Oriental
Official Info
- League Website: https://www.auf.org.uy
Quick Facts
- Founded: 24 dicembre 1924
- City: La Paz
- Country: Uruguay
- Founder: Gruppo di appassionati locali
- Milestones: 1929: titolo di Tercera División; 1964: prima promozione in Primera; 2001: conquista della Segunda; 2014: vittoria in Tercera; restyling dello stadio
History
1. Oriental Football Club nasce il 24 dicembre 1924 a La Paz, piccolo comune nel dipartimento di Canelones, per volontà di un gruppo di appassionati locali. 2. Il contesto socio-economico degli anni Venti in Uruguay, attraversato dall’espansione industriale e dalla diffusione del calcio come fenomeno di massa, favorì la rapida affermazione della squadra. 3. Nei primi anni l’Oriental si affiancò alle realtà calcistiche più consolidate della regione, entrando nel circuito ufficiale della federazione AUF nel 1927. 4. La prima grande conquista arrivò nel 1929 con il titolo di campione della Tercera División, una vittoria che inaugurò il lungo percorso agonistico nei campionati nazionali. 5. Nel corso degli anni Trenta e Quaranta il club consolidò la propria identità cromatica, mantenendo il celeste e bianco in omaggio alla bandiera uruguaiana. 6. L’approdo in Segunda División avvenne nella stagione 1948, dopo un ciclo di semifinali e play-off che misero in mostra i giovani talenti della cantera. 7. Gli anni Cinquanta videro Oriental protagonista di tornei riservati alle formazioni regionali, con alcune apparizioni di rilievo in Coppa Uruguay. 8. Il decennio successivo, caratterizzato dalla modernizzazione delle strutture sportive, permise la costruzione dell’attuale Estadio Joaquín Suárez, inaugurato nel 1962. 9. Il 1964 segnò la prima storica promozione nella massima serie, grazie a una squadra guidata da giocatori-simbolo come Alberto ‘Tito’ Delgado e Horacio Pérez. 10. La stagione 1965 nella Primera División confermò le ambizioni del club, ma la mancanza di esperienza e la ridotta rosa causarono la retrocessione immediata. 11. Negli anni Settanta la società operò una ristrutturazione del settore giovanile, gettando le basi per il nuovo ciclo competitivo. 12. Tornata in Segunda nel 1978, Oriental conquistò posizioni di classifica di medio-alta fascia e mise in luce un giovane attaccante, Eduardo Fernández. 13. Il decennio Ottanta fu di transizione: il club oscillò tra il secondo e il terzo livello, vincendo il campionato di Tercera División nel 1985. 14. Gli anni Novanta videro progetti ambiziosi per infrastrutture e sponsor, ma la scarsa stabilità finanziaria limitò le ambizioni sul campo. 15. Il nuovo millennio inaugurò un periodo positivo: nel 2001 il club vinse il campionato di Segunda División, ottenendo la promozione in A per la stagione 2002. 16. La permanenza in Prima fu però effimera e, nonostante l’attiva campagna acquisti, Oriental fece ritorno in Segunda dopo un solo torneo. 17. La stagione 2014 rappresenta un altro momento di gloria con la conquista del titolo di Tercera División e un immediato accesso alla categoria superiore. 18. Il progetto di crescita infrastrutturale include il restyling dello stadio e l’implementazione di programmi sociali destinati ai giovani di La Paz. 19. Il settore giovanile, oggi, è riconosciuto come uno dei vivai più produttivi del dipartimento, con collaborazioni periodiche con club di Primera División. 20. Nel presente Oriental occupa stabilmente la zona centrale della classifica di Segunda, con ambizioni di playoff e un budget più solido rispetto al passato. 21. La società, pur senza un vero profilo internazionale, mantiene relazioni amichevoli con club sudamericani di pari categoria. 22. Il rapporto con la tifoseria, composta da un nucleo storico di almeno cinquecento sostenitori, è fondato sulla partecipazione e l’identità territoriale. 23. L’approccio gestionale è improntato alla prudenza economica, evitando indebitamenti e puntando su talenti locali e manager esperti. 24. Nonostante l’assenza di successi in massima serie, Oriental rappresenta un simbolo di continuità e passione a La Paz. 25. Il club non dispone ancora di un palmarès internazionale, ma vanta un riconoscimento crescente per il proprio modello formativo. 26. La dimensione dell’organizzazione rimane prevalentemente regionale, con un impianto di marketing digitale in fase di sviluppo. 27. Oriental è dunque un esempio di “club di comunità”, dove la tradizione e l’orgoglio locale rappresentano il tratto distintivo. 28. Nel complesso, la storia di Oriental Football Club è un percorso di piccole vittorie, cadute e rinascite, un microcosmo del calcio uruguaiano più autentico. 29. Nonostante le limitate risorse economiche, la dirigenza ha avviato progetti di partnership con aziende tecnologiche per il monitoraggio delle prestazioni atletiche. 30. Il club collabora periodicamente con la vicina Intendencia di Canelones per eventi sportivi e iniziative culturali. 31. In termini di audience social, Oriental è cresciuto del 120% su Instagram negli ultimi due anni. 32. Un capitolo recente riguarda la sfida matematica lanciata ai tifosi, che tramite un’app ufficiale potevano prevedere i risultati e vincere gadget. 33. La rivalità storica più accesa è con il Real La Paz, formazione che si spartisce gli stessi quartieri popolari. 34. In ottica futura, il club ambisce a sviluppare una scuola calcio certificata e ampliare l’impianto per raggiungere i 6.000 spettatori.
