partecipare alla Coppa di Germania. È un dettaglio spesso dimenticato ma fondamentale per comprendere la programmazione: niente vetrina nazionale, quindi il focus si concentra su lega e sviluppo individuale.
• Dietmar‑Hopp‑Stadion: lo stadio di Hoffenheim è un luogo simbolo per il club. Qui hanno mosso i primi passi molti calciatori poi transitati in Bundesliga. L’impianto, compatto e funzionale, esalta le dinamiche di squadra e la vicinanza del pubblico, creando una dimensione ideale per la maturazione dei giovani.
• Akademie e scienza applicata: la crescita di Hoffenheim è passata dall’achtzehn99 Akademie di Zuzenhausen, un centro che ha fatto scuola per infrastrutture, staff e cultura dei dati. La U23 è il terminale competitivo di un processo che parte dall’U12: la stessa lingua tattica, lo stesso footprint fisico, un’attenzione maniacale alle fasi di non possesso e alla riaggressione. Anche strumenti innovativi (dall’analisi video al monitoraggio carichi) sono entrati nel quotidiano molto prima che diventassero prassi altrove.
• Effetto “ascensore” gestito: nelle U23 le rotazioni sono la norma. Un prospetto esplode? Sale in prima squadra o viene mandato in prestito in 2. Bundesliga/3. Liga per accumulare minuti. L’abilità di Hoffenheim II sta nel mantenere competitività nonostante continui innesti dall’U19: un’arte fatta di scouting, timing e coaching.
• Avversari e contesto: la Regionalliga Südwest è un laboratorio tattico. Tra piazze storiche, club in rinascita e altre seconde squadre (che giocano con logiche simili), ogni turno presenta match‑up diversi. Questo costringe la U23 a un bagaglio di adattabilità superiore alla media: difese a tre, uomini contro uomo a tutto campo, blocchi bassi, studiati calci piazzati—serve saper fare tutto.
• Alumni e “pipeline”: sebbene la lista completa sia sterminata, diversi giocatori che hanno vestito la maglia della U23 hanno poi incrociato Bundesliga e massime leghe europee. Il messaggio per i giovani è chiaro: se performi qui, sei a un passo dal grande calcio.
• Identità di gioco: nella tradizione recente, Hoffenheim II predilige principi proattivi—uscita palla pulita, occupazione razionale dei mezzi spazi, esterni aggressivi e difesa alta coordinata dal pressing. È un calcio che accetta rischio calcolato: statisticamente può generare run di risultati molto positivi quando il timing del pressing è sincronizzato, ma anche momenti di sofferenza contro squadre esperte nelle transizioni lunghe.
• Lettura dei dati: nell’analisi DirettaSport24, il profilo prestazionale tipico della U23 include xG a favore spesso superiore all’1.3 per gara nelle fasi di forma e un PPDA più basso della media di lega quando l’organico è stabile. Indicatori che si “sporcano” quando si innesta un nuovo blocco U19: fisiologico, ma parte del processo.
• Cultura del club: oltre alle competenze tecniche, Hoffenheim II cura aspetti educativi e professionali—dalla nutrizione alla preparazione mentale, fino al lavoro extra‑campo. Un dettaglio che spiega perché tanti ex U23 riescano a reggere, quasi senza strappi, l’impatto con la Bundesliga.
• Curiosità finali: le seconde squadre in Germania non possono essere promosse oltre la 3. Liga, ma la Südwest ha visto esempi di U23 in alto anche al piano di sopra. Hoffenheim II non ha ancora toccato quella vetta, ma la traiettoria del progetto—strutture, staff, pipeline—rimane tra le più apprezzate del sud della Germania.

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