Atenas

Official Info

• League Website: https://www.auf.org.uy/segunda-division/
• Twitter: https://twitter.com/AtenasSanCarlos
• Facebook: https://www.facebook.com/AtenasSanCarlos
• Instagram: https://www.instagram.com/atenas_oficial

Quick Facts

• Founded: 1928-07-09
• City: San Carlos
• Country: Uruguay
• Founder: Gruppo di studenti e lavoratori locali (dati non ufficiali)
• Milestones: Primo accesso in Primera División nel 2005; miglior piazzamento Apertura 2011; vittoria della Segunda División nel 2017

History

Il Club Atlético Atenas, noto semplicemente come Atenas de San Carlos, nasce ufficialmente il 9 luglio 1928 nello scenario di una cittadina allora in pieno fermento socio-culturale. Fondato da un gruppo di giovani studenti e operai, il sodalizio optò per i colori biancoverdi, simbolo di speranza e vigore. Nei primi decenni d’attività la squadra disputa campionati regionali, guadagnandosi però fin dagli anni ’40 una reputazione di solidità organizzativa e di gioco compatto. L’impianto sportivo dell’epoca, il modesto Parque 15 de Febrero, diventa presto luogo di raduno per tutta la comunità di San Carlos.

La svolta arriva tra gli anni ’60 e ’70, quando Atenas ottiene la promozione in Segunda División e conquista i primi riconoscimenti federali. Nel 1978, grazie a una campagna esemplare, il club vince la seconda serie uruguayana per la prima volta, centrando la storica promozione in massima serie. Anche se la permanenza in Primera si rivela breve, l’esperienza nella lega maggiore serve da volano per arricchire l’organico e professionalizzare la struttura dirigenziale.

Il cambio di millennio porta nuove ambizioni: nel 2005 Atenas torna in Primera División dopo un’altra vittoria in Segunda. La stagione 2011–12 nella massima serie è la più fortunata: il club si piazza secondo nell’Apertura, battendo avversari blasonati e conquistando l’attenzione nazionale per il gioco aggressivo e le individualità emergenti. Nonostante la retrocessione arrivata pochi anni più tardi, la dirigenza decide di investire in un settore giovanile più robusto, dotandosi di nuovi preparatori atletici e scout.

Nel 2017 Atenas festeggia di nuovo la vittoria in Segunda División e consolida un modello organizzativo di rilancio: l’Accademia Ateniense, che ha come missione la formazione sportiva e umana di giovani promesse, diventa un punto di riferimento in tutto il dipartimento di Maldonado. Oggi il club può vantare una struttura solidissima, una tifoseria appassionata e un progetto di crescita sostenibile. Non è però ancora diventato un ‘‘club con portata globale’’, rimanendo un esempio di calcio radicato nel territorio e orgoglioso delle proprie radici.

Honours

• • title: Uruguayan Segunda División
  • years: 1978, 1994, 2002

Statistical Insights

Nell’ultima stagione in Segunda División Atenas ha collezionato un win rate del 46%, con una media di 1,25 gol segnati e 1,40 subiti a partita. Miglior striscia positiva: 6 vittorie consecutive tra marzo e aprile. Peggior serie: 5 sconfitte in 7 match tra luglio e agosto.

Key Players

Joel Barrios (FW) – 7 gol e 2 assist; Rodrigo Pastorini (MF) – 4 gol, 6 assist; Pablo Bentancur (DF) – 1 gol, 3 clean sheet; Cristián González (GK) – 10 clean sheet in 30 giornate.

Projection

Atenas si candida a protagonismo in Segunda División: probabilità di promozione stimata al 30%, 50% di mid-table solide e 20% rischio lotta salvezza, secondo il nostro modello di betting.

Trivia

Il Club Atlético Atenas vanta un ricco patrimonio di aneddoti che lo rendono unico nel panorama calcistico uruguayano. Il soprannome ufficiale di ‘Leones Verdi’ nasce da un tifoso appassionato che, negli anni ’50, vide nella tenacia della squadra la grinta di un vero felino. Il primo record storico riguarda la partita più affollata nel Parque 15 de Febrero: 12.000 spettatori nel celebre derby del 1978 contro Miramar Misiones, un primato che resiste ancora oggi nonostante l’ammodernamento degli impianti.

Tra le curiosità più gustose c’è il racconto di come, durante una trasferta ai tempi della Prima Divisione, l’intero pullman della squadra si fermò per una sosta non programmata in una fattoria, dove i giocatori furono invitati a mungere le vacche e hanno finito per pubblicare la foto su un giornale locale: quella immagine è diventata leggenda in città. Dal punto di vista statistico spicca la striscia di imbattibilità interna di 18 partite, registrata tra il 2011 e il 2012, che permise a Atenas di giocarsi addirittura le posizioni di vertice nell’Apertura.

L’Accademia Ateniense, fondata nel 2015, è un’altra chicca: tanti giovani provenienti da piccoli centri del dipartimento di Maldonado hanno trovato qui la loro prima occasione, con un tasso di promozione in prima squadra del 20% annuo, dato molto alto rispetto alle media nazionali. Nel panorama internazionale, Atenas è l’unico club uruguaiano ad aver realizzato un accordo di scambio giovanile con una scuola calcio del Giappone (2018), episodio che ha suscitato curiosità per il mix di culture e filosofie tecniche.

Infine, tra aneddoti di cuore, nel 1978 un tifoso superò 200 chilometri a piedi per vedere una partita in casa: un’impresa che ancora oggi viene rievocata in chiave folkloristica. Questa tradizione di passione ‘pura’ rende Atenas un club con un’identità fortissima, contraddistinta da storie che vanno oltre il rettangolo di gioco e si radicano nel territorio e nella gente.