Al-Gharafa
Official Info
- Official Website: http://www.algharafa.com
- League Website: https://www.qsl.qa
- Twitter: https://twitter.com/AlGharafaSC
- Facebook: https://www.facebook.com/AlGharafaSC
- Instagram: https://www.instagram.com/algharafasc
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0aK8Qf9xCQGIZ5JRjJ5SvQ
Quick Facts
- Founded: 1979
- City: Al Rayyan
- Country: Qatar
- Founder: Unknown (dati non reperiti al 10-06-2024)
- Milestones: 1979 fondazione come Al-Ittihad
1984 primo debutto in massima serie
1989 cambio nome in Al-Gharafa SC
1991 primo titolo di campione del Qatar
2009 semifinalista di AFC Champions League
2010 finale di AFC Champions League
2018 inaugurazione nuovo centro tecnico
History
Al-Gharafa Sports Club nasce nel 1979 nella vivace cittadina di Al Rayyan, area suburbana di Doha, dove un gruppo di appassionati di calcio decide di dare vita a una nuova realtà sportiva sotto il nome di Al-Ittihad. Sin dallinizio la società si distingue per una politica giovanile avanzata e la volontà di crescere rapidamente nei ranghi del calcio qatariota. Nel 1984 arriva lalta affiliazione alla Qatar Football Association e il debutto in Qatar Stars League, dove la formazione bianco-azzurra si fa notare per limpegno e la solidità difensiva. Nel 1989 la svolta: la società cambia denominazione in Al-Gharafa Sports Club, in omaggio allomonima regione rurale del Qatar occidentale, e inaugura il Gharafa Stadium, impianto con capienza di 25 000 spettatori destinato a diventare uno degli stadi simbolo del campionato.
Nel decennio successivo Al-Gharafa vive letà delloro: tra il 1991 e il 2011 colleziona sette titoli di campione del Qatar Stars League, impone uno stile di gioco offensivo ma sempre attento alla fase difensiva e plasma atleti locali completi. Campioni dAsia? Nel 2010 arriva la finale di AFC Champions League, persa solo ai rigori contro lUzbekistan Pakhtakor, risultato che consacra il club come una delle realtà emergenti del continente. Negli stessi anni il club vince sei Emir Cup e cinque Sheikh Jassim Cup, consacrandosi come una dinastia nazionale.
Dagli anni Dieci il mercato qatariota cresce esponenzialmente e Al-Gharafa sfrutta la leva economica per ingaggiare diverse stelle straniere mantenendo al contempo una fucina di talenti locali formati nel proprio centro tecnico. Tra alti e bassi sportivi il club si conferma stabile ai piani alti della classifica, pur senza replicare le grandi imprese continentali. Nel 2018 il rinnovamento del centro sportivo pone le basi per un ulteriore salto di qualità. Oggi Al-Gharafa è sinonimo di solidità, ambizione e calcio spettacolo, con uno zoccolo duro di tifosi prometeico e un progetto tecnico orientato alla crescita dei giovani.
Honours
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- title: Qatar Stars League
- years: 1991, 1992, 1998, 2001, 2008, 2009, 2011
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- title: Emir of Qatar Cup
- years: 1991, 1993, 1994, 1995, 1998, 2009
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- title: Sheikh Jassim Cup
- years: 1987, 1998, 2004, 2006, 2007
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- title: Qatar Cup (ex Crown Prince Cup)
- years: 2000, 2001, 2011
Statistical Insights
Nellultima stagione di Qatar Stars League Al-Gharafa ha collezionato una win rate del 45%, con una media di 1.45 gol segnati e 1.09 subiti a partita. La striscia migliore è stata di 6 gare consecutive senza sconfitte tra gennaio e marzo, mentre il peggior passaggio a vuoto è stato un filotto di 4 ko consecutivi in autunno.
Key Players
- Patricio Rubio (Attaccante): 10 gol e 2 assist in campionato, capocannoniere interno del club
- Toni Silva (Attaccante): 6 gol e 5 assist, incisivo negli ultimi 20 metri
- Abdelaziz Hatem (Centrocampista): 2 gol e 5 assist, mediano di qualità e regia
- Bassam Al-Rawi (Difensore): 28 presenze, 3 clean sheet e 1 gol, leader della retroguardia
- Mickael Pessey (Difensore centrale): 30 partite, imponente fisico e 2 reti di testa
Projection
Analisi e quote DirettaSport24: 5% di chance titolo Qatar Stars League (quota 30.00), 25% di approdo alle AFC Champions League (quota 3.50) e 70% di chiudere tra le prime cinque posizioni (quota 1.40).
Trivia
Al-Gharafa SC vanta alcune curiosità che ne sottolineano la ricca tradizione e le caratteristiche uniche. Fondata in un quartiere agricolo lontano dal centro di Doha, ha saputo trasformarsi in pochi anni in una potenza nazionale grazie a una gestione lungimirante e a una solida identità societaria. Il soprannome ufficiale di I Tornado Azzurri nasce dal presidente degli anni Novanta, che aveva paragonato la forza difensiva del team a quella di un ciclone. A metà degli anni Novanta Al-Gharafa è stato il primo club qatariota a istituire un settore giovanile femminile, segnando un nuovo capitolo di inclusione nel calcio locale.
Nel 2010 la finale di AFC Champions League ha reso il club un punto di riferimento in Asia. Nonostante la sconfitta ai rigori, quella partita fu seguita da oltre 300 milioni di telespettatori in tutto il continente, record per una squadra straniera in finale. Nella stagione 2008-2009 il club stabilì un primato interno di 35 gare casalinghe senza sconfitte, rimasto imbattuto per oltre quattro anni. Tra i tanti episodi memorabili cita la vittoria esterna 3-2 contro lAl-Sadd in rimonta, definita dai tifosi la notte del riscatto, o lennesimo derby con lAl-Rayyan, consumato davanti a 22 000 spettatori sugli spalti.
Il centro tecnico recentemente rinnovato dispone di strutture allavanguardia tra cui un campo a 11 in erba ibrida, una galleria del vento per lanalisi aerodinamica e un laboratorio per test fisici a cura di un team di biomeccanici. Curiosità di mercato: Al-Gharafa fu il primo club qatariota a investire in un network di osservatori in Sudamerica, scoprendo talenti come il cileno Patricio Rubio o il colombiano Carmelo Valencia.
La tifoseria, nonostante le dimensioni relativamente contenute, è tra le più calde del campionato. Il fan club ufficiale organizza ogni anno una fiera di gadget e maglie storiche, mentre il coro dedicato alla squadra è stato registrato in un album live di inni qatarioti. Nel 2022 Al-Gharafa ha celebrato i 500 gol segnati tra tutte le competizioni ufficiali con un evento pubblico al Gharafa Stadium, attirando oltre 15 000 tifosi. Tra i record individuali spicca la marcatura più veloce di sempre nel club, realizzata da Mubarak Said su calcio di punizione al 10 secondo dellesordio nel 1994, ancora entrata nei libri di storia del calcio qatariota.