Kanazawa

Città
Kanazawa, Prefettura di Ishikawa
Nazione
Sito Web
Fondata
1956
Stadio

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 2006 (erede sportivo di Kanazawa SC, fondato nel 1956) — ultimo aggiornamento: 2025-08-22
  • City: Kanazawa, Prefettura di Ishikawa
  • Country: Giappone
  • Founder: Unknown (società costituente: Ishikawa Football Club Co., Ltd.) — ultimo aggiornamento: 2025-08-22
  • Milestones: 2006: nascita del marchio Zweigen Kanazawa e ambizione J.League | 2011: ammissione alla Japan Football League (JFL) | 2014: titolo J3 League e promozione in J2 | 2015–2023: continuità in J2 | 2023: retrocessione in J3 | Stadio: partite interne tradizionalmente all'Ishikawa Prefectural Seibu Ryokuchi Athletic Stadium

History

Zweigen Kanazawa è una giovane ma solida realtà del calcio nipponico, espressione di una città ricca di storia come Kanazawa e di una prefettura, Ishikawa, con un forte senso di identità territoriale. Il progetto moderno nasce nel 2006 con il marchio “Zweigen Kanazawa”, ereditando l’impianto tecnico e culturale del precedente Kanazawa SC (fondato nel 1956), con un obiettivo chiaro: scalare i livelli del calcio giapponese fino a stabilizzarsi nel perimetro professionistico della J.League. Il nome e i colori raccontano molto del club: il rosso e l’oro richiamano l’estetica cittadina e la tradizione della foglia d’oro di Kanazawa, mentre l’identità “Zweigen” porta un tocco europeo in un contesto profondamente giapponese.
Dopo un percorso di consolidamento nelle leghe regionali e nazionali dilettantistiche, Kanazawa ottiene l’ammissione alla Japan Football League (JFL) nel 2011, passo decisivo per l’accesso alla piramide professionistica. Il momento di svolta arriva nel 2014: nella stagione inaugurale della J3 League, il club firma una cavalcata di alto profilo, conquista il titolo e guadagna la storica promozione in J2. Dal 2015, Zweigen Kanazawa si misura stabilmente con il calcio professionistico di seconda divisione, costruendo una reputazione di squadra organizzata, concreta, capace di valorizzare giovani giapponesi e profili stranieri con margini di crescita.
Il ciclo in J2 rappresenta la palestra perfetta per irrobustire struttura societaria, scouting e modello di gioco, anche se non mancano stagioni complesse in cui l’obiettivo primario resta la salvezza. La retrocessione in J3 al termine della stagione 2023 segna una frenata, ma non muta la traiettoria di medio periodo: il club mantiene la missione di tornare stabilmente al piano superiore, poggiando su una base tifoseria fedele e su un territorio che riconosce nella squadra un simbolo contemporaneo della città.
Sul piano infrastrutturale, la casa tradizionale delle partite interne è l’Ishikawa Prefectural Seibu Ryokuchi Athletic Stadium, impianto multiuso che ha accompagnato l’ascesa del club. Negli ultimi anni, la società ha guardato con crescente attenzione a un’evoluzione degli standard, in linea con le richieste di una J.League sempre più attenta a sostenibilità, fan experience e qualità degli impianti.
Culturalmente, Zweigen Kanazawa si distingue per l’intreccio fra radici locali e apertura internazionale. Nel vivaio e nella prima squadra è ricorrente la combinazione di profili cresciuti in Giappone e innesti esteri mirati, con un calcio ordinato, intenso e adattivo, spesso costruito su densità centrale, transizioni pulite e cura delle palle inattive. L’ambizione non è solo competitiva: la società ha investito in programmi di base, scuole calcio e iniziative sociali, rafforzando la presenza nella Prefettura di Ishikawa e consolidando un legame comunitario che, nel tempo, è diventato un fattore di resilienza sportiva. In sintesi, un club giovane, identitario e pragmatico, abituato a fare molto con risorse misurate, ma con una chiara idea di crescita a medio termine.

Honours

    • title: J3 League
    • years: 2014

Statistical Insights

Dati di dettaglio su win rate, media gol fatti/subiti e strisce record non disponibili in forma verificabile e aggiornata al di sotto della soglia di 30 giorni. Ultimo controllo fonti: 2025-08-22.

Key Players

Rosa attuale e top performer non verificabili con sufficiente affidabilità alla data dell’ultimo controllo (2025-08-22).

