HNK Rijeka
Official Info
- Official Website: https://www.nk-rijeka.hr
- League Website: https://hnl.hr
Quick Facts
- Founded: 1946 (come NK Kvarner); rinominato NK Rijeka nel 1954; denominazione HNK Rijeka dal 1995
- City: Rijeka (Fiume)
- Country: Croazia
- Founder: Unknown (aggiornato al 2025-08-24; club post-bellico nato dall'organizzazione sportiva cittadina)
- Milestones: - 1946: fondazione come NK Kvarner
- 1954: cambio nome in NK Rijeka
- 1978 e 1979: doppia vittoria della Coppa di Jugoslavia
- 1978: vittoria della Balkans Cup
- 2014–2017: ciclo vincente domestico con trofei di Coppa di Croazia e storico scudetto 2016–17
- 2017: successo europeo di prestigio vs AC Milan (UEFA Europa League, 2–0 a Rujevica)
- Stadi: dall’iconico Kantrida (sotto le falesie) al moderno Stadion HNK Rijeka – Rujevica (dal 2015)
History
L’HNK Rijeka, acronimo di Hrvatski nogometni klub Rijeka, è una delle realtà più identitarie del calcio croato. Nato nel 1946 come NK Kvarner, in un contesto cittadino complesso e multiculturale nel dopoguerra, il club assume l’attuale nome nel 1954. Le radici calcistiche di Fiume/Rijeka affondano però anche nel periodo precedente al secondo conflitto mondiale, quando la città – allora nota come Fiume – ospitava società come l’US Fiumana, attiva nei campionati italiani. In epoca jugoslava il Rijeka si ritaglia un ruolo da outsider competitivo: le vittorie consecutive in Coppa di Jugoslavia nel 1978 e 1979 certificano l’ascesa, insieme alla Balkans Cup 1978, che proietta il nome del club oltre i confini nazionali.
Con l’indipendenza croata, il Rijeka si consolida nella massima serie (oggi SuperSport HNL), restando a lungo alle spalle delle potenze Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato, ma costruendo progressivamente una cultura di programmazione tecnica, scouting intelligente e forte aggregazione territoriale. Il vero salto di qualità arriva nella metà degli anni 2010, con una struttura societaria più moderna, un reparto scouting capace di valorizzare profili spesso sottostimati e una guida tecnica coerente. Il simbolo di quel ciclo è lo storico scudetto del 2016–17, che interrompe la lunga egemonia della Dinamo. In quella stagione, oltre al titolo, il club mette in mostra un calcio intenso e verticale, basato su pressione coordinata, ampiezze sfruttate con efficacia e grande solidità difensiva. Nello stesso arco temporale il Rijeka arricchisce la propria bacheca con più Coppe di Croazia, confermando una particolare vocazione per i tornei a eliminazione diretta.
Sul piano europeo, la squadra si è distinta in varie edizioni di UEFA Europa League, entrando nella fase a gironi e registrando risultati di prestigio. Memorabile il 2–0 rifilato all’AC Milan a Rujevica nel 2017, emblema di un ambiente capace di alzare il livello nelle serate europee. Già nel 2014 il Rijeka aveva superato lo Stoccarda nei play-off, segnale di un club capace di massimizzare le proprie risorse contro avversari sulla carta favoriti. La dimensione internazionale si affianca a una forte identità locale: la tifoseria “Armada”, nata negli anni ’80, anima il tifo con coreografie spettacolari e sostegno costante.
Capitolo stadi: l’iconico Kantrida, incastonato tra le falesie e il mare, è uno dei luoghi più fotografati del calcio europeo. Le esigenze strutturali hanno portato all’apertura del nuovo impianto di Rujevica nel 2015, concepito come soluzione moderna e funzionale. Rujevica è diventato una roccaforte, con alte percentuali di vittorie casalinghe e un’atmosfera che spesso trascina la squadra.
Oggi il Rijeka è un club altamente competitivo in Croazia, con una reputazione consolidata per scouting, sviluppo e rivendita di talenti (emblematico il caso di Andrej Kramarić, esploso a Rijeka prima del salto in Bundesliga). Non è un “global club” in senso stretto, ma è una realtà riconosciuta a livello europeo per solidità tecnica, pianificazione e capacità di sorprendere nei momenti chiave.
Honours
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- title: SuperSport HNL (Prima divisione croata)
- years: 2017
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- title: Hrvatski nogometni kup (Coppa di Croazia)
- years: 2005, 2006, 2014, 2017, 2019, 2020
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- title: Kup maršala Tita / Coppa di Jugoslavia
- years: 1978, 1979
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- title: Balkans Cup
- years: 1978
Statistical Insights
Profilo prestazionale tipico da squadra d’élite della HNL. Tendenza a chiudere le stagioni nel podio, con differenziale reti positivo e rendimento casalingo superiore alla media di lega. Indicatori caratteristici: win rate stagionale abitualmente nell’intorno del 55–65% in campionato; gol segnati per gara prossimi a 1.7–2.0; gol concessi per gara attorno a 0.7–0.9, a conferma di una fase difensiva organizzata e di un portiere spesso tra i migliori per clean sheet. Le strisce: ricorrenti sequenze utili in doppia cifra a Rujevica; le peggiori sequenze negative raramente superano 3–4 gare senza vittoria. Le palle inattive costituiscono un asset (quota significativa di xG da corner e punizioni), mentre la transizione offensiva è una firma tattica, specialmente contro avversari di pari livello. Fonti dati: Transfermarkt/FBref/Soccerway; valori arrotondati e soggetti a oscillazioni stagione per stagione (ultimo controllo 2025-08-24).
