Vasco DA Gama
Official Info
- Official Website: https://vasco.com.br/
- League Website: https://www.cbf.com.br/competicoes/brasileiro-serie-a
- Twitter: https://twitter.com/VascodaGama
- Facebook: https://www.facebook.com/vascodagama
- Instagram: https://www.instagram.com/vascodagama
- YouTube: https://www.youtube.com/vascotv
Quick Facts
- Founded: 21 agosto 1898 (sezione calcio attiva dal 1915)
- City: Rio de Janeiro
- Country: Brasile
- Founder: Gruppo di 63 rematori di origine portoghese; primo presidente José Augusto Prestes
- Milestones: 1923: primo titolo Carioca con i "Camisas Negras"; 1924: celebre "Resposta Histórica" contro il razzismo; 1927: inaugurazione di São Januário; 1948: vittoria del Campeonato Sul-Americano de Campeões (antesignano della Libertadores); 1974: primo titolo nazionale (Brasileirão); 1989, 1997, 2000: altri titoli nazionali (2000 riconosciuto come Brasileirão - Copa João Havelange); 1998: conquista della Copa Libertadores; 2000: Copa Mercosur in una finale epica; 2011: prima Copa do Brasil; varie partecipazioni a Libertadores e Sudamericana; più recenti ristrutturazioni societarie con modello SAF.
History
Il Club de Regatas Vasco da Gama nasce a Rio de Janeiro il 21 agosto 1898 come società di canottaggio fondata da immigrati portoghesi, prendendo il nome dal navigatore che aprì la rotta per le Indie. Il calcio arriva nel 1915 e decolla nel giro di pochi anni, fino a entrare nella storia nel 1923 con i leggendari "Camisas Negras": una squadra popolare, mista, con giocatori neri e di origine umile che rompe gli schemi di un calcio d’élite. L’anno successivo, di fronte ai tentativi dell’associazione locale di escludere i tesserati non bianchi, il club pubblica la celebre "Resposta Histórica", rifiutando qualsiasi discriminazione e fissando un punto fermo per l’inclusione nello sport brasiliano.
Nel 1927 Vasco inaugura lo stadio São Januário, costruito in gran parte grazie a sottoscrizioni popolari dei tifosi: per anni sarà l’impianto privato più grande del Brasile, teatro anche di partite della Seleção e perfino di discorsi presidenziali. È un luogo identitario: il quartiere, il muro, la croce dell’Ordine di Cristo sullo stemma e la caravella raccontano una comunità orgogliosa delle proprie radici.
Il palmarès internazionale prende forma già nel dopoguerra: nel 1948, in Cile, il club vince il Campeonato Sul-Americano de Campeões, torneo considerato l’antesignano della Copa Libertadores. L’età dell’oro si consolida nell’era professionistica: il primo titolo nazionale arriva nel 1974, sulle spalle di un fuoriclasse cresciuto in casa, Roberto Dinamite, poi simbolo eterno del club. Seguono altri Brasileirões (1989, 1997 e 2000) e, soprattutto, la Copa Libertadores 1998, alzata dopo una finale intensa contro il Barcelona SC di Guayaquil. Due anni più tardi, nel 2000, Vasco firma una delle rimonte più iconiche del calcio sudamericano, la finale di Copa Mercosur vinta 4-3 sul Palmeiras dopo uno 0-3 all’intervallo, trascinato da Romário.
A livello nazionale, oltre ai campionati, il club arricchisce la bacheca con la Copa do Brasil 2011. La storia recente ha conosciuto oscillazioni tra alti e bassi, compresi passaggi in Serie B e successive risalite: una traiettoria che non ha eroso il peso specifico del marchio, sempre forte nel richiamo popolare. In parallelo, il club è entrato nel nuovo corso del calcio brasiliano con la società anonima del calcio (SAF), mirando a stabilità gestionale e investimenti nella struttura sportiva.
Vasco resta un club di dimensioni globali: tifo distribuito ovunque ci siano comunità lusitane, base locale poderosa a Rio e diaspora che segue la squadra in Sud America ed Europa. La narrativa identitaria — inclusione, orgoglio popolare, lotta alle discriminazioni — è ancora oggi un marchio unico nel panorama calcistico mondiale.
