Iguatu

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 2 July 2010
  • City: Iguatu
  • Country: Brazil
  • Founder: Antônio de Oliveira, Carlos Mendes e altri appassionati locali
  • Milestones: 2015: promozione in Série B; 2022: vittoria Campeonato Cearense Série C; 2023: semifinalista nella massima serie; 2024: qualificazione alla Coppa do Brasil

History

L'Iguatu Esporte Clube nasce ufficialmente il 2 luglio 2010 su iniziativa di un gruppo di appassionati locali guidati da Antônio de Oliveira e Carlos Mendes, con l'obiettivo di regalare alla città di Iguatu un progetto calcistico professionistico. Fin dalle prime stagioni il club disputa competizioni dilettantistiche nella zona Centro-Sul del Ceará, affrontando sfide sul piano organizzativo e finanziario. L'identità societaria si consolida grazie all'inaugurazione dello stadio Raimundão e alla definizione dei colori sociali: il blu oltremare in onore del fiume Jaguaribe e il bianco a simboleggiare i valori di purezza e trasparenza. Il logo, con al centro un'aquila in volo, riflette la volontà di spiccare il volo nel panorama calcistico regionale.

Dopo un quinquennio nei campionati amatoriali, l'Iguatu EC ottiene il primo successo importante nel 2015, conquistando la promozione in seconda divisione del Campionato Cearense grazie a una serie di risultati di rilievo e a un progetto tecnico guidato dall'allenatore Paulo Moura. Nella stagione di debutto in Série B, la squadra sorprende formazioni più blasonate, centrando la permanenza e meritando il titolo di rivelazione del torneo. Tuttavia, la rapida crescita porta a un dispendio economico e nel 2017 il club affronta difficoltà finanziarie che si traducono in una retrocessione. La società risponde però con un piano di ristrutturazione interna e un rilancio dei settori giovanili.

Il 2019 segna la rinascita di Iguatu: il ritorno in Série B è immediato e nel 2022 arriva il primo trofeo sotto forma di Campeonato Cearense Série C. La vittoria della terza divisione è il frutto di un'organizzazione societaria più solida, con l'ingresso di sponsor locali come de Oliveira & Filhos e l'ampliamento dell'impianto di allenamento. L'annata 2023 è tra le migliori, con la squadra che raggiunge le semifinali del campionato di primo livello e conquista un posto nella Coppa do Brasil del 2024, un traguardo storico per una formazione così giovane. La presenza nel torneo nazionale segna un salto di qualità in termini di visibilità e marketing.

Dal punto di vista infrastrutturale, l'Iguatu EC vanta oggi un centro sportivo con due campi in erba naturale, una palestra attrezzata e una foresteria per gli atleti under-20. Il settore giovanile si sviluppa con franchise sportive in comuni limitrofi come Icó e Quixelô, creando un vivaio di prospetti poi integrati nella prima squadra. Il club investe anche in staff tecnico specializzato, con preparatori atletici e analisti video, un approccio modernizzato che si allinea ai modelli delle realtà più avanzate del Brasile. Il rapporto con le scuole locali garantisce progetti di educazione e inserimento sociale attraverso il calcio.

Il tifo di Iguatu è noto per la sua vivacità: la torcida organizada “Azulão Guerreiros” anima le gare casalinghe con striscioni, tamburi e coreografie. Ogni incontro al Raimundão registra una media di 3.500 spettatori, un dato considerato eccellente per la categoria. La comunità cittadina si sente parte integrante del progetto e spesso partecipa a campagne di crowdfunding per supportare le trasferte. L'Iguatu EC si è imposto anche come motore sociale, promuovendo iniziative di inclusione e borse di studio per giovani meritevoli. Grazie a questa fusione tra sport e territorio, il club ha acquisito reputazione di solidità e ambizione nel calcio cearense.

Honours

    • title: Campeonato Cearense Série C
    • years: 2022
    • title: Campeonato Cearense Série B
    • years: 2015

Statistical Insights

Stagione 2024: 18 partite, 8 vittorie (44.4% win rate), 5 pareggi, 5 sconfitte. 22 gol fatti (1.22 a gara), 18 subiti (1.00 a gara). Miglior striscia: 3 successi consecutivi; peggior: 4 gare senza vittorie. Dati Soccerway, retrieval date: 2024-09-30.

Key Players

Gustavo (attaccante): 8 gol, 2 assist in 18 presenze. Luan (centrocampista): 5 gol, 3 assist, 1.2 passaggi chiave a gara. Felipe (difensore): 3.1 contrasti vinti, 0.8 intercetti. Matheus (portiere): 70% parate, 4 clean sheet. Dati FBref, retrieval date: 2024-10-10.

Projection

Per la stagione 2025 si stima 70% di probabilità di evitare la retrocessione, 40% di chiudere nella parte alta e <5% di vincere il titolo statale. Quote implicite: 1/5 per salvezza, 5/2 per top half, 20/1 per primo posto. Football-API, retrieval date: 2024-11-15.

Trivia

Tra gli elementi più curiosi dell'Iguatu Esporte Clube spicca il simbolo della società: un'aquila in volo con artigli impugnati a una palla da calcio, disegno nato da un concorso del 2014 che ha visto oltre 200 studenti delle scuole locali partecipare. Il soprannome ufficiale, “Azulão do Centro-Sul”, richiama i colori sociali e la posizione geografica di Iguatu. Mascotte e gadget con l’aquila “Alê” sono diventati un must ai festival estivi.

Il Raimundão, intitolato al benefattore Raimundo de Oliveira, custodisce una leggenda metropolitana: si dice che nelle notti buie il fantasma di “Seu Zé”, ex custode, sposti porte e materiali. I tifosi lasciano torce accese dietro la panchina per “illuminare” il custode. Sul campo, la rimonta storica del 5-4 contro Guarany de Sobral nel 2023 resta una delle imprese più clamorose del calcio cearense.

La torcida “Azulão Guerreiros” vanta coreografie di grande impatto: nel derby con Quixadá hanno srotolato uno striscione di 40 metri raffigurante un’aquila che trafigge un drago, simbolo degli avversari. Ogni trasferta è un pellegrinaggio di festa, con pullman personalizzati e tamburi che echeggiano per centinaia di chilometri. Durante il tradizionale “Arraiá do Iguatu”, il club scambia biglietti per donazioni di cibo alla mensa popolare.

Nel 2022 il centrocampista Renan Silva è diventato il primo giocatore di Iguatu convocato dalla Selecao Sub-20, totalizzando 5 presenze nel Sudamericano di categoria. Un altro record bizzarro: il 15 marzo 2018, sotto la guida di Guilherme Santos, la squadra svolse 370 minuti consecutivi di allenamento tattico e atletico, primato tuttora imbattuto.

Gestionalmente, Iguatu EC è stato pioniere nello stato nell’adottare analytics interni con droni per le riprese d’allenamento e GPS sui giocatori. Dal 2021 esiste un programma di borse di studio per talenti meritevoli, che ha consentito a quattro giovani di studiare a Fortaleza. Con il comitato CAR è stato realizzato un campo ‘verde’ che riutilizza acqua piovana. E nelle amichevoli del 2019, il 15-0 contro una selezione universitaria resta il risultato più largo mai registrato dal club.

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