Corinthians
Official Info
- Official Website: https://www.corinthians.com.br
- League Website: https://www.cbf.com.br/futebol-brasileiro/competicoes/campeonato-brasileiro-serie-a
- Twitter: https://twitter.com/Corinthians
- Facebook: https://www.facebook.com/corinthians
- Instagram: https://www.instagram.com/corinthians
- YouTube: https://www.youtube.com/@corinthians
Quick Facts
- Founded: 1 settembre 1910
- City: São Paulo
- Country: Brasile
- Founder: Anselmo Corrêa, Carlos Silva, Joaquim Ambrósio, Antônio Pereira, Rafael Perrone
- Milestones: 1910: fondazione nel quartiere Bom Retiro, ispirato al Corinthian FC in tour in Brasile; 1914: primo Campionato Paulista; 1930s-1950s: affermazione come potenza statale; 1976: 'Invasão Corinthiana' al Maracanã; 1977: fine della 'fila' con il Paulista; 1982–84: 'Democracia Corinthiana' guidata da Sócrates; 1990: primo Brasileirão; 2000: primo FIFA Club World Cup; 2005: titolo nazionale con MSI; 2007: retrocessione; 2008: risalita vincendo la Série B; 2009: Copa do Brasil con Ronaldo; 2012: Libertadores imbattuta e secondo Mondiale; 2013: Recopa; 2014: inaugurazione Arena Corinthians (oggi Neo Química Arena); 2015 e 2017: Brasileirão.
History
Il Sport Club Corinthians Paulista nasce il 1° settembre 1910 a Bom Retiro, São Paulo, per iniziativa di cinque operai ferroviari affascinati dall’eleganza del Corinthian FC inglese in tournée in Brasile. Fin dagli esordi il Timão si distingue come club del popolo: colori sociali bianconero, tenacia sul campo, identità popolare e il sostegno della Fiel Torcida, una delle tifoserie più numerose e appassionate del Paese.
Negli anni Venti e Trenta il Corinthians consolida il proprio dominio nello stato di São Paulo, moltiplicando i titoli paulisti e affermandosi nel panorama nazionale. Gli anni Cinquanta vivono l’epopea di grandi squadre e di un calcio spettacolare. Segue un lungo periodo senza titoli statali (la celebre “fila”), rotto nel 1977: il gol di Basílio decide una finale di Paulista che è rimasta scolpita nella memoria collettiva del calcio brasiliano. L’anno prima, nel 1976, oltre 70.000 tifosi bianconeri avevano invaso il Maracanã per la semifinale contro il Fluminense: la “Invasão Corinthiana” resta un fenomeno sociale senza paragoni per l’epoca.
Tra il 1982 e il 1984 il club diventa simbolo di cittadinanza attiva con la “Democracia Corinthiana”, movimento interno guidato da Sócrates, Wladimir, Casagrande e Zenon: decisioni condivise, voto spogliatoio, protagonismo sociale e politico in un Brasile che si avviava alla redemocratizzazione. Sul campo arrivano titoli statali e un’identità valoriale che travalica il calcio.
Nel 1990 il Timão solleva il suo primo Brasileirão, aprendo una fase vincente che porterà a nuovi trionfi nazionali a fine anni Novanta. Il 2000 consegna alla storia il primo titolo mondiale FIFA di un club brasiliano nel nuovo formato. Il 2005 segna un’altra vetta sportiva – il Brasileirão – in un contesto societario complesso (partnership MSI). Due anni dopo giunge l’unica retrocessione della sua storia (2007), subito riscattata con la vittoria della Série B (2008) e un rinnovato progetto tecnico.
Dal 2009, con un certo Ronaldo in campo, arriva la Copa do Brasil. Il 2012 è l’anno perfetto: Libertadores vinta da imbattuti, con una fase a eliminazione diretta da manuale, e trionfo nel Mondiale per Club contro il Chelsea, nel nome e nei colpi di testa di Paolo Guerrero. Nel 2013 si aggiunge la Recopa Sudamericana. L’inaugurazione dell’Arena Corinthians (oggi Neo Química Arena) per il Mondiale 2014 eleva lo standard infrastrutturale del club. Nel 2015 e nel 2017 arrivano altri due Brasileirão, impreziositi da record difensivi e strisce utili.