Honours
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- title: Copa Libertadores
- years: 1998
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- title: Campeonato Sul-Americano de Campeões
- years: 1948
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- title: Copa Mercosur
- years: 2000
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- title: Campeonato Brasileiro Série A
- years: 1974, 1989, 1997, 2000
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- title: Copa do Brasil
- years: 2011
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- title: Campeonato Brasileiro Série B
- years: 2009
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- title: Torneio Rio–São Paulo
- years: 1966, 1999
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- title: Campeonato Carioca (24 titoli)
- years:
Statistical Insights
Indicatori consolidati e all-time del club: recordman di presenze e miglior marcatore è Roberto Dinamite (oltre 1.100 partite e 708 gol in maglia vascaína, includendo tutte le competizioni ufficiali). São Januário resta una fortezza storica, con rendimento domestico tendenzialmente superiore rispetto ai match al Maracanã o in trasferta. Win rate, gol fatti/subiti per gara e serie utili variano sensibilmente per periodo e competizione: valori sintetici e ufficialmente consolidati cross-sorgente sono attualmente Unknown (ultima verifica 2025-08-23). Trend tecnico recente: squadra più competitiva quando può attaccare in transizione breve, forte nelle palle inattive grazie a specialisti al cross e a un centravanti d’area; vulnerabile quando costretta a difendere bassa per lunghi tratti.
Key Players
Profili recenti che hanno inciso nel progetto tecnico: 1) Léo Jardim (Portiere) – riflessi rapidi, buon volume di parate su tiri ravvicinati, leadership nell’area piccola. 2) Lucas Piton (Terzino/sinsitro) – spinta costante in ampiezza, cross qualitativi, progressioni palla al piede; tra i migliori della rosa per passaggi chiave prodotti dal lato mancino. 3) Pablo Vegetti (Centravanti) – attaccante d’area, forte nel gioco aereo, attacca bene il primo palo; contribuisce in modo diretto al bottino reti della squadra. 4) Dimitri Payet (Trequartista/ala) – creatività e tecnica su piazzati, regia avanzata, visione verticale; alza il tasso di soluzioni nell’ultimo terzo. 5) Rossi (Ala destra) – strappi, 1 contro 1 e profondità, utile per rompere blocchi difensivi stretti. Nota: le gerarchie possono mutare in base a mercato e infortuni; statistiche individuali di dettaglio sono soggette ad aggiornamento.
Projection
Outlook analitico in chiave campionato nazionale: identità di gioco più efficace con blocco medio e transizione offensiva; se stabilizza i parametri difensivi (xGA e palle inattive difese) il margine di crescita è tangibile. Range probabilistico indicativo (implied odds stile betting): salvezza tranquilla 45–55%; metà alta della classifica 25–35%; qualificazione continentale (Sul-Americana/Libertadores preliminare) 15–25%; rischio retrocessione 15–25%. Variabili chiave: continuità del centravanti, disponibilità del creatore di gioco, e tenuta fisica della linea difensiva.
Trivia
• Os Camisas Negras: il Vasco del 1923 fu pionieristico nell’integrazione di giocatori neri e di estrazione popolare, in un’epoca in cui molte istituzioni sportive imponevano barriere di classe e razza. La vittoria del Carioca con quella squadra cambiò la sociologia del calcio carioca. Nel 1924, quando l’associazione cercò di imporre requisiti che escludevano i giocatori umili, il club rispose con la celebre “Resposta Histórica”, un documento che è ancora oggi simbolo di civiltà sportiva.
• São Januário, un monumento popolare: inaugurato nel 1927 e costruito grazie a sottoscrizioni del popolo vascaíno, è stato per anni lo stadio privato più grande del Brasile. Ha ospitato partite della nazionale e persino eventi politici: il presidente Getúlio Vargas vi tenne discorsi storici. L’impianto è parte integrante dell’identità del club; l’ingresso, i murales, la croce rossa sullo sfondo bianco, tutto parla della sua eredità lusitana.
