Füzesabony
Official Info
Quick Facts
- Founded: 1926-03-15
- City: Füzesabony
- Country: Ungheria
- Founder: Gruppo di appassionati locali guidato da János Kovács
- Milestones: 1926 fondazione; 1940 prima partecipazione a torneo provinciale; 1975 inaugurazione del Gyulai István Stadion; 2005 promozione in Megyei I; 2018 vittoria della Coppa Heves.
History
Füzesabony Sport Egyesület nasce ufficialmente il 15 marzo 1926 per volontà di un gruppo di appassionati locali guidato da János Kovács, insegnante e figura di riferimento nella cittadina ungherese. Sin dai primi anni la squadra si afferma nei campionati giovanili della contea di Heves, conquistando per la prima volta il titolo provinciale nel 1940. Durante il secondo dopoguerra, il club vive una fase di ricostruzione: l’apertura di un piccolo campo in terra battuta nel 1952 e la ristrutturazione societaria del 1963 gettano le basi per un quinquennio di buone prestazioni. Il 1975 segna un punto di svolta con l’inaugurazione del Gyulai István Stadion, impianto da 1.200 posti che diventerà casa ufficiale del club.
Negli anni Ottanta e Novanta il Füzesabony SE si fa valere in Megyei II e III: alterna promozioni e retrocessioni, senza però mai smarrire la propria identità di squadra di quartiere. Nel 2005 arriva la tanto attesa promozione in Megyei I (prima divisione provinciale), frutto di un progetto tecnico e di un vivaio che comincia a sfornare talenti capaci di fare la differenza nei campionati regionali. La stagione 2017–2018 è probabilmente il momento più alto nella storia della società: oltre al riconfermato posizionamento di vertice in campionato, il team solleva la Coppa Heves, segnando un record di imbattibilità casalinga che durerà 14 gare.
Dall’avvento della gestione tecnica guidata da László Farkas nel 2019, il club ha puntato sempre più su una filosofia di sviluppo dei giovani e sul rafforzamento dei legami con la comunità locale: corsi di avviamento al calcio per ragazzi dai 6 ai 12 anni, partnership con aziende del territorio e un piccolo museo dedicato alla storia societaria. Nonostante le limitate risorse economiche, Füzesabony SE è diventato un punto di riferimento nel panorama dilettantistico ungherese, grazie a un saldo mix tra tradizione e innovazione. A oggi il club continua a militare nella Megyei I–Heves, mantenendo vivo l’orgoglio cittadino e puntando ogni stagione a un piazzamento di vertice.
Honours
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- title: Campione Megyei I–Heves
- years: 2005, 2011, 2018
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- title: Coppa della Contea di Heves
- years: 2018
Statistical Insights
Nell’ultima stagione di Megyei I–Heves il Füzesabony SE ha collezionato un 46% di vittorie (14 su 30 gare), una media di 1,2 gol segnati e 1,7 subiti per partita. La striscia più lunga senza sconfitte è stata di 7 match (marzo–maggio), quella peggiore di 5 ko consecutivi (ottobre–novembre). In casa il rendimento si conferma solido con il 55% di successi, mentre in trasferta il club fa più fatica (chiude con il 37% di vittorie).
Key Players
1. Péter Kovács (attaccante): capocannoniere con 12 gol e 4 assist; 2. Attila Nagy (centrocampista): 8 assist, 3 gol, 88% passaggi riusciti; 3. István Tóth (difensore centrale): 102 contrasti vinti, 67 chiusure; 4. Balázs Szabó (portiere): 82 parate, 5 clean sheet, media voto 6.8.
Projection
Analisi DirettaSport24: il Füzesabony SE partirà con ambizioni di zona playoff. Odds betting-style: 15% promozione diretta, 50% piazzamento playoff, 35% mid-table. Il recente rinforzo del centrocampo e la solidità difensiva suggeriscono un trend positivo rispetto alle ultime stagioni.
Trivia
Füzesabony SE vanta una storia ricca di aneddoti curiosi e record di piccolo borgo. Nel 1932, durante un’amichevole con la squadra di Eger, il prato scivoloso fece scivolare addirittura il pallone addosso all’arbitro, che concesse un rigore… a favore di sé stesso per l'atterraggio sfortunato. Negli anni Cinquanta, il club rischiò la chiusura per mancanza di fondi: venne salvato grazie a una raccolta di bestiame fra gli agricoltori locali, che donavano mucche e maiali per vendere la carne e pagare le spese societarie. Durante la primavera del 1975, in occasione dell’apertura del Gyulai István Stadion, si tenne un torneo di beneficenza con squadre degli operai delle miniere e dei rastrellatori di mele: la sfida terminò 3–3 e finì in goleada fuori dal campo, dove tutti si accordarono per un grande banchetto.
Il vivaio ha sfornato talenti che hanno poi calcato palcoscenici maggiori: nel 2002 il difensore Attila Kovács venne acquistato dal Debreceni VSC diventando nazionale under-21. Un altro episodio memorabile riguarda la stagione 2017–18: in una semifinale di Coppa Heves, un tifoso lanciò in campo un peluche che finì sulla traversa, graziando il Füzesabony dal gol dell’avversario, contribuendo alla vittoria finale dopo i calci di rigore. Nel museo della società è custodita un’unica maglia rossa del 1939, donata da un ex presidente, che oggi viene esposta solo nelle giornate preliminari di Coppa per un breve “battesimo” cronachistico. Più recentemente, nel 2022, il club ha sperimentato una festa di fine campionato con droni luminosi che hanno disegnato il logo societario sopra il campo: prima esperienza assoluta in un impianto di Megyei I.
La tifoseria, composta da circa 300 sostenitori fissi, è nota per il coro ‘Füzesabony az élet’ (“Füzesabony è vita”), nato negli anni Novanta e tuttora cantato a memoria. Leggende locali sostengono che, nella notte dell’Epifania, i giocatori si radunino per una partita di beneficenza contro una selezione di commercianti e agricoltori, con ricavato devoluto alla scuola elementare di Kápolna. Non manca chi giura di aver visto, nelle notti di luna piena, il fantasma di un vecchio portiere del 1948 aggirarsi nei corridoi del club house, come rievocazione di un’epoca pionieristica. Infine, ogni 15 marzo, anniversario della fondazione, il club organizza un pranzo sociale a base di gulasch e palacsinta, momento di forte coesione con la comunità di Füzesabony.