Ternana
Official Info
- Official Website: https://ternanacalcio.com/
- League Website: https://www.lega-pro.com/
- Twitter: https://twitter.com/TernanaCalcio
- Facebook: https://www.facebook.com/TernanaCalcio
- Instagram: https://www.instagram.com/ternanacalcioofficial/
Quick Facts
- Founded: 1925
- City: Terni
- Country: Italia
- Founder: Unknown (last checked 2025-08-23)
- Milestones: • 1925: nascita del club cittadino; • 1968: promozione in Serie B; • 1972: prima squadra umbra in Serie A; • 1974–75: seconda partecipazione in Serie A; • 1969: inaugurazione dello Stadio Libero Liberati; • 2011–12: vittoria della Lega Pro Prima Divisione e ritorno in B; • 2020–21: stagione record in Serie C con promozione e primati di punti e reti; • 2021: partecipazione e vittoria della Supercoppa di Serie C.
History
La Ternana Calcio nasce nel 1925 a Terni, cuore siderurgico dell’Umbria, assumendo fin da subito i colori rossoverdi che diventeranno il marchio identitario del club. Le radici affondano nella tradizione sportiva cittadina del primo dopoguerra e in una passione popolare che ha reso la Ternana uno dei simboli della comunità locale. Il club cresce tra Serie C e campionati interregionali, fino alla svolta di fine anni Sessanta: nel 1968 conquista la promozione in Serie B, aprendo una fase ambiziosa.
Il vero spartiacque arriva nel 1972: la Ternana diventa la prima squadra umbra a raggiungere la Serie A. È un traguardo storico, che certifica il salto di qualità di una piazza abituata ai sacrifici. La permanenza nella massima serie è però effimera, e dopo l’altalena con la B, i rossoverdi tornano in Serie A per la seconda volta nel 1974–75, prima di una nuova retrocessione. Nonostante i risultati altalenanti, restano negli annali gli anni Settanta come l’epoca pionieristica del club a contatto con il grande calcio, accompagnata dall’apertura nel 1969 del Libero Liberati, impianto intitolato al campione di motociclismo ternano.
Le decadi successive sono scandite da stagioni di Serie B e C, con momenti di difficoltà economica e rifondazioni societarie tipiche del calcio italiano di provincia. La Ternana però mostra una resilienza rara e una cultura sportiva che si tramanda tra generazioni di tifosi. Il derby con il Perugia (Derby dell’Umbria) diventa l’evento identitario per eccellenza, accendendo una rivalità intensa ma anche carica di significato culturale per la regione.
Nel nuovo millennio i rossoverdi oscillano spesso in Serie B, vivono parentesi tecniche brillanti (si pensi ad alcuni talenti lanciati in quegli anni) e fasi più complicate. Il 2011–12 è un punto di ripartenza: la vittoria della Lega Pro Prima Divisione riporta la Ternana in cadetteria con un progetto concreto e un’identità di gioco definita.
La consacrazione moderna arriva nel 2020–21: sotto la guida di Cristiano Lucarelli, la Ternana domina il Girone C di Serie C con numeri-monstre (primati di punti e gol), promuovendosi con largo anticipo e fissando benchmark statistici per la categoria. Il ritorno in B è caratterizzato da stagioni combattute e da un profilo tecnico aggressivo, coerente con il DNA delle “Fere” – soprannome iconico, legato al temperamento della tifoseria e alla tenacia della città.
Dal punto di vista societario, negli anni recenti la proprietà è cambiata, con fasi di rebranding e un progressivo allineamento ai criteri gestionali moderni. La Ternana resta un club a forte radicamento territoriale, con un settore giovanile attivo e una dimensione comunicativa digitale in crescita. Non è una realtà “globale” in senso commerciale, ma gode di una riconoscibilità nazionale, alimentata da una storia singolare fatta di picchi emozionanti, storiche promozioni e un tifo che non molla mai.
