Al-Arabi SC

Città
Doha
Nazione
Sito Web
Fondata
1952
Stadio
Social

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 9 February 1952
  • City: Doha
  • Country: Qatar
  • Founder: Unknown (ultima verifica 2024-05-15)
  • Milestones: 1979: primo titolo di Qatar Stars League; 1981: primo double campionato–Emir Cup; 1985: terzo titolo di campionato consecutivo; 1992: quarto titolo e quarto Emir Cup; 2014: settimo Emir Cup e semifinale AFC Champions League

History

Fondato nel 1952 come espressione della crescente passione calcistica in Qatar, l’Al-Arabi Sport Club di Doha è rapidamente emerso come una delle società più iconiche nel panorama nazionale. Nei primi anni Sessanta, il club partecipò alle prime competizioni organizzate dalla Qatar Football Association, gettando le basi per un futuro di successi. Il primo grande trionfo arrivò alla fine degli anni Settanta: nel 1979 Al-Arabi conquistò il suo primo titolo di campione del Qatar Stars League, consacrando un ciclo vincente che avrebbe visto il club dominare la scena locale per buona parte degli anni Ottanta.Nel 1981 la squadra realizzò il suo primo double, alzando la Coppa dell’Emiro oltre al campionato. Il periodo d’oro proseguì con altri tre titoli di campionato (1982, 1983, 1985) e numerose finali di Coppa, consolidando la rivalità storica con l’Al Sadd e contribuendo a definire il profilo dello sport qatariota. Negli anni Novanta, sotto la guida di allenatori internazionali e grazie a investimenti mirati sui giovani talenti locali, Al-Arabi mise a referto altri due scudetti (1992, 1996, 1997) e si confermò regolarmente nelle zone alte della classifica.

La svolta continentale giunse nel 2014, quando la squadra raggiunse per la prima volta la semifinale di AFC Champions League, battendo club blasonati dell’Asia occidentale. Lo stesso anno arrivò il settimo successo in Coppa dell’Emiro, suggellando un ritorno ai vertici dopo un lungo digiuno di trofei internazionali. Gli ultimi anni hanno visto la società consolidare la propria infrastruttura, investire nel settore giovanile e modernizzare lo stadio Grand Hamad, punto di riferimento per i tifosi “Dream Team”. Al-Arabi rimane oggi uno dei club più seguiti in Qatar, apprezzato per la tradizione, la vivace tifoseria e l’ambizione di ritornare a competere stabilmente ai massimi livelli in Asia.

Honours

    • title: Qatar Stars League
    • years: 1979, 1982, 1983, 1985, 1992, 1996, 1997
    • title: Emir of Qatar Cup
    • years: 1981, 1984, 1985, 1987, 1992, 2014
    • title: Sheikh Jassim Cup
    • years: 2008, 2010
    • title: Qatar Stars Cup
    • years: 2018

Statistical Insights

Nell’ultima stagione Al-Arabi ha registrato un win rate del 55% (championato QSL), segnando 1.6 gol a partita e subendone 1.1. Miglior striscia: 6 vittorie consecutive tra marzo e aprile; peggior serie: 3 ko di fila in autunno.

Key Players

• Akram Afif (Ala) – 12 gol e 5 assist in campionato
• Fabio Diniz (Centrocampista) – 8 gol, 4 assist
• Karim Boudiaf (Mediano) – 2 gol, 6 recuperi palla in media a partita
• Nicolás Mezquida (Esterno) – 6 assist, 3 reti
• Abdulaziz Hatem (Regista) – 3 assist, passaggi chiave 45% di riuscita

Projection

Analisi DirettaSport24: Al-Arabi parte con il 20% di probabilità di scudetto (quota implicita 5.00), il 35% di piazzarsi nei primi tre, grazie a un organico bilanciato e rinforzi strategici in mediana.

Trivia

Al-Arabi SC vanta una delle tifoserie più calorose di Doha, soprannominata “Dream Team” già dagli anni Ottanta per la coreografia storica che accompagnava le partite casalinghe al Grand Hamad Stadium. Detiene il primato di presenze medie nel QSL nel biennio 1984–1985, con oltre 10.000 spettatori a incontro, in un impianto da 13.000 posti. Nel 1992 il club è stato il primo in Qatar ad adottare un corso di preparazione atletica basato sulla tecnologia radar per analisi dei movimenti in allenamento, innovazione che ha anticipato la rivoluzione analytics nel Golfo. Il colore sociale è il bianco-granata: la maglia home, disegnata nel 1979, trae ispirazione dai tessuti tradizionali dell’emirato e ha cambiato soltanto tre volte modello in oltre 40 anni.

Nel 2014, durante la semifinale di AFC Champions League contro l’Al‐Hilal, la tifoseria organizzò uno spettacolare muro di bandiere lunghe 50 metri, record continentale per un club qatariota. Sempre in quell’edizione la squadra batté il record di gol segnati in un’unica stagione di Champions (21 reti). Nel 2007 un giovane Hamad Al-Hire, allora 16enne, divenne il più giovane marcatore in Coppa dell’Emiro: rete al 3’ del primo turno, primato tuttora imbattuto. Curiosità: nel 1985 il tecnico argentino Miguel Mansilla impiegò un modulo 3-4-3 innovativo per il calcio medioorientale, ottenendo il terzo scudetto consecutivo e spalancando la strada a nuove tattiche in Qatar.

Il club è inoltre celebre per il celebre “Arabian Derby” contro l’Al Sadd, sfida che richiama l’attenzione di TV e sponsor di tutta la regione. Dal 2010 Al-Arabi promuove iniziative sociali nelle scuole di Doha, offrendo borse di studio sportive: oltre 200 ragazzi under 14 hanno già beneficiato di programmi di formazione calcistica e culturale. Infine, nel 2021 il club ha inaugurato un museo multimediale in centro città, dove sono esposte le maglie storiche, i trofei e una collezione di cimeli firmati dalle leggende del calcio qatariota e internazionale.

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