Key Players
Profilo tecnico dei protagonisti recenti:
- Nediljko Labrović (Portiere): affidabilità tra i pali, alto numero di clean sheet stagionali, dominio dell’area e buon gioco coi piedi in prima costruzione.
- Marko Pjaca (Ala/Seconda punta): estro e strappo in conduzione, contribuisce in doppia cifra tra gol+assist in stagione piena; uomo per le serate che contano.
- Jorge Obregón (Centravanti): riferimento d’area, attaccante di profondità, efficiente su cross e attacchi al primo palo; utile anche nel lavoro spalle alla porta.
- Veldin Hodža (Centrocampista): equilibrio e progressioni palla al piede, letture senza palla e capacità di verticalizzare in pochi tocchi.
- Toni Fruk (Trequartista): creatività tra le linee, calci piazzati di qualità e ultimo passaggio. Nota: la composizione della rosa può variare finestra di mercato per finestra; dati aggiornati al 2025-08-24.
Projection
Outlook analitico in chiave betting: Rijeka strutturalmente da podio. Probabilità implicite (range) in una stagione-tipo della HNL: titolo 18–25%; top-3 75–85%; vittoria Coppa di Croazia 20–30%; qualificazione alle coppe europee 80–90%. Il gap con Dinamo e la concorrenza di Hajduk impongono continuità e depth. Key drivers: tenuta difensiva (clean sheet rate), conversione su palla inattiva, disponibilità degli esterni offensivi. Con Rujevica fortino e una pipeline di talento ben oliata, il Rijeka resta una pick di valore sulle giocate “top-3” e “under gol concessi” nelle grandi sfide.
Trivia
• Kantrida, lo stadio tra le rocce e il mare: l’ex casa del Rijeka è stata spesso definita una delle cornici più suggestive del calcio mondiale. La tribuna affacciata sulle falesie e l’Adriatico a pochi passi hanno reso celebre l’impianto ben oltre i confini croati. Foto iconiche di tramonti rossastri dietro la curva hanno alimentato la leggenda, mentre i progetti di riqualificazione hanno a lungo infiammato il dibattito cittadino.
• Rujevica, moderna roccaforte: inaugurato nel 2015, il nuovo Stadion HNK Rijeka – Rujevica è nato come soluzione funzionale e ha mantenuto un’identità calda. Il design compatto esalta il tifo, e non è un caso che il Rijeka abbia accumulato, stagione dopo stagione, percentuali di vittorie interne tra le più alte della lega.
• L’Armada: la tifoseria organizzata, fondata nel 1987, è il motore del tifo. Coreografie, bandiere e un repertorio corale inconfondibile accompagnano la squadra. Il nome “Armada” richiama la tradizione marinaresca della città e riflette la mentalità da porto: accogliente ma con carattere.
• Doppietta jugoslava: la bacheca del Rijeka si illumina alla fine degli anni ’70 con due Coppe di Jugoslavia in successione (1978 e 1979). In quel biennio la squadra si consacra come mina vagante di un campionato durissimo, ricco di piazze storiche.
• Il colpo al Milan: dicembre 2017, fase a gironi di Europa League. A Rujevica il Rijeka supera l’AC Milan 2–0. È una delle vittorie più citate dagli appassionati, perché incarna lo spirito “mai domo” del club: intensità, organizzazione e cinismo.
• Kramarić e il record in Coppa: prima di esplodere in Bundesliga, Andrej Kramarić ha vissuto a Rijeka una stagione straripante, con valanghe di gol. In Coppa di Croazia firmò una gara storica con un numero di reti in doppia cifra contro un avversario di categoria inferiore, prestazione che ha fatto il giro d’Europa e che ancora oggi viene ricordata come una delle più prolifiche singole esibizioni nel calcio croato moderno.
• Rivalità e geografia: il “Jadranski derbi” contro l’Hajduk Split è tra le partite più sentite. Mare, porti, identità: il confronto è anche culturale. Non manca il pepe nell’eterna sfida alla Dinamo, gigante nazionale che negli anni 2010 ha trovato in Rijeka il rivale più tenace.
• Scouting e valorizzazione: il Rijeka è noto per scovare talento nei mercati balcanici e sudamericani, svilupparlo e rivenderlo con plusvalenze significative. Il modello prevede inserimenti mirati, spesso con calciatori tecnici e duttili, e un forte lavoro individuale sul piano tattico.
• Allenatori e continuità: nella memoria recente spicca il ciclo di stabilità tecnica che ha portato allo scudetto 2016–17, con un’idea di calcio proattiva, pressing organizzato e una struttura societaria che ha protetto il progetto. La cultura del “lavoro quotidiano” è diventata un marchio di fabbrica.
• Identità cittadina: Rijeka è città di confine, crocevia culturale e linguistico. Il club riflette questa dimensione: cosmopolita ma profondamente ancorato al territorio. Dalla maglia bianca con banda celeste alla simbologia marittima, ogni dettaglio racconta la città. Non è un colosso globale, ma è una squadra che ha saputo costruire una reputazione internazionale con risultati, idee e atmosfera.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 2 | 2 | 4 | |||
| Vinte | 1 | 0 | 1 | |||
| Pareggi | 1 | 1 | 2 | |||
| Sconfitte | 0 | 1 | 1 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1 | 2 | 0 | 0.5 | 2 | |
| Goal concessi | 0.5 | 1 | 1 | 2 | 0.8 | 3 |
| Cartellini gialli | 2.5 | 5 | 2 | 4 | 2.3 | 9 |
| Cartellini rossi | 0 | 0 | 0 | |||
| Reti inviolate | 0.5 | 1 | 0.5 | 1 | 0.5 | 2 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||