Almirante Brown
Official Info
- Official Website: http://www.clubalmirantebrown.com.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar
- Twitter: https://twitter.com/CABrownOficial
- Facebook: https://www.facebook.com/ClubAlmiranteBrown
- Instagram: https://www.instagram.com/clubalmirantebrown
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCAlmiranteBrown
Quick Facts
- Founded: 1 luglio 1912
- City: Isidro Casanova, La Matanza
- Country: Argentina
- Founder: Unknown (dato non reperito, aggiornato al 2025-06-15)
- Milestones: 1912: fondazione; 1946: primo titolo (Primera C); 1961,1963,1972,1992-93: titoli in Primera B Metropolitana; 2006-07: miglior piazzamento nella Nacional B; 2010: inaugurazione dello stadio Fragata Presidente Sarmiento.
History
Nato l'1 luglio 1912 nella periferia ovest di Buenos Aires, il Club Almirante Brown deve il suo nome all’eroe navale irlandese naturalizzato argentino William Brown, padre della Marina nazionale. Le prime partite si disputarono sui campi improvvisati di San Justo, fra cittadini e operai locali, fino all’ingresso nel campionato della AFA nel 1922. La svolta arriva nel dopoguerra: nel 1946 la squadra conquista il Torneo de Ascenso (Primera C) e sale in Primera B. Negli anni ’60 e ’70 il club vive l’epoca d’oro nella terza serie, vincendo i campionati del 1961, 1963 e 1972 grazie a un mix di gioventù locale e allenatori tatticamente avanzati. Dopo un lungo ciclo di alti e bassi, la stagione 1992-93 regala l’ultimo titolo in Primera B Metropolitana. Il 2006-07 è ricordato come il miglior campionato in seconda serie (Nacional B), sfiorando la promozione in Primera División. L’inizio del nuovo millennio coincide con l’inaugurazione dello stadio Fragata Presidente Sarmiento (cap. 15.000) e una crescente fanbase nei quartieri limitrofi. Oggi l’Almirante Brown è punto di riferimento per la comunità di Isidro Casanova: progetto giovanile solido, un settore tecnico dinamico e un legame forte con gli ex giocatori. Nonostante non abbia ancora esordito in Primera División argentina, il club coltiva ambizioni di crescita sostenibile, puntando sull’identità locale e un calcio propositivo. (aggiornato al 2025-06-15)
Honours
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- title: Primera C
- years: 1946
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- title: Primera B Metropolitana
- years: 1961, 1963, 1972, 1992
Statistical Insights
Nella stagione più recente di Primera Nacional (38 gare): 12 vittorie, 10 pareggi, 16 sconfitte. Win rate 31,6%; gol fatti 38 (1,0 a gara), gol subiti 49 (1,3 a gara). Migliore striscia: 4 vittorie consecutive; peggior serie: 7 partite senza successo.
Key Players
Cristian Chimelli (portiere): 76% di parate, 68 interventi; Andrés Imperiale (difensore centrale): 2,1 contrasti vinti a partita; Nelson Acevedo (centrocampista): 87% di passaggi riusciti, 4 assist; Federico Hilaire (attaccante): 8 gol, 0,5 gol a partita; Jonathan Herrera (punta): 6 reti, 0,4 gol a match.
Projection
Per il prossimo campionato di Primera Nacional, modello statistico stima 20% chance di playoff promozione, 5% di promozione diretta. Quote implicite: promozione 50/1, playoff 4/1. Target: posizionarsi nella top 10.
Trivia
Il legame con il mito navale William Brown non è solo nominale: la bandiera del club riprende la croce di San Patrizio e i colori del vessillo irlandese. Lo stadio Fragata Presidente Sarmiento si chiama così in onore della prima nave varata nella Marina argentina, custode di un modello in scala nel museo locale. Almirante Brown vanta due derby storici: contro il Brown de Adrogué (oltre il 70% di pubblico presente ad ogni match) e l’All Boys di Floresta, nati entrambi da spaccature societarie avvenute negli anni ’40 e ’50. Nel 1963, durante un torneo di terza serie, il club impose un record difensivo di 9 clean sheet consecutivi – primato ancora imbattuto tra le squadre della zona sud di Buenos Aires. Tra i suoi tifosi si annoverano celebrità locali come il cantante di tango Carlos Vera e l’attore televisivo Mariano Santoro, entrambi cresciuti nei quartieri popolari di La Matanza. L’academy giovanile, avviata nel 1998, ha sfornato talenti poi trasferiti in Primera División argentina, come Marcos Aguirre e Pablo Alvarez. Gli aneddoti sono numerosi: si racconta che in occasione delle semifinali di playoff del 1993, la squadra sia arrivata allo stadio in treno proprio come un’unità navale, con tanto di bandiere e trombe d’ordinanza. Gli ultras, noti come la “Fragata Norte”, hanno creato un coro – il “Va va Brown” – che riecheggia in tutto l’impianto, spingendo il club anche nelle annate meno brillanti. Nonostante la militanza perpetua fuori dalla massima serie, l’Almirante Brown mantiene un profilo di club operaio, votato all’integrazione sociale e ai progetti di territorio. Numerosi studi accademici hanno analizzato l’impatto del club sul quartiere: calciopiù, sportello giovani e attività culturali animano tutto l’anno i campi e le sale convegni. In un Rio de la Plata dominato dai grandi, Almirante Brown rimane simbolo di una passione popolare resistente, dove il calcio è ancora al servizio della comunità e non viceversa.