Chacarita Juniors
Official Info
- Official Website: https://www.chacaritajuniors.org.ar/
- League Website: https://www.afa.com.ar/
- Twitter: https://twitter.com/ChacaJrsOficial
- Facebook: https://www.facebook.com/ChacaritaJuniors
- Instagram: https://www.instagram.com/chacaritajuniors/
Quick Facts
- Founded: 1906-05-01
- City: Buenos Aires (Villa Maipú, San Martín)
- Country: Argentina
- Founder: Gruppo di giovani appassionati guidato da Pedro Quiroga
- Milestones: 1916: affiliazione AFA; 1925: prima promozione in Primera; 1969: titolo del Nacional; 1998–99: vittoria in Primera B Nacional; 2024: attuale partecipazione in Primera Nacional
History
Chacarita Juniors nasce il 1° maggio 1906 a Villa Crespo, Buenos Aires, per volontà di un gruppo di giovani appassionati guidati da Pedro Quiroga. Iscrittosi per la prima volta ai tornei ufficiali nel 1916, il club approda alla Primera División nel 1925, conquistando presto la simpatia delle folle con giocate offensive e uno stile di “fútbol diréctico”. La guerra globale e le turbolenze politiche degli anni ’30 non fermano la crescita del “Funebrero”, soprannome dovuto all’iniziale vicinanza al Cimitero de la Chacarita, che diventa però portafortuna nel dopoguerra. Nel 1941 Chacarita vince la Primera B Metropolitana, guadagnandosi un posto fra i grandi, ma è nel 1969 che scrive la pagina più celebrata: nel formato Nacional batte il Rosario Central e corona una stagione memorabile. L’allestimento di quel gruppo, capitanato da Miguel “Neco” González e guidato dal tecnico Raúl Poy, resterà negli annali argentini. Segue un periodo di alti e bassi tra la massima serie e la B Nacional: negli anni ’80 e ’90 il club si conferma cantiere di giovani talenti, vince la Metro 1984 e sale in Primera B Nacional nel 1998–99 grazie a una difesa schierata ma vincente. Il nuovo millennio porta gioie e delusioni: la promozione in A del 2004 e il ritorno nel 2011–12, intervallati da stagioni di lotta per non retrocedere. La rivalità storica con Atlanta e All Boys animano il derby cittadino, mentre la tifoseria, nota per il calore e il coro “Vamos los Funebreros”, accompagna la squadra fino allo stadio “Mariano Melgar”. Oggi Chacarita lotta in Primera Nacional, con l’obiettivo di rivedere la gloria di un passato che ha scritto pagine di calcio spettacolo e speranza. Onore ai protagonisti di ieri e sguardo fiducioso verso i giovani del vivaio, pronti a riprendere in mano il futuro del club.
Honours
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- title: Argentine Primera División (Campeonato Nacional)
- years: 1969
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- title: Primera B Nacional
- years: 1998
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- title: Primera B Metropolitana
- years: 1941, 1959, 1970, 1984
Statistical Insights
Nella stagione 2024 di Primera Nacional Chacarita Juniors registra un win rate del 45%, segna mediamente 1,2 gol a partita e ne subisce 1,0. Migliore striscia: 5 gare senza sconfitte tra agosto e settembre; peggior run: 4 ko consecutivi a inizio campionato.
Key Players
Franco Romero (attaccante): 30 presenze, 12 gol, 4 assist; Gastón Sánchez (centrocampista): 28 presenze, 5 gol, 6 assist; Cristian Lema (difensore): 28 presenze, 3 gol, 2 clean sheet decisivi; Carlos Carbonero (esterno): 25 presenze, 4 gol, 7 assist.
Projection
Analisi DirettaSport24: promozione diretta 15%, playoff promozione 30%, rischio retrocessione 10%. Quote indicative: vittoria campionato a 25,00, top-5 a 5,00.
Trivia
Chacarita Juniors è uno dei club più iconici del calcio argentino, non certo per i grandi budget ma per la capacità di far sognare intere generazioni con storie di outsider e riscatti epici. Il soprannome “Funebreros” nasce dalla prima sede ufficiale, affacciata sul Cimitero de la Chacarita, ma la leggenda vuole che un dirigente, durante il trasloco, abbia incautamente scambiato le casse di materiale sportivo per bare, regalando al club un’immagine misteriosa che ancora oggi eccita i tifosi. Tra i primissimi successi c’è la promozione del 1925, ottenuta battendo Boca Juniors in uno spareggio al Gasómetro, epoca in cui i grandi del calcio nazionale non avevano ancora metabolizzato il talento degli “ospiti” di Villa Maipú. Nel 1969, anno di grazia, il trionfo nel Nacional arriva contro Rosario Central: la squadra di Raúl Poy, schierata col 4-3-3, rimane imbattuta per 10 giornate consecutive e fa scuola in tutto il continente. Leggenda vuole che, al fischio finale di quella finale, migliaia di tifosi si riversarono in strada accompagnati da un corteo di bare in miniatura, simbolo di antichi lutti e rinascite sportive. Chacarita è anche la patria di talenti come René Orlando Houseman, poi stella del Mundial 1978, e di molti giovani di belle speranze cresciuti nel settore giovanile: in un’annata memorabile del 1984 furono ben cinque i ragazzi promossi in prima squadra, un record mai eguagliato. Il club possiede uno dei bar più caratteristici di Buenos Aires, il “Club Social y Deportivo”, dove i tifosi si riuniscono ogni domenica all’alba per consumare il tradizionale tostado e discutere di derby storici contro Atlanta e All Boys. Nel 1998–99 la vittoria in B Nacional arriva in modo rocambolesco: sotto 0-2 al 70′, rimonta e successo finale ai rigori grazie al portiere Marcelo Bofil, che para due penalty con una coreografia di cimiteriali bandiere nere. Negli ultimi anni Chacarita si è distinta anche per iniziative sociali nel quartiere, in particolare progetti di calcio giovanile per minori a rischio: una rinascita che unisce sport, cultura e inclusione. Nonostante la classica vivacità argentina, tra cori e painted faces, il club conserva un’anima popolare: basta una trasferta in Primera Nacional per respirare l’atmosfera di un tempo, fatta di pulmini pieni di sciarpe, trombette e sogni di gloria. Il mito dei Funebreros continua a vivere grazie a chi, ancora oggi, spera che un giorno la storia del 1969 si possa ripetere.