Honours
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- title: Serie C / Lega Pro (terzo livello) – vincitrice di girone
- years: 1968, 2012, 2021
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- title: Supercoppa di Serie C
- years: 2021
Statistical Insights
Profilo statistico fortemente identitario: squadra tradizionalmente verticale, capace di massimizzare le corsie e la qualità del trequarti. La stagione 2020–21 in Serie C resta il manifesto analitico: win rate superiore al 75%, oltre 2,4 gol segnati a partita e meno di 0,8 subiti, con striscia utile sopra le 30 gare e promozione larghissima. Nelle recenti annate cadette, i rossoverdi hanno avuto medie-punti da metà classifica, con differenziali reti spesso sottili e partite decise da episodi su palla inattiva o transizione. Best streak moderna: imbattibilità superiore alle 15 gare in campionato (picco nel 2020–21). Worst streak tipica: sequenze da 5–6 giornate senza vittorie in contesti di calendario ostico. Il fattore Libero Liberati incide: storicamente Ternana più efficace in casa (xG For e punti/partita più alti). Le palle inattive rappresentano un moltiplicatore di rendimento, così come la presenza di un trequartista creativo in grado di alzare il volume di occasioni create.
Key Players
• César Falletti (trequartista): faro creativo nelle stagioni recenti; per la Ternana somma complessivamente decine di gol e assist, spesso sopra quota 10 contributi diretti a rete in annata.
• Antony Iannarilli (portiere): leader silenzioso; oltre 150 presenze in rossoverde, stabilità tra i pali e numeri costanti nelle parate decisive, con decine di clean sheet in carriera a Terni.
• Luca Di Tacchio (mediano): equilibrio e centimetri; tra i primi per minuti giocati, duelli vinti e palloni recuperati per stagione, specialista nelle letture preventive.
• Marco Capuano (difensore centrale): esperienza, marcatura e gioco aereo; tra i migliori per intercetti e respinte difensive, presenza chiave sulle palle inattive.
• Antonio Raimondo (attaccante, 2023–24): giovane in crescita, capace di toccare quota 9 reti in cadetteria, buona qualità nel primo controllo e nell’attacco alla profondità.
Projection
Outlook tecnico: Ternana con base difensiva solida e una trequarti creativa può esprimere un calcio propositivo se protegge il centro e gestisce meglio i finali. Chiave tattica: pressione coordinata e velocità nelle transizioni. Probabilità in ottica promozione dalla categoria attuale (stima implicita stile betting, somma non necessariamente 100% per rounding): promozione diretta 22–28% (quota implicita ~3.6–4.5), promozione via playoff 25–30% (quota ~3.3–4.0), permanenza senza affanni 35–40% (quota ~2.2–2.8), rischio retrocessione 8–12% (quota ~8–12). Variabili: tenuta fisica dei leader, profondità della rosa nei ruoli esterni, mercato invernale e resa su piazzati (KPI storicamente decisivo per le Fere).
Trivia
• Soprannome e identità: “Le Fere” è tra i nickname più riconoscibili d’Italia. Evoca forza bruta, attaccamento alla maglia e un certo spirito operaio che ben racconta Terni. Allo stadio, quando la squadra accelera e la Curva spinge, l’energia è tangibile: non è raro che le Fere ribaltino partite con orgoglio più che con calcolo.
• I colori rossoverdi: un unicum affascinante. Il rosso e il verde, colori cittadini, creano una livrea scenografica che ha ispirato divise storiche. Nelle stagioni più iconiche, le strisce sono state interpretate con variazioni sottili ma sempre riconoscibili.
• Il Libero Liberati: inaugurato nel 1969 e intitolato al campione del mondo 1957 della 500cc, ternano doc, è un impianto ricco di storie e di coreografie. Nel tempo la capienza è stata oggetto di adeguamenti di sicurezza, ma il colpo d’occhio resta notevole nelle giornate di cartello.
