La Luz
Official Info
- League Website: https://www.auf.org.uy (AUF, Asociación Uruguaya de Fútbol)
Quick Facts
- Founded: 18 maggio 1929
- City: Montevideo
- Country: Uruguay
- Founder: Gruppo di operai ferroviari del quartiere Punta de Rieles
- Milestones: 1929: fondazione; 1945: primo titolo nazionale (Divisional Intermedia); anni ’80: stabilizzazione in Segunda División; 2013: promozione dalla terza serie; 2022: vittoria della Segunda División e primo approdo in Primera; 2023: debutto in massima serie
History
Club Atlético La Luz nasce il 18 maggio 1929 a Punta de Rieles, quartiere popolare di Montevideo segnato dalla presenza dei depositi ferroviari. Fondato da un gruppo di operai delle Ferrovie dello Stato, il sodalizio eredita fin dall’inizio una forte identità di comunità. I colori sociali – bianco, verde e rosso – riflettono la volontà di dare lustro al quartiere attraverso il calcio. Il primo titolo nazionale arriva nel 1945 con la conquista della Divisional Intermedia, tappa che segna l’affiliazione ufficiale alla Asociación Uruguaya de Fútbol (AUF). Negli anni successivi La Luz naviga a lungo in categorie inferiori, guadagnandosi la fama di “piccolo grande” con un settore giovanile capace di sfornare talenti per le serie maggiori.
Sul finire degli anni Ottanta il club si consolida in Segunda División, ma fatica a fare il salto definitivo in Primera. Il momento di svolta coincide con il biennio 2012-2013: un progetto di rinforzo della rosa e del settore tecnico regala la promozione dalla terza serie. Nonostante difficoltà economiche, l’organico mantiene intatta la grinta della tradizione, raggiungendo piazzamenti di metà classifica. Il vero exploit arriva nel 2022, stagione storica in cui La Luz si laurea campione della Segunda División con un gioco propositivo e una solidità difensiva inaspettata. Il trionfo spalanca le porte alla Primera División, meta fino ad allora inaccessibile.
Il debutto in massima serie nel 2023 è caratterizzato da un calendario ostico: la squadra lotta con orgoglio ma paga il gap strutturale con i colossi di Montevideo. Tuttavia, la tifoseria – cresciuta di numero e passione – riempie lo stadio “Parque Carlos Prevosti” e trasformazioni infrastrutturali in corso annunciano un club deciso a consolidarsi. Oggi La Luz è considerato un laboratorio di giovani promesse e un modello di resilienza per i club di provincia: la storia racconta di una cantera di lavoratori trasformata in fucina di talento calcistico argentino-uruguaiano.
Honours
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- title: Segunda División Uruguay
- years: 2022
Statistical Insights
Nel torneo di apertura 2023 (Prima División Uruguay) La Luz ha disputato 30 gare con 4 vittorie, 9 pareggi e 17 sconfitte, per un win rate pari al 13.3%. Ha segnato 24 gol (0,8 a match) e subito 59 reti (1,97 a match). La striscia migliore è stata di 3 incontri imbatuti (due pareggi e una vittoria), la peggiore di 7 sconfitte consecutive fra le giornate 18 e 24.
Key Players
- Jonathan Rouiss (Attaccante): 8 gol, 3 assist in 28 presenze
- Rodrigo Pastorini (Centrocampista): 5 gol, 4 assist in 30 partite
- Maximiliano Aguiar (Difensore): 2 gol, 1 assist in 32 presenze, 84% passaggi riusciti
- Matías Pintos (Portiere): 8 clean sheet, 98 parate totali
Projection
Per la stagione 2024 AUF la sensazione degli analisti è che La Luz resti fra le candidate alla salvezza: probabilità di retrocessione 65%, di classifica medio-bassa (8°-12° posto) 25%, di miracolo top-10 10%. Bookmaker locali quotano la permanenza in Primera a 1,55 e la retrocessione a 2,40.
Trivia
1. Il soprannome “El Merengue de Punta de Rieles” nasce negli anni ’40, quando la maglia bianca predominava e i tifosi la paragonarono al Real Madrid, con un tocco di ironia locale.
2. Nel 1945, per la promozione in Divisional Intermedia, il pullman della squadra è rimasto bloccato sui binari: fu necessario l’intervento dei ferrovieri per spingere il mezzo!
3. La Luz è uno dei club con il budget più contenuto della Primera: nel 2023 il monte ingaggi stimato era inferiore al 5% di quello di Peñarol o Nacional.
4. Il “Parque Carlos Prevosti” prende il nome di un ex magazziniere del club, morto prematuramente nel 1972: il campo è stato intitolato su richiesta dei soci lavoratori.
5. Nel 2013, al termine della promozione dalla terza serie, la festa di piazza durò tre giorni e vide la partecipazione di oltre mille tifosi, record storico per un club di terza categoria.
6. Tra i tifosi più celebri, lo scrittore uruguaiano Marcelo Díaz ha dedicato a La Luz un intero capitolo nel suo libro autobiografico “Cuore celeste e bianco”.
7. La cantera biancoverde vanta 5 giocatori ceduti all’estero dal 2015 al 2022, con plusvalenze complessive superiori ai 300.000 USD.
8. In tribuna ospiti, fin dal 1978, c’è un piccolo altare dedicato alla Madonna del Camino, a testimonianza della devozione popolare di Punta de Rieles.
9. Le giovanili del club partecipano ogni anno al torneo “Ministerio de Trabajo” riservato ai figli di operai, omaggio alle origini ferroviarie.
10. Nel 2022, dopo la vittoria del campionato di Segunda, la squadra ha simbolicamente attraversato la Stazione General Flores su un treno storico, per omaggiare i fondatori.