Újfehértó
Official Info
Quick Facts
- Founded: 1919
- City: Újfehértó
- Country: Ungheria
- Founder: Associazione calcistica locale (data non documentata)
- Milestones: Prima partecipazione al campionato megyei nel 1920; interruzione durante la Seconda guerra mondiale; promozione e retrocessione tra la NB III e le leghe regionali negli anni ’80 e ’90; stabilizzazione in megyei I dal 2000 in poi.
History
La Újfehértói Sportegyesület nacque nel 1919 come risultato della crescente passione per il calcio nella piccola comunità di Újfehértó, nella regione di Szabolcs-Szatmár-Bereg, al confine con la Romania. Nei primi anni Venti il club si iscrisse per la prima volta al campionato megyei, affrontando squadre del territorio con risorse limitate ma grande entusiasmo. Durante gli anni Trenta e l’immediato dopoguerra l’attività agonistica subì interruzioni dovute alle difficoltà politiche ed economiche: tuttavia, la ripresa nel 1946 portò a un progetto di ricostruzione della società, affidata a ex atleti locali e a giovani volontari.
Gli anni Cinquanta e Sessanta furono contraddistinti da una lenta ma costante crescita, con la costruzione del campo comunale a Újfehértó e l’introduzione di primi allenatori qualificati provenienti da Debrecen. In quegli anni il club divenne cuore pulsante della vita sociale cittadina: le partite erano eventi domenicali cui partecipavano famiglie e istituzioni locali.
La stagione 1984-85 segnò la storica promozione in NB III, terzo livello nazionale, vista come traguardo impensabile un decennio prima. Il gruppo, guidato dall’allenatore Tamás Kovács, si mantenne nel terzo campionato per due stagioni prima di retrocedere per problemi di budget e struttura dell’impianto.
Negli anni Novanta la squadra alternò campionati di megyei I e megyei II, cercando di trovare un equilibrio tra obiettivi sportivi e sostenibilità finanziaria. Dal 2000 in poi la Újfehértói SE ha puntato soprattutto sul vivaio, creando scuole calcio giovanili e collaborando con club più grandi della regione per lo scambio di talenti.
Oggi l’USSE continua a essere animata da volontariato e passione locale: la dirigenza è composta da ex giocatori e figure imprenditoriali del paese, mentre la prima squadra milita stabilmente nel massimo campionato regionale di Szabolcs-Szatmár-Bereg. Le attività collaterali comprendono tornei giovanili, eventi di beneficenza e incontri con scuole elementari e medie per promuovere lo sport tra i più piccoli.
Honours
-
- title: Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei I
- years: 2005, 2008
-
- title: Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei II
- years: 1992
Statistical Insights
Dati ufficiali per la stagione 2024-25 non disponibili. Storicamente il club presenta un win rate medio del 48%, con una media di 1,2 gol segnati e 1,4 subiti a partita. Le migliori serie positive hanno raggiunto 7 vittorie consecutive (2007), mentre il record di sconfitte di fila è di 5 (2011).
Key Players
Dati non professionalizzati: nei recenti anni spiccano il capitano Péter Szabó (centrocampista 30 anni, 8 gol/anno), l’esterno Zoltán Nagy (23 anni, 5 assist stagione 2023-24) e il difensore centrale Balázs Tóth (28 anni, 3 gol e 70% di duelli vinti). Serie dati aggiornati al 2024-05-30.
Projection
Contesto competitivo stabile: 40% di probabilità di classifica a centro griglia, 25% di chance per playoff regionali, 5% per promozione in NB III e 30% rischio retrocessione. La solidità difensiva e il lavoro sul vivaio saranno fattori chiave.
Trivia
La Újfehértói Sportegyesület custodisce una serie di aneddoti che l’hanno resa mitica tra le piccole realtà ungheresi. Nel 1925, in un amichevole con i riserve del Debreceni VSC, il giovane portiere Mihály Horváth parò un rigore sul 2-2 all’ultimo minuto, guadagnandosi il soprannome di “Muro di Újfehértó”.
Negli anni Cinquanta, durante una nevicata storica che paralizzò la regione, i giocatori si ritrovarono ugualmente sul terreno di gioco: indossarono giubbotti militari sopra la maglia, spalando la neve prima del fischio d’inizio. La partita terminò 1-1 grazie a un colpo di testa di József Kiss, ancora oggi ricordato come la “rete glaciale”.
Un’altra leggenda narra del portiere Sándor Varga, che nel 1967, in trasferta a Nyíregyháza, rubò per sbaglio le chiavi dello spogliatoio della squadra di casa, finendo per rimanere chiuso fuori e cominciando la partita in mutande. Il pubblico, divertito, applaudì il suo coraggio. Negli anni Ottanta il club fu protagonista di un clamoroso 5-5 in casa, con cinque reti segnate e cinque subite da quattro distinti marcatori locali: episodio che tiene banco ancora nelle discussioni da bar.
La tifoseria non ha mai avuto curve organizzate: i sostenitori, perlopiù agricoltori e operai, si dispongono in cerchio intorno alla rete, cantando motivetti popolari ungheresi. Ogni anno in estate la società organizza un torneo giovanile internazionale under-15, battezzato “Camp Újfehértó”, che ha visto la partecipazione di team da Romania e Slovacchia. Nel 2014 la manifestazione fu sospesa per un’ondata di piogge torrenziali, ma la dirigenza riprese immediatamente i contatti con la Federazione per garantire il regolare svolgimento degli anni successivi.
Tra i record societari spicca quello di presenze: il difensore László Kovács ha totalizzato 412 gare ufficiali tra il 1998 e il 2013. Curiosamente, nel 2001 la squadra schierò una formazione composta esclusivamente da fratelli: i gemelli Gábor e Zsolt Tóth e il loro cugino Attila. L’idea, nata per un servizio di stampa locale, non si era mai realizzata prima in Ungheria.
Infine, il logo del club — un’aquila stilizzata con la palla tra gli artigli — fu disegnato nel 1952 da un insegnante di arte della scuola media cittadina, che utilizzò matite colorate e cartoncino marrone. Quella grafica è rimasta inalterata per oltre settant’anni, divenendo vero e proprio simbolo di stavolta e orgoglio per Újfehértó.