CS Sfaxien
Official Info
- Official Website: https://www.css.org.tn
- League Website: http://www.lfp.tn
- Twitter: https://twitter.com/css_officiel
- Facebook: https://www.facebook.com/css.sfaxien
- Instagram: https://www.instagram.com/css_sfaxien_officiel
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCcssSfaxien
Quick Facts
- Founded: 1928-05-10
- City: Sfax
- Country: Tunisia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento 2024-05-10)
- Milestones: Prima Coppa di Tunisia 1965; primo titolo di campione nazionale 1969; vittoria CAF Cup 1998; doppietta CAF Confederation Cup 2007-2008; record di 13 Coppe di Tunisia.
History
Il Club Sportif Sfaxien, spesso abbreviato in CS Sfaxien o CSS, nasce ufficialmente nel maggio 1928 nella città portuale di Sfax grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani appassionati di calcio con l’ambizione di creare una compagine capace di competere stabilmente nei tornei coloniali francesi che a quel tempo includevano squadre nordafricane. I primi anni sono segnati dalla costruzione di una solida struttura societaria, con l’installazione degli uffici in un palazzo cittadino e la definizione dei colori sociali bianco e nero, oggi simbolo riconoscibile del club.
Negli anni Trenta e Quaranta il CSS cresce a livello locale, partecipando a campionati amatoriali e mettendo le basi per diventare una delle realtà più longeve della Tunisia. Dopo l’indipendenza del 1956, il club si iscrive al primo campionato professionistico tunisino e nel 1965 conquista la sua prima Coppa di Tunisia, imponendosi come outsider grazie a un gioco corale e a una generazione di talenti locali. Il trionfo della Coppa anticipa di pochi anni il primo storico scudetto nazionale nel 1969, frutto di una difesa arcigna e di un attacco guidato da giovani promesse.
Il decennio successivo è contrassegnato da alti e bassi: il CSS vince di nuovo il campionato nel 1978 e nel 1983 e si afferma stabilmente tra le prime cinque formazioni del paese. Il 1987 regala un altro titolo e la consacrazione di giocatori di calibro come Hédi Najdi e Tahar Chérif El-Ouazzani, che in anni successivi lasceranno il segno anche in Nazionale. Emblematica è la vittoria della Coppa della Tunisia nel 1990, raggiunta con un cammino impeccabile che ha registrato gare indimenticabili tra cui la semifinale vinta ai rigori contro l’Espérance Sportive de Tunis.
Il 1998 segna l’avvio dell’era continentale: il CSS alza la CAF Cup, primo trofeo internazionale della sua storia, conquistato con due finali di alto livello. La decade successiva conferma il club tra i protagonisti africani: le vittorie in CAF Confederation Cup nel 2007 e 2008 consacrano il Sfaxien come prima squadra africana a conquistare due edizioni consecutive della stessa coppa continentale. Nel 2013 arriva un terzo successo nella competizione, consolidando ulteriormente il palmarès internazionale.
In ambito domestico il CS Sfaxien detiene il record di 13 Coppe nazionali, a testimonianza della sua propensione al calcio d’orgoglio nei momenti decisivi. Negli anni recenti il club ha puntato su infrastrutture moderne, inaugurando il rinnovato Stade Taïeb Mhiri da 22.000 posti, e su un settore giovanile che ha prodotto talenti finiti in Europa e in Nazionale. L’organizzazione societaria professionale, unita a una forte identità con la città di Sfax — nota anche come la capitale economica del Sud tunisino — garantisce al CSS un nutrito seguito di tifosi e una solidità finanziaria superiore alla media nazionale.
Oggi il CS Sfaxien è accreditato tra le formazioni di vertice del campionato tunisino e detentore di un blasone pan-africano. Pur non rientrando nel ristretto novero di club a livello mondiale, vanta prestigiose collaborazioni con istituzioni calcistiche europee e un network di scouting internazionale che lo rendono punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo. Con uno sguardo al futuro, il club continua a investire su giovani prospetti e sul rafforzamento dell’area tecnica, mantenendo viva l’ambizione di nuovi successi sia in patria che sul palcoscenico continentale.
