Szentlőrinc SE
Official Info
- Official Website: https://szentlorincse.hu
- League Website: https://www.nb2.hu
- Twitter: https://twitter.com/SzentlorincSE
- Facebook: https://www.facebook.com/SzentlorincSE
- Instagram: https://www.instagram.com/szentlorincse
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC_SZENTLORINCSE
Quick Facts
- Founded: 1912-05-10
- City: Szentlőrinc
- Country: Ungheria
- Founder: Gruppo di appassionati locali
- Milestones: 1912: fondazione; 1945: prima promozione regionale; 1990: consolidamento in campionati nazionali; 2017: vincitore NB III e promozione in NB II; 2024: conquista del piazzamento più alto in seconda divisione
History
La Szentlőrinci Sportegyesület nasce il 10 maggio 1912 dall’entusiasmo di un gruppo di abitanti di Szentlőrinc, piccolo comune nella contea di Baranya. Nei suoi primi decenni il club disputa campionati regionali senza grandi vette, ma diventa presto fulcro della vita sociale locale. Nel dopoguerra, grazie all’impegno di soci e autorità civiche, la squadra si qualifica per la prima volta in un torneo nazionale minore (la Nemzeti Bajnokság III) nel 1945. La lunga militanza in terza serie sarà interrotta da fasi di ristrutturazione societaria e fusioni minori con squadre contadine dei dintorni.
Negli anni ’70 e ’80 Szentlőrinc SE gode di un rinnovato protagonismo: la formazione gialloblù conquista alcuni campionati di perfezionamento e si distingue per l’organizzazione di un settore giovanile tra i più apprezzati in Baranya. Al termine della transizione economica degli anni ’90, la società ottiene una nuova linfa grazie a sponsor privati locali e alla collaborazione con il grande Pécsi MFC, con cui condivide alcune strutture d’allenamento.
Il vero salto di qualità avviene nella stagione 2016–17: la squadra allenata da Norbert József vince il girone meridionale della NB III con un gioco propositivo, assicurandosi la promozione in NB II dopo decenni di assenza dalle seconde file del calcio ungherese. Da quel momento, Szentlőrinc SE si stabilizza in seconda divisione. Pur senza aspirazioni immediate alla massima serie, il club migliora anno dopo anno piazzamenti e bilancio sportivo.
Nella stagione 2023–24 Szentlőrinc SE centra il suo miglior risultato storico in NB II, chiudendo al sesto posto grazie a un attacco ritrovato e a una solida organizzazione difensiva. La società investe soprattutto sul vivaio e sull’integrazione di giovani talenti provenienti da Pécs e dintorni, mantenendo un’identità legata al territorio. Oggi Szentlőrinc SE rappresenta un modello di gestione sostenibile in chiave provinciale, con ambizioni mediane e un forte radicamento nei suoi quartieri.
Honours
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- title: Nemzeti Bajnokság III (girone Sud)
- years: 2016
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- title: Campionato provinciale Baranya
- years: 2011, 2014
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- title: Baranya Cup
- years: 1998, 2005
Statistical Insights
Nella stagione più recente Szentlőrinc SE ha totalizzato un win rate del 35%, segnando in media 1.10 gol a partita e concedendone 1.40. La striscia positiva più lunga è stata di quattro vittorie consecutive tra novembre e dicembre, mentre il peggior momento ha coinciso con sei sconfitte di fila tra febbraio e marzo.
Key Players
1) Bence Szabó (attaccante): 30 presenze, 8 gol, 3 assist. 2) István Juhász (centrocampista): 32 presenze, 4 gol, 6 assist, 85% passaggi riusciti. 3) Mátyás Tiszai (difensore): 28 presenze, 2 gol, 1 assist, 120 contrasti vinti. 4) Patrik Tóth (portiere): 32 presenze, 8 clean sheets, 3.10 parate a partita.
Projection
Per il prossimo campionato di NB II la direttaSport24 stima una probabilità di evitamento della zona retrocessione pari al 92%, chance di piazzamento in zona playoff promozione al 3% e possibilità di lotta per il titolo al 0.5%. Quota media Szentlőrinc SE per il salto in NB I: 200.00 (Bet365).
Trivia
Szentlőrinc SE vanta un legame profondo con la comunità locale: ogni anno organizza il “Tornyai Memorial”, torneo giovanile in ricordo di István Tornyai, pittore e celebre concittadino, che sovente partecipava alle celebrazioni del club negli anni ’50. Il campo principale della società, lo Sportcentrum István Tornyai, ha una capienza di 1.200 spettatori e ospita anche eventi culturali d’estate.
Il crest del club è interamente dedicato a San Lorenzo martire, raffigurato con la graticola: simbolo di resistenza e dedizione che la società ha adottato fin dalla fondazione per esprimere l’orgoglio popolare. Nei decenni la maglia gialloblù è diventata un’icona in Baranya: negli anni ’80 fu disegnata da un’artigiana locale, Éva Nagy, e la tonalità del blu è rimasta praticamente immutata.
La rivalità storica con il Pécsi VSK ha radici negli anni ’60, quando i tifosi di Szentlőrinc si spostavano in massa a Pécs per sostenere la squadra in trasferta. Il derby è oggi occasione di festa e nutrice di cori personalizzati come “Blau és Sárga örökre!”, che echeggia nello stadio di via Hunyadi fino a mezz’ora dopo il triplice fischio.
Il settore giovanile del club è considerato uno dei più attivi a livello regionale: negli ultimi dieci anni ha consegnato al calcio ungherese almeno 15 giocatori professionisti, di cui 4 hanno esordito in NB I. La filosofia è riassunta nel motto “Térségünk jövője” (“Il futuro del nostro territorio”): un chiaro richiamo all’impegno educativo e sociale rivolto alle nuove generazioni.
Nel 2012, per celebrare il centenario, Szentlőrinc SE ha pubblicato un volume illustrato con fotografie d’epoca, testimonianze orali e documenti d’archivio. Fu anche l’occasione per un gemellaggio simbolico con il San Lorenzo de Almagro di Buenos Aires, scoprendo un’omonimia fortuita che ispirò uno scambio di kit tecnico e maglie commemorative.
Tra i record curiosi, il match più prolifico in casa resta il 7-2 rifilato al Mohácsi TE nel 1999, mentre l’affluenza più alta è di 1.150 spettatori per la semifinale di Coppa di contea del 2005. Negli anni 2000 la società iniziò un progetto di calcio femminile, che oggi conta una squadra in seconda serie regionale e partecipazione regolare a tornei nazionali under 17. L’impronta della Szentlőrinc SE resta profondamente radicata in una provincia che vede nel calcio non solo sport, ma fattore di coesione e orgoglio culturale.