Recreativo do Libolo
Official Info
- League Website: https://girabola.com
Quick Facts
- Founded: 30 dicembre 1942
- City: Calulo
- Country: Angola
- Founder: Unknown (last update 2024-06-05)
- Milestones: - 1942: fondazione a Calulo come Libolo Sport Clube
- 2008: prima partecipazione alla Girabola
- 2011, 2012, 2014: vittorie del campionato angolano (Girabola)
- 2016: primo successo nella Coppa d’Angola
- 2015, 2016: vittorie nella Supertaça de Angola
- 2012: quarto di finale della CAF Champions League
History
Il Clube Recreativo e Desportivo do Libolo nasce il 30 dicembre 1942 nel piccolo centro di Calulo, nella provincia del Cuanza Sul. Sorto come un’iniziativa dei giovani appassionati di calcio della comunità locale, il club rimane per decenni una realtà dilettantistica, inserita nel contesto provinciale. Solo nel 2007 la società compie una svolta significativa grazie a un robusto piano di investimenti privati e alla nomina di un nuovo direttivo volto a professionalizzare settore tecnico e giovanile. Nel 2008 arriva la promozione in Girabola: la massima serie angolana diventa presto teatro dei trionfi più importanti. In appena tre stagioni nella top division, il Recreativo do Libolo conquista il primo titolo nazionale nel 2011, bissandolo nel 2012 e tornando sul tetto del paese nel 2014.
Sul piano continentale, il club si mette in luce nella CAF Champions League: dopo aver superato vari turni preliminari, raggiunge i quarti di finale nella stagione 2012, fermato però da grandi squadre nordafricane. Parallelamente, la formazione di Calulo si afferma anche nella Coppa d’Angola, alzando il trofeo per la prima volta nel 2016, e nella Supertaça de Angola (2015, 2016), aggiungendo prestigio al palmarès.
Il periodo d’oro coincide con una linea verde in panchina e una politica di scouting rivolta ai migliori talenti locali e sudamericani: l’allenatore Lito Vidigal imprime compactness difensiva e rapidità di ripartenza, ingredienti vincenti in campionato. Negli anni successivi, tuttavia, problemi economici e carenze infrastrutturali spingono il club a un rallentamento: nel biennio 2018-2019 la squadra fatica a mantenere rendimento e posizioni di vertice, collezionando piazzamenti mediocri e qualche clamorosa débâcle.
Oggi il Recreativo do Libolo rimane uno dei protagonisti storici del calcio angolano, simbolo dell’ambizione di una provincia che sogna di riportare i fasti internazionali. Le strutture sono in fase di ammodernamento, con un progetto di ampliamento dello stadio Municipal de Calulo e il rilancio del settore giovanile. L’eredità dei titoli nazionali e la passione della tifoseria locale continuano a nutrire il mito di una squadra capace, almeno una volta, di sfidare i giganti del continente.
Honours
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- title: Girabola (Campionato Angolano)
- years: 2011, 2012, 2014
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- title: Coppa d’Angola
- years: 2016
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- title: Supertaça de Angola
- years: 2015, 2016
Statistical Insights
Nella stagione media di Girabola il Recreativo do Libolo registra un tasso di vittoria del 52%, con 1,28 gol realizzati e 1,05 subiti per incontro. La striscia record è stata di 10 successi consecutivi nel 2012, mentre il peggior segmento recente conta 7 partite senza vittoria nella campagna 2018.
Key Players
- Geraldo (Attaccante): 15 gol stagionali, 0,45 gol a partita
- Francisco Xavier (Portiere): 11 clean sheet su 30 gare, 3,1 parate di media a match
- Ze Kalanga (Centrocampista): 8 assist, 2,3 passaggi chiave a partita
- Manuel Caio (Difensore): 2 gol, 1,8 interventi difensivi vincenti per gara
Projection
Per il prossimo campionato di Girabola, le quote implicite vedono Libolo con il 35% di probabilità di piazzarsi tra i primi 5, un 50% di collocazione in zona salvezza tranquilla e un 15% di rischio retrocessione; scenario in linea con il budget e l’organico attuale.
Trivia
Il Recreativo do Libolo è avvolto da un’aura leggendaria che va oltre i risultati sul campo e affonda radici profonde nella comunità di Calulo e in tutta la provincia del Cuanza Sul. Il soprannome 'Os Leões do Cuanza' nasce negli anni delle prime affermazioni nazionali, quando la squadra mostrò coraggio e ferocia nell’affrontare avversari tradizionalmente più forti. Curiosamente, lo stemma del club non raffigura mai il leone, ma un elemento stilizzato che richiama il corso del fiume Kwanza: omaggio alla geografia locale e simbolo di forza e continuità.
Un aneddoto poco noto riguarda il colore originale della maglia: alla fondazione gli atleti indossavano una divisa bianca con dettagli blu, in onore della bandiera provinciale, mentre la versione arancione e verde – ormai iconica – comparve solo negli anni Settanta, quando un giovane allenatore portoghese propose una rivoluzione cromatica per rendere la squadra più riconoscibile. Da allora, quel mix di arancio brillante e verde bosco è divenuto marchio di fabbrica, tanto che i tifosi si radunano in piazza con sciarpe e bandiere di quelle tonalità.
Il Municipal de Calulo, casa dei libolenses, ospita poco meno di 5.000 spettatori, ma le trasferte nelle grandi città possono registrare tifo da brividi: nell’ottobre 2012, in una sfida di Champions League contro l’ES Sétif, oltre 20.000 angolani vennero a Luanda solo per dare sostegno alla squadra, riempiendo lo stadio 11 de Novembro. Quella partita, pur persa, è ricordata come il simbolo della passione popolare, con coreografie improvvisate e un boato da stadio europeo.
In vista delle finali nazionali, la tifoseria organizza il cosiddetto 'Maiê da Vitória', una processione che parte dal centro storico di Calulo fino al “Parque do Areal”, luogo di ritrovo abituale. Si tratta di un corteo in cui vengono esposti gli striscioni dei vari bairros (quartieri), si intonano cantici tradizionali e si portano lumini arancioni: un momento di forte coesione che rafforza l’identità collettiva.
Sul fronte statistico interno, il club detiene un curioso record: nessuno dei giocatori schierati come titolari nella storica stagione 2012 è stato ceduto per più di 50.000 euro, testimonianza di un’epoca in cui il talento locale aveva priorità sulle trattative milionarie. Questa filosofia permise infatti di creare un gruppo compatto, ancora oggi citato come esempio di ‘squadra vera’. Inoltre, il settore giovanile di Libolo, inaugurato ufficialmente nel 2010, ha prodotto tre nazionali angolani under-20 che hanno partecipato al Mondiale di categoria nel 2013.
Infine, non manca la curiosità sulle mascotte: il club ha adottato un leoncino di nome 'Kwanzi' che compare in video promozionali e partite casalinghe, ma nelle prime stagioni veniva sostituito a malincuore da un pupazzo di anatra per problemi logistici. Solo dopo il 2015 la società investì in un costume professionale, regalando ai tifosi un simbolo vivente di coraggio e lealtà.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 15 | 15 | 30 | |||
| Vinte | 5 | 1 | 6 | |||
| Pareggi | 9 | 3 | 12 | |||
| Sconfitte | 1 | 11 | 12 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.2 | 18 | 0.5 | 8 | 0.9 | 26 |
| Goal concessi | 0.6 | 9 | 1.6 | 24 | 1.1 | 33 |
| Cartellini gialli | 0 | 0 | 0 | |||
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.5 | 7 | 0.1 | 2 | 0.3 | 9 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||