• Prima umbra in A: nel 1972 la Ternana spacca il soffitto di cristallo regionale. L’arrivo in Serie A mette Terni sulla mappa del calcio che conta: trasferte intrise di fascino, campioni avversari al Liberati, una stagione dura ma memorabile. La seconda esperienza nel 1974–75 conferma il coraggio del club, comunque destinato a un ruolo da outsider nella massima serie.
• Il derby dell’Umbria: Ternana-Perugia è rivalità di cuore, non solo di classifica. Tatticamente spesso spigolosa, emotivamente sempre intensa: per i tifosi vale quasi una stagione. Il bilancio altalena nel tempo, ma la cornice e il pathos restano invariati.
• Fabbrica di talenti: negli anni la Ternana ha valorizzato profili poi esplosi altrove, tra trequartisti fantasiosi e attaccanti di provincia diventati nomi pesanti. È una delle vocazioni del club: scouting mirato, rilancio di giocatori in cerca di minutaggio, responsabilità ai giovani.
• La stagione dei record (2020–21): dominio pressoché assoluto nel Girone C di Serie C. Punti a valanga, goleade, serie utili infinite e una sensazione di supremazia tattica chiara: pressing sincronizzato, verticalità in pochi tocchi, palle inattive eseguite con metodo. Quell’annata ha riscritto diversi record della categoria e fissato un benchmark difficile da eguagliare.
• Cultura delle palle inattive: corner e punizioni non sono dettagli a Terni. Nel corso delle stagioni, le Fere hanno convertito un’alta percentuale di calci piazzati, spesso decisivi in gare bloccate. Lavoro di reparto e timing negli smarcamenti sono tratti distintivi.
• Radicamento territoriale: Ternana come presidio culturale della città. La settimana tipo ha un ritmo scandito dall’attesa della gara; nelle scuole e nei bar si commentano scelte tattiche, ballottaggi, episodi arbitrali. Una micro-società intorno alla squadra, capace di generare appartenenza.
• Aneddoti di spogliatoio: capitani carismatici hanno tenuto insieme gruppi complessi in categorie difficili. In molte salvezze sofferte o promozioni “da Fere”, lo spogliatoio ha fatto la differenza: gerarchie chiare, leadership condivisa, una dose sana di ironia.
• Heritage musicale e cori: il repertorio della Curva rossoverde è parte dell’esperienza matchday. Cori storici si tramandano; alcune canzoni locali, riadattate, sono diventate inni ufficiosi.
• Statistica e superstizione: a Terni si leggono i numeri, ma si rispettano i riti. C’è chi siede sempre nello stesso posto, chi entra allo stadio con un timing preciso. Nel calcio, si sa, i millimetri contano; a Terni, anche i dettagli scaramantici.
• Progetti e futuro: tra idee di ammodernamento dell’impianto, cura del vivaio e una sempre più incisiva presenza sui social, il club spinge sulla modernità senza perdere la sua anima. L’obiettivo rimane competitivo: stare stabilmente in alto nella propria categoria e farsi trovare pronto quando il treno giusto passa. È l’eterno ritorno delle Fere: testa bassa, cuore alto, e la sensazione che la prossima impresa sia sempre possibile.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 19 | 38 | |||
| Vinte | 12 | 10 | 22 | |||
| Pareggi | 5 | 5 | 10 | |||
| Sconfitte | 2 | 4 | 6 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2.2 | 42 | 1.2 | 22 | 1.7 | 64 |
| Goal concessi | 0.6 | 11 | 0.6 | 12 | 0.6 | 23 |
| Cartellini gialli | 2 | 38 | 2.3 | 44 | 2.2 | 82 |
| Cartellini rossi | 0.1 | 2 | 0 | 0.1 | 2 | |
| Reti inviolate | 0.5 | 9 | 0.5 | 10 | 0.5 | 19 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||