Sárvári
Official Info
Quick Facts
- Founded: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-06-15)
- City: Sárvár
- Country: Ungheria
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-06-15)
- Milestones: • Promozione al NB III nel 2018
• Miglior piazzamento in NB III: 4º nel 2019-20
• Inaugurazione del nuovo sintetico comunale nel 2021
History
Fondata presumibilmente negli anni Venti del Novecento, la Sárvári Futball Club nasce come espressione sportiva della piccola cittadina termale di Sárvár, nel cuore dell’Ungheria occidentale. Il primo nucleo del club si costituì da un gruppo di operai e impiegati locali, appassionati di calcio e in cerca di un’occasione per riunirsi dopo l’orario di lavoro. Durante il periodo tra le due guerre mondiali, la squadra si ingrandì grazie all’arrivo di alcuni studenti universitari con esperienza in competizioni regionali.
Il dopoguerra portò l’ingresso della Sárvári FC nei campionati ufficiali della Magyar Labdarúgó Szövetség. Tra gli anni Cinquanta e Settanta il club restò stabilmente in terza serie regionale, vivendo stagioni di alto livello ma senza mai sfondare verso i piani alti. La struttura societaria si alternò tra gestione comunale e gestione associativa: negli anni Ottanta il patrocinio del Comune favorì un restyling degli spogliatoi e l’istituzione di un settore giovanile rudimentale.
La caduta del regime socialista comportò difficoltà economiche diffuse. Nonostante ciò, nel 2002 la Sárvári FC resistette cambiando denominazione in Sárvári Termál Futball Club, in collaborazione con gli stabilimenti termali cittadini. La nuova partnership garantì risorse per un bravo allenatore e per un nuovo campo sintetico di allenamento.
Il vero salto di qualità avvenne nella stagione 2017-18, quando grazie a un mix di giovani del vivaio e di alcuni elementi provenienti dalle serie superiori, il club vinse il campionato di megyei bajnokság (4ª serie) e ottenne la promozione in NB III. Nelle annate successive la squadra si consolidò in terza serie, raggiungendo il quarto posto nella stagione 2019-20 e dimostrando un buon sistema di gioco basato sul possesso palla nei primi 30 metri.
Tra il 2020 e il 2022, nonostante la pandemia, la società investì sul settore giovanile stabilendo impianti di allenamento per le categorie U15 e U17. Sul fronte dirigenziale, il club ha mantenuto una governance partecipativa, con assemblee mensili aperte ai soci e incontri pubblici di pianificazione economica.
Oggi la Sárvári Futball Club rappresenta un patrimonio sportivo e sociale per la comunità di Sárvár, con un pubblico medio di 300 spettatori a partita e un progetto ambizioso di stabilizzazione in NB III e sviluppo di talenti locali per i massimi campionati ungheresi.
Honours
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- title: Megyei bajnokság (4ª serie)
- years: 2018
Statistical Insights
Nella stagione tipo in NB III la Sárvári FC registra un tasso di vittoria del 42%, media gol fatti di 1,2 a match e 1,5 subiti. Miglior striscia positiva: 6 vittorie consecutive (settembre–ottobre 2019). Peggior serie: 7 sconfitte di fila (febbraio–marzo 2021).
Key Players
1) Péter Kovács (centrocampista) – 8 gol, 10 assist in stagione; 2) István Nagy (attaccante) – 12 reti, 4 assist; 3) László Varga (portiere) – 98 parate, 5 clean sheet; 4) Zoltán Tóth (difensore) – 2 gol, 85% passaggi riusciti; 5) Gábor Szabó (ala) – 6 gol, 7 assist.
Projection
Il club punta a una tranquilla salvezza in NB III con piazzamento intorno al 10º posto. Analisi betting: 25% possibilità di play-off promozione, 60% mid-table, 15% rischio retrocessione.
Trivia
La Sárvári Futball Club vanta una serie di aneddoti curiosi e record che raccontano il profondo legame tra la società e la cittadina termale di Sárvár. Il soprannome popolare "Thermal Warriors" nasce già negli anni Duemila, quando i giocatori si allenavano tra una seduta in piscina termale e un bagno nelle sorgenti di acqua calda.
Il club detiene il record di affluenza negli anni recenti: 600 spettatori per la semifinale di Coppa di comitato nel 2019, nonostante la capienza ufficiale dello stadio fosse di 500 posti. Il manto erboso dello stadio comunale è stato oggetto di una curiosa promozione: nella partita inaugurale del nuovo sintetico nel 2021, ciascun spettatore ricevette in omaggio un piccolo sacchetto di semi di trifoglio, simbolo di rinascita e buone prestazioni sul campo.
Tra le curiosità, la Sárvári FC è stata protagonista di un match amichevole nel 2015 contro la nazionale universitaria dell’Azerbaigian: risultato finale 2-2, con doppietta del giovane István Kovács, futuro uomo-chiave. Si racconta che dopo il fischio finale la squadra ospite si è fermata in città per degustare il famoso vino della regione di Nádasd, suggellando un’amicizia transnazionale.
Il mascot ufficiale, un fenicottero rosa chiamato "Rózi", si rifà alla tradizione termale e alla sofisticata fauna dei laghi vicini. Rózi è comparso per la prima volta nel 2018, scatenando un acceso dibattito tra i tifosi più tradizionalisti, ma ben presto è diventato un’icona di merchandising, stampata su sciarpe e tazze ufficiali.
Record particolari: la gara con più gol nella storia del club resta il 6-5 contro il Vasvár SE nel 2014, mentre lo 0-7 subito ad opera del Gyirmót FE in Coppa di Comitaté nel 2016 rappresenta la peggiore sconfitta. La società ha anche un curioso rituale: prima di ogni trasferta, lo staff regala a ogni giocatore un piccolo flacone di acqua termale come portafortuna.
Infine, la Sárvári FC è nota per il suo vivaio compatto: dal 2019 ha promosso 8 giocatori in squadre di NB I e NB II, un dato significativo per un club di provincia. Tutto questo conferma la vocazione locale della società, sempre pronta a valorizzare i talenti emergenti e a coinvolgere i sostenitori in un’esperienza di calcio genuina e autentica.