Oggi il Corinthians resta istituzione globale: audience internazionale, grandi rivalità (su tutte, il Dérbi Paulista con il Palmeiras), un palmarès di peso e un’identità unica. La sua storia intreccia cultura popolare, protagonismo civico e risultati d’élite: il Timão è molto più di una squadra, è un fenomeno sociale che continua a segnare il calcio brasiliano e sudamericano.
Honours
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- title: FIFA Club World Cup
- years: 2000, 2012
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- title: Copa Libertadores
- years: 2012
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- title: Recopa Sudamericana
- years: 2013
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- title: Campeonato Brasileiro Série A
- years: 1990, 1998, 1999, 2005, 2011, 2015, 2017
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- title: Copa do Brasil
- years: 1995, 2002, 2009
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- title: Campeonato Brasileiro Série B
- years: 2008
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- title: Torneio Rio–São Paulo
- years: 1950, 1953, 1954, 1966, 2002
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- title: Campeonato Paulista
- years: 1914, 1916, 1922, 1923, 1924, 1928, 1929, 1930, 1937, 1938, 1939, 1941, 1951, 1952, 1954, 1977, 1979, 1982, 1983, 1988, 1995, 1997, 1999, 2001, 2003, 2009, 2013, 2017, 2018, 2019
Statistical Insights
Profilo competitivo di élite con marchio difensivo: nel Brasileirão 2015 il Corinthians ha chiuso con 81 punti (24V-9N-5P, media 1,68 gol segnati e 0,82 subiti a partita), mentre nel 2017 ha stabilito la più lunga imbattibilità iniziale nella storia a punti del torneo (19 gare senza sconfitte), con appena 30 gol incassati in 38 partite (0,79 a gara). In ambito continentale, la Libertadores 2012 è stata vinta da imbattuti (8V-6N-0P) con soli 4 gol concessi in 14 partite. Al Mondiale per Club 2012: due 1-0, due clean sheet e titolo. Nota storica opposta: nel 2007 la squadra è retrocessa con 44 punti (17° posto), riscattandosi subito nel 2008 con il titolo di Série B. A Itaquera (Neo Química Arena) il fattore campo è statisticamente rilevante, con percentuali di vittoria casalinga stabilmente elevate nelle stagioni post-2014. Fonti incrociate e dati storici confermati; dettagli granulari stagionali possono variare per aggiornamenti federali (ultimo controllo: 2025-08-23).
Key Players
Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Nota: Rosa e gerarchie in evoluzione per mercato e infortuni. Riferimenti tecnici recenti comprendono Fagner (TD, bandiera, 500+ presenze in carriera nel club), Yuri Alberto (ATT, finalizzatore di riferimento), Ángel Romero (ALA/ATT, estro e lavoro senza palla), Rodrigo Garro (TQ, creatività su palla inattiva) e Fausto Vera (CC, schermo davanti alla difesa). Le statistiche individuali più aggiornate sono in verifica su Transfermarkt/FBref.
Projection
Profilo atteso da parte medio-alta della classifica nazionale, con identità difensiva e forte fattore casa; la variabilità del mercato e la gestione fisica incidono sulla forchetta di rendimento. Stima probabilistica (implied odds, contesto generale): titolo nazionale 4–7%, top-4 22–28%, qualificazione a competizioni CONMEBOL 55–65%, rischio retrocessione 8–12%. In coppa (nazionale e continentale) il Timão mantiene profilo da 'contender' se la fase a eliminazione diretta esalta la solidità difensiva e l’efficacia sulle palle inattive.
Trivia
• Il nome: i fondatori scelsero “Corinthians” dopo aver ammirato gli inglesi del Corinthian FC in tournée in Brasile nel 1910. L’aggiunta di “Paulista” distingue il club dalla città di Corinto e rimarca l’identità di São Paulo.
• Simboli: lo stemma con ancora e remi arriva nel 1939, quando il club valorizza anche i suoi sport acquatici; São Jorge è il santo protettore, spesso presente nell’immaginario della Fiel. Mascotte: il “Mosqueteiro”, icona di coraggio e lealtà.
• Invasão Corinthiana (1976): una delle più grandi migrazioni di tifosi nella storia del calcio. Decine di migliaia di sostenitori bianconeri (stimati oltre 70.000) presero d’assalto il Maracanã per la semifinale del Brasileirão contro il Fluminense. Quel giorno nacque definitivamente la leggenda della Fiel Torcida, capace di trasformare trasferte in partite casalinghe.
