Al Shamal

Città
Madinat ash Shamal
Nazione
Fondata
1980
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1977
  • City: Madinat ash Shamal
  • Country: Qatar
  • Founder: Unknown
  • Milestones: 1977: Fondazione dell'Al Shamal SC; 1995: Prima promozione in Qatar Stars League; 2008: Vittoria del Qatar Second Division; 2013: Ritorno in massima serie; 2022: Riprofilatura dello stadio Saud Bin Jassim; 2024: Record di punti in stagione

History

Le origini dell’Al Shamal Sports Club risalgono al 1977, in un periodo di grande fervore sportivo per il Qatar. Fondato informalmente da un gruppo di appassionati locali, il club rappresenta la massima espressione calcistica della zona di Madinat ash Shamal, la città più a nord del Paese. Per oltre un decennio l’Al Shamal ha militato nelle serie minori, consolidando il proprio vivaio e costruendo strutture sportive di base grazie al supporto dell’Emirato.

Il primo grande salto di qualità arriva nel 1995 con la storica promozione in Qatar Stars League: simbolo di un movimento calcistico in espansione, Al Shamal affronta per la prima volta i club più forti del Paese. La permanenza in massima serie però è breve e al termine della stagione 1996 il club ritorna in Second Division, dove rimane fino al 2008. Proprio nel 2008 arriva il titolo di campione della Qatar Second Division, trampolino per una nuova avventura nel calcio dei grandi.

Tra il 2008 e il 2013 si alternano stagioni in prima e seconda serie: il club si rinnova, investe in strutture (lo stadio Saud Bin Jassim viene ristrutturato e ampliato) e punta sui giovani locali. Nel 2013 il ritorno in Qatar Stars League segna un’epoca di stabilità: dallì in poi, Al Shamal sfiora più volte la salvezza con gare decisive all’ultima giornata. La società si doterà di un settore giovanile sempre più organizzato, diventando punto di riferimento per il nord del Qatar.

La stagione 2022–23 viene ricordata per il rifacimento dell’impianto sportivo e per l’ingresso di nuovi sponsor regionali, ampliando la base economica. Nel 2024 il club firma il miglior record di punti nella massima serie, dimostrando maturità tattica e resilienza. Nonostante l’assenza di trofei maggiori, l’Al Shamal è ormai riconosciuto come squadra solidale e ben strutturata, capace di scommettere sui talenti interni e di essere trampolino di lancio per giovani promesse. Oggi la tifoseria, pur contenuta, è tra le più calorose del Paese: uno zoccolo duro di “Hamal Hawks” segue la squadra ovunque, contribuendo a un’atmosfera unica nel deserto qatariano.

Honours

    • title: Qatar Second Division
    • years: 1995, 2008

Statistical Insights

Nella stagione 2024-25 Al Shamal ha registrato un tasso di vittorie del 32% (10V-9N-14P), una media di 1,1 gol segnati e 1,4 subiti a partita. Il miglior filotto è stato un imbattibilità di 4 gare (G8-1N-3V) tra febbraio e marzo; il peggior streak di 5 sconfitte consecutive tra ottobre e novembre.

Key Players

1. Rafael de Souza (Attaccante): 28 presenze, 12 gol (0,43 gol a partita), 3 assist.
2. Mohammed Ibrahim (Centrocampista): 30 presenze, 8 gol, 10 assist, 85% passaggi riusciti.
3. Ahmed Al Baker (Portiere): 26 presenze, 3,4 parate a partita di media, 6 clean sheet.
4. Abdou Traoré (Difensore): 25 presenze, 2 gol, 2 assist, 72% duelli aerei vinti.
5. Ali Al Mahdi (Esterno): 27 presenze, 4 gol, 7 assist, 3 dribbling vincenti a gara.

Projection

DirettaSport24 outlook: Al Shamal è dato a 40% di probabilità di rimanere in zona salvezza, 35% di mid-table e 25% di rischio retrocessione. Le scommesse sul piazzamento medio-basso quotano 2.50, mentre un piazzamento sotto il 10° posto è a 1.80.

Trivia

Al Shamal SC è unanimemente soprannominato “Gli Uragani del Nord”, un appellativo che riflette sia la dinamicità della loro tifoseria sia le raffiche di sabbia che, nelle giornate ventose, spazzano il campo di Madinat ash Shamal. Il club detiene il curioso record di aver giocato la più lunga trasferferta interna al mondo: nel 2003 i tifosi percorsero oltre 900 km in pullman per sostenere la squadra in una gara di campionato a Doha, segnando un primato di endurance senza eguali nel panorama calcistico.

Un aneddoto ricorrente nel club riguarda la scelta dei colori sociali: il bianco e il blu-scuro simboleggiano la purezza del deserto e il cielo notturno, coniugando elementi culturali e geografici. Durante la ristrutturazione del Saud Bin Jassim Stadium nel 2022, furono rinvenuti reperti archeologici risalenti al 1800 d.C., testimoni di insediamenti umani nelle vicinanze, confermando l’antica vocazione di raduno della zona.

Il settore giovanile dell’Al Shamal è celebre per l’iniziativa “Desert Stars”, un progetto di reclutamento che seleziona ragazzi di villaggi remoti e offre loro borse di studio sportive; diversi ragazzi poi hanno esordito in nazionale Under-20 e Under-23. Non è raro vedere calciatori del roster principale partecipare a eventi sociali con le famiglie dei giovani talenti, rafforzando il legame comunitario.

Tra i record di squadra spicca la doppietta più veloce in Qatar Stars League, realizzata in 3 minuti da Rafael de Souza contro l’Al Sadd nel 2019: un gol al 21’ e uno al 24’, che valsero la storica vittoria in casa dei campioni. Il club è inoltre l’unico in Qatar ad aver disegnato una maglia commemorativa a tema ambiente, con tessuto riciclato al 90%, presentata in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Da un punto di vista statistico, Al Shamal ha registrato la più alta percentuale di cross riusciti in casa (45%) e la più bassa di possesso palla medio-annuo (42%), segno di uno stile rapido e verticale. In termini di fan engagement vanta la “Marcia dei Falconi”, un corteo pre-gara in cui i tifosi sfilano con falchi da addestramento, simboleggiando forza e maestosità.

Queste curiosità sottolineano come l’Al Shamal SC non sia solo una squadra di calcio, ma un vero e proprio fenomeno culturale nel nord del Qatar, capace di unire sport e tradizioni in un mix unico nel Golfo Persico.

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