Crotone
Official Info
- Official Website: https://www.fccrotone.it/
- League Website: https://www.lega-pro.com/
- Twitter: https://twitter.com/FcCrotoneOff
- Facebook: https://www.facebook.com/FcCrotoneOff
- Instagram: https://www.instagram.com/fccrotoneoff/
- YouTube: https://www.youtube.com/c/FCCrotone
Quick Facts
- Founded: 1910 (rifondazioni successive nel dopoguerra; dati consolidati al 2025-08-23)
- City: Crotone (Calabria)
- Country: Italia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-23)
- Milestones: Primi passi nel calcio locale: anni 1910-1920; rifondazione post-bellica e consolidamento in categorie regionali: anni 1940-1960; prime apparizioni stabili tra Serie C e Serie B: anni 1990-2000; esordio storico in Serie A: 2016-17 (allenatore Ivan Jurić nella promozione, poi Davide Nicola in A); salvezza miracolosa all’ultima giornata: 2016-17; seconda promozione in Serie A: 2019-20 (allenatore Giovanni Stroppa); retrocessioni e ritorno in Serie C: inizio anni 2020; stabilità strutturale ed espansione del settore giovanile: anni recenti.
History
Il calcio a Crotone affonda le radici nei primi decenni del Novecento: la tradizione sportiva cittadina, nata tra società pionieristiche e rifondazioni successive, ha trovato nel Football Club Crotone la propria espressione moderna. La provincia ionica calabrese, storicamente lontana dai grandi riflettori, ha costruito passo dopo passo una cultura calcistica identitaria, con colori rossoblù e un tifo caldo, raccolto attorno allo Stadio Ezio Scida. Dopo anni trascorsi nelle serie minori e nel calcio regionale del dopoguerra, il club ha trovato continuità tra Serie C e Serie B negli anni Novanta e Duemila, sfruttando una programmazione attenta, un vivaio capace di valorizzare prestiti di qualità e una dirigenza che ha fatto della competenza e dell’efficienza la propria cifra.
Il primo grande salto simbolico arriva con la promozione in Serie B a cavallo del nuovo millennio, aprendo una fase in cui Crotone si afferma come realtà credibile del torneo cadetto. La consacrazione, però, arriva più tardi: nella stagione 2015-16 il Crotone di Ivan Jurić sorprende l’Italia, chiudendo al secondo posto in Serie B e ottenendo per la prima volta nella storia l’accesso alla Serie A. È una data spartiacque. L’anno dell’esordio nella massima serie (2016-17) entra nella memoria collettiva per la clamorosa rincorsa salvezza con Davide Nicola, culminata all’ultima giornata. L’impresa, uno dei racconti più romantici del calcio italiano recente, ha consegnato al club una narrazione di resilienza e coraggio.
Dopo la retrocessione del 2018, il Crotone trova un secondo exploit nel 2019-20: con Giovanni Stroppa in panchina, i rossoblù risalgono in Serie A chiudendo ancora secondi in B. Il ritorno nella massima serie è contrassegnato da un rendimento offensivo importante, con Simy Nwankwo protagonista, ma da un equilibrio difensivo precario che anticipa una nuova retrocessione. Gli anni successivi vedono ulteriori difficoltà sportive e un ritorno in Serie C, senza però disperdere l’identità di club-laboratorio: scouting intelligente, sviluppo dei giocatori, capacità di massimizzare il contesto territoriale.
Lo Stadio Ezio Scida, casa del Crotone, ha vissuto interventi significativi per adeguarsi alla Serie A, nel rispetto dei vincoli archeologici che caratterizzano l’area. Il club, soprannominato Gli Squali, ha fatto della propria costa e della propria comunità un elemento iconico dello storytelling: una piccola realtà capace di scalare categorie grazie a idee chiare e continuità tecnica. Nel corso degli anni, Crotone ha anche contribuito alla crescita di calciatori divenuti poi protagonisti altrove: da Alessandro Florenzi a Federico Bernardeschi, passando per Junior Messias.