• La fine della ‘fila’ (1977): dopo 23 anni senza Paulista, il gol di Basílio contro la Ponte Preta fece esplodere São Paulo. Il titolo andò oltre il calcio, divenne riscatto sociale per un popolo abituato a soffrire e non mollare.
• Democracia Corinthiana (1982–84): un unicum mondiale. I giocatori, guidati da Sócrates e Wladimir, votarono su scelte sportive e organizzative, stampando messaggi civici sulle maglie (“Dia 15 vote”) e accompagnando il Paese verso la redemocratizzazione. Il calcio come strumento di cittadinanza attiva.
• Ronaldo Fenômeno (2009): arrivò tra scetticismo e curiosità, vinse subito la Copa do Brasil e regalò lampi di classe intramontabile in un Corinthians che tornava a sognare in grande.
• 2012, l’anno perfetto: Libertadores vinta da imbattuti – impresa rarissima – e Mondiale per Club conquistato contro il Chelsea grazie a Paolo Guerrero. Il portiere Cássio fu protagonista con parate monumentali e premi individuali.
• Rivalità: il Dérbi Paulista con il Palmeiras è tra i più incandescenti del mondo; seguono il “Majestoso” con il São Paulo e il “Clássico Alvinegro” con il Santos. Derby che non sono soltanto partite, ma eventi cittadini che polarizzano l’agenda sportiva del Brasile.
• Arena e Coppa del Mondo: la casa moderna del Timão è la Neo Química Arena (Itaquera), inaugurata per il Mondiale 2014 e sede della gara d’apertura. Un impianto che ha alzato l’asticella dell’esperienza matchday in Brasile.
• Record e curiosità: il Corinthians ha aperto il Brasileirão 2017 con 19 gare di imbattibilità, un primato nella formula a punti. Nel 2015 ha totalizzato 81 punti, record del club nell’era a 20 squadre. Nel 2012 ha alzato la Recopa completando un quadriennio d’oro.
• Popolo globale: la Fiel è tra le tifoserie più numerose del pianeta, con community attive in Europa, Giappone e Stati Uniti. Il brand “Corinthians” è diventato simbolo di appartenenza transnazionale, come dimostra la vendita internazionale delle maglie e le tournée estive.
• Identità: la maglia a strisce verticali bianconere e la tenuta bianca raccontano due anime del club; il motto non scritto è resilienza. Nel bene e nel male, il Timão attraversa i decenni rinnovando la propria promessa: lottare fino alla fine.
• Paradossi virtuosi: è uno dei pochi club al mondo ad aver vinto il Mondiale per Club prima della Libertadores (2000 vs 2012). E ha saputo trasformare la ferita della retrocessione 2007 in trampolino per un ciclo vincente immediato.
• Rio–São Paulo: cinque titoli in un torneo che, per epoca e caratura delle avversarie, valeva quasi da ‘mini Brasileirão’ ante litteram.
• Cultura pop: inni, film, letteratura e persino campagne pubblicitarie hanno celebrato l’universo corinthiano. Dalla voce di Toquinho alle cronache di Osmar Santos, il Timão è materia viva di cultura brasiliana.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 10 | 5 | 15 | |||
| Pareggi | 8 | 3 | 11 | |||
| Sconfitte | 1 | 11 | 12 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.9 | 37 | 0.9 | 17 | 1.4 | 54 |
| Goal concessi | 0.9 | 18 | 1.4 | 27 | 1.2 | 45 |
| Cartellini gialli | 3.1 | 58 | 2.7 | 51 | 2.9 | 109 |
| Cartellini rossi | 0.2 | 3 | 0.2 | 4 | 0.2 | 7 |
| Reti inviolate | 0.3 | 6 | 0.2 | 4 | 0.3 | 10 |
| Calci d'angolo | 6.3 | 119 | 4.7 | 89 | 5.5 | 208 |
| Falli | 12.9 | 246 | 12.9 | 246 | 12.9 | 492 |
| Fuori gioco | 1.4 | 26 | 1.8 | 35 | 1.6 | 61 |
| Tiri | 16.8 | 319 | 12.5 | 238 | 14.7 | 557 |
| Tiri in porta | 6.6 | 126 | 3.9 | 74 | 5.3 | 200 |