Atletico-MG

Official Info

• Official Website: https://atletico.com.br
• League Website: https://www.cbf.com.br/competicoes/brasileiro-serie-a
• Twitter: https://twitter.com/atletico
• Facebook: https://www.facebook.com/atletico
• Instagram: https://www.instagram.com/atletico
• YouTube: https://www.youtube.com/atletico

Quick Facts

• Founded: 25/03/1908
• City: Belo Horizonte (Minas Gerais)
• Country: Brasile
• Founder: Un gruppo di 22 studenti di Belo Horizonte (ultimo aggiornamento: 2025-08-23)
• Milestones: - 1908: fondazione come Athletico Mineiro Football Club; colori bianconeri fin dall’inizio
  - 1942: adozione dell’attuale grafia Clube Atlético Mineiro
  - 1971: primo titolo nazionale del Brasileirão a punti corridos (edizione inaugurale)
  - 1992 e 1997: doppia vittoria della Copa CONMEBOL
  - 2005: unica retrocessione in Série B; 2006: immediata risalita vincendo il campionato
  - 2013: conquista della Copa Libertadores; 2014: Recopa Sudamericana e prima Copa do Brasil
  - 2021: storica doppietta Brasileirão + Copa do Brasil; 2022: Supercopa do Brasil
  - 2023: inaugurazione dell’Arena MRV, stadio di proprietà
  - 2012–2014: era di Ronaldinho, ‘milagre do Victor’ e consacrazione continentale

History

Atlético Mineiro, per tutti ‘o Galo’, nasce a Belo Horizonte il 25 marzo 1908 dalla passione di 22 studenti che sognavano un calcio moderno in una città in piena crescita. Scelsero fin da subito il bianconero, identità cromatica rimasta intatta, e un nome all’epoca in stile inglese, Athletico Mineiro Football Club, aggiornato poi nel 1942 in Clube Atlético Mineiro. Il club diventa rapidamente una delle istituzioni sportive più importanti di Minas Gerais, incarnando lo spirito competitivo della capitale Belo Horizonte e alimentando una rivalità feroce con il Cruzeiro nel celebre Clássico Mineiro.
Negli anni Settanta il Galo vive un’ascesa decisa. Il 1971 è l’anno spartiacque: Atlético vince la prima edizione del Campeonato Brasileiro a formula moderna, guidato da fuoriclasse carismatici come Dadá Maravilha, simbolo di un calcio diretto, verticale e spettacolare. Nel decennio successivo emergono icone come Reinaldo e Toninho Cerezo, che fissano standard tecnici e di personalità destinati a rimanere nella memoria dei tifosi. A livello internazionale arrivano due trofei di peso negli anni Novanta: la Copa CONMEBOL nel 1992 e nel 1997, anticamera delle fortune continentali successive.
Il 2005 segna l’unico inciampo con la retrocessione in Série B. La risposta, però, è immediata: nel 2006 il club domina la cadetteria e risale, gettando basi strutturali per una nuova epoca. Quella svolta matura nel 2012–2014: con Cuca in panchina e Ronaldinho in campo, il Galo costruisce un’identità offensiva e resiliente. Il ‘milagre do Victor’ — il rigore parato al 93’ al Tijuana nei quarti — diventa il talismano della campagna trionfale in Copa Libertadores 2013, coronata al Mineirão. Nel 2014 arrivano Recopa Sudamericana e la prima Copa do Brasil, con rimonte epiche su Corinthians e Flamengo che cementano il mantra ‘Eu Acredito’.
La fase recente conferma il club ai vertici del calcio brasiliano. Con una gestione più manageriale, investimenti mirati e il ritorno di stelle come Hulk, Atlético centra nel 2021 una storica doppietta Brasileirão + Copa do Brasil, suggellata dalla Supercopa nel 2022. L’inaugurazione dell’Arena MRV nel 2023 segna un salto di qualità infrastrutturale cruciale: uno stadio di proprietà moderno, capace di coniugare ricavi, atmosfera e identità. L’impronta tattica negli ultimi anni si fonda su solidità difensiva, ampiezza sugli esterni e capacità di transizione veloce, con profili come Hulk, Paulinho, Zaracho e Arana a garantire equilibrio tra esperienza e intensità.
Oggi Atlético-MG è un club dal respiro globale: fanbase enorme e digitale, appeal nella finestra internazionale e continuità competitiva in Brasileirão, Copa do Brasil e Libertadores. La storia del Galo è un filo rosso che unisce talento, resilienza e senso di appartenenza: un DNA vincente, plasmato nel tempo e pronto a rinnovarsi stagione dopo stagione.

Honours

• • title: Copa Libertadores
  • years: 2013
• • title: Recopa Sudamericana
  • years: 2014
• • title: Copa CONMEBOL
  • years: 1992, 1997
• • title: Campeonato Brasileiro Série A
  • years: 1971, 2021
• • title: Copa do Brasil
  • years: 2014, 2021
• • title: Supercopa do Brasil
  • years: 2022
• • title: Campeonato Brasileiro Série B
  • years: 2006

Statistical Insights

- Profilo recente Brasileirão (ultime stagioni complete disponibili): media gol segnati ~1,5–1,7 a partita; gol subiti ~0,8–0,9; win rate ~54–58%. Nel 2021, titolo con 84 punti e difesa d’acciaio (meno di 1 gol concesso a gara).
- Serie utili: lunga imbattibilità domestica nell’era recente e striscia positiva prolungata nel 2021 (doppia cifra di gare senza sconfitte). Picco di clean sheet stagionali in doppia cifra con Everson.
- Produzione offensiva: coppia Hulk–Paulinho costantemente in doppia cifra; Paulinho capocannoniere del Brasileirão 2023 (20 reti), Hulk oltre le 100 reti totali con il Galo dal 2021.
- Palle inattive e ampiezza: contributo significativo da Arana su cross e calci piazzati; media assist da terzino sinistro stabile ogni stagione.
Fonti: Transfermarkt, FBref, Soccerway (ultimo aggiornamento: 2025-08-23).

