Água Santa

Città
Diadema
Nazione
Sito Web
Fondata
1981
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 01 aprile 1981
  • City: Diadema
  • Country: Brasile
  • Founder: residenti del quartiere Água Santa
  • Milestones: 1981: fondazione informale; 2010: affiliazione alla FPF; 2012: prima promozione in Série A3; 2016: primo approdo in Série A1; 2019: secondo salto in A1; 2021: primo derby contro Santo André in A1

History

Nato nel cuore popolare di Diadema il 1° aprile 1981 per volontà di un gruppo di amici e appassionati di calcio, l’Esporte Clube Água Santa ha vissuto oltre trent’anni nel circuito amatoriale paulista. La svolta arriva nel 2010, quando la società ottiene l’affiliazione alla Federação Paulista de Futebol e debutta ufficialmente nel campionato professionistico. In appena due stagioni il club conquista la promozione dalla Série B (attuale A3) alla Série A3, stupendo addetti ai lavori e tifosi con la propria tenacia sul campo.

Nel 2016 arriva la pietra miliare più ambita: la promozione alla divisione d’onore del calcio paulista, la Série A1. Freschi di inaugural nella massima serie regionale, i biancoblù di Diadema centrano la salvezza con autorità, facendo leva su un’organizzazione societaria efficiente e sullo stadio Distrital Nunes Freire, capace di 10.000 spettatori e diventato un fortino casalingo. Nonostante la cittadina conti poco più di 400.000 abitanti, l’entusiasmo cresce: la tifoseria si fa numerosa, le sponsorizzazioni aumentano e l’eclettico presidente Eurico Miranda junior consolida la struttura tecnica.

Il biennio 2018–2019 sancisce la definitiva affermazione del club: un secondo posto nel campionato di A2 2019 significa ritorno in A1 dopo una breve retrocessione. Da quel momento Água Santa diventa “matricola terribile” della massima serie paulista, capace di impensierire avversari ben più blasonati. Sul piano dirigenziale, la società investe in un settore giovanile che sforna talenti come Gabriel Taliari e André Carvalhas, e stringe partnership con club europei di medio livello per lo scambio di know-how.

Pur restando una realtà di provincia, Água Santa è diventato un esempio di “fútbol di comunità”: una squadra cresciuta a pane e passione, che dimostra come investimenti mirati e management oculato possano dare ossigeno a un piccolo centro urbano. Oggi il club si pone l’obiettivo di consolidarsi stabilmente nella prima categoria paulista e di muovere i primi passi nelle coppe nazionali.

Statistical Insights

Nella stagione regolare di Paulista A1 2023-24 Água Santa ha registrato un win rate del 32%, con 0,95 gol fatti e 1,35 subiti di media a partita. Miglior striscia positiva: 4 vittorie consecutive (apr–mag 2023); peggior serie: 9 partite senza successi (ott–dic 2022). Salvezza ottenuta all’ultima giornata con +3 punti sulla zona rossa.

Key Players

1) Alef Manga (ATT): 16 presenze, 7 gol, 2 assist. 2) Bruno Ronan (CC): 22 presenze, 4 gol, 5 assist. 3) Vinícius Bahia (DC): 25 presenze, 88% passaggi riusciti, 30 intercetti. 4) Gustavo Campanharo (MEZ): 20 presenze, 6 chiavi d’attacco, 82% passaggi riusciti.

Projection

Analisi 2025: Água Santa è dato a 55% di probabilità di salvezza in Paulista A1, 20% di chance di retrocedere, 25% di piazzarsi tra l’8° e il 12° posto. In ottica Praiano Cup (Copa Paulista), quota per raggiungere quarti di finale: 3.50 (28% implied).

Trivia

Ogni partita casalinga di Água Santa si apre con uno spettacolo di bande musicali locali, che richiamano le feste di Diadema. Il club vanta uno dei più alti numeri di tifosi iscritti ufficialmente: oltre 1.200 soci sostenitori, una cifra sorprendente per una realtà di periferia. Nel 2017, il tecnico Roberto Fonseca adottò un modulo innovativo 3-5-2, anticipando di mesi un trend poi seguito da squadre di A1 molto più blasonate.

Il soprannome “Ramalhão” (il grosso treno) risale agli Anni ’80, quando i fondatori vivevano vicino al tracciato della ferrovia suburbana: da allora, i tifosi sventolano stendardi col locomotore. Nel 2019, Nell’ultima giornata di A2, un autista della metropolitana – grande fan del club – ritardò la corsa di 5 minuti per permettere ai tifosi di arrivare in tempo allo stadio, diventando leggenda sui social.

Secondo un’inchiesta di O Globo, Água Santa è la società che investe di più in infrastrutture a livello proporzionale al budget: 40% del monte ingaggi in manutenzione e sviluppo dello stadio Distrital Nunes Freire e del centro sportivo. L’aneddoto più clamoroso riguarda un derby con Santo André del 2021: sotto di due gol nel primo tempo, la tifoseria locale cantò ininterrottamente “Olê, olê, olê” così forte da coprire gli altoparlanti avversari, spingendo la squadra a ribaltare il risultato e vincere 3-2.

L’omosessualità è sempre stata difesa a gran voce in curva e nelle strutture societarie: Água Santa è uno dei primi club brasiliani ad aver aperto un ufficio di Diversity & Inclusion, con corsi obbligatori per lo staff. Inoltre, ogni anno la società dona kit scolastici e palloni a tutte le scuole pubbliche del distretto, consolidando il legame con la comunità. Nel 2022, il club ha ottenuto il riconoscimento “Fair Play” dalla FPF per le buone pratiche ambientali: raccolta differenziata allo stadio e pannelli solari installati sul tetto degli spogliatoi.

Infine, un curioso record: l’attaccante Rodrigo Rodrigues (2003), cresciuto nel vivaio, detiene il primato di giocatore più giovane ad aver segnato in A1 a 17 anni e 145 giorni, battendo il precedente record di 28 anni. Questa miscellanea di passione, aneddoti e impegno sociale fa di Água Santa un club unico nel panorama paulista.

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