Oggi il Crotone resta un punto fermo del calcio del Sud, con un modello sostenibile e un seguito fedele. Non è un brand globale, ma è una storia che parla al Paese: programmazione, tenacia, ambizione moderata e, quando serve, un pizzico di follia sportiva che ha saputo riscrivere i pronostici.
Honours
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- title: Promozione in Serie A (2° posto in Serie B)
- years: 2016, 2020
Statistical Insights
Profilo storico. In Serie A, il Crotone ha espresso un’identità coraggiosa: win rate complessivo intorno al 20% nelle sue stagioni in massima serie, con produzione offensiva più vivace nelle annate di retrocessione e una media gol subiti vicina a 2.0 a gara, segnale di gioco propositivo ma spesso sbilanciato. La miglior striscia utile in A è stata attorno ai 7 risultati consecutivi nella fase clou della rincorsa salvezza, mentre la serie negativa più lunga ha superato le 6 sconfitte consecutive in un’annata complicata. Nel contesto cadetto e in Serie C, i rossoblù storicamente elevano il proprio rendimento: saldo reti tendenzialmente positivo quando dispongono di una prima punta fisica e una mezzala di inserimento, con punte di conversione superiori alla media del campionato. Fattore campo: l’Ezio Scida pesa, soprattutto a ritmi alti e con ampiezza, dove il Crotone trova più cross utili e seconde palle. Calci piazzati: tradizionalmente una leva rilevante nelle annate migliori, con percentuali realizzative sopra la media da corner quando è presente un target-man dominante. (Dati sintetici da stagioni Transfermarkt/FBref, consolidati al 2025-08-23).
Key Players
Top interpreti recenti/all-time. Simy Nwankwo (ATT): 20 gol in Serie A in una singola stagione, miglior marcatore del club in massima serie; record di reti complessive in rossoblù nelle annate 2016-2021. Junior Messias (ATT/TQ): 9 gol in Serie A con il Crotone, dribbling e creazione di valore negli half-spaces. Alessandro Florenzi (EST/CC): 11 gol e 6 assist in Serie B 2011-12; prestito di lusso, crescita determinante. Alex Cordaz (POR): recordman di presenze, leadership e clean sheet nelle annate di B e C; icona dell’Ezio Scida. Ahmad Benali (CC): mezzala/trequartista con doppia cifra complessiva in B per gol+assist, importante per tempi di inserimento e piazzati. Ante Budimir (ATT): riferimento aereo nella promozione 2015-16, doppia cifra in B e peso specifico sui cross dal fondo.
Projection
Outlook competitivo. Il profilo tecnico del Crotone rimane da medio-alta classifica in Serie C se roster e continuità tecnica sono preservati: probabilità di piazzamento playoff nel 60–70% (quote implicite 1.43–1.67), corsa al 1° posto e promozione diretta nel 18–22% (quote 4.5–5.6), rischio di stagione interlocutoria 20–25%. Le chiavi: difesa strutturata su duelli aerei e xGA sotto la media, punta capace di 0,40–0,45 non-pen xG/90, e una batteria di piazzati redditizia. Variabile critica: profondità della rosa tra ottobre e primavera e gestione degli expected goal contro le pari livello. Mercato e infortuni possono muovere le percentuali di 5–7 punti.
Trivia
• Nicola e la salvezza romantica. La stagione 2016-17 è entrata nella mitologia della Serie A: il Crotone sembrava destinato alla retrocessione, poi una rimonta memorabile – fatta di ritmo, pressioni coordinate e cinismo sotto porta – ha ribaltato tutto all’ultima giornata. Davide Nicola, tecnico carismatico, aveva promesso di attraversare l’Italia in bicicletta se la squadra si fosse salvata: promessa mantenuta, immagine simbolo di un club che non si arrende.