Key Players

• Hulk (ATT): leader tecnico; 100+ gol e 40+ assist totali dal 2021; minaccia costante su rigori e tiri da fuori.
• Paulinho (ATT/ALA): capocannoniere Brasileirão 2023 con 20 reti; attacca la profondità, ottimo nel gioco senza palla.
• Guilherme Arana (TS): spinta e qualità nei cross; rientro ad alto livello dopo infortunio, contributo regolare in assist e xA.
• Everson (POR): affidabilità e costruzione bassa; clean sheet in doppia cifra per più stagioni recenti, para-rigori decisivo.
• Matías Zaracho (CC/Mezzala): intensità e inserimenti; 5–8 gol/anno con pressione avanzata e recupero alto.

Projection

Atlético-MG resta nel blocco d’élite del Brasile. Con l’Arena MRV a spingere i ricavi e una rosa profonda, il Galo ha profilo da titolo ma margini sottili nel contesto iper-competitivo. Probabilità implicite stile betting (stima DS24):
- Brasileirão: vittoria 18–22%, Top-4 60–65%.
- Copa do Brasil: vittoria 12–18% (competizione ad alta varianza).
- Libertadores: quarti 40–50%, semifinale 20–25%, titolo 8–12%.
Fattori chiave: salute di Hulk e Arana, continuità difensiva con Everson, sviluppo di Paulinho/Zaracho e gestione del carico tra impegni ravvicinati.

Trivia

• Galo per sempre: il soprannome nasce dal gallo (Galo) scelto come mascotte negli anni ’30, simbolo di coraggio e combattività. Nel tempo è diventato identità totale: canzoni, coreografie, merchandising e persino la ‘Galo Doido’, la versione più caricaturale e passionale della mascotte, che anima le curve.
• Eu Acredito: il mantra del tifo alvinegro affonda le radici nelle rimonte del 2014 in Copa do Brasil. Sia contro il Corinthians sia contro il Flamengo, Atlético invertì sconfitte esterne con due 4-1 a Belo Horizonte, in notti rimaste nella liturgia del club. Da allora ‘Eu Acredito’ accompagna ogni rimonta e ogni lotteria dei rigori.
• Il miracolo di Victor: 30 maggio 2013, quarti di Libertadores. Al 93’, con il Tijuana sul punto di eliminare il Galo su rigore, Victor respinge con il piede sinistro. È l’istante che cambia il destino della coppa: la parata ha una targa allo stadio ed è narrata dai tifosi come un episodio quasi mistico.
• L’era Ronaldinho: tra 2012 e 2014, il fuoriclasse brasiliano riaccende la fantasia del Galo. Con Bernard, Jô e Tardelli, crea una catena offensiva memorabile, culminata nella Libertadores 2013. Ronaldinho porta classe e branding globale, espandendo la notorietà del club oltre il continente.
• Reinaldo e il culto del 9: Reinaldo è il miglior marcatore della storia del club (oltre 200 gol ufficiali), icona degli anni ’70–’80 per tecnica e personalità. Prima di lui l’eroe di ‘71 fu Dadá Maravilha, centravanti implacabile e personaggio sopra le righe, simbolo della prima stella nazionale.
• João Leite, il guardiano: portiere-simbolo e recordman di presenze, ha attraversato epoche diverse conservando standard altissimi e un legame indissolubile con la torcida.
• Casa nuova, anima antica: l’Arena MRV, inaugurata nel 2023, è un impianto di proprietà all’avanguardia: visibilità eccellente, acustica che esalta i cori del Galo e forte leva commerciale. Ma la mistica delle notti di coppa richiama anche l’Estádio Independência, fortino nel 2012–2013 mentre il Mineirão era in ristrutturazione.
• Clássico Mineiro: la rivalità con il Cruzeiro è una delle più incandescenti del Brasile. Influenza umori, stagioni e narrative mediatiche. Molti titoli statali si sono decisi in derby, e alcune delle pagine più epiche del Galo sono arrivate proprio contro l’azzurro.
• DNA formativo: Atlético ha lanciato talenti poi esplosi in Europa e in Seleção. La filiera giovanile e lo scouting in America del Sud hanno prodotto negli anni esterni rapidi, centrali aggressivi e mezzali tecniche, perfette per il calcio verticale del Galo.
• Identità digitale e community: la base tifosi è tra le più attive sui social in Brasile. Programmi membership (‘Galo na Veia’), attivazioni cross-mediali e campagne charity consolidano il senso di appartenenza e ampliano il raggio d’azione internazionale.
• Statistiche e stile: storicamente l’Atlético unisce intensità, transition game e palle inattive ben lavorate. Negli ultimi anni ha alternato costruzione bassa con portiere/centrali e ricerca di ampiezza per sfruttare i tempi d’ingresso degli attaccanti. L’equilibrio tra esperienza (Hulk, Everson) e gamba (Paulinho, Zaracho) è marchio di fabbrica recente.
• Un club, una città: il Galo è parte dell’identità di Belo Horizonte. Le vittorie sfilano nei quartieri, i murales bianconeri punteggiano la città, e nelle domeniche di gara il ritmo urbano si adegua al calendario del Galo. Tradizione e modernità, insieme, fanno di Atlético-MG una delle storie più potenti del calcio brasiliano.