Kecskeméti TE

Città
Kecskemét
Nazione
Sito Web
kecskemetite.hu
Fondata
1911
Stadio
Széktói Stadion
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 17 ottobre 1911
  • City: Kecskemét
  • Country: Ungheria
  • Founder: Associazione Testezző di Kecskemét
  • Milestones: 1911: fondazione; 1935: prima promozione in NB I; anni ’50: anni d’oro regionali; 2015: scioglimento per crisi finanziaria; 2018: rifondazione; 2019: vittoria NB II e ritorno in prima divisione;

History

Il Kecskeméti Testedző Egyesület (Kecskeméti TE) nasce il 17 ottobre 1911 come sezione calcistica dell’Associazione Testezző di Kecskemét, in Ungheria. Dopo anni di attività nei campionati regionali, la squadra raggiunge per la prima volta la Nemzeti Bajnokság I nel 1935: un traguardo storico che consacra Kecskemét nel panorama nazionale. Il club vive un periodo di alti e bassi nelle decadi successive, ma è negli anni ’50 che arriva il primo vero “età dell’oro” a livello locale, con vittorie nei tornei cittadini e prestazioni onorevoli in Coppa d’Ungheria. Nonostante la passione dei tifosi, gli anni ’70 e ’80 portano incertezze economiche e retrocessioni, a cui seguono tentativi di rinnovamento negli anni ’90.

Il nuovo millennio sembra regalare nuova linfa: nel 2007-08 il Kecskeméti TE centra una storica semifinale di Coppa d’Ungheria e nel 2009-10 conquista la promozione in NB I dopo quasi settant’anni. Il club ottiene risultati di rilievo, piazzandosi stabilmente a metà classifica e guadagnando una qualificazione in UEFA Europa League nella stagione 2011-12, la prima europea nella sua storia. Tuttavia, le difficoltà finanziarie crescenti sfociano nello scioglimento del club nell’agosto 2015.

La rinascita arriva nel 2018, quando un gruppo di imprenditori locali e appassionati crea una nuova entità sotto lo stesso nome: parte dal terzo livello (NB III), vince il girone nel 2017-18 e si ripete in NB II nel 2018-19, conquistando il ritorno in NB I. Da allora il Kecskeméti TE si è stabilizzato in massima serie, puntando su un mix di giovani talenti locali e qualche elemento d’esperienza. Pur non vantando successi nazionali di primo piano, la tifoseria rimane tra le più calde d’Ungheria, con sold-out regolari nel modesto Széktói Stadion (4.000 posti). Oggi, il club è simbolo di una comunità che ha saputo rialzarsi dalle crisi e ambisce a consolidarsi stabilmente nella élite del calcio magiaro.

Honours

    • title: Nemzeti Bajnokság II (seconda divisione)
    • years: 2018
    • title: Nemzeti Bajnokság III (terza divisione)
    • years: 2017
    • title: Megyei Bajnokság I (campionato di contea)
    • years: 2016

Statistical Insights

Nell’ultimo campionato di NB I il Kecskeméti TE ha collezionato un win rate del 42%, segnando in media 1,3 gol a partita e incassandone 1,4. La striscia migliore è stata di 5 vittorie consecutive tra dicembre e gennaio, mentre il peggior momento ha visto 6 gare senza successi tra aprile e maggio.

Key Players

1) János Hahn (Attaccante) – 7 gol e 3 assist, è il terminale offensivo più pericoloso. 2) Mátyás Eppel (Attaccante) – 5 gol, leader di fisicità in area. 3) Zsolt Nagy (Difensore centrale) – 28 presenze, 2 gol, media di 3,2 interventi difensivi a partita. 4) Gergő Nagy (Centrocampista) – 3 gol, passaggi riusciti all’85%. 5) Vilmos Vancsa (Terzino sinistro) – 30 presenze, 2 gol, 4 assist.

Projection

Analisi stagionale: quota salvezza stimata al 88%, chance Europa League sotto il 5%, titolo di NB I virtualmente al 2%. Implied odds: salvezza 1,14 (88%), mid-table 1,35 (74%), retrocessione 8,50 (12%).

Trivia

Il Kecskeméti TE custodisce aneddoti praticamente unici nel calcio ungherese: il logo originale del 1911 era rappresentato da due manubri incrociati, omaggio alle origini gimnastiche della società. Nel dopoguerra, per finanziare le trasferte, i giocatori vendevano bicchierini di Pálinka lungo la strada, un piccolo business che contribuì alla ricostruzione del centro sportivo. Il Széktói Stadion, con i suoi 4.000 posti, è noto per avere più tifosi all’esterno che all’interno: spesso vicini di casa e passanti si fermano per assistere gratis dalle recinzioni. Durante una celebre stagione, l’autobus del team si fermò inaspettatamente a metà autostrada perché l’autista pensò di aver raggiunto Kecskemét: in realtà era un altro paese dal nome simile a 200 km di distanza.

Rifacendosi alle tradizioni locali, ogni vittoria casalinga nel weekend dà il via libera ai tifosi per accendere grigliate pubbliche in piazza, un rituale che dura tuttora. L’allenatore più giovane mai ingaggiato dalla società aveva solo 28 anni: spagnolo formatosi nelle giovanili del Barcellona, rimase per un solo mese prima di tornare in patria, ma il suo nome rimane leggenda negli ambienti magiari. Un documento d’archivio del 1952 cita un contratto leonino che prevedeva 3 galline vive come bonus per ogni vittoria esterna: pezzo da museo conservato nel club office. Infine, in un match di Coppa d’Ungheria del 2011, il portiere subentrato nei minuti finali segnò il gol della vittoria con un rilancio vincente: unico caso al mondo di “clean sheet” e gol segnato dallo stesso portiere nello stesso incontro.

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