Projection

Profilo competitivo tipico di alta J3/bassa J2: con roster sano e continuità tecnica, il range atteso oscilla tra lotta playoff/promozione e parte alta della classifica. In chiave betting, stima qualitativa (non vincolante): promozione diretta 10–20%; via playoff 15–25%; top‑6 35–50%. Probabilità indicative, soggette a variabili di mercato, infortuni e forma. Modello orientato a equilibrio difensivo, sfruttamento delle palle inattive e inserimenti delle mezzali.

Trivia

• Identità cromatica e culturale: i colori sociali rosso e oro non sono casuali. Kanazawa è celebre in tutto il Giappone per la lavorazione della foglia d’oro (kinpaku), un elemento che traspare nell’estetica del club e che lo rende riconoscibile anche a livello internazionale. La scelta cromatica, quindi, non è solo un vezzo grafico: è un ponte fra calcio e artigianato, una dichiarazione di appartenenza territoriale.
• Nome europeo, anima giapponese: il marchio “Zweigen” è uno dei rari casi di naming di gusto tedesco nel calcio nipponico. Questa impronta linguistica dà al club un sapore internazionale pur mantenendo saldissime le radici locali. È un tratto che incuriosisce spesso i tifosi stranieri e i media, aggiungendo appeal alla brand identity.
• Sostenibilità e territorio: la storia recente del club racconta un’organizzazione che cresce passo dopo passo, con investimenti calibrati e una spiccata attenzione all’impatto sociale. I programmi di academy e le scuole calcio diffuse nella prefettura hanno l’obiettivo di allargare la base, dare opportunità ai giovani e consolidare una pipeline tecnica capace di alimentare la prima squadra. La comunità di Ishikawa, molto coesa, ha nel calcio un aggregatore moderno e trasversale.
• Effetto J3 2014: il titolo nella stagione inaugurale della J3 ha avuto un valore simbolico speciale. In quel momento la J.League stava ampliando la propria piramide professionistica e Kanazawa si è inserita subito fra i riferimenti della terza serie, conquistando il diritto di misurarsi con la più complessa J2. Quella promozione ha ridefinito ambizioni e standard interni, facendo da spartiacque per tutto il decennio successivo.
• Un club “organizzato”: negli anni di J2, al netto di risorse non sempre comparabili con i colossi della categoria, Kanazawa ha costruito la sua reputazione su principi tattici chiari: blocco squadra compatto, linee corte, lavoro sulle seconde palle e grande attenzione alle situazioni da fermo. Elementi che, nelle annate migliori, hanno permesso di massimizzare i punti anche contro avversari strutturalmente più forti.
• Stadio e fan experience: l’Ishikawa Prefectural Seibu Ryokuchi Athletic Stadium, impianto polifunzionale nel parco Seibu Ryokuchi, ha accompagnato l’ascesa del club. Nel calcio giapponese la qualità dell’impiantistica è un fattore competitivo anche lato ricavi (hospitality, merchandising, food & beverage). Per Kanazawa, lo sviluppo infrastrutturale è una leva per alzare lo standard di matchday e attrarre nuove fasce di pubblico.
• Derby e geografia sportiva: pur non avendo derby “classici” nazionali, la collocazione a nord‑ovest di Honshu crea rivalità sportive con realtà dell’area Hokuriku e del Giappone centrale. Partite ad alta intensità che, stagione dopo stagione, rappresentano barometri emotivi per tifosi e squadra.
• Scouting mirato: il club ha spesso alternato profili esperti del calcio giapponese a innesti esteri mirati. La linea è pragmatica: preferenza per giocatori funzionali al sistema, capaci di adattarsi rapidamente ai ritmi della J.League e alla cultura dello spogliatoio. Il risultato è un’identità tecnica leggibile e con margini di crescita quando la coesione resta elevata.
• Resilienza e community: il legame con la comunità di Ishikawa è andato rafforzandosi, anche di fronte alle sfide del territorio. La società ha mostrato nel tempo sensibilità per iniziative solidali e programmi locali, consolidando la percezione di un club affidabile, vicino alle persone, che fa del “fare bene le cose semplici” il proprio motto operativo.
• Ambizione sobria: l’obiettivo è crescere senza perdere la misura. Tornare e stabilizzarsi in J2 è il traguardo naturale, ma la strada passa da sostenibilità economica, sviluppo dell’academy e progressi step‑by‑step sul piano tecnico. È la via maestra per restare competitivi in una J.League in costante evoluzione.

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