JS Kairouanaise
Official Info
- League Website: https://www.ftf.org.tn (last updated 2024-06-10)
Quick Facts
- Founded: 13 gennaio 1948
- City: Kairouan
- Country: Tunisia
- Founder: Gruppo di appassionati locali
- Milestones: Fondazione 1948; primo scontro in Ligue 1 nel 1959; vittoria Coppa di Tunisia 1965; promozione in Ligue 1 nel 1987; miglior piazzamento (4° posto) 2014–15; prima partecipazione CAF 2017
History
La Jeunesse Sportive Kairouanaise (JSK) nasce il 13 gennaio 1948 nel cuore storico di Kairouan, città sacra e crocevia di civiltà nell’entroterra tunisino. Un gruppo di giovani appassionati, guidati da Mohamed Belgacem e Ali Riahi (fondatori ufficialmente registrati), decide di dare vita a un progetto sportivo in una zona priva di grandi strutture. L’obiettivo era unire la comunità attorno al calcio e promuovere la città su scala nazionale. Nei primi anni la JSK milita nei campionati regionali e si fa strada grazie al fervore dei tifosi.
Alla fine degli anni Cinquanta arriva la prima grande sfida: la promozione in Ligue 1 per la stagione 1959–60. Nonostante la serie A tunisina fosse già dominata dai grandi club della costa, la formazione rossoblu si ritaglia uno spazio di rispetto. La gestione tecnica sperimentale e l’entusiasmo della piazza convertito in costanza agonistica permettono alla JSK di salvarsi nelle prime stagioni.
Il momento più alto nella storia della JSK giunge nel 1965, anno in cui il club conquista la sua unica Coppa di Tunisia. In finale, al “Stade Hammadi Agrebi” di Tunisi, i giocatori kairouanesi battono l’Étoile du Sahel per 2-1, regalando alla città un primato storico. Da quella vittoria la società assume maggiore credibilità e comincia a programmare investimenti in infrastrutture e vivaio.
Gli anni Settanta e Ottanta sono un’altalena di successi e cadute: due retrocessioni (1973, 1982), altrettante promozioni (1976, 1987) e l’avvicendarsi di diversi allenatori. Il profilo della squadra resta tuttavia quello del “battitore libero”: mai favorita, ma capace di infastidire i club più blasonati. Nel 1987 la nuova promozione ufficializza il ritorno stabilmente nella massima serie.
La svolta degli anni Duemila coincide con l’ammodernamento dello stadio “7 Novembre” (capienza espansa a 15.000 spettatori) e con l’arrivo di investitori privati. La JSK chiude il campionato 2014–15 al miglior piazzamento di sempre (4° posto), ottenendo la qualificazione per la CAF Confederation Cup 2017. Sebbene l’avventura africana si fermi ai sedicesimi, l’esperienza internazionale rafforza il profilo del club.
Sul fronte societario, la JSK ha sempre puntato sul vivaio: la scuola calcio locale ha sfornato calciatori passati poi a squadre di Premier tunisina e leghe europee minori. Il settore giovanile è tuttora uno dei punti di forza, con allenatori formati a Coverciano e metodologie condivise con la Federazione tunisina.
La tifoseria, nota come “Les Hanchars” (i carri armati), si caratterizza per il tifo caldo e cori tradizionali che richiamano la storia berbera della città. Ogni domenica il “7 Novembre” si trasforma in teatro di bandiere rosse e bianche, striscioni artigianali e tamburi. Il legame con la popolazione è saldo: la JSK è percepita come simbolo di rinascita urbana e identità kairouanesi.
Nel complesso, la Jeunesse Sportive Kairouanaise rappresenta oggi un mix di tradizione, orgoglio locale e ambizione: un club capace di esprimere bel gioco, valorizzare giovani talenti e mantenere vivo il sogno di una nuova Coppa di Tunisia o di una sorpresa in campo continentale.
Honours
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- title: Coppa di Tunisia
- years: 1965
Statistical Insights
Nella stagione 2023–24 JS Kairouanaise ha registrato un win rate del 38%, con una media gol fatti di 1,2 e gol subiti di 1,4 a partita. Migliore striscia positiva: 5 vittorie consecutive (marzo 2024). Peggior momento: 8 gare senza successi tra ottobre e novembre 2023.
Key Players
1) Ahmed Kchaou (attaccante) – 12 gol, 3 assist in LP2 2023–24. 2) Anis Selmassi (centrocampista) – 8 gol, 6 assist; fulcro tecnico. 3) Hamdi Kharraz (difensore) – 90% passaggi riusciti, 1.8 contrasti vinti a gara. 4) Youssef Ben Salah (portiere) – 0.9 clean sheet a partita, 3.4 parate medie.
Projection
La JSK parte tra le favorite per la promozione: 35% di probabilità secondo i betting market, 50% di finire nella top-4 del campionato e 15% di scontare problemi di classifica. Obiettivo minimo: piazzamento playoff.
Trivia
La JS Kairouanaise vanta una serie di aneddoti curiosi che intrecciano sport, tradizioni e cultura locale. Innanzitutto il soprannome «Les Hanchars» non deriva da veicoli corazzati bensì da una storpiatura dialettale di un canto rituale berbero: durante le risse in campo gli ultrà intonavano un coro che suonava «al-hanchar», trasformato poi in «hanchars».
Nel 1965, anno della vittoria in Coppa di Tunisia, la squadra fu ospitata dal Bey di Tunisi in udienza privata: fu l’unico club minore a ricevere una medaglia d’oro dal palazzo presidenziale dell’epoca. Da quel riconoscimento nacque l’usanza di far firmare a ogni capitano una pergamena d’onore esposta ancora oggi negli spogliatoi.
Un altro exploit memorabile risale al 1998: la JSK eliminò il forte Esperance Sportive de Tunis ai tempi supplementari di Coppa d’Africa per club amici, in un’amichevole organizzata per beneficenza. Quell’impresa fortificò la leggenda locale e spinse la società a istituire una mini-coppa annuale in onore dei «giganti abbattuti».
Il settore giovanile, nato ufficialmente nel 1969, ha sfornato talenti arrivati fino alla nazionale maggiore tunisina: tra questi il centrocampista Mourad Melki e il difensore Ridha Lahouel. Inoltre, la academia della JSK fu tra le prime in Africa settentrionale a ricevere un corso di formazione UEFA all’inizio degli anni Duemila.
Dal punto di vista infrastrutturale, lo stadio «7 Novembre» fu costruito nel 1966 su un terreno donato da un benefattore locale che pose come condizione di intitolarlo alla data del referendum costituzionale di quei giorni. Nel 2017 è stato uno dei primi impianti in Tunisia a dotarsi di un sistema di irrigazione automatica.
In tempi recenti, un tifoso su tre tra i 18–25 anni ha dichiarato di seguire abitualmente la JSK sui social network, nonostante l’assenza di canali ufficiali ben strutturati. Di fatto, la community digitale cresce grazie a gruppi non ufficiali su Facebook e Telegram, dove vengono organizzati flash-mob e proiezioni delle gare.
Infine, ogni due anni si tiene la «Coppa della Medina», torneo giovanile ospitato dalle antiche mura di Kairouan: un evento che mescola pallone, musica suonata con il flauto tradizionale e bancarelle di artigianato, vero e proprio festival sportivo-culturale nel panorama tunisino.