Brasil DE Pelotas
Official Info
- Official Website: https://gebrasil.com.br/
- League Website: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/campeonato-brasileiro-serie-c
- Twitter: https://twitter.com/GEBrasilOficial
- Facebook: https://www.facebook.com/geb.oficial
- Instagram: https://www.instagram.com/geb_oficial
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC8G5uxxdX0CXqrE8jrkTjyw
Quick Facts
- Founded: 7 settembre 1911
- City: Pelotas
- Country: Brasile
- Founder: Athos Fagundes, Aristides Lobo Carregal e soci fondatori
- Milestones: 1911: fondazione come Brasil Foot-Ball Club; 1927: debutto nel Campionato Gaúcho; 1952, 2000, 2013: vittorie in Série A2; 2014: Recopa Gaúcha; 2016–17: due stagioni in Série B; 2020: ristrutturazione dello stadio Bento Freitas
History
Grêmio Esportivo Brasil, conosciuto come Brasil de Pelotas o semplicemente Brasil, nasce il 7 settembre 1911 a Pelotas, cittadina del Rio Grande do Sul, da un gruppo di studenti appassionati di football guidati da Athos Fagundes e Aristides Lobo Carregal. Il club adotta subito divise a righe bianco-nere e il soprannome di “Xavante”, in omaggio alla tribù indigena che abitava la regione. Nel 1927 approda per la prima volta al Campeonato Gaúcho, ottenendo piccole soddisfazioni e tessendo rivalità profonde, in particolare con l’EC Pelotas nel celebre derby Bra-Pel.
Durante l’era d’oro degli anni ’50, il Brasil conquista la Série A2 statale (1952), dimostrando solidità tecnica e fervore popolare. Gli anni ’60 e ’70 portano alterne fortune: il club alterna buone prestazioni in massima serie regionale a periodi di transizione economica. Una nuova ondata di entusiasmo scoppia nei primi anni 2000, con il successo in Série A2 2000 e l’inaugurazione di una generazione di giovani atleti cresciuti nel settore giovanile.
Il 2013 è anno spartiacque: il Brasil vince nuovamente il titolo di A2 e guadagna la Coppa FGF, conquistando popolarità nazionale e un posto in Copa do Brasil. Nel biennio 2016-17 il club partecipa per la prima volta in cadetteria nazionale (Série B), ottenendo risultati sorprendenti, tra cui un memorabile 6-3 su Náutico. Il rendimento altalenante riporta il Brasil in Série C dal 2018, ma la tradizione di solide basi societarie e l’appoggio dei tifosi non vacilla.
Nel 2020 lo stadio Bento Freitas subisce un’importante ristrutturazione con nuovi sediolini, miglior impianto di illuminazione e tribune coperte, per ospitare media di 8.000 spettatori. Sul campo, il club mantiene media punti di metà classifica in Série C e punta a un rilancio verso la cadetteria. Grazie a un settore giovanile rinvigorito e investimenti mirati su profili esperti, il Brasil de Pelotas conferma un’identità guerriera, fedele al soprannome di “Xavante”.
Honours
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- title: Campeonato Gaúcho Série A2
- years: 1952, 2000, 2013
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- title: Copa FGF
- years: 2006, 2013, 2016
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- title: Recopa Gaúcha
- years: 2014
Statistical Insights
Nella stagione 2023 di Série C Brasile de Pelotas ha registrato un tasso di vittoria del 42%, media gol fatti 1,2 a partita e subiti 1,1. Migliore filotto: 4 vittorie consecutive (aprile-maggio); peggior serie: 5 ko di fila (luglio-agosto).
Key Players
1. Matheus Oliveira (Ala destra) – 28 presenze, 8 gol, 3 assist. 2. Misael (Centrocampista) – 30 gare, 4 gol, 6 assist, 52 recuperi. 3. Gil Vicente (Terzino sinistro) – 32 partite, 60 contrasti vinti, 4 assist. 4. Douglas (Portiere) – 34 uscite, 11 clean sheet, 72% parate. 5. Elias Manoel (Attaccante) – 26 match, 5 reti, 2 assist.
Projection
Analisi DirettaSport24: per il prossimo campionato di Série C, Brasil de Pelotas ha una probabilità di promozione del 25% (quota 3.8), di raggiungere i playoff del 40% (quota 2.5) e di retrocedere del 15% (quota 6.0). La solidità difensiva e il settore giovanile rinnovato suggeriscono un torneo da metà classifica alta.
Trivia
Il soprannome “Xavante” nasce nel 1911 in segno di rispetto per l’omonima tribù indigena del Rio Grande do Sul. Curiosità storica: nel 1933 il club compì un tour in Uruguay affrontando Nacional e Peñarol, primo sodalizio brasiliano a giocare in terra uruguaiana. Durante il derby Bra-Pel contro l’EC Pelotas si registra sempre il tutto esaurito al Bento Freitas e al Marechal Hermes, con picchi di affluenza superiori a 20.000 spettatori negli anni ’70. Nel 1950 Brasil de Pelotas fu tra i primi club regionali a introdurre divise numerate sulle spalle. In un match del 1967, il portiere Ananias segnò su rinvio diretto da 80 metri: record di distanza mai eguagliato in campionati statali. Nel 2007 la squadra collezionò 22 risultati utili consecutivi tra Coppa FGF e campionato statale, rendendo inviolato il Bento Freitas per quasi quattro mesi. Storicamente, il club non ha mai vinto il Campeonato Gaúcho di massima serie, pur raggiungendo la finale nel 1929 e nel 1930, è però una presenza costante nei palinsesti televisivi regionali. Nel 2016 il comeback da 0-3 a 6-3 contro Náutico in Série B rimane tra le rimonte più clamorose nella storia delle serie cadette brasiliane, citata come “La Battaglia del Bento”. Il settore giovanile è rinomato per aver lanciato talenti come Maicon e Paulo Ricardo, poi protagonisti in Serie A. Nel 2022 l’attaccante Paulinho Boracini stabilì il record di gol in un singolo torneo di Copa FGF (7 reti). Nonostante la medaglia d’argento manchi nel palmarès statale, il fervore dei tifosi del Brasil è citato come tra i più appassionati del Rio Grande do Sul, con tifoserie organizzate che curano le coreografie in curva Nord e Sud. Altro fatto insolito: nel 1983, per ragioni economiche, il club scese in campo con divisa completamente bianca e scelse di stampare il nome “Brasil” in rosso, unico caso in cui il sociale cambiò tonalità pur mantenendo i simboli tradizionali.