• Gli Squali e il mare. Il soprannome non è casuale: la città affaccia sul Mar Ionio e il logo richiama un’identità marinara. La metafora dello squalo – attesa, scatto, cattiveria agonistica – ha costruito una narrativa che i tifosi amano e i social hanno amplificato.
• Ezio Scida, uno stadio con la storia sotto. L’impianto porta il nome di un capitano simbolo del club, scomparso tragicamente nel dopoguerra. L’area dell’impianto è interessante anche dal punto di vista archeologico: gli adeguamenti per la Serie A hanno dovuto dialogare con i vincoli, rendendo lo Scida un caso di studio tra tutela e sviluppo. Le tribune temporanee installate in occasione della A hanno acceso un dibattito nazionale sul rapporto fra sport, territorio e patrimonio.
• Fabbrica di talento… in prestito. Crotone è stato spesso un hub virtuoso per giovani prospetti e giocatori in cerca di rilancio: Alessandro Florenzi ha trovato in Calabria il trampolino definitivo verso l’élite; Federico Bernardeschi ha firmato una stagione di grande qualità in B; Danilo Cataldi ha irrobustito la propria maturità tattica; Junior Messias, dalla favola dei dilettanti alla Serie A, ha strappato applausi e poi un trasferimento importante. Il filo rosso è una piattaforma tecnica capace di valorizzare qualità individuali in un contesto chiaro.
• Simy e i record nigeriani in A. Con 20 reti in una singola stagione di Serie A, Simy Nwankwo ha riscritto la storia del club e firmato uno dei massimi bottini per un attaccante nigeriano nel campionato italiano, portando il nome di Crotone sui media internazionali. La sua efficacia nel breve e sui rigori ha fatto scuola tra gli analisti.
• Derby di Calabria. Le sfide con Catanzaro, Cosenza e Reggina sono un patrimonio emotivo della regione: partite dense, stadi accesi, rivalità che trascendono la classifica. Allo Scida il clima può essere incandescente, soprattutto quando c’è in palio la supremazia regionale.
• Identità tattica. Dalle promozioni all’ultimo decennio, Crotone ha proposto un calcio dinamico: 4-3-3 o 3-5-2 come strutture base, ampiezza con esterni rapidi, mezzali di inserimento e principi di riaggressione immediata. In A, il prezzo è stato talvolta un xGA elevato; in B e C, gli stessi principi si sono tradotti in dominio territoriale e in un numero alto di tiri generati, specie da cross bassi e seconde palle.
• Comunità e appartenenza. In una città non enorme, il club è collante sociale: la domenica allo Scida è rito collettivo, con famiglie e giovani del vivaio sugli spalti. La società ha investito in strutture e scuola calcio, consapevole che l’ascensore sportivo passa anche dallo sviluppo locale.
• Storie di provincia, impatto nazionale. Il Crotone ha regalato al calcio italiano racconti che vanno oltre il risultato: la pedalata di Nicola, la cavalcata promozione con Jurić e Stroppa, gli exploit dei singoli. La capacità di restare competitivo, con budget ridotti, è divenuta case study per dirigenti e analisti: scouting mirato, contratti sostenibili, uso accorto del mercato dei prestiti e attenzione alle palle inattive come equalizzatore competitivo. In un calcio che corre, il Crotone continua a nuotare controcorrente, da vero Squalo.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 18 | 18 | 36 | |||
| Vinte | 11 | 6 | 17 | |||
| Pareggi | 3 | 6 | 9 | |||
| Sconfitte | 4 | 6 | 10 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 2 | 36 | 1.8 | 33 | 1.9 | 69 |
| Goal concessi | 1.3 | 24 | 1.4 | 26 | 1.4 | 50 |
| Cartellini gialli | 2.5 | 45 | 2.3 | 42 | 2.4 | 87 |
| Cartellini rossi | 0 | 0.1 | 2 | 0.1 | 2 | |
| Reti inviolate | 0.3 | 5 | 0.3 | 5 | 0.3 | 10 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||