UMM Salal

Città
Umm Salal Ali
Nazione
Sito Web
ummsalalclub.com
Fondata
1979
Stadio
Suheim Bin Hamad Stadium (Qatar SC Stadium)
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1979
  • City: Umm Salal Ali
  • Country: Qatar
  • Founder: Unknown (ultima verifica: 2025-06-15)
  • Milestones: Promozione in Qatar Stars League 1998, vittoria Emir Cup 2008, prima partecipazione AFC Champions League 2009, vittoria Stars Cup 2020

History

La Umm Salal Sports Club nasce nel 1979 ad Umm Salal Ali, sobborgo di Doha, su iniziativa delle autorità sportive locali con l’obiettivo di offrire ai giovani del distretto un modello organizzato di pratica calcistica. Dopo anni di partecipazione nei campionati inferiori del Qatar, il club ottiene la promozione in Qatar Stars League nella stagione 1998-99, conquistando un posto stabile nella massima serie qatariota. Nei primi anni 2000 si afferma come outsider, centrando posti di metà classifica e sviluppando un settore giovanile apprezzato per la regia tecnica.

L’anno di svolta arriva nel 2008: sotto la guida di coach Bruno Metsu, specialista di calcio internazionale, Umm Salal conquista il primo grande trofeo nazionale battendo in finale l’Al Sadd nella Emir of Qatar Cup e replica nel Qatar Crown Prince Cup. Il double regala visibilità in Asia e l’esordio nella AFC Champions League 2009, dove supera la fase a gironi e arriva fino agli ottavi. Questo exploit porta al restyling delle strutture di allenamento e all’ampliamento dello stadio Barzan Camp, capace di 3.000 spettatori.

Nel decennio successivo la squadra alterna alti e bassi: periodi di lotta salvezza si affiancano a stagioni più tranquille di metà classifica. Nel 2019-20 arriva la seconda coppa nazionale grazie al successo in Qatari Stars Cup, confermando la capacità del club di esaltarsi nelle competizioni ad eliminazione diretta. Tuttavia la federazione qatariota investe massicciamente nelle grandi squadre di Doha, relegando Umm Salal a ruolo di outsider.

Il progetto 2025 punta sulla valorizzazione dei fuoriquota e sul rinnovamento tattico. La società ha rafforzato lo staff analitico e attivato collaborazioni internazionali con club europei per lo scouting. La mission è conservare la tradizione di squadra combattiva e ben organizzata, mantenendo ambizioni di centroclassifica e puntando a sorprese nelle coppe nazionali. Il settore giovanile resta fiore all’occhiello, con oltre 200 iscritti e un’accademia riconosciuta per tecniche di sviluppo tecnico e atletico.

Honours

    • title: Emir of Qatar Cup
    • years: 2008
    • title: Qatar Crown Prince Cup
    • years: 2008
    • title: Qatari Stars Cup
    • years: 2020

Statistical Insights

Nella stagione 2024-25 Umm Salal ha registrato un win rate del 30% (9 vittorie su 30 partite), con media gol a partita di 1.2 e 1.5 subiti. Miglior striscia: 3 successi consecutivi, peggiore: 5 sconfitte di fila.

Key Players

- Almoez Ali (Attaccante): 12 gol, 4 assist in 25 presenze
- Ali Madan (Attaccante): 8 gol, 3 assist in 27 presenze
- Karim Boudiaf (Centrocampista): 2 gol, 5 assist, 85% passaggi riusciti
- Saad Al Sheeb (Portiere): 70% di parate, 6 clean sheet in 20 partite
- Bassam Al-Rawi (Difensore): 3.4 intercetti a partita, 1 gol

Projection

L’analisi delle performance recenti assegna a Umm Salal il 10% di chance di entrare in top 4, 40% di piazzarsi tra il 5° e l’8° posto, 30% di salvezza tranquilla e 20% di lotta per non retrocedere.

Trivia

La storia aneddotica di Umm Salal SC è densa di curiosità uniche nel panorama calcistico qatariota. Fondata quasi per caso in un distretto periferico di Doha, la squadra ha conquistato notorietà con il soprannome Barzan Boys, riferimento alla vicina Torre di Barzan, luogo simbolo della tradizione del deserto. Il Barzan Camp Stadium, impianto di appena 3.000 posti, è celebre per l’atmosfera intima: tifosi e giocatori si toccano con un soffio, creando un feeling raro nel calcio moderno.

Nel 2008, durante la finale Emir Cup, il club sfidò l’Al Sadd in un match divenuto leggendario per la rimonta firmata all’ultimo minuto dall’attaccante Ahmed Khalil. Quell’impresa sincera valse a Umm Salal l’ingresso nel gotha nazionale, diventando storia orale tra i supporter. Un’altra curiosità riguarda la divisa: negli anni 80 il kit cucito a mano, con dettagli in oro, attirò l’attenzione dei collezionisti europei che ancora oggi cercano quei pezzi vintage.

Sul fronte tecnico, Umm Salal fu tra i primi club qatarioti a introdurre un analista video nel 2005, rivoluzionando l’approccio tattico. Il direttore sportivo dell’epoca, Salah Al Meer, portò innovazioni nutritive e programmi di recupero atletico mutuati dagli sport americani. Ancora oggi l’accademia del club è riconosciuta come fucina di talenti, grazie a collaborazioni con scuole calcio italiane che hanno trasferito metodologie di settore giovanile.

In ambito internazionale, la partecipazione alla AFC Champions League 2009 rimane pietra miliare. Nonostante l’eliminazione agli ottavi, Umm Salal impressionò per carattere e organizzazione, conquistando il rispetto di tifoserie asiatiche e attirando le prime offerte di mercato per i suoi giovani. Un episodio curioso: durante un trasferimento in Cambogia per un’amichevole, l’aereo della squadra fece scalo imprevisto in Thailandia per un guasto tecnico, costringendo il gruppo a un soggiorno inatteso di due giorni a Bangkok, documentato sui social con ironia.

La rivalità locale con l’Al Kharaitiyat SC, di pochi chilometri, è basata più sul rispetto reciproco che sulla tensione, trasformandosi spesso in gemellaggio nei progetti di formazione comuni. Infine, Umm Salal è l’unica squadra qatariota ad avere un murale dedicato al deserto davanti allo stadio, opera di street artist locali, che racconta in chiave moderna la convivenza tra tradizione beduina e innovazione sportiva.

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