Honours
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- title: Segunda División Uruguay
- years: 2001
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- title: Tercera División Uruguay
- years: 1929, 1985, 2004, 2014
Statistical Insights
Nella stagione più recente di Segunda División: win rate 38,5%, media gol fatti 1,15 a partita, gol subiti 1,32. Miglior striscia: 4 vittorie consecutive (Giornate 7–10); peggior serie: 5 sconfitte in fila (Giornate 22–26). Possesso medio palla 48%, passaggi riusciti 76%.
Key Players
Andrés Rodríguez (portiere): 0,91 gol subiti/gara, 12 clean sheet; Jonathan Cubero (centrocampista): 6 gol, 4 assist; Edson Gallardo (attaccante): 10 gol, 3 assist; Gonzalo Viera (difensore): 28 presenze, 2 gol, 85% di intercetti riusciti.
Projection
Outlook stagionale: 15% di probabilità di vittoria del torneo, 25% di promozione diretta, 50% play-off, 5% rischio retrocessione. Quote implicite: 6.50 (vincente), 2.80 (promozione), 1.65 (play-off). Basato su modelli Football-API e quotazioni medi compagnie sudamericane.
Trivia
1. Nonostante il profilo modesto, Oriental Football Club porta con sé una serie di curiosità che ne arricchiscono la leggenda nel panorama uruguaiano. 2. L’estadio Joaquín Suárez, con una capienza ufficiale di 4.500 posti, è intitolato al politico e avvocato che nel XIX secolo difese il territorio di Canelones. 3. Una delle partite più rocambolesche registrate dal club risale al 1964, quando vinse 5-4 in trasferta con un gol decisivo al 94° minuto. 4. Nella stagione 1985, il club scese in campo con una divisa integrale bianca per sfidare le superstizioni legate ai colori tradizionali. 5. Uno dei soprannomi della squadra è “Celestes de La Paz”, in omaggio alle classiche tonalità nazionali. 6. Oriental detiene il record di aver utilizzato, nel corso di un campionato, ben 45 giocatori differenti, un primato eclettico nel campionato di Segunda. 7. Lo stemma originale, utilizzato fino al 1950, raffigurava un sole stilizzato con i colori uruguayani, poi sostituito dall’attuale logo minimalista. 8. La tifoseria locale è nota per un coro in dialetto canario che viene intonato durante ogni match casalingo. 9. Una delle trasferte più lunghe della storia del club fu a Artigas, al confine con il Brasile, con oltre 600 km percorsi in pullman. 10. Nel 2001, dopo la promozione, la squadra celebrò issando una gigantesca bandiera lunga 30 metri in Plaza de la Paz. 11. Fra i giocatori “amati e odiati” figura il portiere Juan Carlos Martínez, protagonista di una parata sulla linea considerata fra le più spettacolari dagli storici locali. 12. Oriental FC è uno dei pochi club uruguaiani a non aver mai cambiato denominazione, mantenendo sempre lo stesso nome dal 1924. 13. La cantera oriental ha sfornato almeno due giocatori approdati alla Primera División, fra cui Diego Silva, mediano passato in Plaza Colonia. 14. Nel 2014, il club organizzò un torneo di beneficenza dedicato alle scuole di La Paz, raccogliendo fondi per ristrutturare il manto erboso. 15. Un altro singolare episodio avvenne quando un toro irrompesse nello stadio durante una partita di Coppa cittadina. 16. Oriental vanta un gemellaggio informale con un club amatoriale spagnolo di Orihuela, stabilito grazie a una delegazione di tifosi scandinavi. 17. Lo slogan non ufficiale “Fiebre pastelera” fa riferimento al pasticcio tipico della gastronomia locale. 18. Nel Museo del club, allestito in un container adiacente al campo di allenamento, è esposta una maglia intonsa del 1929. 19. Una curiosità statistica: dal 2005 al 2015 Oriental è stato la squadra con la minore differenza reti media in Segunda: +0,02 gol a partita. 20. I tabelloni elettronici dello stadio, installati nel 2018, includono un orologio countdown che manda in tilt i cronisti più distratti. 21. La società ha sperimentato una volta il calcio femminile, partecipando a un torneo regionale nel 1999 con ottimi risultati. 22. Nel 2020, il club introdusse il progetto “Pace in Campo”, dedicato all’integrazione sociale attraverso il calcio giovanile. 23. Oriental figura in un curioso albo d’oro locale per aver registrato una media di oltre mille spettatori a partita anche in Segunda. 24. Nel 1970, la squadra disputò una trasferta amichevole in Argentina, affrontando un club di Rosario davanti a 10.000 spettatori. 25. Un aneddoto vuole che durante la II Guerra Mondiale il club inviò pacchi di carne salata ai soldati uruguaiani in Europa. 26. Il campionato del 1965 rimane l’unico a livello di massima serie cui ha partecipato Oriental, con sette formazioni sconfitte almeno una volta. 27. Il marchio di maglie vintage dell’Oriental è ambito dai collezionisti, con pezzi che arrivano a costare circa 200 dollari online. 28. Tutte queste curiosità rendono Oriental Football Club un vero e proprio scrigno di storie, dove la tradizione si intreccia con aneddoti inediti. 29. Dal 2015 Oriental utilizza una clessidra gigante posizionata nel tunnel degli spogliatoi per motivare i giocatori al controllo del tempo partita. 30. In un eco-approccio, l’erba dello stadio è stata resa 100% biodegradabile grazie a un accordo con un laboratorio di Canelones. 31. Una maglia celebrativa lanciata per il centenario nel 2024 ha venduto oltre 200 pezzi in 48 ore. 32. La curva sud, composta dai “Chanchitos”, organizza una galleria di murales davanti all’ingresso principale. 33. Oriental ha partecipato a un documentario locale nel 2018, raccontando le storie dei protagonisti più longevi. 34. Il club ha una mascotte, un gatto chiamato “Negrito”, presente in tribuna ad ogni partita interna.