Honours
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- title: Tunisian League
- years: 1969, 1978, 1983, 1987, 1995, 2005
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- title: Tunisian Cup
- years: 1965, 1966, 1969, 1978, 1983, 1990, 2005, 2009, 2013, 2019, 2020, 2021, 2022
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- title: CAF Cup
- years: 1998
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- title: CAF Confederation Cup
- years: 2007, 2008, 2013
Statistical Insights
Nella stagione 2024-25 (dati aggiornati ad aprile 2025) il CS Sfaxien ha giocato 30 partite di campionato: 16 vittorie, 8 pareggi, 6 sconfitte (win rate 53,3%). Media reti segnate 1,50 a partita, subite 1,27. Miglior striscia: 5 successi consecutivi tra gennaio e marzo; peggior serie: 4 sconfitte tra novembre e dicembre. Possesso medio del 54%, passaggi riusciti all’82%. In Coppa di Tunisia avanza con 3 vittorie nette e 2 clean sheet.
Key Players
1) Yassine Chikhaoui (trequartista): 6 gol, 8 assist, 78% passaggi chiave riusciti. 2) Aymen Dahmen (portiere): 12 clean sheet, 3,4 parate a partita, 72% uscite positive. 3) Oussama Haddadi (terzino sinistro): 2 gol, 5 assist, 84% passaggi riusciti. 4) Firas Ben Larbi (centravanti): 9 gol, media 0,30 xG a partita. 5) Montassar Talbi (difensore centrale): 1 gol, 2 assist, 2,1 contrasti vinti a partita.
Projection
DirettaSport24 valuta il CS Sfaxien con il 25% di probabilità di vittoria finale in campionato, 40% di successo in Coppa di Tunisia e 60% di ottenere il terzo posto utile per la CAF Champions League. Quote indicative: scudetto a 4,00, Coppa nazionale a 2,50, qualificazione continentale a 1,67.
Trivia
Lo Stade Taïeb Mhiri, casa del CS Sfaxien, inaugurato nel 1938 e intitolato nel 1965 al politico omonimo, ospita oggi 22.000 spettatori ed è uno dei più antichi stadi tunisini ancora in uso. Nel 2008, in occasione della finale di CAF Confederation Cup contro l’Al-Ittihad Tripoli, si registrarono 20.000 presenze e un picco di oltre 10.000 tifosi ospiti libici. Il club detiene il record di 13 Coppe nazionali, battuto solo dall’Espérance Sportive de Tunis, e fu la prima squadra tunisina a vincere una competizione continentale ufficiale (CAF Cup 1998).
Tra i calciatori transitati al CSS spicca Mohamed Ali Akid, celebre bomber degli anni Settanta, la cui maglia numero 9 è stata ritirata in suo onore. L’aneddoto più curioso riguarda un’amichevole ad alto livello contro il Paris Saint-Germain nel 1987: i parigini, ospiti al Taïeb Mhiri, furono accolti da un corteo di 5.000 tifosi travestiti da banditi d’epoca per celebrare lo spirito fiero di Sfax, soprannominata la "Manchester tunisina" per il suo tessuto industriale.
Il CSS ha un gemellaggio storico con il club belga di Charleroi, sancito da uno scambio di giocatori e tecnici nel 2015: il tecnico Pierre Walhain, arrivato dalla RCSC, portò un approccio tattico ibrido che blendava il 4-3-3 italiano al pressing belga. A livello di settore giovanile, il centro di formazione di Sidi Mansour ha prodotto talenti finiti in Lega Pro italiana e nella Ligue 2 francese. La curva sud, detta "Les Vendéens", è famosa per coreografie che rievocano antiche battaglie cartaginesi: nel derby col CS Hammam-Lif nel 2019 venne rappresentato un elefante in cartapesta lungo 15 metri, omaggio all’esercito di Annibale.
Una leggenda metropolitana narra che nel 1978, al momento della seconda vittoria di campionato, l’autobus della squadra si fermò per un guasto e i giocatori furono scortati a piedi per 3 km dai tifosi con fiaccole accese. Il club, infine, è tra i pochi in Africa ad aver indossato maglie eco-friendly in tessuto riciclato, lanciate nel 2021 per celebrare la Giornata della Terra, con il logo del CSS stampato con inchiostri a base di olio di oliva locale.