• L’antesignana della Libertadores: nel 1948, a Santiago del Cile, il Vasco vinse il Campeonato Sul-Americano de Campeões, torneo oggi considerato la “prova generale” della futura Copa Libertadores. Quella vittoria, ottenuta contro campioni nazionali del continente, confermò la statura internazionale del club già nel dopoguerra.
• L’epopea di Roberto Dinamite: cresciuto nel Vasco, è il miglior marcatore della storia del club (708 gol ufficiali) e uno dei simboli supremi del calcio brasiliano. Dalla metà degli anni ’70 in poi ha trascinato la squadra a traguardi cruciali, compreso il Brasileirão 1974, lasciando un’eredità che travalica i numeri: stile, carisma, senso del gol.
• Libertadores 1998: nel centenario della fondazione il club coronò la sua dimensione continentale vincendo la Copa Libertadores, superando in finale il Barcelona SC di Guayaquil. Nella stessa epoca, Vasco sfiorò la gloria intercontinentale, arrendendosi al Real Madrid a Tokyo: un duello che fissò il club nella mappa globale.
• La notte folle della Mercosur 2000: la finale contro il Palmeiras è passata alla leggenda. Sotto 0-3 all’intervallo, il Vasco rimontò e vinse 4-3, trascinato da Romário. Una partita che incarna l’anima combattiva vascaína, spesso riassunta nel motto “o Vasco nunca desiste”.
• Emblema e colori: la maglia bianca con fascia diagonale nera (e la croce rossa dell’Ordine di Cristo nello stemma) richiama la caravella dei navigatori portoghesi, simbolo d’avventura e orizzonti aperti. Da qui l’appellativo “Gigante da Colina” e l’immaginario marinaro del club.
• Derby e cultura: il Clássico dos Milhões con il Flamengo è una delle rivalità più incandescenti del mondo, con pubblico e storyline che travalicano il rettangolo verde. Importanti anche le sfide con Fluminense (Clássico dos Gigantes) e Botafogo. La tifoseria vascaína ha un forte senso di appartenenza popolare e un’ampia diaspora: ovunque ci sia comunità lusitana, c’è quasi sempre un nucleo di tifosi del Vasco.
• Cantera e talenti: da São Januário sono passati e ripartiti giocatori di statura mondiale — da Edmundo a Romário, da Juninho Pernambucano ad Allan e Philippe Coutinho — segno di una filiera tecnica capace di formare e valorizzare profili di alto livello. Juninho, in particolare, è ricordato per carisma e punizioni chirurgiche, simbolo del Vasco vincente a cavallo tra anni ’90 e 2000.
• Vocazione sociale: coerente con la “Resposta Histórica”, il club ha spesso sostenuto iniziative legate all’inclusione e alla comunità del quartiere, rafforzando l’idea che il calcio, a Rio, sia un fatto sociale prima ancora che sportivo. Questi elementi, insieme alla storia di trofei e grandi notti continentali, spiegano perché il Vasco sia considerato un club dal fascino intramontabile.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 10 | 4 | 14 | |||
| Pareggi | 5 | 3 | 8 | |||
| Sconfitte | 4 | 12 | 16 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.5 | 29 | 0.7 | 14 | 1.1 | 43 |
| Goal concessi | 1.3 | 24 | 1.7 | 32 | 1.5 | 56 |
| Cartellini gialli | 2.6 | 50 | 2.2 | 42 | 2.4 | 92 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 2 | 0.3 | 5 | 0.2 | 7 |
| Reti inviolate | 0.3 | 6 | 0.1 | 2 | 0.2 | 8 |
| Calci d'angolo | 4.1 | 77 | 4.5 | 86 | 4.3 | 163 |
| Falli | 13.8 | 262 | 10.8 | 206 | 12.3 | 468 |
| Fuori gioco | 1.4 | 26 | 1.7 | 33 | 1.6 | 59 |
| Tiri | 12.9 | 245 | 10.3 | 195 | 11.6 | 440 |
| Tiri in porta | 4.4 | 83 | 3.1 | 59 | 3.7 | 142 |